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MMJ Davinotti jr
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
L'assassino e il movente sono sconosciuti, l'arma del delitto no: è un fucile Winchester particolare, l’ “uno su mille”, che viene costruito per l’appunto in numero di uno ogni mille esemplari “normali”. Il proprietario è tale Bradshaw (Nello Pazzafini), che però giustamente il nostro eroe (Peter Lee Lawrence) fresco sceriffo si rifiuta di prendere in considerazione come colpevole. Sarebbe troppo facile! Difatti il film di Primo Zeglio è in realtà un vero e proprio giallo, seppur di ambientazione western. Un assassino misterioso si muove nell'ombra, ma non si può escludere che sia proprio Bradshaw. C'è di mezzo una bella figliola (Rosalba Neri) che pare si conceda e si sia concessa...Leggi tutto con una certa facilità e mentre in paese i morti fioccano l'enigma si infittisce. A una prima parte un po' d'attesa, in cui il film ingrana con difficoltà, ne fa seguito una seconda in cui i pezzi del puzzle vanno lentamente a comporre la soluzione (anche se poi per arrivarci tocca passare per un duello drammatico che ha del ridicolo ed evidenzia la scarsa plausibilità di certi snodi cruciali della storia). Poca azione rispetto alla media, sparatorie ridotte al minimo sindacale, personaggi invero non molto interessanti. Ciononostante regia e sceneggiatura sono di buon livello e non ci si annoia (non fosse altro perché si vuole conoscere la fine). Meno spettacolare del previsto ma piacevole. Lee Lawrence, col suo viso pulito da Big Jim e lo sguardo torvo, fa ciò che serve senza brillare particolarmente.
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ChiudiTITOLO INSERITO IL GIORNO 29/01/09 DAL DAVINOTTI
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- Quello che si dice un buon film:
Homesick, Fauno, Pessoa - Non male, dopotutto:
Nicola81 - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr.
Western giallo del medesimo stampo di Killer calibro 32 – si riprende il protagonista e, per il gran finale, anche la sua micropistola - colpisce per i personaggi multidimensionali e per la stabile conduzione dell’intreccio: Pazzafini, Induni, Calvo e Fajardo non sono mai quel che sembrano, lo stesso Lawrence è un detective spesso precipitoso e fallibile nelle sue indagini e la scoperta dell’insospettabile colpevole avviene in un clima di suspense secondo i canoni che erigeranno la fortuna di Argento. Vestita solo dei suoi lunghi capelli, la Solinas al bagno lancia sensuali richiami.
MEMORABILE: Il winchester “Uno su mille”, ritrovato ogni volta sul luogo del delitto.
Come western sarebbe uno dei migliori, vista la forte componente giallistica (ben intricata e congegnata) nonché l'odio e quindi la spietatezza da ogni banda: a chi tocca tocca, niente remore o sentimentalismi, ma tanto grilletto facile. Anche la componente del Winchester "uno su mille" non è male. Malauguratamente e nonostante ce la metta tutta, Lawrence va molto meglio nei drammatici e la Neri con quella ridicola parrucca è l'ombra di se stessa, perdendo nettamente il confronto con l'ottima Solinas, mentre se la cavano egregiamente Fajardo e Pazzafini.
MEMORABILE: Il non poter parcheggiare i cavalli altrimenti le mani si induriscono e sparano meno velocemente; La Derringer, vera arma salvavita.
Western dalla trama gialla di Zeglio che cerca nuove strade per un western all'italiana originale, staccandolo dai soliti canoni del carico d'oro e della vendetta. La faccia dello sfortunato tedesco Lawrence come protagonista funziona bene, anche perché sorretta da comprimari di valore avvezzi al genere (Pazzafini, Fajardo, Calvo). Di spessore la sceneggiatura, che una volta tanto ci risparmia le tipiche banalità del filone e buona la regia, attenta ai dettagli. Non è sicuramente un capolavoro ma fra i prodotti del genere del cinema nostrano si ritaglia un posto di tutto rispetto.
L'ultimo film diretto da Zeglio, è un western che funziona soprattutto nel suo insolito risvolto giallo, con una serie di misteriosi omicidi e un insospettabile colpevole smascherato in extremis. L'azione però latita, e se a questo aggiungiamo un ritmo, specialmente nella prima parte, piuttosto compassato, ecco che il film fatica a decollare, nonostante i personaggi (soprattutto quelli di Lawrence e Fajardo) abbiano un discreto spessore psicologico e il cast non demeriti. Penalizzata da un'improbabile parrucca, la Neri perde il confronto con una frizzante Solinas.
Primo Zeglio HA DIRETTO ANCHE...
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- E' il miglior western giallo che io conosca(ne ho visti ben pochi pero')
- il master Rai (un fullscreenaccio zoomato terribile) dura 95 minuti e 21 secondi
quello di Telepuglia dura 91 minuti e 32 secondi
Son 2 master chiaramente diversi, quello Rai è Inglese mentre quello di Telepuglia ha i titoli in Spagnolo
Prima o poi farò un confronto per capire le differenze - Il Master Inglese della Rai presenta in piu':
-Intorno al minuto 50 una scena di una quarantina di secondi dove Peter Lee Lawrence raccoglie 2 bossoli di Winchester come indizi
-Intorno al minuto 53 un importante scena di 2 minuti e mezzo di dialogo tra Lawrence e lo sceriffo e successivamente un dialogo tra la Solinas ed il padre (che è lo sceriffo) dove ci fa capire che a sparare nel pomeriggio ai due è stato proprio suo padre
Dovrebbero esserci anche 2 brevi tagli (piu' che altro nei dialoghi)di una decina di secondi che non sono però ben riuscito ad individuareUltima modifica: 13/11/12 16:44 da Dusso - Ottimo il master del Blu Ray tedesco Mediacs, con audio italiano in Dts Hd 2.0, durata 1:36:03, e sottotitoli eliminabili.
Per la prima volta rispetto alle copie che avevo precedentemente visionato questo è un master con titoli di testa in italiano.Ultima modifica: 5/02/23 08:52 da Zender
