La signorina Else - Corto (1980)

Fedele trascrizione del romanzo breve di Schnitzler. Impresa nient’affatto scontata, vista la materia prima ben poco filmica (in gran parte monologhi interiori) e i rischi di staticità associabili a una messa in scena descrittiva e a un ricorso alla colonna sonora pressoché nullo. La Stagnaro, due anni dopo vittima per Argento, insegue i pensieri, i sogni e le inquietudini post-adolescenziali di Else per adempiere infine al nudo integrale richiesto; Moschin emana tutta la melliflua sgradevolezza di Von Dorsday. Polìto.