Film in tv di Domenica 18/05/25

Domenica 18 Maggio

Orsomando Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
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  • Mattina

  • ALLE ORE 06:30 in TV su Rai Movie (24)

    Ötzi e il mistero del tempo (2018)


    Siska80: Non si può neanche andare al museo in pace ed ecco che ti si risveglia una mummia! Va bene, la trama e il finale sono scontati, ma in questo caso poco importa: pur non essendo un capolavoro, il film si rivela  infatti una piacevole sorpresa per la capacità nostrana di saper emulare il prototipo americano: humour, azione, effetti speciali discreti, un protagonista simpatico (Otzi, cui basta una stiratina di capelli e degli abiti moderni per sembrare un uomo comune), un cast misto ben assortito nel quale spiccano Marchioni e Mastronardi (in versione bionda e nel ruolo della cattivona).
  • ALLE ORE 07:05 in TV su Cine 34 (34)

    Cattivi pensieri (1976)


    Enricottta: Film molto particolare, girato bene ma interpretato male da Ugo Tognazzi. Non è stato difficile per Tognazzi raccontarci il suo ambiente. Questo è un raro caso di "coming out" involontario, per il quale noi, abituali guardoni adolescenti, possiamo godere delle grazie della strepitosa Fenech (è il pretesto), nella realtà invece la vera nudità ce la restituisce la cronaca un po' incantata della vita agiata e annoiata della bassa padana e giù di lì. Il regista si compiace di ciò che ci racconta, ma sembra dirci: statevene lontani!
  • ALLE ORE 07:40 in TV su Top Crime

    Sotto stretta sorveglianza (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    David DeCoteau, da tempo specializzatosi nel thriller televisivo a basso costo, si ritrova per le mani un soggetto e una sceneggiatura (di Montana Mann) usurati e sciagurati: madre e figlia usufruiscono della protezione testimoni dell'FBI per sfuggire al malavitoso di turno, chiuso in carcere a causa della ragazza, il quale incarica l'immancabile sicario di ghiaccio (Spence) di ritrovarla per eliminarla. Si era partiti col classico prologo che anticipa l'azione di due mesi mostrandoci un pugno in faccia e null'altro o quasi. Come si arriverà a quel pugno?

    Tutto prende...Leggi tutto il via da un padre di famiglia licenziato su uno yacht da un boss che non ha più bisogno di lui per i suoi loschi traffici. L'uomo, poco intelligentemente, minaccia il criminale e per tutta risposta si becca una pallottola in pancia. Di fronte alla figlia di lui però, chiamata inavvertitamente dal cellulare di papà caduto acceso al suo fianco proprio durante l'esecuzione. Omicidio in diretta insomma, e non ci vuole molto alla bella Katie (Cameron) per riconoscere l'assassino, immediatamente rinchiuso in carcere in attesa del processo. Si sa tuttavia bene cosa significhi accusare un tipo simile, e infatti l'FBI spedisce la giovane e sua madre (Butler) da Seattle in un paesino dove le due dovranno stabilirsi fino a quando si calmeranno le acque.

    E qui comincia il gioco del gatto col topo: il sicario, con un ghigno beota perennemente dipinto sul volto, anche quando sta da solo (cioè quasi sempre), ci mette un attimo a trovare la misteriosa località in cui le poverette risiedono e studia un piano per eliminare la ragazza, appostandosi per giorni interi a fare non si sa cosa. Nel frattempo seguiamo la vita di madre e figlia: la prima se la fa con lo sceriffo locale (Stryker), la seconda con un ladruncolo di muffin (Dean) che proprio la madre blocca fuori dalla caffetteria dove ha appena trovato lavoro. Due love story parallele atte a riempire un po' di minuti nell'attesa di capire come agirà il nostro benedetto sicario perditempo. Anche perché altro la vicenda non riesce a offrire.

    DeCoteau cerca disperatamente col mestiere di rendere quanto più possibile professionale la messa in scena, ma quando si arriva al rendez-vous conclusivo la tira pure lì troppo in lungo e alla suspense si sostituisce tristemente la noia nella speranza che tutto finisca presto. Il killer uccide sempre con una specie di punteruolo retraibile che gli spunta dal quadrante dell'orologio (sta tutto qui l'immenso sforzo di fantasia), il boss dice sempre le stesse cose ai colloqui specificando di non esagerare che non vuole complicazioni (richiesta regolarmente disattesa, naturalmente). Se quindi consideriamo che i movimenti del sicario non mostrano mai nulla di interessante, è inevitabile che il film se lo prendano madre e figlia, con quest'ultima che è una splendida bambolina dal magnetismo non comune e se non altro ci dà motivo di osservare lo schermo. Mamma ha ancora un gran fisico e insieme recitano degnamente, pur non eccellendo, i loro due partner ci fanno una figura più anonima ma non sta lì il problema: una storia tanto elementare aveva bisogno, per funzionare, di varianti almeno psicologiche superiori o di situazioni in grado di smuovere un minimo le acque; perché altrimenti, come si vede, si fatica a trovare un motivo per guardare il film...
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  • ALLE ORE 08:05 in TV su Rai Movie (24)

    Ballo ballo (2020)


    Gabrius79: Simpatica ma non del tutto riuscita commedia musicale che si avvale delle canzoni di Raffaella Carrà come colonna sonora, girata in Spagna e ambientata negli anni 70. I protagonisti sono molto simpatici e ci regalano pure qualche godibile siparietto, ma la sceneggiatura è piuttosto elementare e tende a rendere il tutto un po' trash. Notevolissima la fotografia dai colori assai sgargianti. Attenzione alla fugace apparizione della Carrà.
  • ALLE ORE 09:00 in TV su Cartoonito (46)

    Bigfoot (2012)


    Puppigallo: Più che un film è un delirio, con un bigfoot alto minimo sei metri!, palesemente schizofrenico, che cammina bipede, ma poi decide di essere un gorilla e cambia postura. In più, ogni volta che calpesta il terreno, sembra che esplodano delle bombe a mano; e c’è chi vuole proteggerlo anche dopo che ha staccato una trentina di teste a morsi. Non ce n’è uno normale; sono tutti dementi riuniti in una sola cittadina (un record). Ridicolo, con dialoghi penosi e effetti pietosi (il mostro fa movimenti assurdi). Così mal concepito che un’occhiata, magari…P.S. Turbigfoot corre come un treno.
  • ALLE ORE 09:15 in TV su Cine 34 (34)

    L'insegnante (1975)


    Il Gobbo: Meno riuscito di quanto il cast poteva far ventilare. Edwige è immensa, ma il resto si trascina un po' a fatica, quasi che le carte, pur buone, fossero state distribuite male: per esempio D'Angelo è talmente fuori parte da risultare insopportabile. Pea invece fa sempre il solito personaggio. Il filone pubblica istruzione conoscerà numerose altre prove, nessuna memorabile.
  • ALLE ORE 09:15 in TV su Iris (22)

    A history of violence (2005)


    Paulaster: Un cittadino eroe nasconde la sua vera identità. Cronenberg utilizza un ritmo compassato per dimostrare che la violenza è insita nell'animo umano e la sua esplosione può essere repentina. Ci sono piccole sbavature (i morti in giardino, la resa dei conti col fratello) ma i momenti clou hanno un'ottima tensione (anche a livello erotico). Indovinato il finale, che utilizza la genuinità della figlia più piccola. Mortensen sembra una bomba a orologeria, bene il cameo di Hurt e discreta la Bello.
  • ALLE ORE 10:05 in TV su Rai Movie (24)

    Totò e Cleopatra (1963)


    Giùan: Il migliore della trilogia (vabbè insomma per capirci) "totoesca" di Cerchio, anche perché, come accadrà con più disinibita esplosività in Che fine ha fatto Totò Baby, il Principe prende la palla della parodia al balzo per far spesso terra bruciata del profilmico e di quanto gli sta attorno. Il ritrito escamotage del doppio, se irrita un po' nella parte di Marco Antonio, regala tuttavia un viscerale Totonno, scatenato nei duetti con una Noel particolarmente "ammagaliante" e in parte. Bravissimi a tener il ritmo del Principe anche Agus e Sportelli, ma spesso fa capolino lo sbadiglio.
  • ALLE ORE 10:10 in TV su Rai Storia (54)

    Le favolose (2022)


    Pigro: Cinque amiche transessuali si riuniscono per un atto di riparazione per l’amica morta, sepolta in abiti maschili. Un rito festoso e doloroso, tra il riemergere dei ricordi e l’autorappresentazione, tra documentario e sperimentale, tra drammatico e onirico, che suggerisce uno sguardo dolceamaro sulla vita delle persone trans, nella loro più profonda umanità (e universalità). Un lavoro sincero, di cuore, che richiede altrettanta partecipazione empatica. Ma ancora troppo frammentario e costruito "per appunti" per essere considerato riuscito.
  • ALLE ORE 11:05 in TV su Cine 34 (34)

    Classe Z (2017)


    Domino86: Pellicola che affronta il tema dell’insegnamento nell’ambito delle scuole superiori e nello specifico di una classe di ragazzi considerati “difficili”. Un film zeppo di stereotipi nei caratteri scelti per gli studenti a soprattutto per il ruolo del professore; e se i primi possono rappresentare un pezzo della nostra triste realtà non si capisce quanto lo possa essere il secondo.
  • ALLE ORE 11:10 in TV su Super! (47)

    A casa dei Loud: Il film (2021)

    (2 commenti) animazione (colore) di Dave Needham con (animazione)

    Siska80: Il giovane Lincoln parte per la Scozia con i genitori e le dieci sorelle, scoprendo di avere sangue nobile nelle vene. Delizioso cartone che fa venire voglia di tornare bambini per la genuinità dei personaggi, le rocambolesche avventure, l'atmosfera carica di allegria contagiosa, l'inevitabile trionfo del bene e non ultima la grafica dai tratti essenziali e infantili che immerge lo spettatore (ebbene sì, anche quello adulto) in una dimensione senza tempo suscitando una certa nostalgia per un passato nel quale era facile sognare a occhi aperti. Consigliato a tutta la famiglia.
  • ALLE ORE 11:25 in TV su Iris (22)

    La legge del capestro (1956)


    Daniela: Rude allevatore del Wyoming applica una giustizia sommaria nella valle di cui è proprietario, impiccando chiunque tenti di rubare i suoi cavalli, senza farsi dissuadere dalla donna che vive con lui... Western di buona fattura ma non all'altezza di altre opere del regista per colpa di una sceneggiatura piuttosto statica che acquista vigore solo nella parte conclusiva per approdare però a un epilogo sentimentale frettoloso. Di queste incertezze di scrittura risente anche la prova di Cagney in un ruolo simile a quello rivestito da Tracy nel più riuscito La lancia che uccide del 1954.
  • ALLE ORE 11:50 in TV su Rai Movie (24)

    Tombstone (1993)


    Il Dandi: Coraggioso tentativo di resuscitare il western americano, per giunta in un momento in cui la trascuratezza per il genere aveva raggiunto il suo apice storico, con l'ambiziosa mira di coniugarne entrambi i linguaggi: quello romantico del classico hollywodiano (il Val Kilmer ubriacone è chiaramente ricalcato sul Dean Martin di Un dollaro d'onore) e quello nichilista degli anti-eroi di Peckinpah (ormai entrato a far parte della tradizione a sua volta). La figura mitologica di Wyatt Earp ne esce al solito romanzata, ma nemmeno troppo agiografica.
  • Pomeriggio

  • ALLE ORE 13:00 in TV su Cine 34 (34)

    Gli idoli delle donne (2022)


    Rambo90: Lillo e Greg ci regalano un altro tassello della loro personalissima e strampalata comicità. In questo caso lo spunto conquista da subito e le risate abbondano quando i due verranno in contatto, riproponendo caratteri ormai classici ma ancora calzanti. Peccato che a volte la sceneggiatura annaspi eccedendo in gag ripetute e inficiando un ritmo altrimenti ottimo. Perfetto Guzzanti e brava la Spada, che danno vita a momenti slegati dalla vicenda principale ma gustosi. Si ride, pur con qualche momento di stanca.
  • ALLE ORE 13:30 in TV su Iris (22)

    State of play (2009)


    Capannelle: Bella la prima parte dove si respira aria da thriller vecchia maniera: niente inseguimenti mozzafiato né ipertecnologia ma tensione e dialoghi appropriati (vedi i confronti in redazione o con la polizia). Poi, al momento di decidere dove andare, il copione piano piano si ingarbuglia e attraversa incroci pericolosi tipo il maneggione intervistato in albergo o lo stesso finale. Peccato veramente. Bravo Russell Crowe, fatta come dio comanda la regia.
  • ALLE ORE 13:40 in TV su Rai 4 (21)

    Déjàvu - Corsa contro il tempo (2006)


    Daniela: Dimenticate i paradossi temporali o le preoccupazioni per le conseguenze che le alterazioni del passato anche minime possono avere sul presente: Washington nel passato ci sguazza con la delicatezza di un'auto in corsa contromano guidata da un cieco, mentre lo spunto fantascientico è degradato a metodo d'indagine poliziesca alternativo. Irritante nelle sue incongruenze, potrebbe contare su scene d'azione spettacolari, però il finale è di quelli da far cadere le braccia e vanifica quel poco di buono visto in precedenza.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Cielo (26)

    Killing Salazar (2016)


    Rambo90: Un gruppo di agenti speciali deve proteggere per 24 ore un boss della droga. Ma c'è una talpa tra loro e qualcosa va storto. Action di routine, dalla trama semplice e i personaggi elementari, girato meno peggio di altri prodotti simili ma che non sempre sa mantenere alto l'interesse. Le sparatorie sono ben dirette, i combattimenti purtroppo no e ogni tanto ci si stanca della mancanza di dialoghi decenti. Goss se la cava, Seagal appare a sprazzi, St-Pierre è comico nelle sue espressioni. Bene il finale.
  • ALLE ORE 14:00 in TV su Rai Movie (24)

    Un sacchetto di biglie (2017)


    Cotola: La persecuzione degli ebrei in Francia è al centro del film che si pone ad altezza di ragazzino-bambino. Da ciò discende che la pellicola sia meno cruenta di altre, sebbene non manchino i momenti drammatici ma anche quelli più leggeri. C'è la capacità di costruire scene che fanno tenere il fiato sospeso, ma tutto sa appunto di troppo costruito. Non male, ma senza guizzi e con alcune leggerezze storiche che fanno gridare allo scandalo, come l'esecrabile rappresentazione bonaria degli italiani.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Rete 4 (4)

    Caro zio Joe (1994)


    Ryo: Commedia simpatica, basata su trappole, equivoci e prove di lealtà. Una sceneggiatura piuttosto teatrale arricchita dall'ottima verve di Micheal J. Fox e un superbo Micheal Douglas. La regia viaggi su alti e bassi, con momenti di banalità e vertici sorprendenti. Esagerato in alcune situazioni, ma tutto sommato si lascia vedere piacevolmente.
  • ALLE ORE 14:30 in TV su Italia 1 (6)

    The hole (2001)


    Stubby: È un thriller appena discreto e ha la facoltà di risultarmi abbastanza anonimo; nel senso che l'ho già visionato almeno tre volte e fino a metà pellicola non mi ricordo mai se l'ho già visto oppure no. Interessante l'interpretazione di Thora Birch, alcune sequenze girate con stile, ma altri passaggi risultano francamente mediocri e poco credibili.
  • ALLE ORE 14:45 in TV su Frisbee (44)

    Curioso come George - La leggenda di senza testa (2013)

    (1 commento) corto/mediometraggio (colore) di Scott Heming, Andrei Svislotski, Jeff McGrath con (animazione)

    Giùan: Impegnata a preparare col fido Uomo dal cappello giallo e i suoi amici il costume per la festa della "zucca", la nostra scimmietta è incuriosita dalla leggenda di uno spaventapasseri senza capoccia. Avventura lunga in salsa "halloweenesca" per il piccolo George ("creatura" di Ron Howard), il cartone gioca piuttosto bene la carta dell'attrazione/repulsione dei bambini per la paura e lo "spavento". Peccato la trama troppo intorcinata rispetto alla lineare media degli episodi della serie, comunque divertente per i ficcanaso e gli impiccioni di ogni età e... razza.
  • ALLE ORE 15:00 in TV su Cine 34 (34)

    Io c'è (2018)


    Il ferrini: Riuscita commedia che si basa su una gustosa satira iconoclasta lasciando perdere per una volta i soliti intrecci sentimentali. I personaggi sono ben strutturati e il trio protagonista è ben affiatato, con Battiston una spanna - facciamo anche due - sopra tutti. Forse cala leggermente nella parte centrale (la signora coi "friccicori") ma tutto sommato non ci si annoia mai e alcune riflessioni sulla natura e sulla struttura delle religioni sono tutt'altro che banali. Del resto Aronadio è laureato in psicologia e un po' si vede. Un buon film.
  • ALLE ORE 15:05 in TV su Top Crime

    Perry Mason: Una ragazza intraprendente (1990)


    Panza: La trama propone situazioni più variegate e fresche del solito. Mason è in vacanza a Las Vegas e fra capo e collo gli capita fra le mani un caso. Le indagini affidate invece dall'allampanato Ken Malansky, interpretato dal solito William R. Moses, occuperanno poco spazio. Mason fa quasi più l'investigatore che l'avvocato saggiando di persona i sospettati. Ci si smuove più del solito e c'è spazio pure per una ragazzina meno importante di quanto il titolo italiano ci voglia far credere. Insomma, un film tv di buona fattura non noioso.
  • ALLE ORE 15:55 in TV su Cielo (26)

    Il giardino del diavolo (2011)


    Myvincent: L'ennesimo scienziato pazzo cerca di riprodurre il giardino dell'Eden in terra grazie a semi "archeologici"; senonché l'inquinamento radioattivo crea una mostruosa pianta distruttiva... Il formato tv giustifica la pochezza dei mezzi e degli effetti computerizzati, mentre gli intenti ambientalistici e moraleggianti suonano un po' falsi. Da non confondersi coll'omonimo film del '32, di altro genere.
  • ALLE ORE 15:55 in TV su Rai Movie (24)

    Matrimonio all'italiana (1964)


    Pigro: Nuova versione della classica "Filumena Marturano", storia della prostituta che si sposa con l'inganno e poi rivela al marito che è il padre di uno dei suoi tre figli. De Sica infonde nuovo brio, ritmo e colore vernacolare alla viscerale commedia di De Filippo, trovando nella coppia Mastroianni-Loren due straordnari assi nella manica. Il film è vivace e intenso, e lo sviluppo della trama verso i flashback (e lo sguardo verso gli esterni napoletani) rende al film un'autonomia da romanzo popolare che il regista guida con polso saldo.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai Gulp (42)

    La stella di Laura (2021)


    Siska80: Una bimba cura una stella caduta dal cielo che poi invoca quando ne ha bisogno. Produzione mediocre ma non per questo priva di un certo fascino (quello dell'innocenza) che si lascia seguire per le numerose disavventure in cui rimane coinvolta la piccola, dolce protagonista (la quale nella seconda parte si fa aiutare da uno scaltro amichetto che gira in bici) e per I simpatici pupazzetti animati che fanno da cornice alla storia. Gli effetti speciali e l'animazione sono passabili, il finale in cui tutti si incontrano in cielo (da vivi, ovviamente) è riuscito. Per tutta la famiglia.
  • ALLE ORE 16:00 in TV su Rai YoYo

    Winnie the Pooh: Nuove avventure nel Bosco dei 100 Acri (2011)

    (1 commento) animazione (colore) di Stephen J. Anderson, Don Hall con (animazione)

    Puppigallo: Viste con la nipotina, le avventure dell'orsetto un po' sciocco e ghiotto di miele risultano piacevoli, ricche di simpatici spunti (i personaggi interagiscono col libro, ne scombussolano le lettere, passando da una pagina all'altra). Realizzate con tecnica classica, senza computer grafica, aggiungono quell'artigianalità che si è un po' persa. Il risultato è un buon prodotto d'animazione, a tratti spiritoso e sicuramente educativo (si fa leva sull'amicizia e sull'aiuto reciproco). Nel suo genere, riuscito. P.S. Il film è preceduto da un passabile cartone sul mostro di Loch Ness.
  • ALLE ORE 16:15 in TV su Iris (22)

    Maria regina di Scozia (2018)


    Deepred89: La sceneggiatura sacrifica la realtà storica a tutta una serie di mode dei nostri anni 10, dipingendo un universo aristocratico cinquecentesco con una pennellata multietnica da un parte, una gay-friendly dall´altra e pure con una spruzzata di femminismo; eppure il film funziona, sia nel dipanarsi degli intrecci fra i vari personaggi, sia nelle suggestive atmosfere scozzesi, coronate da alcuni esterni splendidamente fotografati. A patto di lasciarsi trasportare e di non porsi troppe domande, un film intrigante e visivamente curatissimo.
  • ALLE ORE 16:30 in TV su Italia 1 (6)

    R. L. Stine - Racconti del brivido - Non ci pensare! (2007)


    Sabryna: Simpatico film da cineteca, adatto per la festa di Halloween. Ha la forma della più classica delle storie adolescenziali, con la nuova arrivata della scuola che fa fatica ad essere accettata. I risvolti dark della protagonista e l'ambientazione halloweenesca danno però quel tocco in più che non annoia, anche se il tutto è condito da un'improbabile storia di mostri con scarni effetti speciali. Buono il cameo di Tobin Bell, più noto al pubblico come protagonista della saga di Saw.
  • ALLE ORE 17:00 in TV su Rete 4 (4)

    Duello a Bitter Ridge (1955)


    Daniela: Quando alcune diligenze vengono assaltate da banditi mascherati, la responsabilità viene attribuita a una comunità di pecorai che vive sulle montagne, ma un agente investigativo inviato dalla compagnia di trasporti comincia ben presto a sospettare di altri... Western poco originale e senza doti particolari ma diretto con buon mestiere, stringato e scorrevole nel ritmo, con un cast ben assortito in cui l'ex Tarzan Barker veste con disinvoltura i panni dell'agente, McNally ha un ruolo da uomo onesto per lui inconsueto e Dehner interpreta con autorevolezza il politico doppiogiochista.
  • ALLE ORE 17:05 in TV su Cine 34 (34)

    R Ma che bella sorpresa (2015)


    Markus: Con ancora addosso la delusione per il recentissimo Soap opera, eccoci nuovamente alle prese con un film di Genovesi. Stavolta, forse in mancanza d’idee, si cimenta in un rifacimento nudo e crudo di un film brasiliano di successo. D’ambientazione partenopea, la pellicola fonde con ironia sentimentalismo non banale e commedia di costume di discreto livello. Continua a non convincermi Bisio nella parte del “milanese” ma, visto il suo ampio uso nel cinema, evidentemente resta un problema mio.
  • ALLE ORE 17:10 in TV su Top Crime

    Sotto stretta sorveglianza (2017)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    David DeCoteau, da tempo specializzatosi nel thriller televisivo a basso costo, si ritrova per le mani un soggetto e una sceneggiatura (di Montana Mann) usurati e sciagurati: madre e figlia usufruiscono della protezione testimoni dell'FBI per sfuggire al malavitoso di turno, chiuso in carcere a causa della ragazza, il quale incarica l'immancabile sicario di ghiaccio (Spence) di ritrovarla per eliminarla. Si era partiti col classico prologo che anticipa l'azione di due mesi mostrandoci un pugno in faccia e null'altro o quasi. Come si arriverà a quel pugno?

    Tutto prende...Leggi tutto il via da un padre di famiglia licenziato su uno yacht da un boss che non ha più bisogno di lui per i suoi loschi traffici. L'uomo, poco intelligentemente, minaccia il criminale e per tutta risposta si becca una pallottola in pancia. Di fronte alla figlia di lui però, chiamata inavvertitamente dal cellulare di papà caduto acceso al suo fianco proprio durante l'esecuzione. Omicidio in diretta insomma, e non ci vuole molto alla bella Katie (Cameron) per riconoscere l'assassino, immediatamente rinchiuso in carcere in attesa del processo. Si sa tuttavia bene cosa significhi accusare un tipo simile, e infatti l'FBI spedisce la giovane e sua madre (Butler) da Seattle in un paesino dove le due dovranno stabilirsi fino a quando si calmeranno le acque.

    E qui comincia il gioco del gatto col topo: il sicario, con un ghigno beota perennemente dipinto sul volto, anche quando sta da solo (cioè quasi sempre), ci mette un attimo a trovare la misteriosa località in cui le poverette risiedono e studia un piano per eliminare la ragazza, appostandosi per giorni interi a fare non si sa cosa. Nel frattempo seguiamo la vita di madre e figlia: la prima se la fa con lo sceriffo locale (Stryker), la seconda con un ladruncolo di muffin (Dean) che proprio la madre blocca fuori dalla caffetteria dove ha appena trovato lavoro. Due love story parallele atte a riempire un po' di minuti nell'attesa di capire come agirà il nostro benedetto sicario perditempo. Anche perché altro la vicenda non riesce a offrire.

    DeCoteau cerca disperatamente col mestiere di rendere quanto più possibile professionale la messa in scena, ma quando si arriva al rendez-vous conclusivo la tira pure lì troppo in lungo e alla suspense si sostituisce tristemente la noia nella speranza che tutto finisca presto. Il killer uccide sempre con una specie di punteruolo retraibile che gli spunta dal quadrante dell'orologio (sta tutto qui l'immenso sforzo di fantasia), il boss dice sempre le stesse cose ai colloqui specificando di non esagerare che non vuole complicazioni (richiesta regolarmente disattesa, naturalmente). Se quindi consideriamo che i movimenti del sicario non mostrano mai nulla di interessante, è inevitabile che il film se lo prendano madre e figlia, con quest'ultima che è una splendida bambolina dal magnetismo non comune e se non altro ci dà motivo di osservare lo schermo. Mamma ha ancora un gran fisico e insieme recitano degnamente, pur non eccellendo, i loro due partner ci fanno una figura più anonima ma non sta lì il problema: una storia tanto elementare aveva bisogno, per funzionare, di varianti almeno psicologiche superiori o di situazioni in grado di smuovere un minimo le acque; perché altrimenti, come si vede, si fatica a trovare un motivo per guardare il film...
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  • ALLE ORE 17:30 in TV su La7

    Risvegli (1990)


    Noodles: Tratto da un libro del neurologo Oliver Sacks, è un film che racconta la vera storia di un gruppo di malati psichiatrici risvegliati da un farmaco. Tutto molto bello, ma è evidente il tentativo continuo di far scendere la lacrimuccia e soprattutto la regia non si fa proprio sentire. Sarebbe stato molto meglio raccontare la vicenda senza patetismi e scene forzatamente commoventi. Un po' di realismo non avrebbe guastato. Il film comunque non è male, racconta una realtà non facile e vede una gara di bravura tra Robin Williams e Robert De Niro. Non male.
  • ALLE ORE 17:40 in TV su Rai Movie (24)

    Io e lei (2015)


    Ira72: Se fosse stata una produzione televisiva si poteva essere di manica più larga. Perché va apprezzata questa storia "normale", incentrata sul quotidiano di una coppia gay, al femminile, che non trascende in cliché o in drammi e scene di sesso troppo spinto, come era già stato fatto. Purtroppo, però, questa normalità sembra anche un po' priva di idee perché, sostanzialmente, accade ben poco. Per fortuna la Ferilli (che a veracità sembra interpretare se stessa) colorisce la maggior parte delle scene comiche; al contrario, la Buy è piuttosto soporifera.
  • ALLE ORE 17:45 in TV su Cielo (26)

    Lightning strikes (2009)


    Rigoletto: Tempeste di fulmini si abbattono impietosamente e il risultato è una carneficina (cinematografica) dalla quale si salva pochissimo. Film action-catastrofico per la Tv con alcuni attori che sarebbero anche bravini, ma caratterizzati con poca cura e, per di più, posti in un contesto grottesco. Il Sorbo sceriffo è lontano anni luce dall'Hercules metà anni '90 e il ruolino, depurato di qualsiasi exploit fisico, gli sta stretto come una camicia di forza. Migliori Schofield e Jensen (in un ruolo odiosissimo ma ben realizzato).
  • Sera

  • ALLE ORE 18:15 in TV su 20 Mediaset (20)

    Matrix resurrections (2021)


    Enzus79: Quarto capitolo dedicato al mondo di Matrix e alla contrapposizione libero arbitrio-realtà. Il film, che non ha lo smalto dei vecchi tempi, non è male. Purtroppo nella seconda parte le dinamiche prendono una piega piuttosto deludente: sembra di rivivere gli ultimi due capitoli. Regia della Wachowski ed effetti speciali più che efficaci. Colonna sonora più che riuscita.
  • ALLE ORE 18:15 in TV su La7

    È arrivato mio fratello (1985)


    G.Godardi: E' l'ultimo film di Pozzetto di quando il suo nome era ancora un sicuro richiamo al box office. Se si esclude l'exploit di qualche anno dopo di Da Grande (che comunque rappresenta anche l'inizio della sua vena impegnata) è anche il suo ultimo, seppur modesto, successo commerciale. La "coppia carbone" mette su un discreto plot a servizio del nostro e il film risulta a conti fatti esilarante, ma sono molto più abili come sceneggiatori che come registi (il film infatti fatica ad arrivare alla fine). Ma c'è Renatone!
  • ALLE ORE 18:45 in TV su Iris (22)

    Il caso Thomas Crawford (2007)


    Ultimo: Una buona pellicola in cui il migliore è senza dubbio Anthony Hopkins, imputato in un processo per tentato omicidio, a cui fa da contraltare il giovane Ryan Gosling, l'avvocato dell'accusa. Hopkins recita a modo suo (e si sa che quando fa il killer sforna sempre ottime intepretazioni) e rende da solo il film avvincente. Sottotono invece Rosamund Pike. Imperdibile per chi, come me, si occupa di materie legali.
  • ALLE ORE 19:00 in TV su Cine 34 (34)

    Non si ruba a casa dei ladri (2016)


    Ultimo: Niente male questa pellicola firmata Carlo Vanzina, ove l'attenzione è concentrata sul delicato tema delle truffe e degli inganni (gare di appalto truccate...). Buona la prova del cast, con un Salemme sempre convincente e un Massimo Ghihi più bravo del solito. La Arcuri è invece presente più per estetica che per altro. Come sempre grande Maurizio Mattioli, con la sua raffica di battute. Non male, nel complesso.
  • ALLE ORE 19:25 in TV su Rai Movie (24)

    Lo straordinario viaggio di T.S. Spivet (2013)


    Lou: Il tratto del regista del Favoloso mondo di Amelie è inconfondibile in questa favola americana dove un ragazzino prodigioso di 10 anni lascia il ranch della sua famiglia in Montana per raggiungere Washington e ritirare il premio per la sua invenzione: una macchina a moto perpetuo. C'è anche qui il gusto poetico e surreale per le stranezze e l'esaltazione dell'innocenza e dei buoni sentimenti, ma il tema abusato del ragazzino saputello che narra in prima persona risulta irritante. Molto belle le immagini della natura americana.
  • ALLE ORE 20:30 in TV su Rai Gulp (42)

    Winx Club - Il mistero degli abissi (2014)

    (1 commento) animazione (colore) di Iginio Straffi con (animazione)

    Supervigno: Proprio perché qui si è grandi fans delle Winx, il film ci ha molto deluse. La trama è stiracchiata per arrivare a 90 minuti, l'animazione è pessima e anche il disegno, già discutibile nella fase di trasformazione Sirenix, non migliora sul grande schermo. Restano le trasformazioni, sempre spettacolari e l'indubbia simpatia delle protagoniste. Alle bambine comunque generalmente piace, e, in fondo, visto che è stato creato per loro, va bene così.
  • ALLE ORE 21:00 in TV su Cine 34 (34)

    Tre sorelle (2022)


    Cotola: Garbata commedia familiare la cui sceneggiatura riesce a far trasparire l'amore del suo autore per la letteratura e sa costruire personaggi e situazioni abbastanza divertenti con diverse battute che vanno a segno e fanno sorridere. Non manca anche qualche riuscita frecciatina e punzecchiatura contro un certo snobismo intellettualoide. Peccato per alcuni dialoghi non all'altezza che in qualche caso scadono nel banale se non nel ridicolo. Nel cast la Francini primeggia in bravura e simpatia. Confezione molto televisiva.
  • ALLE ORE 21:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    Io vi troverò (2008)


    Galbo: Scritto da Luc Besson e diretto dal suo operatore (nonchè direttore della fotografia) Pierre Morel, Io vi troverò è un adrenalinico e ipercinetico action movie che si colloca a metà tra Il giustiziere della notte e Rambo. Molto godibile se non si presta particolare attenzione alla trama (ricca di elementi poco probabili e plausibili) e decisamente ben realizzato, il film presenta però il grosso limite dell'attore principale (Liam Neeson), inadatto ad un ruolo decisamente più consono ad attori come Bruce Willis.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Movie (24)

    Machine gun preacher (2011)


    Rambo90: La storia di Sam Childers, ex delinquente che, abbracciata la fede in Cristo, ha costruito un orfanotrofio in Sudan per aiutare i bambini africani durante la guerra civile. Un biopic non troppo pesante, anzi scorrevole nonostante la lunga durata, traghettato dalla buona performance di Butler e dalla regia di Forster che non indugia su particolari troppo deprimenti ma preferisce soffermarsi sul percorso del protagonista. Il tema della guerra emerge pur restando sempre sullo sfondo delle storie personali. Buono.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su La5 (30)

    Il ritorno di un amore (2016)


    Markus: Un raduno aziendale per promuovere lo spirito di squadra si svolge in un campo estivo. Arrivati sul posto, un'impiegata del team scopre che il campo è gestito da un suo "ex" ancora terribilmente sexy, ma lei è fidanzata... Il classico lei, lui e l'altro nella formula del vecchio amore interrotto in gioventù ma che conserva un antico ardore pronto a fare capolino quando meno lo si aspetta. Appare evidente che Steven R. Monroe non vuole rischiare o azzardare in tipologie che tradiscano il pubblico dei film sentimentali. A suo modo perfetto, ma è una mera pellicola scacciapensieri.
  • ALLE ORE 21:10 in TV su Rai Storia (54)

    Italiani brava gente (1964)


    Pigro: La tragica campagna di Russia in un kolossal epico, girato nella vasta Ucraina, che slitta dalla dimensione novellistica della prima parte all’intensa tensione emotiva della ritirata finale, che riscatta il tono un po’ troppo pittoresco e ingessato della descrizione buonista e assolutoria degli italiani che va dal titolo a buona parte della narrazione. Se la commedia regionalista indulge a tratti, cercando riferimento nella Grande guerra senza averne la complessità, il film tocca comunque le corde della pietas, e a tratti emoziona.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Iris (22)

    Midway (2019)


    Digital: Film centrato sulla Battaglia di Midway, combattuta da giapponesi e americani nel giugno del 1942. Ottimo da un punto di vista spettacolare, con un dispiego di effetti speciali maestoso tra esplosioni, aerei distrutti e sparatorie come se non ci fosse un domani. La pellicola mostra le due fazioni intente a elaborare strategie, con tanto di dubbi, sino al catartico epilogo. La durata extralarge non incide affatto sulla fruibilità, sempre al top. Nel variegato cast, bene i veterani Harrelson e Quaid; Skrein oltremodo irritante. Notevole.
  • ALLE ORE 21:15 in TV su Top Crime

    Perry Mason: La bara di vetro (1991)


    Panza: Il prestigiatore un po' perfezionista ma non troppo noioso è almeno in controtendenza rispetto ad alcune insopportabili vittime viste in questa collana di film-TV. La regia a opera del buon Niby II è abbastanza sicura e riesce a mantenere desto il ritmo della vicenda. La novità consta nello spostamento della sede processuale utile per la scoperta del colpevole, mentre tutto il resto si mantiene nella media. Sempre simpatiche le parti affidate ai due aiutanti di Perry Mason, che si concede una battuta sugli ottici non male. Guardabilissimo.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Cielo (26)

    The captive - Scomparsa (2014)


    Daniela: Il rapimento di una bambina getta i genitori nella disperazione. Anni dopo, la banda di pedofili responsabile della sua segregazione se ne serve per adescare in rete altri bimbi... Egoyan insiste sul tema (abusi su minori) e sul clima (freddo) del film precedente, risultando ancor meno convincente. Thriller confuso nella narrazione al incastri temporali, con personaggi poco definiti o sospesi nel vuoto come il pedofilo musicomane, indizi incomprensibili, epilogo fiacco. Sul tema dei rapimenti infantili, meglio rivolgersi altrove se ci cercano emozioni e coinvolgimento.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Rai 4 (21)

    Intemperie (2019)


    Gottardi: Ragazzino in Andalusia, anni 40, fugge da latifondista che schiavizza i suoi lavoranti, il quale lo insegue implacabilmente. Lo aiuta un ex soldato della guerra civile. Ottima composizione tra  pathos, tragedia epica e western (i polverosi scenari andalusi sono perfettamente utilizzati), con una solo apparente divisione manicheista tra bene e male; semmai è presente il tema della possibilità di redenzione, per chi ne ha la forza morale (il soldato reso dal bravissimo Tòsar) e chi no (uno sgherro del latifondista). Il continuo, insistente inseguimento risulta fortemente avvincente
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Italia 1 (6)

    La mummia (2017)


    Von Leppe: Trama abbastanza scombinata. Alcune soluzioni sono prese da Un lupo mannaro americano a Londra (Tom Cruise che interagisce con il fantasma del suo amico defunto). C'è anche il dottor Jekyll ("La mummia contro il dr. Jekyll" sarebbe stato un titolo interessante, in altri tempi), interpretato da Russell Crowe, ma come personaggio è poco riuscito. Alcuni ingredienti rimandano agli ultimi film sulla mummia (l'azione e l'umorismo in primis). Finale pessimo. Ottimi effetti speciali, scene ben realizzate e discreta fotografia.
  • ALLE ORE 21:20 in TV su Twenty Seven (27)

    Baywatch (2017)


    Markus: Operazione nostalgia per un film che sin dal titolo vuol riprendere - in chiave attuale - le vicende trash dei bagnini più sexy del mondo che resero celebre l'omonima serie tv Anni '90. Dal telefilm prende lo spunto soprattutto nella prima parte con le classiche vicende da spiaggia e le gare per poter entrare nel team, mentre la seconda (lunga e fiacca) vira verso un improbabile spionistico con i nostri bagnini che s'improvvisano agenti di polizia... in costume da bagno. Una minor durata e una miglior scrittura avrebbe dato più slancio.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su TV2000 (528)

    Loving (2016)


    Kinodrop: Una coppia mista si vede negare dalla legge il diritto al matrimonio e alla convivenza, costringendola a migrazioni continue e a umiliazioni. Tratto da una storia vera di miope razzismo camuffato da imperativi biblici da un lato, di una presa di coscienza e di riscatto dall'altro. Nonostante ciò, la regia si lascia prendere da un andamento sentimentalistico mettendo in secondo piano la battaglia dei due coniugi supportati da un team di progressisti per ottenere giustizia. Un cast di attori veramente partecipi ci ristora da una certa lungaggine.
  • ALLE ORE 21:40 in TV su TV8 (8)

    L'uomo sul treno (2018)


    Pinhead80: Il voto finale è la media esatta tra le scene d'azione (molto buone) e la sceneggiatura (veramente scarsa). Neeson interpreta la parte del povero assicuratore preso di mira da un'organizzazione segreta, che si trasforma in eroe a costo di mettere a repentaglio la vita della propria famiglia. Le assurdità proposte a livello narrativo sono tantissime, fortunatamente queste vengono bilanciate da delle scene d'azione spettacolari. Il fatto che a tratti il film sia davvero imbarazzante porta a non arrivare ad assegnargli la sufficienza.
  • Notte

  • ALLE ORE 23:05 in TV su 20 Mediaset (20)

    First strike (1996)


    Il Gobbo: Arrivata al quarto capitolo la saga di Police story mostra un po' la corda: in un certo senso, vuoi per le trovate, vuoi per la presenza di Michelle Yeoh, il terzo episodio segna un punto di non ritorno. Così, la trasferta australiana - con koala d'ordinanza - di Jackie va col pilota automatico e si illumina d'immenso solo quando si menano le mani, sempre nei modi lambiccati e impossibili che sono il marchio di fabbrica del nostro. Un film che apre nuovi squarci sull'uso delle scale pieghevoli.
  • ALLE ORE 23:05 in TV su Rai 4 (21)

    Il mio nome è Vendetta (2022)


    Galbo: Un ex sicario della 'ndrangheta ritiratosi da anni, viene rintracciato dai suoi avversari che cercano di eliminarlo. Un film che fin dal titolo tradisce la sua natura di “revenge movie”, con molta azione e un’esplicita violenza visiva. Scene d’azione ben realizzate e buone ambientazioni, con un andamento in crescendo fino all’efficace finale. Il limite è il carattere eccessivamente stereotipato dei personaggi, le cui azioni sono un po’ troppo prevedibili. Non avvezzo a questo genere di ruoli, Alessandro Gassmann è autore di una buona prova.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Rai 5 (23)

    Settembre (2022)


    Rambo90: Una commedia corale che tratta bene i suoi personaggi (e di riflesso i suoi interpreti) dotandoli di un ottimo realismo e di una naturalezza che spesso manca già in scrittura nel cinema italiano di oggi. C'è leggerezza, ma non superficialità e è bello vedere come le varie storie arrivino a connettersi tra loro. Regia semplice che aiuta anch'essa a seguire le vicende, con Bentivoglio e la Ronchi a capitanare con grazia un cast ben diretto. Buono.
  • ALLE ORE 23:10 in TV su Cine 34 (34)

    Vacanze in America (1984)


    Caveman: Idealmente collegato con Vacanze di Natale, ma qui si rimescolano i ruoli (Calà, Amendola, Interlenghi e non solo, sempre presenti), questo "cinepanettone" non è affatto male. De Sica sugli scudi nonostante la limitazione del personaggio (è Don Buro e non può pescare a piene mani nelle gag sexy), Calà credibile perché nonostante il suo Peo Colombo si spacci per un latin lover (ma dove?) va praticamente sempre in bianco. Amendola ragazzo innamorato non sfigura. Il resto della truppa non brilla, ma non rovina nemmeno il film. Pellicola leggera, frizzante, colorata.
  • ALLE ORE 23:25 in TV su Rai Movie (24)

    Patton, generale d'acciaio (1970)


    Nicola81: Uno dei migliori esempi di cinema storico/bellico, non a caso premiato con sette Oscar, imponente nella messa in scena e diretto da Schaffner in maniera egregia, per quanto le quasi tre ore di durata qua e là si avvertano. Ovviamente si esalta l'eroismo americano, ma il ritratto del protagonista è meno agiografico di quanto si possa pensare; quello che emerge è infatti un personaggio audace e coraggioso, grande comandante e stratega, ma anche fanatico, megalomane e non troppo rispettoso della vita umana. Superba prova di Scott, Malden ottima spalla.
  • ALLE ORE 23:35 in TV su Italia 2 (49)

    L'esorcista (1973)


    Daniela: Ne è passata di acqua (non benedetta) sotto i ponti dell'horror per cui il film deve essere "storicizzato" per comprendere l'impatto che allora ebbe su un pubblico meno smaliziato di quello odierno. Forse sopravvalutato, ma è innegabile l'abilità della regia nel creare una crescente tensione, come pure l'eleganza della confezione e la buona prova del cast. Può essere visto come metafora della trasformazione di un bimba dolce e innocente in una adolescente ribelle, parolacciara ed impudica: processo ordinario ma nel quale questa volta a dar mano agli ormoni interviene il diavolo in persona.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su Twenty Seven (27)

    Footloose (1984)


    Cotola: Filmetto musicale per adolescenti che segue lo schema di tante pellicole del genere senza discostarsi troppo dalla media e senza apportare particolari novita. Abbastanza modesto ed insipido. La canzone che dà il titolo al film ebbe un grande successo. Prima pellicola di rilievo per Kevin Bacon.
  • ALLE ORE 23:40 in TV su TV8 (8)

    Blacklight (2022)


    Herrkinski: Un Neeson col pilota automatico per un thriller spionistico che vede i soliti intrighi dell'FBI, colpevole di un piano d'eliminazione di civili scomodi. Parte con uno spunto che abbraccia la consueta propaganda woke odierna, per poi muoversi sui binari risaputi del genere di riferimento; segreti governativi, giornalisti intraprendenti e un antieroe che decide di fare la cosa giusta, tra qualche scena action appena discreta e una moltitudine di dialoghi scontati. Neeson sembra ormai stanco e annoiato, lo script inanella assurdità a ruota libera e il finale è deludente e affrettato.
  • ALLE ORE 23:50 in TV su TV2000 (528)

    Il più bel gioco della mia vita (2005)


    Flazich: Il film racconta la storia vera di Francis Ouimet, giovane caddy di estrazione popolare (il padre lavora in miniera) che riesce sorprendentemente a vincere gli U.S. Open di golf. Il film prende spunto da questo evento per delineare la lotta di classe del periodo (inizio '900). Le differenze sociali però vengono annullate in quei cinque giorni di gara e tutti se ne rendono conto, anche suo padre! Ben girato con alcune scene di grande effetto. Il film fortunatamente non cade nel patetico e nello scontato. Bello.
  • ALLE ORE 23:55 in TV su Iris (22)

    Il ponte delle spie (2015)


    Ryo: Mi ha totalmente rapito la ricostruzione storica, resa in maniera esemplare dagli ambienti. Lo svolgimento del film ha il pregio di riuscire a catturarti e di portarti all'interno della vicenda, nonostante spesso il ritmo rallenti. Il personaggio più riuscito, a mio parere, resta quello dell'ottimo Mark Rylance, notevolmente credibile e caratterizzato egregiamente.
  • ALLE ORE 00:40 in TV su Rai 4 (21)

    Vampires (1998)


    Rebis: Per Carpenter, il vampirismo nasce in seno alla Chiesa Cattolica da un esorcismo "invertito", che non libera il corpo dal Male, ma possiede l'anima, mentre il corpo muore. Anche il non-morto quindi è una Cosa, una forma, The Shape. Ed è, ovviamente, virale, giacché il suo nome è Legione. Tra spazi riarsi e desertificati, tutta la filosofia del maestro è alla luce del sole: la logica dell'assedio trascende nell'ontologia del Maligno. Godibilissimo, ispirato e con una verve splatterosa del tutto inusuale e liberatoria. Pazzesca Sheryl Lee ancora una volta bruciata dal fuoco.
  • ALLE ORE 00:50 in TV su Cine 34 (34)

    Uomo d'acqua dolce (1997)


    Minitina80: Curioso il personaggio portato in scena da Albanese, per la mimica e l’eccentricità che rimanda quasi a una figura fiabesca in cui lo spirito fanciullesco domina incontrastato a dispetto di una realtà assai diversa. Ha il pregio di rimanere su toni garbati e pacati, non ricorrendo a doppi sensi o parolacce e di avvantaggiarsi delle musiche di Piovani che gli danno quel tocco in più che non guasta. Forse si poteva alzare l’asticella aggiungendo caratteristi e spalle a garantire una maggiore solidità e perdere qualche minuto in più sul copione per evitare giri a vuoto.
  • ALLE ORE 02:25 in TV su Rai Movie (24)

    The Fabelmans (2022)


    Enzus79: E anche Steven Spielberg entra nella cerchia di registi che si autoreferenziano. Storia della sua infanzia, ma anche un omaggio al cinema. Non annoia, ma evidentemente poteva durare un po' meno. Paul Dano e Michelle Williams sopra le righe. Coinvolgenti le musiche di John Williams. Difficile, ma non impossibile, che abbia una tendenza, nel giudizio, al rialzo.
  • ALLE ORE 02:30 in TV su Rai 4 (21)

    Double impact - La vendetta finale (1991)


    Daidae: Mediocre filmetto d'azione. Mi aspettavo, vista la presenza di Bolo Yeung e Van Damme, un film di arti marziali che ci sono sì, ma relegate in secondo piano rispetto alle tante pallottole che fischiano per tutto il film. Nel cast salvo solo Lewis, Van Damme e il sempre ottimo Yeung (ovviamente nei panni dello scagnozzo forzuto). Trama ridicola, un film insipido che si dimentica molto in fretta.
  • ALLE ORE 02:40 in TV su Iris (22)

    Maria regina di Scozia (2018)


    Capannelle: Piuttosto che parlare di battaglie si sceglie giustamente di lasciare in primo piano le due protagoniste, soprattutto la loro volontà di cercare soluzioni dettate dall'accordo e non dalla sopraffazione, come invece accade per quasi tutti i personaggi maschili che ruotano loro attorno. Forse troppo schematico in questa divisione ma sufficientemente coinvolgente, ben fotografato e con due attrici calate perfettamente nella parte. Non presenta colpi di genio ma una apprezzabile cura e un ritmo costante.
  • ALLE ORE 02:40 in TV su Cine 34 (34)

    Sollazzevoli storie di mogli gaudenti e mariti penitenti - Decameron nº 69 (1972)


    Pinhead80: Tre storie boccaccesche per la prima regia di Aristide Massaccesi. Una piacevolissima colonna sonora (con annessa storia di frati e suore gaudenti) introduce ogni singolo racconto tratto dal Decameron. Rispetto ad altri film del genere c'è maggiore qualità anche perché gli episodi sono ben assortiti. La donna, come sempre, si prende gioco dell'uomo in ogni modo mettendolo nel sacco e dimostrando di essere il vero sesso forte. L'episodio maggiormente riuscito è il secondo, intitolato "Frà Giovanni".
  • ALLE ORE 03:05 in TV su La7

    R Funny games (2007)


    Thedude94: In questo remake marcatamente made in U.S., Haneke ci mostra un lato della borghesia americana nascosto, fatto di gente perbene che da un momento all'altro può trovarsi di fronte a due psicopatici disposti a mettere in pratica giochetti a dir poco fuori di senno. Se da un lato la violenza fisica viene inserita quasi a sfondo, è quella verbale e incontenibile dei bravissimi Pitt e Corbet (perfetti entrambi nei ruoli) ad essere sbattuta in faccia allo spettatore, non del tutto ignaro di quanto sta vedendo per volontà della trovata del regista, che vuole andare oltre la trama.
  • ALLE ORE 04:00 in TV su Cine 34 (34)

    Cattivi pensieri (1976)


    Markus: Questione di corna o presunte tali. Tema evidentemente caro al nostro cinema, soprattutto in ambito meridionalistico; a Tognazzi il merito - forse il solo - d'averlo sdoganato nella Milano borghese settantiana col Volvo, la Muratti e la colonia di Paco Rabanne schiaffeggiata sul volto. La pellicola si sviluppa su un continuo gioco tra sogno e realtà; quasi un giallo un po' claustrofobico che, alla lunga - ed è questo il limite dell'Ugo-regista - stroppia con momenti di stanca. I belli (Fenech/Merenda) giustamente si spogliano.
  • ALLE ORE 04:50 in TV su Iris (22)

    La legge del capestro (1956)


    Homesick: Perde mezzo pallino davinottico per quel finale rosa che sembra stato concepito apposta per il grande pubblico, ma il maestro Robert Wise sa mantenere la vicenda sempre tesa, definisce le contrastanti psicologie dei vari personaggi - mai monodimensionali - e sintetizza i temi classici del western: l'amicizia virile, l'etica del lavoro, la difesa della proprietà privata, la natura, la giustizia, la vendetta e il perdono. Eccezionale James Cagney. La giovane Irene Papas esporta a Hollywood la sua inconfondibile maschera drammatica.
  • ALLE ORE 05:00 in TV su Rai Movie (24)

    La grande conquista (1947)


    Siska80: L'intro ci fa già intuire la natura decisa del protagonista (un Wayne particolarmente bravo), personaggio interessante (che subirà per forza di cose un'evoluzione caratteriale) almeno quanto quello del cinico suocero. Avvincente pellicola che non risparmia momenti di tensione disseminati qua e là (come quasi sempre accade quando ci sono di mezzo minatori a rischio) senza però rinunciare ai toni da commedia (i primi approcci tra i due piccioncini), potendo avvalersi di un cast ottimamente scelto. Peccato solo per il finale votato al trionfo del bene non in linea con lo snodo cupo.
  • ALLE ORE 05:05 in TV su Cine 34 (34)

    Due sul pianerottolo (1976)


    Pstarvaggi: Se la commedia in teatro aveva giustamente ottenuto grande successo, questa trasposizione cinematografica risulta alquanto triste. La vicenda, adattissima alla magia del palcoscenico, inquadrata in un contesto concreto come il cinema, dove gli esterni sono veramente girati in esterna, denuncia tutta la sua inverosimiglianza e il suo vecchiume. La professionalità di Macario, Rita Pavone, Carotenuto e Agus è fuori discussione, ma di questo film proprio non si avvertiva la necessità.