Pretendo l'inferno - Documentario (2024)

Luc Merenda, iconico personaggio del cinema degli anni 70, si racconta con l’ironia e le sigarette che contraddistinguono il suo modo d’essere. Uno squarcio su un modo di fare cinema artigianale e assai redditizio di quei tempi, grazie a nomi quali Martino, Barilli, Castellari, Gastaldi, i quali furono folgorati dalla presenza scenica e felina dell’attore francese con ascendenze italiane. Un modo per raccontare la storia di un uomo, sempre in bilico fra occasioni e dubbi di quello che sarebbe potuto essere, insieme a quello che è stato, così come nella vita di ciascuno di noi.

Luc Merenda, attore di culto degli anni Settanta, è capace oggi di mettersi in gioco recitando nudo alcune scene e raccontando senza peli sulla lingua la sua vita. Si alternano momenti commoventi (l'incontro con Sergio Martino) a vere e proprie sorprese (la dichiarazione d'amore dei fratelli Manetti, sui titoli di coda). Profondo e mai scontato, un ritratto a tutto tondo.

Documentario dedicato a uno dei "simboli" del cinema di genere italiano (poliziottesco in primis) degli anni '70. Luc Merenda si racconta e insieme a lui percorriamo un viaggio intorno a un periodo indimenticabile e irripetibile, per chi ama la settima arte. L'attore, dotato sempre di una splendida forma fisica oltre che di una sana ironia, s'incontra con molti personaggi con cui collaborò: ne esce un quadro di un mondo che cinquant'anni dopo appare quasi impossibile potesse esistere.