Fauno ebbe a dire: No,è del tutto casuale,sono io che l'ho vista.In effetti questo non ne risente quasi per nulla dell'influsso di Dario,a differenza del primo.FAUNO.
Più che altro da Avati (particolari di sceneggiatura) e Lado (l'atmosfera e le locations).
Il Dandi • 23/12/10 11:41 Segretario - 1486 interventi
B. Legnani ebbe a commentare: ma il massimo è Serato che scaccia Hill: ripetono l’Innominato e Fra’ Cristoforo (cap.VI).
Ma non è l'Innominato, è don Rodrigo!
p.s.
è bello una volta tanto, e su cosette del genere, poter correggere il sommo Legnani.
B. Legnani • 23/12/10 12:57 Pianificazione e progetti - 15230 interventi
Il Dandi ebbe a dire: B. Legnani ebbe a commentare: ma il massimo è Serato che scaccia Hill: ripetono l'Innominato e Fra' Cristoforo (cap.VI).
Ma non è l'Innominato, è don Rodrigo!
p.s.
è bello una volta tanto, e su cosette del genere, poter correggere il sommo Legnani.
Qualche uomo di buona memoria mi spiegherebbe la questione del quadro che non ho proprio capito? L'ha dipinto la matrigna della Casini e Capolicchio ne è attratto perché gli ricorda l'episodio che ha rimosso ma... il soggetto del quadro è casuale? Oppure anche la donna ha visto Hill uccidere la ragazza? E perché l'assassino lo vuole rubare? Perché potrebbe aiutare suo fratello a ricordare?
Zender • 11/03/13 09:40 Capo scrivano - 49020 interventi
Io l'ho visto da troppo tempo e ho scarsa memoria... Forse Markus, è un suo cult visto Capolicchio e non solo...
Grazie comunque Zender :) Allora provo a chiamare Markus sul luogo del delitto!
Markus • 11/03/13 18:14 Scrivano - 4773 interventi
Eccomi ;)
SPOILER
Ho sempre pensato che la madre della Casini dipinse quel quadro perché vide l'immagine sul giornale all'epoca del delitto. Non è dato di sapere se l'anziana assistette al delitto o no, ma tenderei ad escluderlo. La signora conosceva il prete, ma da quello che ricordo, erano anni che non lo vedeva (mi pare disse qualcosa di simile quando Capolicchio va a casa sua con la Casini). Ai tuoi quesiti non ci sono risposte chiare perché, di fatto, il film non li spiega. Bisognerebbe vedere in fase di sceneggiatura scritta.
La storia del dipinto che rappresenta qualcosa d’importante è ovviamente una citazione ad altri noti film cui Solamente s'ispira, ma effettivamente l'incastro non è propriamente preciso.
Markus • 11/03/13 18:38 Scrivano - 4773 interventi
Markus ebbe a dire: Eccomi ;)
SPOILER
Ho sempre pensato che la madre della Casini dipinse quel quadro perché vide l'immagine sul giornale all'epoca del delitto. Non è dato di sapere se l'anziana assistette al delitto o no, ma tenderei ad escluderlo. La signora conosceva il prete, ma da quello che ricordo, erano anni che non lo vedeva (mi pare disse qualcosa di simile quando Capolicchio va a casa sua con la Casini). Ai tuoi quesiti non ci sono risposte chiare perché, di fatto, il film non li spiega. Bisognerebbe vedere in fase di sceneggiatura scritta.
La storia del dipinto che rappresenta qualcosa d’importante è ovviamente una citazione ad altri noti film cui Solamente s'ispira, ma effettivamente l'incastro non è propriamente preciso.
SPOILER
Spinto dalla curiosità, cher Rebis, sono andato a rivedermi la scena sopra citata in cui Capolicchio è a casa della mamma della Casini che, appunto, dice di conoscere suo fratello Don Paolo e che anni prima, quando lui passava a Venezia, andava a trovarla; dunque credo che l'ipotesi più plausibile sia che la donna effettivamente dipinse quel delitto traendo spunto dalle cronache e Don Paolo vide dunque quel quadro, ma in tempi in cui il delitto era stato ormai dimenticato, quando invece ha saputo che il fratellino Capolicchio stava indagando ed è stato in quella casa ha pensato bene di far sparire tutto quanto (e quanti) poteva ricondurre all'assassinio. Un po' arzigogolata come cosa ma penso sia andata circa così.
Grazie mille Markus, preziosissimo :)
Avevo trascurato la questione del giornale, ma in effetti ci sta; anche se come dici tu il collante è assai debole, ma lo è un pò tutta la sceneggiatura, secondo me. Il quadro sembra evocare più che altro un blanda analogia con La casa dalle finestre che ridono. Un peccato che il film non regga a livello di scrittura, perché le atmosfere veneziane sono notevoli e malsane...
Markus • 11/03/13 21:13 Scrivano - 4773 interventi
Effettivamente è stata messa un po' troppa carne al fuoco e alcuni passaggi (come la vicenda del quadro) sono stati inseriti un po' forzatamente (alcune volte ci vuol un po' di immaginazione per quadrare tutto). In definitiva però se ci pensi è abbastanza comune nel giallo italico di quel tempo (Argento compreso). Malgrado ciò è un film che amo molto e per certi versi lo considero unico.
Zender • 12/03/13 10:58 Capo scrivano - 49020 interventi
Sì, è noto il tuo amore per il film, Markus. Io gli ho sempre preferito Il gatto dagli occhi di giada, però è inevitabile che sia più affezionato a questo, per via (ovviamente) delle location. Non solo veneziane, visto che proprio il quadro mi fece penare non poco prima di trovare quel maledetto santuario sullo strapiombo!
Zender ebbe a dire: Sì, è noto il tuo amore per il film, Markus. Io gli ho sempre preferito Il gatto dagli occhi di giada, però è inevitabile che sia più affezionato a questo, per via (ovviamente) delle location. Non solo veneziane, visto che proprio il quadro mi fece penare non poco prima di trovare quel maledetto santuario sullo strapiombo! Anch'io preferisco Il Gatto... in effetti. Questo film l'ho sempre trovato un po' deludente, come una promessa non mantenuta. Le stesse location veneziane credo potessero essere sfruttate meglio. Se concesso apro un piccolo OT, qual'è secondo voi il film con la miglior resa di Venezia e dintorni?
Zender • 14/03/13 07:39 Capo scrivano - 49020 interventi
Herrkinski ebbe a dire: Zender ebbe a dire: Sì, è noto il tuo amore per il film, Markus. Io gli ho sempre preferito Il gatto dagli occhi di giada, però è inevitabile che sia più affezionato a questo, per via (ovviamente) delle location. Non solo veneziane, visto che proprio il quadro mi fece penare non poco prima di trovare quel maledetto santuario sullo strapiombo! Anch'io preferisco Il Gatto... in effetti. Questo film l'ho sempre trovato un po' deludente, come una promessa non mantenuta. Le stesse location veneziane credo potessero essere sfruttate meglio. Se concesso apro un piccolo OT, qual'è secondo voi il film con la miglior resa di Venezia e dintorni? Per quanto mi riguarda A Venezia un dicemre rosso shocking, ma naturalmente anche Anonimo veneziano.
Io sono grande fan dei gialli bidiani,ma tra i due preferisco Solamente Nero.
Sarà perchè lo trovo molto più cupo,per l'ambientazione (anche se girato a murano non a venezia),per un finale bellissimo (soprattutto il pre-finale con
SPOILER !!! NON LEGGERE SE NON SI E' VISTO IL FILM !!!
Il prete assassino che allucinato si vede mentre dà la comunione a tutte le sue vittime
FINE SPOILER !!!
E poi senza nulla togliere a Pani e Tedesco,qui ci sono Capolicchio e Casini !!
Metuant
Homesick, Bruce, Suonatorej, Bergelmir, Sircharles, Nicola81, Victorvega, Metakosmos, Claudius, Fedeerra, Anthonyvm, Manfrin, Keyser3, Noodles
Deepred89, Ciavazzaro, Don Masino, Brainiac, Funesto, John trent, Lucius, Maik271, Tomastich, Markus, Alexpi94, Nando, Teddy
Caesars, Il Gobbo, Undying, Hackett, Stefania, Fauno, Giùan, Jdelarge, Vitgar, Taxius, Minitina80, Samdalmas, Ira72, Ronax, Marcolino1, Ultimo, Wulfgar, Marcel M.J. Davinotti jr.
Iochisono, Herrkinski, Trivex, Rebis, Gugly, Il Dandi
B. Legnani, Cotola, Rufus68, Matalo!