Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONCineprospettive

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Gli intenti del film sono espliciti fin dai titoli di testa, sotto i quali, a fare da sfondo, c'è un'immagine di Alfred Hitchcock affiancata a una di Totò: giallo e comicità quindi, con un occhio di riguardo al folklore napoletano (dal mandolino suonato dal protagonista al gioco del lotto). Sergio Corbucci dirige con consumata esperienza uno degli ultimi figli degli spaghetti thriller Anni 70 (la fotografia è di Kuveiller, lo stesso - e si vede - dell'argentiano PROFONDO ROSSO), ma come prevedibile punta molto sulle potenzialità comiche del cast. Infatti, oltre a un Mastroianni che interpreta perfettamente anche a livello dialettale la...Leggi tutto quintessenza della napoletanità e dimostra ancora una volta la sua stupefacente duttilità artistica, a un trio di buoni professionisti del cinema come Michel Piccoli, Ornella Muti e Zeudi Araya, il regista lascia spazio a due grandi comici come Renato Pozzetto e Peppino De Filippo. Il primo riesce tanto bene nella parte del commissario Walter Voghera (milanese nostalgico trasferito controvoglia che dice a Mastroianni: “Tu sei un problema del Mezzogiorno che io devo risolvere”) che lo stesso anno si farà dirigere dal fratello di Sergio, Bruno Corbucci, in un film (AGENZIA RICCARDO FINZI) in cui ricoprendo lo stesso ruolo diventerà protagonista. Il secondo, al suo ultimo film, si accomiata dai suoi fan con una caratterizzazione gustosissima (è il padre di Mastroianni), vero atout del film: i suoi dialoghi con Mastroianni sono irresistibili. per il resto GIALLO NAPOLETANO non è un granché: la storia ha troppi momenti di stanca e se non fosse per la bravura del cast sarebbe uno strazio.

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 6/03/07 00:12 - 5530 commenti

I gusti di B. Legnani

Incredibile la pochezza della Muti. Pozzetto fa ridere, ma pare messo lì per il pubblico del Nord. Grande quando fa: "Espòsito!". E l'altro: "Scusi, dottore: Esposìto." E lui: "Va bene. Èsposito...". Pazzesca Zeudi che canta Funiculì Funiculà. OK il duo Mastroianni-De Filippo. E molto OK il primo quarto d'ora. Chissà: se avessero seguìto di più la pista del giallo forse ne sarebbe uscito qualcosa di migliore. Fra i malati dell'ospedale ci sono (non accreditati) la Scagnetti e Maurizio Mattioli.

Dusso 3/08/07 11:56 - 1566 commenti

I gusti di Dusso

Il film si mantiene fino alla fine su un livello di sufficienza. Insomma, carino ma nulla più. La soluzione finale del giallo invece mi è piaciuta davvero moltissimo, mentre la parte girata all'aereoporto se la potevano risparmiare: lì la sceneggiatura affonda....

Mark 8/05/08 14:13 - 264 commenti

I gusti di Mark

Giallo/commedia irresistibile, con una trama ben congegnata, ma soprattutto con un cast indovinatissimo. Il ritmo è vivace, senza cadute di stile. La storia diverte, ma nel contempo tiene col fiato sospeso con un intreccio di dinamiche narrative pressoché perfetto. Peppino De Filippo è alla fine della sua carriera, ma conquista come se fosse agli esordi, il duo Mastroianni-Pozzetto, alquanto insolito, si rivela invece perfettamente funzionale allo svolgimento della trama.

Rickblaine 19/02/09 12:32 - 635 commenti

I gusti di Rickblaine

Bel thrilling napoletano. Inizia bene, prosegue dignitosamente e termina forse un po' velocemente. Gli attori sono molto bravi: citare Mastroianni è doveroso così come la Muti, che anche se inespressiva rimane bella e affascinante. Pozzetto porta la sua comicità nordica e rimane grandissimo Peppino De Filippo. Infine complimenti a Corbucci, che riesce per bene nel suo intento.

Enzus79 19/02/09 10:15 - 2895 commenti

I gusti di Enzus79

Misto di commedia e giallo per Sergio Corbucci. Un film che ha molte gag con grandi interpreti (stupisce Renato Pozzetto). La trama può sembrar scontata, ma non cade mai nella banalità e non ci sono sconcezze. Mastroianni credibilissimo nella parte di un ingenuo suonatore di mandolino. Da vedere.

Skinner 9/03/09 23:25 - 592 commenti

I gusti di Skinner

Corbucci torna a Napoli, sulla scia del successo e sulla falsariga de La mazzetta. Film simpatico, con un Mastroianni macchiettistico e con look bizzarro, ottimo De Filippo all'ultima interpretazione cinematografica, un Pozzetto contenuto rifà il ruolo di Tognazzi nel precedente film, mentre il reparto pù internazionale del cast (Piccoli, Capucine...) nulla toglie e nulla aggiunge. Come giallo è da 6½ (mi è piaciuto molto il controfinale), mentre come commedia manca qualcosa, benché Mastroianni ce la metta tutta.

Ronax 8/05/09 23:30 - 1252 commenti

I gusti di Ronax

Commedia giallo-napoletana con un cast di tutto rispetto ma degno di miglior causa. Alla ricchezza produttiva non fa infatti riscontro un risultato adeguato: la trama macchinosa, le lungaggini, le inutili digressioni e l'irritante macchiettismo partenopeo spengono rapidamente ogni interesse per la soluzione del giallo che si rivela ancora più assurda del resto. Mastroianni, la Muti, Piccoli, Pozzetto, Zeudy Araya, Capucine e il grande Peppino De Filippo si impegnano svogliatamente e Corbucci li segue a ruota.

Enricottta 31/07/09 16:36 - 506 commenti

I gusti di Enricottta

Film riuscito, cast degno, regia "corbuccesca" (cioè Corbucci che copia se stesso). Zeudi Araya statuaria, Ornella Muti terribile, Peppino De Filippo inguardabile, Pozzetto buffissimo, come Mastroianni. La storia è molto "sgarrupata" ma il ritmo è pirotecnico. Tanta Napoli, stranamente mitteleuropea, meno iconografica di quel che può sembrare. Merito da attribuire al cast e alla stagione invernale che, complice una efficace fotografia, conferisce al film una vaghissima sensazione di mistero. Malinconico il tema musicale, che ascoltato non si dimentica più.
MEMORABILE: Accortosi della comune zoppia, il direttore d'orchestra chiede al maestro di mandolino: "Polo?" e l'altro: "No, polio!"

John trent 7/01/10 21:40 - 326 commenti

I gusti di John trent

Riuscitissima commistione tra giallo e commedia su sfondo napoletano. L'intreccio giallo è davvero niente male e il finale piuttosto sorprendente. Grande prova di Mastroianni (il suo napoletano è più che credibile) affiancato da stelle come Piccoli, la Araya, la Muti e Pozzetto con l'aggiunta di un mostro sacro come Peppino De Filippo. Di contorno sono da rimarcare le prove di Peppe Barra (Giardina, il biscazziere ricattatore) e della premiata coppia di manigoldi Franco Javarone e Natale Tulli (Sella e Albino). Consigliato.
MEMORABILE: Albino, alla ricerca della bobina contenente la musica che cela la chiave dell'enigma, distrugge la casa del Maestro Capece.

Fabbiu 22/01/10 10:41 - 2144 commenti

I gusti di Fabbiu

Tipico giallo in chiave di commedia, con la classica ricetta Corbucci. Si lascia seguire con molto piacere e lo stesso "mistero" riesce a catturare lo spettatore. Pecca un po' di patetismo e superficialità nel finale (la scena cruciale della registrazione recuperata, purtroppo è molto mal riuscita), in compenso alcune belle scene risollevano certe lacune (penso al maggiolone giù per le scale mobili). In gran forma il cast: Mastroianni sincerissima interpretazione, spassoso Pozzetto poliziotto, la Muti invece è vuota come in altre occasioni.

Renato Pozzetto HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Per amare OfeliaSpazio vuotoLocandina La poliziottaSpazio vuotoLocandina Baby sitter - un maledetto pasticcioSpazio vuotoLocandina Di che segno sei?

Lucius 7/06/10 13:42 - 3015 commenti

I gusti di Lucius

Di giallo ce n'è veramente il minimo, di teatro molto di più, specialmente quello di Giuseppe Barra e quello di De Filippo. Un film che piacerà certamente molto ai napoletani perché rappresenta uno spaccato di vita della loro città, ma non si può restare che delusi davanti ad un titolo che preannuncia molto e che si conclude in una bislacca commedia. Peccato per gli interpreti di grido, ma il risultato è appena sufficiente.

Puppigallo 6/06/10 19:01 - 5273 commenti

I gusti di Puppigallo

Piuttosto deludente questa commedia gialla, nonostante fior di attori, su tutti, Mastroianni, senza scordare il grande Peppino (qui suo padre). Se non fosse per gli interventi di un Pozzetto quasi contenuto, ci si annoierebbe un po' troppo, perchè, tra una battuta e l'altra, spesso in parlata squisitamente napoletana, ci sono parecchi tempi morti, lungaggini; e nonostante la pellicola abbia il suo perchè (le morti che seguono il povero protagonista, l'indagine, il colpevole da scoprire), si arriva alla fine con difficoltà. Anche il delinquente con pellicciotto stufa presto. Comunque, vedibile.
MEMORABILE: Pozzetto, milanese, con due fermacarte del Duomo; Pozzetto che accusa Mastroianni di danneggiamento di pubblico ufficiale, avendolo urtato, scappando.

Stefania 28/09/10 23:43 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Veramente godibile: lo stilema hitchcockiano dell'uomo qualunque coinvolto in un intrigo (assai) più grande di lui, è qui felicemente imbevuto di napoletaneità, ed è ottima la dinamica tra il commissario milanese precisetto e incazzoso e lo stralunato e flemmatico Raffaele. Suggestivo l'alone di mistero che circonda Villa Coen, irresistibili i due malavitosi sfasciatutto, soltanto la Muti non ha davvero lo spessore della dark lady. Un po' manierata la coppia di artisti "maledetti" Piccoli e Araya ma, nell'insieme, un giallo-rosa piacevolissimo.
MEMORABILE: La corsa di Pozzetto e Mastroianni sulla cinquecento coi freni manomessi e l'atterraggio nel supermercato.

Nando 6/10/10 14:08 - 3814 commenti

I gusti di Nando

Pellicola macchiettistica con qualche tinta di giallo, come suggerisce il titolo ma lievemente priva di mordente e infarcita di svariati luoghi comuni partenopei. Tuttavia l'importante cast tiene a galla la narrazione, d'altronde Mastroianni e De Filippo sono egregi; è la sceneggiatura che latita paurosamente.

Cotola 29/05/11 23:54 - 9043 commenti

I gusti di Cotola

Leggi il cast, che tra grandi attori, primedonne e splendidi caratteristi, promette tantissimo, e invece il risultato delude non poco. Bruttissimo non è, bruttino sì, per colpa di una trama troppo esile e raffazzonata, specie in un finale che grida vendetta vista la spiegazione della catena di omicidi. Per certi versi ricorda molto La mazzetta cui è un pelino inferiore. Come detto da qualcuno, l'interpretazione della Muti mette i brividi per la sua pochezza. Il finale vuole essere beffardo, ma nemmeno quello convince appieno.

Rambo90 18/12/11 15:38 - 7697 commenti

I gusti di Rambo90

Un film riuscito, che mescola giallo e comicità in maniera più che godibile. La trama gialla è soddisfacente (la soluzione è anche abbastanza imprevedibile) e il cast è davvero quello delle grandi occasioni: Mastroianni è un napoletano perfetto e simpatico, supportato dalla Muti, da Piccoli, da Capucine ma soprattutto da un Pozzetto in splendida forma. Non va dimenticata infine l'ultima interpretazione del grande Peppino, che indossa la bombetta come omaggio al suo amico Totò. Bella la colonna sonora; notevole.

Mota 20/01/12 17:34 - 59 commenti

I gusti di Mota

Film giallo/comico ambientato a Napoli dove un professore di mandolino, a causa di una serenata, si troverà coinvolto in una complicata storia che lo porterà a indagare su dei misteriosi omicidi. Ottime le interpretazioni di Mastroianni e di Pozzetto; molto affascinante Ornella Muti e strepitoso Peppino De Filippo nel ruolo del padre di Capece. Ottimo film.
MEMORABILE: Ma i napoletani che vogliono fare i furbi come lei mi fanno girare le guallere! > > Capece guardando l'altro poLe scene con il duo De Filippo-Mastroiann

Neapolis 24/05/12 17:02 - 184 commenti

I gusti di Neapolis

Seconda incursione di Sergio Corbucci nel filone del giallo con ambientazione Napoli, dopa La mazzetta ma con risultati a dir poco disastrosi. Mentre nel primo c'era un Manfredi strepitoso che da solo reggeva il film, qui gli attori appaiono spenti e appannati nella recitazione forse a causa di una trama tanto ingarbuglia quanto inverosimile. I luoghi comuni e la banalità di certe situazioni non fanno altro che accentuare il senso di sconcerto ed irritazione nella visione del film.

Motorship 25/06/12 21:48 - 585 commenti

I gusti di Motorship

Godibile commedia intrisa di giallo, diretta con energia e maestria da Sergio Corbucci. Stellare il cast: si va da un Mastroianni in formissima e bravissimo (come sempre) passando per un superbo Piccoli e un surreale, divertente Renato Pozzetto fino alle splendide Ornella Muti e Zeudy Araya (quest'ultima più convincente della Muti quanto a recitazione). Tanti caratteristi, tra cui la Scagnetti e Iavarone e ultima apparizione dell'immenso Peppino De Filippo. Assolutamente da non perdere.

Homesick 7/07/12 17:21 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

I titoli di testa scorrono su due cartelloni di Hitchcock e Totò e non lasciano dubbi sull’intento di Corbucci di conciliare il giallo e la commedia napoletana. Ambedue gli elementi vivono alti e bassi: il primo, tra misteriosi delitti, spunti macabri (il cadavere murato) e fastidiose iterazioni (la devastazione della casa di Mastroianni); la seconda, tra i vivaci battibecchi di Mastroianni e De Filippo, la presenza dell’outsider lombardo Pozzetto e cali di ritmo in una sceneggiatura sin troppo prolissa. Incrollabile la signorilità di Piccoli. Straniante e robotico lo score di Ortolani.
MEMORABILE: Angelo Pellegrino piromane; il cane zoppo; le musiche che preludono ai delitti.

Sergio Corbucci HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Chi si ferma è perdutoSpazio vuotoLocandina I due marescialliSpazio vuotoLocandina Totò, Peppino e... la dolce vitaSpazio vuotoLocandina Lo smemorato di Collegno

Multimic80 6/12/12 00:09 - 48 commenti

I gusti di Multimic80

Buona pellicola giallo-comica che riesce ad incuriosire lo spettatore, anche se ci si aspetterebbe un intreccio meno complicato circa il movente dei delitti. Un buon cast, in cui spiccano Mastroianni sempre in forma, un ormai anziano Peppino De Filippo la cui comicità non ha età, Pozzetto vero asso nella manica del regista, una Muti sempre bella ma non al top. Franco Javarone e Natale Tulli (Gregorio Sella e il forzuto Albino) interpretano il ruolo dei "cattivi", ma le scene insieme al malcapitato Mastroianni sono memorabili.
MEMORABILE: Raffaele spacca il mandolino sulla testa di Albino. Quest'ultimo prima si aggiusta i capelli e si limita a dire: "Vire 'e nun me fa girà 'e p...!".

Ultimo 13/12/15 15:05 - 1655 commenti

I gusti di Ultimo

A metà tra giallo e commedia, questo film di Sergio Corbucci vive di alti e bassi. Ha il pregio di portare sulla scena grandi nomi, a partire dal protagonista Mastroianni e un giovane ma già ottimo Renato Pozzetto (con le sue battute tiene alto il ritmo in più occasioni...). Non convince del tutto, a causa di un intreccio giallo troppo confuso e non molto originale (vi sono molte affinità con il capolavoro di Argento). Ci sono anche la Muti (stupenda, ma non nella recitazione) e Peppino De Filippo, grande come sempre, nell'ultima apparizione.

Nicola81 3/01/16 12:26 - 2857 commenti

I gusti di Nicola81

La trama gialla è migliore di quanto ci si potesse attendere e infatti avrebbe meritato di essere sviluppata in un contesto migliore di quello della commedia in salsa partenopea. La confezione è buona (fotografia di Kuveiller, colonna sonora di Ortolani) e gli attori si comportano quasi tutti bene (il quasi, manco a dirlo, riguarda Ornella Muti), ma il film resta costantemente a metà del guado, senza imboccare una direzione ben precisa. Dello stesso genere e sempre a opera di Corbucci, decisamente meglio La mazzetta.

Markus 26/06/16 15:30 - 3687 commenti

I gusti di Markus

Giallo che, in forza degli attori presenti, risulta decisamente sbiadito e più volto al ghigno che alla tensione. Stuolo di grandi nomi del cinema e del teatro di allora, con protagonista assoluto il gigione dei gigioni Mastroianni, qui a confronto con un grandioso Pozzetto prestato ad hoc (gli fanno dire “Io non ho nessuna intenzione di rovinare la mia carriera per colpa dell’approssimazione dei meridionali”) e, giù il cappello, Peppino De Filippo. Qualche lungaggine di troppo e situazioni manieristiche, ma nel complesso un valido film.
MEMORABILE: Mastroianni a Piccoli (con presente Zeudi Araya): “John è il negro! Voglio dire... il fratello della signora”.

Alex75 29/06/16 09:31 - 880 commenti

I gusti di Alex75

Poco riuscito sia come giallo che come commedia (a causa di eccessive divagazioni d’atmosfera), ha comunque dei motivi d’interesse, in primo luogo per l’incontro tra Mastroianni e Pozzetto (che offrono buone interpretazioni) e poi per l’ultima apparizione cinematografica di Peppino De Filippo. Notevole anche il resto del cast, che tiene a galla il film (anche se la prova della Muti è francamente inconsistente). Stranianti le musiche di Ortolani.
MEMORABILE: La folle corsa della 600 con Mastroianni e Pozzetto.

Paulaster 18/05/20 10:09 - 4417 commenti

I gusti di Paulaster

Mandolinista si trova coinvolto in un ricatto. Giallo che nella prima parte si fa seguire nella spiegazione delle varie figure, diviene anche troppo intricato disseminando morti per sfoltire la rosa dei coinvolti. Mastroianni fa il suo dovere (anche se come napoletano rende poco), Pozzetto diverte. Stuolo di donne bellissime sfruttate solo per le loro qualità estetiche. Ambientazione partenopea con diversi accenni folcloristici (musica, lotto, femminielli).
MEMORABILE: La 500 coi freni rotti; La Araya che si lascia andare; La barca che affonda nel porto.

Zender 21/09/20 09:21 - 315 commenti

I gusti di Zender

Tra Hitchcock e Totò, icone sui titoli di testa, a Napoli vincerà sempre il secondo. Il giallo infatti proprio non gira, s'ingarbuglia dopo una partenza intrigante, si sfilaccia e svapora tra omicidi insulsi e gangster irritanti. Invece Mastroianni poliomielitico smandolinatore sbeffeggiato dal padre De Filippo è una bella parodia del detective per caso, inetto e pavido. Passi poi per gettare alle ortiche Piccoli e la Muti, il delitto vero è farlo con il Pozzetto degli anni top, qui presenza quasi anonima. Nulla si conclude e poi tac, lo spiegone finale. Allora così son capaci tutti.
MEMORABILE: I grandi duetti con Peppino, maestro di travisamenti, vittima immaginaria e spietato castigatore morale del figlio.

Pessoa 17/08/21 07:56 - 2476 commenti

I gusti di Pessoa

Corbucci costruisce attorno a un impagabile Mastroianni un giallo sui generis, "annacquato" dalla tradizionale filosofia partenopea del tira a campà senza preoccuparsi troppo della plausibilità della vicenda. Dando un'occhiata al formidabile cast ogni riferimento alla realtà diventa pleonastico e conviene godersi i duetti fra alcuni protagonisti (lo stesso Mastroianni e Peppino su tutti), mentre la trama si dipana sempre più stancamente fino ad un finale piuttosto infelice. Di buon livello la confezione, la mano esperta del regista trova il ritmo giusto nei momenti chiave. Buono!
MEMORABILE: Mastroianni spacca il mandolino in testa a Tulli che non fa una piega; Il personaggio di Peppino de Filippo alla sua ultima interpretazione.

Trivex 8/11/21 12:07 - 1743 commenti

I gusti di Trivex

Riuscita commedia gialla, grazie alla sicura direzione e all’ottima partecipazione dell'intero cast. Mastroianni è il centro dell’azione per tutto il film e non smentisce la predisposizione al ruolo dell’investigatore (qui informale) già vista in altre pellicole, mentre Pozzetto è secondario ma inserito con arguzia. Le location non sono protagoniste, ci si sofferma maggiormente sui dialoghi, ma non solo. C’è una buona linearità nell’evoluzione della vicenda, solo un po’ tirata per le lunghe e a tratti il film potrebbe risultare affaticante nella, comunque meritevole, visione.
MEMORABILE: La corsa e la fine dell'auto sabotata.

Gabrius79 29/09/21 23:57 - 1427 commenti

I gusti di Gabrius79

Commedia gialla che praticamente si dimena tra alti (pochi) e bassi senza mai eccellere. Questo si deve a una sceneggiatura arrangiata alla bell'e meglio e che per fortuna viene sorretta dalla bravura di Mastroianni. Pozzetto regala qualche sorriso ma appare spaesato, la Muti fa la bella che non balla e poi c’è il buon Peppino De Filippo sul viale del tramonto, che non lascia più di tanto il segno. Così così.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina La leggenda di un amore - CinderellaSpazio vuotoLocandina Ci devo pensareSpazio vuotoLocandina Qualcosa di nuovoSpazio vuotoLocandina Bad moms - Mamme molto cattive

Claudius 22/01/23 06:51 - 543 commenti

I gusti di Claudius

Notevolissima commistione tra commedia partenopea (vedi i duetti tra Mastroianni e De Filippo) e giallo (che funziona bene tra delitti non sanguinosi ma piuttosto violenti e l'indagine nella vecchia villa). Cast eccellente: ottimi Mastroianni, De Filippo e Pozzetto (qui meno comico e più serio del solito), più che sufficiente la Muti e cameo incisivo per Piccoli. La crisa e la 600 nel supermarket assicurano la parte comica; l'indagine e il ritrovamento dietro la libreria (che garantisce qualche brivido) la parte gialla. Da vedere anche più di una volta.
MEMORABILE: "La crisa"; Il segreto dietro la libreria; La 600 a marcia indietro.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Xtron • 16/06/12 20:54
    Servizio caffè - 2149 interventi
    Il dvd uscito in edicola (Fabbri Editori) ha una durata di 1h51m49s

    Ultima modifica: 17/06/12 10:07 da Zender
  • Discussione Fedemelis • 11/01/13 13:50
    Fotocopista - 2138 interventi


    Ennio Antonelli e Franca Scagnetti.
    Ultima modifica: 11/01/13 13:51 da Fedemelis
  • Curiosità Zender • 3/02/15 17:29
    Capo scrivano - 47778 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film:

  • Musiche Markus • 26/06/16 12:07
    Scrivano - 4775 interventi
    Fabbiu ebbe a dire:
    Qualcuno conosce il titolo del brano dei titoli di testa, o sa su che discocassetta è inciso?

    Le musiche sono di Riz Ortolani. Il brano principale (titoli di testa e di coda) fa parte di una serie appositamente scritta per la pellicola. Un bel mix tra effetti elettronici (sintetizzatori, campionature) e i classici strumenti acustici.

    Al momento non è uscita la colonna sonora. Terremo d'occhio la Beatrecord che negli ultimi anni sta sfornando parecchi inediti.
  • Musiche Fabbiu • 28/06/16 18:24
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Grazie Markus ;)
  • Musiche Marco g. • 4/08/16 03:48
    Disoccupato - 1 interventi
    Buongiorno a tutti.
    Qualcuno conosce titolo e cantante della canzone che si sente suonata nella scena della discoteca a capodanno?
    https://www.youtube.com/watch?v=g-vPVMR5fsw
  • Discussione B. Legnani • 30/01/17 22:54
    Pianificazione e progetti - 14961 interventi
    Fedemelis ebbe a dire:


    Ennio Antonelli e Franca Scagnetti.



    Se vuoi aggiungere Veriano Ginesi, in prima fila con la sciarpa arancione...
  • Homevideo Nemesi • 10/12/19 13:37
    Disoccupato - 1670 interventi
    Esiste il bluray tedesco della Donau film, con audio italiano ma sottotitoli forzati, non eliminabili: https://www.amazon.it/Leichen-muss-man-feiern-fallen/dp/B07GGNRH3M
    Durata totale: 1h56'18"

    Fotogramma al minuto 36:10

    Ultima modifica: 10/12/19 15:23 da Zender
  • Curiosità Gugly • 30/05/20 21:34
    Portaborse - 4710 interventi
    In una delle prime scene un anziano Peppino de Filippo guarda il presepe e dice che non gli è mai piaciuto...ai più smaliziati conoscitori di teatro e della storia teatrale dei De Filippo torna subito in mente la commedia "Natale in casa Cupiello, nata negli anni 30 quando i tre fratelli recitavano insieme e Peppino impersonava il dispettoso Nennillo che, a domanda "Te piace o presepio?" Rispondeva, appunto "Non me piace!"
  • Discussione Claudius • 21/01/23 15:35
    Servizio caffè - 212 interventi
    John trent ebbe a dire:
    Ma sono l'unico ad aver notato analogie tra "Profondo rosso" e "Giallo napoletano"?

    Seguono spoilers vari:

    1) Una musica come motivo conduttore dei delitti

    2) La chiave dell'enigma legata ad un cadavere murato dietro una parete

    3) Una villa in stile liberty che cela un antico delitto sepolto nel passato (Villa Scott a Torino e Villa Spera a Napoli)

    4) Luigi Kuveiller è il direttore della fotografia di entrambi i film
    In realtà Corbucci si ispira ad una storia che si dice sia realmente accaduta a Villa Spera, proprio durante il nazismo (cadavere murato)