B. Legnani ebbe a dire:
Ellerre ebbe a dire:
Al di là del messaggio citato da Zender tratto dal sito dell'Accademia della Crusca, vorrei dare una mia personale opinione in merito. Secondo me i tre punti prima di una frase non vogliono dire nulla se non una omissione (quindi sarebbero punti di omissione e non di sospensione) perché mi chiedo che sospensione potrei fare prima di una frase? Nel caso specifico di un titolo di film quale omissione è stata fatta? Quindi a me i tre punti, con o senza spazio, sono in sé un po' stonanti, un errore stilistico, un "abuso" di licenza poetica da parte dei produttori (o sceneggiatori). Che ne pensi Legnani?
Totalmente d'accordo.
Aggiungo una cosa. Il caso più frequente (ma certo non l'unico) riguarda l'inizio con la congiunzione "e" o con altri lèmmi che fanno intendere una congiunzione logica con quanto avvenuto
("... continuavano a chiamarlo" ecc).
Poiché l'espressione del titolo è un messaggio che io cinefilo ricevo, non siamo nel caso di un dialogo in cui io sono parte attiva. Sono bensì solo ricevitore di messaggi spezzati.
Pensiamo a Trinità. Io ricevo due messaggi:
1° film - C'è un Tizio che veniva chiamato Trinità
2° Film - Lo stesso Tizio veniva ancora chiamato Trinità
Io, pertanto, ricevo un messaggio (diciamo dal titolista...) con una pausa in mezzo, come quando si esita, si indugia, si attende ad arte. Messaggio, si badi bene, che vede la seconda parte ben legata alla prima. È per questo che a mio parere non c'è dubbio che servono (uso proprio l'indicativo) sia lo spazio sia la minuscola. Se invece lo stesso parlatore, dopo la pausa, cambia argomento o concetto, ci vanno i tre puntini, lo spazio e la maiuscola.
Vediamo l'esempio preclaro della letteratura italiana (MANZONI, I promessi sposi, capitolo XIX), il fenomenale incontro fra Conte Zio e Padre Provinciale:
"tutto diviene affar di corpo... tanto più con quell'altra circostanza... Lei sa come vanno queste cose".
Nel primo caso si riprende col minuscolo, nel secondo col maiuscolo. Nel primo caso c'è nesso fra il prima e il dopo i puntini, nel secondo no.
Ecco perché "... continuavano a chiamarlo Trinità" (senza contare che il titolo precedente era "Lo chiamavano Trinità...", per cui...).