Reggie (Reggie Bannister) e Mike (A. Michael Baldwin) attraversano l'ennesima città devastata da Tall Man (Angus Scrimm) dove vengono aggrediti da una banda di delinquenti. Con Reggie prigioniero, legato all'interno dell'auto, il trio di malfattori si dirige verso una villa abitata da un vivace e difensivo ragazzino: mal gliene incoglie, perché qua troveranno tutti una morte violenta. Solo per poi risorgere (zombificati) sotto l'effetto nefasto di Tall Man...
Divertente, con divagazione sugli zombi, ma inferiore ai capitoli precedenti.
MEMORABILE: Battute in chiusura, prima dei titoli di coda
Reggie: "usciamo di qua. E' tutto finito!"
Tall Man: "non finirà mai!"
Rispetto ai precedenti perde quell'aria sonnacchiosa e dà più spazio all'azione; qui abbiamo meno splatter, due sole sfere (la dorata e la classica argentata) ma senza dubbio il ritmo è più elevato. Divertente anche il ragazzino con la casa piena di trappole per fregare eventuali malintenzionati.
MEMORABILE: La macchina coi tre delinquenti zombificati.
Ho visto i primi tre e questo è quello che ho apprezzato di più: ha un'atmosfera paurosa e lugubre, la colonna sonora è ottima; purtroppo alcune scene sono girate quasi al buio e si perde parzialmente il pathos, ma la musica di sottofondo riesce in parte a sopperire a questo difetto. L'attore che interpreta the tall man, il ceruleo Angus Schrimm, ha un volto particolarmente inquietante; forse un po' fuori tema la nera che fa Bruce Lee, mentre il ragazzino se la cava discretamente. Bene anche Reggie Bannister.
Al terzo capitolo la saga di Coscarelli perde sia di ritmo che di fantasia. Purtroppo non ci sono momenti degni dei predecessori e sono troppe le concessioni allo humour che smorzano la tensione e annullano completamente l'atmosfera. I momenti splatter però sono ancora buoni (vedi la morte dello zombie donna) e il finale regala qualche sorpresa (le migliaia di sfere). Ancora notevole la solita colonna sonora.
Il Tall Man imperversa… Più azione, più splatter, più ironia (c'è pure una zombi gang…), più spiegazioni (confusionarie e non richieste), più intrattenimento insomma: ma l'atmosfera lugubre e attonita dei primi due capitoli è persa. Coscarelli si diletta con lunghe sequenze oniriche - e soluzioni grafiche d'effetto - spolpa il capostipite a posteriori per rinfoltire il racconto e riesce a mantenere una continuity inoppugnabile (anche nel casting). È il capitolo col quale o ci si affeziona irrimediabilmente all'universo liminare coscarelliano o lo si abbandona definitivamente. Finale spalancato.
MEMORABILE: La dimora del bimbo killer. Il freddo come antidoto al Tall Man, idea ricavata a posteriori da una sequenza del capostipite.
Migliore del secondo capitolo, perché Coscarelli rinuncia a imitare altri film e recupera una sua certa originalità. Introduce alcuni elementi nuovi (il bimbo armato, gli zombie criminali) che allegeriscono un po' il clima e li alterna con le scene più cupe in cui sono in scena Tall Man e le sfere volonti (eccellenti le sequenze nel mausoleo). Soliti cali di tensione e confusione, ma è innegabile che alcuni momenti siano fortemente visionari. Stavolta bene Bannister e il solito Scrimm. Il mondo di Phantasm un suo fascino ce l'ha! ***
MEMORABILE: Jody che si trasforma in sfera; La sfera nella testa dell'infermiera; L'azione delle sfere nella cripta; La sfera dorata/Tall Man.
Il terzo capitolo della saga creata da Don Coscarelli si rivela insolitamente divertente anche se solo parzialmente riuscito. Ovviamente tende un po' a ripetersi e la trama è non poco scombicchierata ma non si può negare che si
lasci seguire piacevolmente e senza particolare noia. Merito di un ritmo più svelto del capostipite (cosa che già accadeva nella pellicola precedente), di tanto buon splatter e di innesti umoristici (cosa di cui Coscarelli si ricorderà nelle opere future) che a qualcuno possono far storcere il naso ma che tuttavia funzionano.
Dopo un breve riassunto dei capitoli precedenti ecco che il film parte subito con il botto gettandoci nel solito incubo coscarelliano. Non c'è una sequenza così logica tra i fatti da giustificare la presenza di una trama ben precisa, ma poco importa perché alla fine tutto può essere catalogato come un grosso incubo da cui è impossibile svegliarsi. L'azione non manca mai e "il grande vecchio" riempie la scena a meraviglia con i suoi sguardi e le sue sfere diaboliche. Non credete a tutto ciò che vedete....
Stavolta qualcosa scricchiola: è il film più splatter ma anche il più straniero della saga, con troppo humour nero sfacciato e alcuni personaggi non sintonizzati (vedi il trio di sciacalli zombizzati o il bambino metà Macaulay Culkin metà Rambo). Il DNA però è sempre quello ,visto che ogni volta che compaiono il Tall Man o le sfere (ulteriori step meccanici per loro) si caracolla dal divano e che le soluzioni visive di Coscarelli sono sempre intriganti. Un pizzico di disinganno, ma l’apprezzamento non manca.
Restano le splendide scenografie e architetture che hanno reso celebre questa saga. Città fantasma, case della morte e mausolei che sembrano uscire più da un videogioco che da un fiilm. Sicuramente è meno incisivo dei primi due, ma resta un sequel che ha i suoi momenti riuscitissimi: lo splatter e un’ironia che stempera i toni e rende tutto più mainstream. Non aggiunge nulla ai suoi due riuscitissimi precedessori ma come pellicola di svago e intrattenimento fa il suo dovere.
Inutile, visto il finale del capitolo precedente, e tuttavia nettamente migliore: fa piacere rivedere insieme Mike e Jody (tanto più che sono interpretati dagli attori del film capostipite) ancora una volta contro l'Uomo Alto e la sua legione di nanerottoli. Ritmo, azione, sangue a volontà dilettano lo spettatore insieme a una buona dose di humour e a un finale azzeccato, anche se prevedibile.
Il terzo capitolo riprende direttamente dalla fine del precedente, mantenendone l'andazzo acceso e incrementando la dose di azione, col supporto di due nuovi personaggi (un ragazzino sveglio e un'agguerrita soldatessa sexy). Gli effetti speciali restano di ottimo livello, anche se manca l'overdose di creatività "al silicone" verso cui Coscarelli sembrava indirizzato, sacrificando il numero di mostriciattoli a favore di scontri a fuoco e percosse. Le buone trovate non mancano (la sfera-Jody) e lo spettacolo regge a sufficienza, ma il complesso diverte meno di quanto ci si aspettasse.
MEMORABILE: La palla esce dal cranio dell'infermiera; La mano dentata; Il cervello del nano nella sfera; La testa dello zombi fatta roteare finché non si stacca.
Personaggi vecchi e nuovi (questi ultimi piuttosto inverosimili o fuori tema) si riuniscono per riprendere la caccia all'Uomo alto. Perso in parte il macabro ed efficace fascino del capostipite, la saga conferma l'evoluzione intrapresa dal numero due, ovvero incremento dell'azione a scapito delle atmosfere; ciò non giova molto alla resa complessiva, tanto più che gli elementi orrifici spesso passano in secondo piano rispetto a quelli umoristici. Apprezzabile se non altro il ritorno di Baldwin nel cast. Le cose migliori, naturalmente, passano da Scrimm e dalle sue sfere multiuso.
MEMORABILE: Baldwin a tu per tu con l'infermiera (dalla cui testa esce poi una sfera); La sfera dorata attraversa la testa della donna zombi.
Tutto sommato al livello decoroso del secondo capitolo, da cui riprende a grandi linee la struttura da road-movie aggiungendo ancora più azione, un gruppo di zombi, le solite sfere volanti - ancora più letali - e riprendendo persino l'ormai cresciuto attore originale del prototipo, oltre al solito Bannister (ormai protagonista assoluto) e la new entry Henry, grintosa marzialista che movimenta le cose; il ragazzino survivalista, molto 80s, si poteva anche evitare. Ottimi gli SPFX, ben presente lo splatter; il finale aperto è un deja-vu un po' ridondante. Per fans della saga.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
La Stormovie, dal 29 agosto 2008, colmerà questa lacuna in DVD, proponendo (finalmente) l'edizione in digitale del terzo capitolo sulle "sfere" perforanti di Coscarelli.
Sarà così possibile accantonare la vecchia VHS...
HomevideoZender • 16/09/08 10:52 Capo scrivano - 48841 interventi
il dvd Stormovie del film di Coscarelli viene ristampato il 12 settembre 2008.
Audio: Ita.5.1R
Video: 16:9/1.85:1
Suglio scaffali ho intravisto un interessante cofanetto a 4 dischi, contenente i tre Phantasm + EXTRA.
Il tutto ad un costo encomiabile: meno di 17 €.
Se ancora non avete questi film, è l'occasione di rimediare.
La qualità dei DVD è quella della Stormovie (ciè a dire non eccelsa, soprattutto per Phantasm 2) e i primi due titoli (Phantasm I e Phantasm II) vennero distribuiti pure nelle edicole.