TROUBLED WATERS (una delle tante puntate “lunghe” della quarta serie) ci propone un Colombo fuori dal suo contesto abituale: sua moglie ha vinto a un concorso di beneficienza una crociera ai tropici e insieme i due sono partiti finalmente in vacanza. Naturalmente sulla nave (o barca, come la chiama il tenente beccandosi giustamente i rimproveri del capitano Patrick McNee, in congedo dallo storico telefilm “Agente Speciale” ) si verificherà l’immancabile omicidio (vittima la prosperosa Poupée Bocar che si era appena esibita nella solita interpretazione italoamericana di “Nel blu dipinto di blu”)....Leggi tutto A compierlo è il buon Robert Vaughn (che tornerà nell'altra puntata di Colombo d’ambiente marinaresco ovvero L’ULTIMO SALUTO AL COMMODORO), venditore d’auto usate in vacanza con un folto gruppo di colleghi: fingerà un malore in piscina per farsi ricoverare in infermeria e procurarsi un alibi intelligente. Non basterà. Colombo (la cui moglie ovviamente non vediamo mai e la cui unica testimonianza d’una presenza fantasmatica è una telefonata al marito che s’era perso appena salito a bordo), è in gran forma: spiritoso, arguto, spassoso nei suoi duetti col capitano MacNee che non lo vede troppo di buon occhio. La storia (congegnata ottimamente da Jackson Gillis e William Driskill) cede solo nel finale, ma altrimenti scivola via con efficacia e avrebbe meritato una regia meno compassata di quella fornita da Ben Gazzara. Anche così, comunque, la puntata resta tra le migliori e più originali (per l’ambientazione) di sempre. Dean Stockwell è l'indiziato “sbagliato”.
L'ambiente è sfizioso e inedito, per Colombo: una crociera nei Caraibi vinta dalla moglie in un concorso imprecisato. Dove miss Colombo sia e vada non lo si capisce: pare che col marito non stia mai e anche quando Patrick MacNee va a svegliare il tenente in cabina capiamo che lei è altrove ("non avrà mica combinato qualcosa?", chiede lui, "perché quando è da sola..."). Una puntata lunga e ben costruita, anche se l'incastro finale offrirebbe in teoria al colpevole numerose possibilità per discolparsi.
Colombo compare subito. E’ alla ricerca della moglie dispersa sulla nave da crociera. L’assassino, educato e particolarmente sofisticato, è pronto a tutto pur di crearsi un alibi. Purtroppo non sa che il tenente rovista ovunque, anche dove molti non metterebbero le mani. Bravo anche il comandante della nave. Colombo lo stupisce chiedendogli un materasso mentre sbriciola la grafite di una matita per rilevare le impronte. La trappola che tende all’assassino è molto ingegnosa. Buon ritmo e begli scambi verbali. Notevole.
Episodio molto amato dal grande pubblico per la particolare ambientazione che offre un Colombo in veste ufficiosa, all'occhio esperto sconta una certa ripetitiva macchinosità nello sviluppo della trama, che appare un po' forzata.
Deboluccia la trama: a partire dal primo indizio, scoperto per pura botta di fortuna, sino alla raccolta della prova finale che francamente non sta in piedi. Divertenti i trucchi alla McGyver cui è costretto il tenente per ovviare alla mancanza della scientifica a bordo.
MEMORABILE: Il décolleté di Poupée Bocar (la cantante) e la graziosissima infermiera (Susan Damante-Shaw)
Altro, memorabile episodio della lunga serie di Colombo. Ben scritto, con una certa cura nella descrizione dei personaggi e nei dettagli. Certo, al posto di Gazzara ci sarebbe voluto un regista di peso, ma non si può avere tutto nella vita. Splendidi, magistrali duetti tra Vaughan e Falk e tra Falk e Macnee.
Indubbiamente l'ambientazione "navale" dell'episodio lo rende degno di nota e Robert Vaughn nel ruolo dell'omicida è perfetto. L'unica cosa negativa è il colpo di scena finale, poco incisivo e molto tirato. Per il resto è un episodio davvero ottimo, con le musiche di Dick De Benedictis, un buon cast, e una sceneggiatura che offre degli ottimi indizi su cui indagare.
Anche questo episodio, come il precedente, ci mostra Colombo in un unico ambiente chiuso e autosufficiente. C'è anche la relativa novità che appare sin da subito sulle scene, ma soprattutto con lui dovrebbe esserci anche la fantomatica moglie (che comunque non vedremo mai). Per il resto è un buon episodio lungo, avvincente e ben fatto, in definitiva uno dei migliori della serie.
Buon cast e ambientazione affascinante fanno di questo episodio uno dei migliori di sempre. La concentrazione di tempo e spazio (Colombo deve risolvere il caso nel corso di una crociera, scagionando un presunto colpevole incastrato da un omicida in possesso di un alibi apparentemente di ferro) impongono una stringatezza particolare, che contribuisce a rendere l'intreccio avvincente. Fra i passeggeri a bordo figura anche la moglie del tenente, naturalmente invisibile.
MEMORABILE: La costruzione dell'alibi e il delitto.
Capolavoro assoluto, non accetto critiche! Un magnifico Peter Falk in crociera caraibica con la moglie, viene ingaggiato per investigare su un delitto. Nel ruolo di assassino lo straordinario Robert Vaughn (attore che adoro) che ha giustamente ucciso una detestabile Poupee Bocar (ma chi è?). Ritmo e genialità nello sviluppo degli eventi fanno di questo episodio il mio preferito di sempre. Occhio ai tagli su Retequattro. Episodio che ha fatto sì che conoscessi il boss di questo sito...
Puntata ambientata tutta su una nave e fra le più prestigiose della serie. Ottimo l'assassino che aveva già recitato in L'ultimo saluto al commodoro. Stupendo il modo in cui Colombo incastra Robert Vaught appena prima che finisca la crociera che la moglie (che purtroppo non si vedrà mai) del tenente ha vinto.
Un'altra straordinaria puntata per l'ispettore più amato della tv. Ambientazione insolita, ottima macchinazione dell'omicidio, strepitoso Falk alla continua ricerca della moglie sulla nave, ottimo Vaughn nel ruolo dell'astuto antagonista. L'ironia funziona, forse la soluzione dell'enigma è un po macchinosa e forzata ma nel complesso siamo davanti ad uno dei migliori episodi della quarta serie. Straordinario MacNee nei suoi duetti con Falk.
Il pregio migliore della puntata è l'insolita ambientazione, che permette allo spettatore di gustarsi il tenente in abiti vacanzieri (fantastica la camicia!). Certo lo sviluppo narrativo è sviluppato a dovere e la costruzione dell'alibi è riuscita. L'antagonista ha la faccia giusta, ma come cervello è poco dotato, visto che cade stupidamente nella trappola di Colombo. La regia di Gazzara è agile e snella e permette all'episodio di scivolare velocemente. Presenze femminili molto gustose.
Vaughn è proprio un tipo da mare; ce lo confermerà anche in Ultimo saluto al commodoro. L'ambientazione in nave da crociera dona una certa dinamicità all'episodio. Il delitto è ben progettato dall'antagonista, che sembra proprio muoversi a suo agio nella sceneggiatura. Colombo si aggiusterà con mezzi propri per dimostrare la sua colpevolezza, tra succinte ballerine, orchestre e piscine.
MEMORABILE: Colombo che non trova mai la moglie; Il mal di mare e la fuga in bagno.
Un episodio ambientato su una nave da crociera in cui Colombo si trova spaesato e compie una serie di gag divertenti, tra le quali si ricorda la continua ricerca della moglie (che come sempre non verrà mostrata). Detto ciò l'episodio è sicuramente meritevole di esser visto, grazie a una buona sceneggiatura e alle solite impeccabili indagini del tenente, con un ottimo colpo di scena finale. Stenta un poco il rapporto assassino-Colombo: il mitico tenente ha avuto a che fare con antagonisti migliori e più in forma. Comunque notevole, nel complesso.
Ottimo episodio, soprattutto grazie a un'ambientazione riuscita benissimo: scenografia ed effetti sonori danno la reale sensazione di essere su una nave da crociera. Episodio rilassante, molto piacevole, con un Colombo azzeccato nel ruolo insolito di vacanziero-detective. L'omicidio e l'alibi dell'assassino sono più complicati di quello che avrebbe potuto più semplicemente essere. Un po' deludente il finale dove Colombo fa capire che sapeva fin dall'inizio chi fosse l'assassino, cercando solo il modo per incastrarlo.
MEMORABILE: Il comandante della nave, che conferma l'esistenza della moglie di Colombo.
Alla regia c'è Ben Gazzara e la mano si vede: l'episodio, pur non esente da alcuni difettucci, alcune situazioni un po' tirate per i capelli, è comunque memorabile per l'insolita ambientazione navale. Ben reso il disagio del tenente, evidentemente un pesce fuor d'acqua (poverino: è alla sua prima crociera): soffre il mal di mare e viene, come sempre, subito sottovalutato, oltre a non avere appoggi. E proprio qui viene fuori la parte migliore, in una situazione da solo contro tutti, armato di sola logica e testardaggine.
MEMORABILE: L'incredibile camicia hawaiana del tenente.
Un ottimo episodio. Robert Vaughn si dimostra un perfetto assassino risultando simpatico ma non gigione. Il piano delittuoso è ricercato ma imperfetto e l'indagine risulta ricca di indizi e interessante; l'ambientazione inusuale non influenza negativamente l'episodio e la regia di Ben Gazzara è molto buona. Colombo è in forma e duetta ottimamente non solo con Vaughn ma anche con molti altri. Peccato per i pochi intermezzi comici e per un finale dove l'assassino si confessa al tenente.
Buon episodio, a parte la "Volare" di Modugno ripetuta in italiano e inglese nell'interminabile sequenza della cantante. Vaughin perfetto nella parte dell'omicida che si tradisce con due piume su cui Colombo fa leva per cercare indizi successivi. Buona l'idea, peraltro già utilizzata anche se non ufficialmente, di impiegare l'assassino come una specie di "aiuto" nelle indagini per studiare le sue reazioni. Ben sviluppato, per nulla ovvio.
Molto Love boat questo episodio, in cui mi ero illusa di riuscire a vedere la moglie di Colombo, essendo l'ambiente così ristretto. Aspettativa disattesa ovviamente (dove si imboschi tutte le volte non si sa!). L'intrattenitrice - in tutti i sensi - canta in négligé una italoamericana "Nel blu dipinto di blu" talmente imbarazzante da sperare che l'assassino intervenga al più presto. Si scoprono altri dettagli del tenente: teme gli ascensori e le pistole (?!) e nei lanci è un disastro. Le indagini non mi hanno fatto impazzire e nemmeno i capi d'accusa.
Episodio che si fa notare immediatamente per il gradevolissimo contesto, una crociera direzione Messico, vinta in beneficenza dalla moglie del tenente che, naturalmente, rimarrà invisibile. A bordo la necessità è quella di non gettare i passeggeri nel panico, così Colombo è costretto a indagare in sordina: Peter Falk è particolarmente brioso e anche un tantino abbronzato, dando l'idea di quanto possa essere stato divertente girare la puntata. La costruzione dell'alibi non è male, la risoluzione invece appare un pelo fortuita e l'ammissione di colpa frettolosa. Tuttavia molto gustoso.
Colombo accompagna in crociera la moglie (che ovviamente anche stavolta non vediamo mai) e si trova ad indagare su un delitto commesso a bordo dal solito riccastro ricattato. L'ambientazione vacanziera è una gradita variazione, in cui il tenente abdica l'abituale look di servizio (ma perfino la sua camicia a fantasia hawaiana è, coerentemente, a sfondo marrone) e la presenza/assenza di una consorte stavolta così vicina sfocia nella commedia. Cast di gran facce da cinema (Vaughn, Stockwell), durata forse eccessiva.
MEMORABILE: Colombo viene svegliato per indagare e il suo primo pensiero è: "Mia moglie ha combinato qualcosa? No perché a volte quando si diverte esagera!".
Bell'episodio nautico, che cambia leggermente la formula di base (il tenente viene coinvolto nel caso d'omicidio per una semplice coincidenza vacanziera) ma non toglie un grammo dell'abituale verve investigativa di Falk, che per strani giochi del destino sembra tormentare il colpevole anche prima che commetta il delitto. Vaughn è ottimo nei panni del villain e la trappola escogitata per incastrarlo non è campata per aria. Buffa la gag ricorrente di Colombo che non riesce mai a trovare la moglie (la "barca" è molto grossa, in fondo), quasi fosse una parodia di Traversata pericolosa.
MEMORABILE: La cantante si esibisce con "Nel blu, dipinto di blu"; Il povero Stockwell accusato ingiustamente; Le prove del materasso e dei trucioli di matita.
Gran bella puntata il cui pregio principale risiede in quell'unità di luogo (tutto si svolge a bordo di una nave da crociera) che sulla carta poteva invece rappresentarne il limite. Trama ben sviluppata, dialoghi pungenti e un Colombo che non cerca di fare il simpatico a tutti i costi ma è decisamente sul pezzo, e si ingegna con successo per ovviare all'assenza della polizia scientifica. Certo, il movente del delitto è appena accennato e in un tale contesto la scelta di non far apparire la moglie del tenente è ancora più forzata, ma sono peccati in fondo veniali. Ottimo il cast.
Episodio ben architettato dal magistrale Ben Gazzara, in cui il freddo ma poco avveduto Vaughn uccide l’amante e ricattatrice. Colombo, infatti, lo individua subito come assassino e per tutto il prosieguo del film continua a incalzarlo per smascherarlo. L’interesse dello spettatore rimane costante, divertito anche dai frequenti intermezzi con la fantomatica moglie del poliziotto.
Fuori dai suoi schemi, per qualche scena anche con una camicia hawaiana ma sempre infallibile. Colombo lavora pure in crociera e castiga un Vaughn che sembrava aver congegnato il suo delitto alla perfezione. Episodio scanzonato e di ottimo livello, con il tenente che si esibisce pure con nozioni elementari di polizia scientifica. Gradevole McNee, comandante in pantaloncini corti e calzini bianchi.
Venditore d'auto fa fuori l'amante che sa troppo su certi suoi affari durante una crociera. Se non si sapesse sin dall'inizio chi ha commesso il delitto, passerebbe per un episodio ispirato a un giallo di Agatha Christie per l'ambientazione su un mezzo di trasporto, la presenza dell'alta società che sa come nascondere le proprie magagne e i personaggi strambi ma apparentemente innocui. La regia è valida, il ritmo scorrevole, il cast convincente (Vaughn è perfetto per il ruolo del garbato criminale pieno di risorse), le gag sulla moglie di Colombo che non si vede mai simpatiche.
MEMORABILE: Il malore provocato; Il sagomatore; La corsa simulativa lungo le scale; I guanti.
Un venditore d'auto usate commetterà un omicidio procurandosi un alibi apparentemente di ferro fingendo un malore in piscina e facendosi ricoverare nell'infermeria della nave da crociera. Peccato per lui che ci sia Colombo tra i passeggeri a bordo... L'ambientazione particolare dona freschezza all'episodio che vede muoversi il Tenente in un ambiente vacanziero a lui poco consono. In realtà si trova in vacanza con la moglie, che non si riesce nemmeno questa volta a vedere per un istante. La sceneggiatura non è niente male ma il finale non è tra quelli riusciti meglio della serie.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
Ecco a voi le immagini incriminate che sciaguratamente per anni Rete 4 recise, non rendendosi conto che erano fondamentali:
Denunciai a suo tempo questo fatto nei vari forum, poi uscirono i DVD integrali. Va detto che Rete 4 da un po' di tempo (e forse resosi conto degli errori commessi) le rimanda in onda integrali.
Segnalo che anche nella trasmissione di questa sera Rete4 ha tagliato per intero il primo dialogo fra Colombo e l'assassino, mentre è ancora disteso sul letto dell'infermeria. La scena della piuma era presente, comunque è una vergogna, perché quella scena durerà almeno un paio di minuti, e le si fa riferimento nel seguito.
DiscussioneZender • 22/03/10 09:54 Capo scrivano - 48963 interventi
Già, per frtuna che sono usciti i dvd (anche se in questo caso Ciavazzaro segnalò di un taglio presente pure sul dvd!!!)
*Sergio Di Giulio: Robert Vaughn *Benita Martini: Jane Greer *Giancarlo Maestri: Patrick Macnee *Vittorio Congia: Bernard Fox *Livia Giampalmo: Poupee Bocar *Mario Feliciani: Robert Douglas *Melina Martello: Susan Damante *Claudio Capone: Peter Maloney