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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Shane Black nasce come sceneggiatore (dei primi due ARMA LETALE per esempio) e si vede. Il suo esordio dietro la macchina da presa, come spesso capita a chi passa dalla scrittura alla regia, è l'esempio classico di chi vuol strafare e produce un fiume in piena di parole che diventa faticoso seguire già dopo dieci minuti.

Il punto di vista privilegiato è quello di Harry Lockhart (Downey jr.), ladruncolo di terza categoria che per scampare a un arresto si precipita in una sala dove stanno provinando attori. Come per incanto recita con enorme trasporto e viene...Leggi tutto scritturato, entrando nel magico mondo del cinema. Il suo primo ruolo dovrà essere quello di un detective e per questo viene affidato alle cure di un detective autentico, "Gay" Perry Von Strike (Kilmer), che se lo porta con sé e alla prima uscita lo fa assistere all'omicidio di una ragazza, la cui auto vola sopra le loro teste per inabissarsi in un lago. Non bastasse questo (con il cadavere che poi Harry, non si sa come, troverà nel bagno della propria stanza), a morire è pure la sorella di Harmony (Monaghan), quest'ultima sua amica d'infanzia di cui era innamorato e che ha da poco rivisto.

Tra le due vittime esiste un legame e francamente è la minore delle coincidenze in una storia tutta concepita sul filo dell'impossibile e dell'esagerazione a ogni costo, con interventi metacinematografici e un caos entropico che infila mille elementi in velocissima sequenza lasciando ben poco tempo, a chi guarda, per seguirla con tranquillità. Mille parole al minuto, montaggio frenetico, follie assortite inserite esclusivamente per il gusto di stupire ad ogni costo (si veda Harry che perde un dito nella porta quando Harmony gliela sbatte in faccia). Valutate singolarmente molte scene, soprattutto grazie alla brillantezza dei dialoghi, ottengono l'effetto voluto e la coppia Downey jr./Kilmer si amalgama alla perfezione mostrando un eccellente affiatamento dovuto in parte all'eccellente vena dei due (la qualità migliore del film).

Chi però volesse orientarsi in quello che, dietro l'impalcatura sovraccarica di parole, dovrebbe essere un giallo, rischierebbe di perdere la voglia quasi subito. Ci si smarrisce in un mare di nomi, di accadimenti presenti e passati, di snodi magari importanti che spesso sfuggono perché tritati nel disordine difficilmente sostenibile dell'ipertrofica sceneggiatura. Qualche sorriso non mancherà e le buffe, surreali situazioni in cui i due si troveranno, fanno pendere il film più dalle parti della commedia che del noir a cui formalmente si guarda (con tanto di voce narrante, che è ovviamente quella di Harry); ma a ben vedere i generi si mescolano, con il thriller e i molti accenni pulp a certificarne l'eccentricità. Purtroppo i colpi di scena sono talmente esasperati, lontani da ogni credibilità, da far pensare a un prodotto preconfezionato, costruito per spiazzare, senza una logica che possa conferirgli una forma accettabile. Non resta quindi che godersi alcuni sprazzi di genialità esaltati dalle doti del cast, che ai due "big" affianca una Monaghan davvero conturbante e dolcissima, dall'occhio vispo innocentemente sexy.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 9/03/07 DAL BENEMERITO DUSSO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/11/23
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Dusso 9/03/07 18:43 - 1565 commenti

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Malriuscito tentativo di commistione tra la commedia e il giallo. La storia è davvero confusa e difficile da seguire e così, passata un'oretta, ci si comincia ad annoiare davvero troppo.

G.Godardi 20/04/07 00:46 - 950 commenti

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Shane Black è uno sceneggiatore sopraffino specializzato in action movie (suoi sono gli script di Arma Letale e L'ultimo Boyscout). Questo suo film d'esordio è un omaggio al genere noir, ma anche un altrettanto omaggio al mestiere di sceneggiatore. Metanarrativo e metacinematografico, non fa che svelare i trucchi della finzione ribadendo sempre allo spettatore che ciò che stiamo assistendo è falso. Vi è un po' di eccesso strutturale, è vero, ma tutto viene riequilibrato grazie a dialoghi brillantissimi. Conoscendo le regole del gioco ci si diverte. Eccome.
MEMORABILE: Ed eccoci giunti alla fine, perchè c'è sempre un epilogo: non farò come Il signore degli anelli che aveva 17 epiloghi!

Homesick 18/09/07 18:36 - 5737 commenti

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Gradevole incontro tra noir e commedia, sostenuta da una sceneggiatura brillante e coloratissima e da un ottimo Downey jr., in perfetta sintonia con il granitico Val Kilmer e la conturbante Michelle Monaghan; tutto questo riesce a prevalere su una trama confusa e non sempre convincente. L'omaggio all'omonimo film di Tessari è presente nello stile dei titoli di testa.

Pol 23/11/07 18:18 - 589 commenti

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L'impressione avuta durante la visione è quella di uno sceneggiatore/regista che dopo aver visto Pulp fiction e Snatch ha pensato di non essere da meno, mancando però completamente il bersaglio. La trama pare non interessare a Shane Black, figurarsi allo spettatore. Downey Jr. mette la sua buona verve al servizio di una sceneggiatura irritante nel cercare ad ogni costo la battuta sagace: il divertimento ed il brio di Arma letale e L'ultimo boyscout sono lontanissimi.

Hackett 22/04/08 12:00 - 1865 commenti

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Divertente e fracassone, il film è un'allegra cavalcata che strizza l'occhio al cinema noir e che grazie a Robert Downey jr riesce ad essere a tratti davvero esilarante. Sceneggiato davvero bene, ha nei dialoghi il suo punto di forza. Spassoso e spensierato.

Mascherato 1/09/08 15:33 - 583 commenti

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Quel che omaggia il neoregista (celebrato sceneggiatore di Arma letale e L'ultimo boyscout) è il noir, l'hard boiled (il film è suddiviso in capitoli intitolati come romanzi di Chandler, tra cui Una donna nel lago alla cui trasposizione cinematografica di Robert Ryan - noto per essere il primo film girato interamente in soggettiva - rinvia l'epilogo con i protagonisti che si rivolgono agli spettatori). Certo lo fa postmodernamente e quindi dagli con la metareferenzialità. Può piacere o non piacere, di sicuro è uno spettacolo meno popolare di quelli scritti precedentemente da Black

Elsup 9/09/08 21:12 - 140 commenti

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Commedia nera veramente divertente, che colpisce per l'imprevedibilità delle azioni sulla scena e per l'allucinante concatenarsi dei fatti che compongono la storia. Robert Downey Jr si trasforma nel peggior "io narrante" che possa esistere sulla faccia della terra, Val Kilmer in un detective gay senza problemi e Michelle Monaghan in un'insolita femme fatale. Film azzeccatissimo.
MEMORABILE: Tu di cosa ti occupi? Sono in pensione... da bambino ho inventato i dadi!

Galbo 5/11/08 06:02 - 12372 commenti

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Divertente esordio alla regia di Shane Black che dirige un film difficilmente catalogabile in un singolo genere risultando una gustosa contaminazione tra commedia, noir, thriller, action movie e film sentimentale. Girato con grande ritmo (molto buono il montaggio) il film presenta continui colpi di scena ed è interpretato da un cast in grande forma con ottime partecipazioni di Downey jr e Val Kilmer nei panni di un personaggio per lui insolito.

Supercruel 26/01/09 21:26 - 498 commenti

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Curioso, intelligente, ma non del tutto riuscito. L'idea è quella di imbastire un discorso estetico/linguistico per omaggiare/parodiare il noir/thriller, all'insegna di personaggi brillanti, situzioni burlesche e dialoghi ironici. Il mestiere c'è tutto, ma si è data troppa poca importanza alla storia, così che il bell'involucro rimane un po' vuoto. In più di un'occasione sembra di assistere a una sorta di Pulp Fiction sofisticato, fighetto e vacuo. Non è del tutto appagante, ma strutturalmente rimane interessante. Ottimo il cast.

Daniela 28/11/09 16:53 - 12606 commenti

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Ladruncolo in fuga capita nel bel mezzo di un provino e si aggiudica la parte. E' inizio di una promettente carriera e di tanti guai, in cui verrà coinvolto anche un investigatore gay. Bizzarra commedia che omaggia il noir classico con una spruzzata di parodia, proponendo una coppia improbabile ma affiatata, con Donwey jr. e Kilmer che - una volta tanto - fanno a gara in simpatia. La storia è lambiccata e pretestuosa, ma le situazioni curiose, i dialoghi brillanti, gli ammiccamenti al pubblico esibiti senza troppa spocchia. Divertente.
MEMORABILE: "I Will Survive" al cellulare - nel momento più opportuno

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Mdmaster 6/01/11 10:08 - 802 commenti

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Piacevolissimo esordio di Black con una pellicola che miscela sapientemente toni dark a sequenze umoristiche. Cast di tutto rispetto, col bravo Downey Jr. e Kilmer che interpreta, novità, un personaggio omosessuale. Rimane difficile definirlo memorabile, anche causa una trama poco credibile e non particolarmente coinvolgente, però è un pacchetto capace di rallegrare la serata. Montaggio perfetto ed efficace colonna sonora; decisamente superiore alle mie aspettative.
MEMORABILE: La scomparsa del dito del povero Harry.

Pigro 19/02/11 09:01 - 9623 commenti

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Un ladruncolo, un detective e una bionda alla ricerca della chiave di diversi omicidi: gran frullato di noir e commedia, action e demenziale, il tutto ben agitato da una sceneggiatura che gioca col pubblico, un ritmo sincopato e una regia che punta sull'originalità a tutti i costi. Ma il pregio del film è anche il suo difetto: la volontà di stupire si traduce spesso in frenetismi e gag gratuite, rischiando il tanto fumo e poco arrosto. Insomma, alla fine qualche risata ci esce pure e le sorpresa non mancano, ma l'effetto caciara non aiuta.

Tarabas 7/07/14 14:28 - 1878 commenti

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Un ladro mezza tacca viene reclutato per girare un film. Giunto a Hollywood, si improvvisa detective. Diviso in capitoli che portano il titolo di altrettanti libri di Chandler, pieno di gag metacinematografiche, artatamente ingarbugliato (e, in questo, perfettamente chandleriano), il film va a sprazzi come quasi sempre quando si insiste su un solo espediente (il film che ti parla del film, attori che guardano i nmacchina, la voce off che suggerisce le scene da tagliare, etc.). Agli appassionati del noir piacerà come diversione, agli altri non saprei.
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