Baciati dalla sfortuna - Film (2006)

Commedia degli equivoci: Lindasy Lohan giovane e fortunatissima rampante pubblicitaria vede cambiare la propria sorte dopo aver baciato un giovane squattrinato sfortunatissimo. Film che una volta iniziato si fa guardare fino alla fine solo per fare il tifo per le disgrazie che capitano alla insopportabile diva emergente Lohan. Piattume e banalità sparse. Simpatico il corpulentissimo impresario discografico (Faizon Love) con tariffario al minuto.

Lei, pubblicitaria in carriera, è accompagnata fin dalla nascita da una fortuna sfacciata, mentre lui è un tipo attira-guai, che campa passando da un lavoro all'altro. Dopo un bacio occasionale, i ruoli si invertono, ossia a lei comincia ad andare tutto storto, e lui per contro diventa più fortunato di Gastone. Bah... qualche disgrazia in effetti fa ridere, ma è il riso meccanico che suscita vedere un signore ben vestito scivolare su una buccia di banana. Protagonisti bellini, ma sarebbe difficile premiare il più antipatico: vincerebbero ex equo.

Il destino invertito tra due personaggi è una costante delle commedie cinematografiche. Baciati dalla sfortuna è una delle meno riuscite. Il limite principale è la sceneggiatura all'acqua di rose, incapace di andare oltre gag ovvie e pochissimo divertenti oltre a personaggi monodimensionali. Gli attori contribuiscono con una prova mediocre, peggiorata dal doppiaggio pedestre.

Lei fortunata oltre ogni dire, lui più iellato di Fantozzi: un bacio scambia i loro destini. Commedie degli equivoci così leggere necessitano di una direzione vivace e di attori in gran spolvero per funzionare e purtroppo questo film è carente su entrambi i fronti. Le gag fanno ridacchiare come i filmati di Paperissima, mentre è pressoché impossibile tifare per i due protagonisti, data la loro antipatia. L'unico personaggio degno di nota è il discografico interpretato da Love.

Esempio di intrattenimento superficiale che può essere più o meno divertente a seconda dei gusti. Pone il contrasto fortuna/sfortuna in un contesto quasi fiabesco: cosa succede se a una ragazza super-fortunata e a un ragazzo super-sfigato capita di baciarsi? La trama è completata da un lato romantico da favoletta. Le gag non mancano, ma non sono certo tutte valide.

Simpatica commedia made in Usa, piuttosto leggera ma con il merito di evitare lo humor di grana grossa che di solito riempie questo tipo di film. Più che ridere si sorride e forse ci si commuove per tutto il rosa che viene profuso nella fortuna, ma anche nella sfortuna, dei due protagonisti invero molto carini e "puliti". Pulita persino la band di rock inglese che ricorda molto da vicino i Beatles, lanciata dal simpatico Damon Phillips (Faizon Love), i cui minuti valgono un migliaio di dollari. Intrattiene piacevolmente per tutta la durata.

Commedia sentimentale ripetitiva, puerile ed esagerata - in effetti, più volte sembra di assistere ad una favola, tanto sono inverosimili gli episodi descritti - che, in ossequio ai modelli correnti americani, presenta scioltezza registica e recitativa, una moralina scolastica e accondiscende ad un cattivo gusto con continue concessioni alla scatologia. Disneyana la Lohan: prima è fortunata come Gastone, poi accumula una iella degna di Paperino o Paperoga.