[1.01] Masters of Horror: Panico sulla montagna - Corto (2005)

[1.01] Masters of Horror: Panico sulla montagna
Locandina [1.01] Masters of Horror: Panico sulla montagna - Corto (2005)
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Incident on and Off a Mountain Road
Anno: 2005
Genere: corto/mediometraggio (colore)

Cast completo di [1.01] Masters of Horror: Panico sulla montagna

Note: La pellicola è ispirata al racconto (Incident On and Off a Mountain Road) di Joe R. Lansdale.

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La nostra recensione di [1.01] Masters of Horror: Panico sulla montagna

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

La serie di cortometraggi (di un'ora ciascuno) voluta da Mick Garris e che coinvolge i più noti talenti dell'horror, si apre con questo INCIDENT ON AND OFF A MOUNTAIN ROAD, diretto da Don Coscarelli e tratto da un racconto di Joe Lansdale, in cui il prima e il dopo si confondono creando - soprattutto nel finale - una certa confusione. Il mediometraggio è diviso in sostanza in due parti: la prima vede la protagonista (Bree Turner) alle prese con il marito che le vuole dare lezioni di sopravvivenza mentre sono in vacanza, la seconda fa saltar fuori dall'ombra un mostro sfigurato che insegue la giovane nella foresta. Che fine ha fatto il marito? Si capirà più avanti,...Leggi tutto intanto sorbitevi l'ennesimo inseguimento tra gli alberi al buio d'una notte rischiarata saltuariamente da lampi temporaleschi. Si finirà in una casupola semiabbandonata dove il buon Coscarelli ha messo dentro il caro Angus Scrimm, suo inseparabile compagno di avventure dai tempi della saga di FANTASMI. Il vecchietto (perché questo è, ormai) vaneggia alla grande e la giovane lo ascolta, in attesa dell'arrivo del mostro. Scene di ordinaria amministrazione, nel genere, intervallate dai flash della ragazza e di suo marito felici (poi sempre meno) in montagna. L'ambientazione c'è, perché i cadaveri scheletrici crocefissi tra l'erba lasciano il segno e Coscarelli la macchina la sa ancora usare, però non c'è davvero molto altro e ci si rischia di stancare, dopo un po’ che si va avanti e indietro senza concludere nulla. Scrimm è simpatico, gli effetti sanguinari invece esistono solo.... potenzialmente.

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Tutti i commenti e le recensioni di [1.01] Masters of Horror: Panico sulla montagna

TITOLO INSERITO IL GIORNO 23/11/06 DAL DAVINOTTI
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G.Godardi 29/06/07 02:00 - 950 commenti

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Non male questo episodio di Coscarelli. Ha un discreto ritmo e una buona sceneggiatura, che con un paio di aggiustamenti non avrebbe nemmeno sfigurato in un canonico film da 90 minuti. Ottima la prima parte con l'inseguimento tra la bella e la bestia tra i monti intervallato da flashback. La seconda parte è più prevedibile nel classico Non aprite quella porta style. Finale con sorpresa. Buona la regia e belle scenografie. Come inizio serie è davvero molto promettente. Divertente e funzionale.

Lercio 2/07/07 12:23 - 232 commenti

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Il volto dell'assassino è stupendo e si respira l'atmosfera Landsdale fin dai primi istanti. Purtroppo quello che viene dopo non riesce a mantenere l'atmosfera rarefatta dell'inizio e scendiamo ad un livello abbastanza banale di slasher. Viene troppo in mente Jeepers Creepers, in alcuni punti. Considerando che è un prodotto per la tv è comunque sufficiente, ma di certo non rimane impresso a lungo nella mente.

Puppigallo 9/09/07 22:03 - 5481 commenti

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Grazie ai preziosi insegnamenti del suo uomo, una giovane donna riesce a tenere testa a un energumeno dai denti marci (faccia di luna), preso da furore omicida, con un debole per gli occhi. Questa pellicola non ha alcun guizzo. Si limita a scopiazzare dal primo Rambo (i trabocchetti) e da Non aprite quella porta, con l’aggravante dell’oscurità (si vede poco e niente). Il ritmo è accettabile, ma i continui salti avanti e indietro distruggono quel poco di tensione faticosamente creata. La protagonista è poco credibile e il finale è eccessivo.
MEMORABILE: Nella trappola (una buca con acuminate punte di legno) ci finisce una povera ragazza.

Lattepiù 11/09/07 17:14 - 208 commenti

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Una tipa scappa in un bosco inseguita da un mostro rincoglionito copiato da Jeepers Creepers e trova il tempo di costruire trappole complicatissime che per farle ci vorrebbe un'ora l'una. Il tutto inframmezzato, in flash-back, dai discorsi di un rambo cerebroleso. Colpo di scena finale, ma non basta una buona idea a fare un buon film. Neanche un film decente, in questo caso. Ogni fotogramma trasuda sciatteria e noncuranza e la riproposizione massiccia di stereotipi presi un po' ovunque è preconfezionata e senza passione. Due palle...

Schramm 19/11/07 17:02 - 3998 commenti

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Re-entry di Coscarelli alle prese con l'esimio e difficilmente traducibile Lansdale (rispettato e rilanciato sapientemente). Risultati soddisfacenti sabotati però da 5 minuti finali forzatamente appiccicati con scotch scadente, intollerabilmente posticci e propedeutici. Peccato.

Cinevision 23/11/07 20:52 - 72 commenti

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Insomma... dopo un piccolo capolavoro come Bubba Ho-Tep era lecito aspettarsi da Coscarelli molto più di questa storia riciclata con il solito freak che uccide belle ragazze. Più che altro è interessante il fatto che alla tipa tornino utili le tecniche di sopravvivenza che rifiutava dal marito psicopatico e maniaco delle armi. Angus Schrimm poi risulta davvero sprecato e il gore è sì funzionale alla storia ma niente di che (tranne i notevoli cadaveri crocefissi). Godibile.

Rebis 29/04/08 22:26 - 2470 commenti

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Coscarelli non si arrende mai all'ovvio e cerca l'interessante a bella posta: involve così in meccanicismi e forzature con un twist finale che lascia più interdizione che sconcerto. La rimpolpata allegorica ha implicazioni parafemministe che lasciano - tutto sommato - il tempo che trovano. Il killer ha una smaccata ascendenza nel Creeper di Salva, a dimostrazione della bontà di quest'ultimo. Fuori dalle pedanti concitazioni vi sono però segni di una regia abile e attenta, capace di creare volute e senso d'incombenza. Un'efficace introduzione alla serie, aggiornata all'horror corrente.
MEMORABILE: Le sirene urlanti; i cadaveri impalati.

Undying 15/06/08 21:20 - 3807 commenti

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Fuor di dubbio: la sceneggiatura è infelice e la ragazza che s'improvvisa una versione al femminile di Rambo, oltre ad essere molto poco verosimile, è pure parecchio antipatica. Ma quando si affronta un film di Coscarelli, se ci si dimentica della logica e ci si lascia trasportare dalla dinamica regia, il divertimento è garantito. Moonface è figlio diretto di Leatherface e Angus Scrimm aggiunge spessore al breve, ma adrenalinico girato. Una spruzzatina di sadismo e tanta scenografia macabra (i teschi con occhi illuminati dalla Luna) consente all'episodio di raggiungere risultati discreti.

Caesars 24/11/08 09:20 - 3986 commenti

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Non ci siamo proprio... questa volta tocca a Coscarelli girare un "Master of Horror" ben distante dalla sufficienza. La protagonista è una Ramba di nessuna credibilità, che riesce in pochi minuti, sotto una pioggia battente, a costruire (ed inventare) trappole micidiali contro il suo agressore. Quando poi la scena si sposta nella casa degli orrori il film non acquista certo di credibilità... anzi. Certo Coscarelli sa girare bene ed alcune sequenze sono anche ben fatte, ma per provare emozioni ci vuole molto di più.

Manowar79 23/06/09 14:42 - 309 commenti

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Horror a corto raggio, basato sullo standard di Non aprite quella porta. C'è poco da aggiungere, visto che il modello originale non concede troppe possibilità alla sperimentazione né alla divagazione. E, quando Coscarelli divaga alternando flashback biografici della protagonista, più che arricchire il film sembra andare decisamente fuori tema. Confuso e derivativo.

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Cotola 24/07/09 23:52 - 9516 commenti

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Con un occhio al cinema anni Ottanta (cercando inutilmente di rinverdirne i fasti) e al cinema horror degli ultimi anni, Coscarelli torna a girare e confeziona il primo episodio della serie. Se nella prima parte il risultato non è del tutto disdicevole, anzi a sprazzi risulta piacevolmente retrò, tutto va in frantumi nella parte finale che vuole essere sorprendente a tutti i costi ma in realtà si rende ridicola. Poco lo splatter e troppi e spesso esornativi i flashback.

Supercruel 5/02/10 15:46 - 498 commenti

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Discreto esercizio di stile per il grande Don Coscarelli. Il canovaccio è molto semplice e pesca a piene mani dall'armamentario di The Texas Chainsaw Massacre. I valori aggiunti a questa simpatica storiella di maniera sono tre: la presenza del mitologico Angus Scrimm, la regia scattante di Coscarelli (belle le sequenze nel bosco) e gli strepitosi flashback sulla delirante vita di coppia della ragazza protagonista. Nulla di che ma ampiamente dignitoso.

Rambo90 9/03/10 22:45 - 7997 commenti

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Ottimo slasher diretto da Coscarelli in stato di grazia: il ritmo è elevato e il baubau è azzeccato e sembra quasi di ritornare all'horror anni '80. Ottima partecipazione di Angus Scrimm nel ruolo di un vecchio pazzo e colpo di scena finale che regala a questo primo episodio della serie un momento di grande terrore. Da vedere.

Greymouser 14/06/10 11:48 - 1458 commenti

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Niente di nuovo sotto il sole ( e sotto la luna) per questo episodio di Coscarelli, che da una vita campa sugli allori (o presunti tali) di Phantasm. Diciamo però che - sempre tenendo conto che si tratta di corti per la Tv - in questo lavoro ci offre una discreta rivisitazione di situazioni topiche viste e straviste, ma che almeno vengono proposte con una certa energia e una apprezzabile fantasia scenica.

Herrkinski 2/07/10 12:30 - 8704 commenti

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Questo primo episodio della serie, diretto dal buon Coscarelli, purtroppo non è un grande inizio; infatti la storia, pur essendo un tipico spin-off degli innumerevoli horror anni '80, non riesce a creare tensione e mette in scena personaggi antipatici e poco credibili. Lo stesso "mostro" è abbastanza comico e l'atmosfera pare ricalcata sui recenti remake di Non aprite quella porta. Qualche effettaccio c'è, la presenza di Scrimm è gradita e alla fine il film si fa guardare, ma è tutt'altro che memorabile e tradisce la destinazione televisiva.

Vawe 18/07/10 16:45 - 61 commenti

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Un inizio buffo, che fa arricciare il naso, per questo episodio del Masters Of Horror che, invece, si rivela essere un buon film con un significato psicologico profondo. La protagonista-vittima assume il ruolo contrapposto divenendo così la carnefice della storia, sfruttando gli insegnamenti duri che le aveva imposto il marito-padrone. I flashback aiutano a far capire il mutamento del carattere della protagonista: è lei l'eroina che affronta con tenacia il mostro, che altri non è che l'alter ego dell'odiato marito.
MEMORABILE: Gli occhi vedono tutto il male del mondo.

Fabbiu 10/08/10 00:32 - 2195 commenti

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Un film in fin dei conti scorrevole e fluido, un po' come una vecchia ricetta per cucinare un buon polpettone (horror) come si faceva tempo fa; insomma, il cattivone di turno in piena salsa slasher con decenti effetti gore, ed ecco un buon primo episodio della serie; e sebbene non ci sia nulla di nuovo (nel cavare gli occhi e torturare alla hostel) almeno la struttura narrativa non è di certo lasciata al caso (l'antefatto si completa via via che il tempo passa) ed in fin dei conti c'è anche un analisi psicologica della vittima (non dello psicopatico).
MEMORABILE: 3 croci nel finale.

Nando 12/08/10 00:24 - 3899 commenti

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Mediometraggio di buone pretese e girato con buona lena nonostante i frequenti flashback. Poco convincente la figura dell'eroina astuta e ben allenata che fronteggia un serial killer crudele ma poco efficace, in effetti prende botte con estrema facilità. Finale lievemente posticcio ma tutto sommato accettabile.

Pinhead80 15/10/10 17:17 - 5409 commenti

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Divertente (sì, avete proprio capito bene) film diretto da Don Coscarelli della serie Masters of horror. Una ragazza è alle prese con un terribile serial killer, ma addestrata dal marito patito delle armi si ritrova ad essere una specie di Rambo del gentil sesso e per il nostro killer saranno dolori. Ripeto, il film è divertente, il che per una pellicola horror non è che sia molto incoraggiante. Però alcune scene sono buone e la tensione rimane alta grazie anche al "colpo di scena" finale. Comunque non uno dei peggiori della serie.

Mdmaster 26/10/10 17:28 - 802 commenti

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Decente primo episodio della serie, diretto da un redivivo Coscarelli da cui francamente mi aspettavo molto di meglio, considerando che cavalcava l'onda del buon successo di Bubba Ho-Tep. La storia non è malvagia, Angus Scrimm è una presenza assolutamente piacevole e simpatica, ma alla fine l'episodio non mantiene in pieno quel che promette e si va a infrangere contro i canoni del "genere". Peccato sì, perché pure il mostro sfigurato era discretamente memorabile.

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Buiomega71 14/12/10 22:21 - 3103 commenti

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Bellissimo e suggestivo episodio firmato Don Coscarelli, che mixa il "survivor movie" con gli orrori che si celano tra i boschi della provincia americana. Faccia di Luna sembra il fratello del Jeepers creepers e i flashback della protagonista, con marito violento e guerrafondaio, sono un colpo di genio. insieme al Tall man della serie Phantasm, Faccia di Luna entra di diritto nei personaggi da incubo Coscarelliani. A Don si può solo rivendicare la mancanza di gore, ma è peccato veniale.
MEMORABILE: La "casetta" del mostro, che si affaccia su un dirupo lambita dai raggi lunari.

Tyus23 30/03/11 00:02 - 220 commenti

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Cosa succede se la versione femminile di Rambo "apre quella porta"? Ce lo spiega Don Coscarelli in quest'episodio indubbiamente ben girato (specie per essere un prodotto televisivo) ma derivativo oltre il lecito e poco verosimile in più punti, specie nella parte ambientata nel bosco. Il twist finale, inoltre, è piuttosto forzato sebbene sia forse l'unico elemento di una certa originalità nell'intero episodio. Perlomeno non ci si annoia troppo...

Daniela 1/02/14 08:26 - 13271 commenti

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Giovane donna, braccata nel bosco da un cugino di Leatherface, riesce a dargli filo da torcere grazie agli insegnamenti del marito, fanatico della tecniche di survival... Primo episodio di una serie che alternerà alti e bassi pazzeschi, questo del "master" (troppo buoni!) Coscarelli si situa nel mezzo: girato piuttosto bene, con qualche discreta trovata splatterosa (il cava-occhi, i cadaveri crocefissi), ma anche poco convincente per i troppi flashback didascalici ed un colpo di scena finale forzato. Risultato complessivo non indegno ma modesto

Didda23 27/03/14 15:01 - 2464 commenti

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Coscarelli gira con il piglio giusto l'intera vicenda e grazie alla trovata, oltremodo azzeccata, di inserire flashback dona al personaggio femminile il giusto spessore che permette all'episodio di aggiungere nel proprio carniere un'interessantissimo sottobosco psicologico. Poteva essere notevole se le parti "slasher" e "survivor" avessero avuto al loro interno componenti inedite e/o fantasiose. Bellissima la canzone di apertura, "If Ever" dei Gratitude. Cast per certi versi sorprendente.

Deepred89 28/07/14 18:52 - 3864 commenti

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Boiata horror resa appena guardabile dal buon ritmo, dalla bellezza della protagonista (purtroppo quasi sempre inquadrata al buio) e da alcuni tocchi involontariamente spassosi, come le assurde scene di vita coniugale (col neo-marito che tratta la moglie come il sgt. Hartman trattava i suoi allievi) e il ribaltamento nel prefinale che riecheggia stranamente la chiusa di Giallo a Venezia. Il brutto mostro alla Jeepers Creepers e le scene di violenza sempre offscreen riescono soltanto a far calare ulteriormente il livello.

Minitina80 3/07/15 15:20 - 3210 commenti

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Per quanto sia realizzato degnamente non riesce a regalare grossi sussulti. Ci sono spunti interessanti, come i cadaveri in croce che hanno un buon impatto visivo, ma a essi si alternano, per buona parte, momenti più anonimi. Coscarelli prova a uscire dal già visto, ma non riesce pienamente nel suo intento; il cattivo di turno poi è caratterizzato in maniera abbastanza grossolana e semplicistica. Senza infamia né lode.

Redeyes 19/07/15 16:15 - 2491 commenti

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Coscarelli pesca nuovamente da Lansdale come già fatto per Bubba, ma non riesce a dare ritmo a una breve storia che così finisce per risultare banale. I frequenti flashback sul briefing da survivor/bride della protagonista annichiliscono ogni parvenza di brivido e il solo spunto degno di lode è lasciato al buon Scrimm. Buone dosi di splatter come un hostello sine pecunia né paganti, ma pure un finale decisamente mediocre. Coscarelli senza dubbio poco maestro, qui.

Jena 17/08/16 19:15 - 1672 commenti

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Come al solito Coscarelli non delude anche in opere "minori". Certo, il killer fa abbastanza pietà con quella faccia cerea bitorzoluta, un po' così. Ma il buon Don ci regala un paio di sorprese mica male: una comparsata del suo attore cult Angus Scrimm (il "tall man" della saga di PFantasmi), nella parte di un vecchio pazzo, da leccarsi i baffi e la sorpresona riguardo la protagonista che si trasforma da vittima a carnefice. Il tutto servito con un ritmo mica male e perfetto stile eighties. In parole povere uno dei migliori episodi della serie.
MEMORABILE: Il monologo delirante di Angus Scrimm.

Almanot 23/12/16 13:45 - 39 commenti

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Come nell'episodio di Cohen c'è una donna rimasta a piedi lontano dai centri abitati, alle prese con due maniaci (anche se non allo stesso tempo). Bella la sequela di corpi inchiodati alle croci sullo sfondo della notte e bella anche la protagonista. I flashback "giustificativi" dovrebbero sostanziare la sua versatilità rambistica e al contempo raccontare l'antefatto. Moonface è un tipo di poche parole, lo scontro in questo caso comincia subito e si svolge in due fasi, ma l'esito sconfina nell'assurdo. Coscarelli è un master per modo di dire.

Rufus68 7/11/17 21:33 - 3956 commenti

I gusti di Rufus68

L'inizio della serie ha il pregio almeno di avvertire lo spettatore: se questo è il primo episodio figuratevi gli altri. Si cerca ancora, insistentemente, di grattare il fondo del barile degli anni d'oro dell'horror americano, ma tutto ciò che se ne ricava è una irritante parodia. La cronica mancanza di ironia (e persino di effettacci kitsch) lasciano lo spettatore alle prese con una storiella desolante e credibile come una moneta da 16 centesimi.

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Vito 7/05/20 20:07 - 695 commenti

I gusti di Vito

Dopo l'ottimo Bubba Ho-Tep, Coscarelli decide nuovamente di prendere spunto da un racconto di Lansdale per questo episodio dei Masters of horror. La storiella è semplice semplice, ma il regista la rende interessante utilizzando perfettamente tutti i meccanismi della paura grazie a un ritmo serrato e una tensione sempre efficace. Anche il Moonface è un villain niente male. Bello il colpo di scena finale.

Diamond 13/03/25 08:57 - 660 commenti

I gusti di Diamond

Dopo Bubba Ho-Tep Coscarelli ci riprova, sempre a partire da uno scritto di Lansdale, con un horror abbastanza classico e derivativo (dal look del mostro alle peripezie della ragazza). Coscarelli mantiene sempre alto il ritmo e sfrutta bene l'ambientazione. Peccato per una fotografia un po' troppo oscura e una gestione dei flashback rivedibile. Interessante il finale che trasforma il tutto in una sorta di rilettura di un rape & revenge.
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  • Discussione Vawe • 18/07/10 17:01
    Galoppino - 94 interventi
    Inserito il commento a questo film, ho letto i vari commenti degli altri utenti.
    La domanda mi sorge così spontanea da non potere non sottoporverla: solamente io ho trovato un forte carattere psicologico nella pellicola?
  • Discussione Fabbiu • 10/08/10 00:27
    Archivista in seconda - 661 interventi
    Vawe ebbe a dire:
    Inserito il commento a questo film, ho letto i vari commenti degli altri utenti.
    La domanda mi sorge così spontanea da non potere non sottoporverla: solamente io ho trovato un forte carattere psicologico nella pellicola?


    Certo io li ho notati, e credo che siano senza dubbio la cosa piu elaborata in mezzo al polpettone horror
  • Musiche Didda23 • 27/03/14 15:03
    Compilatore d’emergenza - 5798 interventi
    La canzone che apre l'episodio è:

    - If Ever (Gratitude) - 2005

    http://www.youtube.com/watch?v=59EgHG8H9Pg
  • Discussione Redeyes • 19/07/15 16:19
    Segretario - 962 interventi
    La pellicola è ispirata al racconto (Incident On and Off a Mountain Road) di Joe R. Lansdale.
  • Discussione Zender • 19/07/15 17:29
    Capo scrivano - 48848 interventi
    Ok, aggiunto alle note.