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Discussioni su Suspiria - Film (2018) | Pagina 10

DISCUSSIONE GENERALE

231 post
  • Poppo • 17/01/19 12:30
    Galoppino - 466 interventi
    altra lettura possibile:
    SPOILER A INTERPRETAZIONE

    La figura allegorica demoniaca è un demone che nella scena finale viene controllato da Susie: questi infatti annienta tutte le figure negative a partire dalla Markos; Mater Suspiriorum dovremmo dunque intendere che viva come embrione mistico latente nella giovane donna e venga risvegliato in lei dalla danza: Susie è una talentuosa ribelle la cui madre è sì una vera strega nel senso di "malignità" (vita reale), al pari delle streghe che per vocazione occulta (il paranormale) vivono nella scuola di danza come nell'originale argentiano; la madre di Susie ha infatti il rantolo della MS di Argento. Madame Blanc, al contrario, è una strega votata al bene e si contrappone alla Markos (il male) durante tutto il film; Blanc dovrebbe essere la futura guida della scuola di danza e della setta occulta di streghe. Infine, Susie erediterebbe il potere che in sua madre è votato al male (come Argento ci mostrava a livello inconscio) trasmutandolo in bene attraverso la guida di Madame Blanc.

    Ma è la Markos ad aver creato la danza e la coreografia che porterà a risvegliare in Susie Mater Suspiriorum; e ancora, è la Markos ad infondere il potere del male sulle tre povere ragazze massacrate attraverso l'operato delle streghe a lei fedeli.

    In un certo senso dovremmo pensare che con l'arrivo di Susie il demone degli inferi si risvegli e contribuisca all'ascensione mistica della giovane donna a entità soprannaturale, con le sue mani trattenga al suolo la danzatrice mentre la Blanc le insegna a levarsi al cielo (alchimia, trasmutazione, transfert mistico occulto, rinascita).

    Il ruolo (personaggio) della Markos però vacilla, cioè è difficile capire come possa avere un tale potere, sopravvivere da secoli e non essere mai stata veramente una eletta, nel bene o nel male, né in contatto con MS né col demone degli inferi.

    Forse va fatto un parallelo con la cultura dell'ideologia nazista e l'occulto.

    In tutto questo cosa ci azzecca la memoria e la cancellazione della medesima?

    Non posso non pensare all'Olocausto e al Giorno della Memoria e facendolo spero di non sollevare le ire di qualcuno.

    La cancellazione della memoria la devo intendere come "memoria passata" basta farci del male con il ricordo, guardiamo avanti e archiviamo...?

    A questo punto dovrei rivedere il film in lingua originale e sottotitolato per controllare i particolari minimi (ma dovrò attendere la fine di marzo per il bluray).

    L'impressione finale a caldo è che quello di Susie/Suspiria dovrebbe essere un gesto di liberazione dal senso di colpa per non essere stati, tutti noi, in grado di evitare l'Olocausto, non certo un gesto di rimozione della memoria. E ogni altro male perpetrato dagli umani sugli umani seguirà lo stesso destino di liberazione. Noi non siamo più responsabili di ciò che è stato fatto ma solo attraverso un processo di sofferenza e liberazione possiamo garantire non accada più (alchimia).
    Ultima modifica: 17/01/19 12:38 da Poppo
  • Lucius • 17/01/19 12:46
    Scrivano - 9052 interventi
    Si, ma in film come questi, come pure Inferno (1980) dimostra, non bisogna cercare la logica per forza di cose, (non sempre, in qualsivoglia sequenza), ma lasciarsi trasportare dall'occulto come dai misteri non svelati. Ci sono opere che lasciano molto all'interpretazione dello spettatore. Perfino in film come Star Wars o nella serie de Il Grande Mazinga ci sono situazioni analoghe, (mi riferisco a personaggi dalla doppia o indubbia natura). E in chissà quante altre opere. Potrebbe essere così, come dici, se cerchi un parallelo. Ricordiamoci che questo Suspiria nasce in un contesto storico differente dal film di Argento, essendo ambientato nel 1977, nella Berlino divisa in due dal famigerato muro.
    Ultima modifica: 31/01/19 02:11 da Lucius
  • Rebis • 17/01/19 14:16
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Mah, forse banalizzo, ma a me non sembra tanto complesso. Il demone nero (di cui prima vediamo le mani e poi nel finale la figura intera) è una Mater terribilis, una divinità ancestrale che conferisce poteri alle tre Madri (tenebrarum, suspiriorum, lacrimarum) per governare sul mondo. Marcos è la Mater suspiriorum in carica, ormai allo scatafascio che però non vuole cedere il suo potere, e che diverse streghe della congrega continuano a sostenere ritenendola l'unica in grado di gestire quel ruolo (conservatorismo e paura della successione; forse addirittura perdita di privilegi). Blanc ha il compito di procacciare nutrimento alla Marcos ma è anche il mentore che può individuare tra le allieve una nuova candidata: la trova in Susie. Il suo spettacolo viene però sabotato dalle conservatrici che temono l'avvento di un nuovo governo. Ma è giunto il momento che tutto cambi affinché nulla cambi (cit.) per questo la Mater terribilis nel finale distrugge tutte coloro che si oppongono al cambiamento e all'ascesa al potere di Susie come Mater suspiriorum.
    Ultima modifica: 17/01/19 14:20 da Rebis
  • Lucius • 17/01/19 14:37
    Scrivano - 9052 interventi
    Non banalizzi, ma Poppo si interrogava anche sulla memoria..
    Ultima modifica: 31/01/19 02:12 da Lucius
  • Thedude94 • 18/01/19 01:56
    Call center Davinotti - 19 interventi
    Una suggestione sarebbe pensare che le streghe abbiano un ruolo nella politica attuale (del 1977) attraverso il terrorismo e che lo abbiano avuto anche sui fatti della seconda guerra mondiale e dell'Olocausto.

    Sul cancellare la memoria io la vedo piuttosto come un regalo fatto da Susie al dottore, nel senso che eliminando ogni ricordo della perdita della moglie estirpi da lui ogni senso di colpa e ogni sofferenza. Poi non so se sia meglio restare senza memoria o morire direttamente per mano di una strega.
    Ultima modifica: 18/01/19 01:58 da Thedude94
  • Ruber • 18/01/19 17:45
    Formatore stagisti - 9488 interventi
    Se qualcuno diceva che Argento non avesse criticato il film di Guadagnino si legga la sua reazione al film:

    https://www.huffingtonpost.it/2019/01/18/dario-argento-boccia-guadagnino-il-suo-remake-di-suspiria-ha-tradito-lo-spirito-originale_a_23646332/
  • Lucius • 18/01/19 22:58
    Scrivano - 9052 interventi
    Thedude94 ebbe a dire:
    Una suggestione sarebbe pensare che le streghe abbiano un ruolo nella politica attuale (del 1977) attraverso il terrorismo e che lo abbiano avuto anche sui fatti della seconda guerra mondiale e dell'Olocausto.

    Sul cancellare la memoria io la vedo piuttosto come un regalo fatto da Susie al dottore, nel senso che eliminando ogni ricordo della perdita della moglie estirpi da lui ogni senso di colpa e ogni sofferenza. Poi non so se sia meglio restare senza memoria o morire direttamente per mano di una strega.


    Osservazione molto interessante. Una cosa è sicura: così come per i balletti (o la danza) Guadagnino ha dato all'accademia un valore extra, non solo un semplice covo di streghe, ma un tempio di morte. Le insegnanti di danza usano la disciplina del ballo come se fosse un rito ancestrale e il ballo diventa qui (e quindi) appunto strumento di morte e orrori.
    Ultima modifica: 31/01/19 02:17 da Lucius
  • Rebis • 19/01/19 01:31
    Compilatore d’emergenza - 4464 interventi
    Su Klemperer la rimozione dei ricordi è solo un atto di estrema pietà: è stato un sonderkommando, un ebreo costretto ad agire contro altri ebrei per avere salva la vita, il massimo dell'umiliazione che un essere umano possa ricevere in un contesto quale la Shoah... Solo una nuova madre dei sospiri può sciogliere quel dolore per dare corso ad un nuovo tempo in grado di elaborare un male atroce e insolubile. Il potere della Marcos era istituito sul mantenimento immorale di un senso di colpa ingiusto. L'Accademia di Guadagnino non è un tempio di morte, ma il luogo in cui "danzano" le forze e le alleanze che determinano i valori storici, in cui si avvicendano le gerarchie di potere che stabiliscono il bene e il male per la società dei mortali. Ma va da sé che in ogni caso "Amor omnia vincit" (l'inquadratura finale). Questo per ribadire che secondo me non è un horror, non è un remake di Suspiria e che il protagonista implicito è Klemperer che assieme a Blanc e Marcos (tutti intepretati dalla Swinton) rappresentano la dialettica del medesimo conflitto morale in corso :)
  • Herrkinski • 19/01/19 05:00
    Consigliere avanzato - 2665 interventi
    Ruber ebbe a dire:
    Se qualcuno diceva che Argento non avesse criticato il film di Guadagnino si legga la sua reazione al film:

    https://www.huffingtonpost.it/2019/01/18/dario-argento-boccia-guadagnino-il-suo-remake-di-suspiria-ha-tradito-lo-spirito-originale_a_23646332/

    Mah in realtà ha poi detto:
    "È un film fatto con la grazia di Luca Guadagnino che sa raccontare storie con finezza. Lui l'ha affrontato in un modo diverso, non è la stessa cosa. Io ho fatto un film feroce raccontando le cose terribili che avevo dentro. Lui ha fatto un film più delicato, meno horror. Non rispecchia il film originale, ha diritto di raccontare una storia che riflette i suoi pensieri ma che è diversa dalla mia versione dei fatti".
    Direi che è anche un'opinione ragionevole e condivisibile, al di là che da autore del film originale è chiaro che possa avere anche opinioni forti su questo remake, è più che umano direi.
    Detto questo, Ruber, ma l'hai visto sto remake?? Perchè mi pare che continui a stroncarlo ma se non lo vedi come puoi dirlo? Io sono andato al cinema, l'ho rivisto una seconda volta in lingua originale e il Suspiria di Argento è uno dei miei film preferiti in senso assoluto.
  • Herrkinski • 19/01/19 05:03
    Consigliere avanzato - 2665 interventi
    Ho letto le interessanti interpretazioni di Poppo, Rebis e gli altri. Appena possibile replicherò con calma, condivido punti di vista e opinioni un po' da tutti con le dovute precisazioni/punti di vista personali :-)
  • Poppo • 19/01/19 12:39
    Galoppino - 466 interventi
    Al volo ma poi ci torno.

    1) accetto in pieno la figura di "mater terribilis" del demone in nero portatore di morte e/o giustizia; nei fatti narrati questa entità ancestrale e sovrannaturale attenderebbe l'eletta del nuovo corso magico-temporale (allegoria del reale) rintanandosi nei sotterranei della scuola di danza; le mani che richiamano Susie sono mostrate chiaramente in una prima scena; l'entrata in scena dell'entità è funzionale all'investitura della nuova "mater suspiriorum"; ma in questa fase i ruoli di Marcos e Blanc non mi convincono ancora del tutto.

    2) non capisco per quale motivo negare lo stato di remake e soprattutto trovo paradossale togliere a Susie il protagonismo assoluto nonché sostenere addirittura che non sia un film horror.

    E' comunque un film che necessita la seconda visione, se non la terza. Che non abbia avuto successo nelle sale ci frega poco; peccato invece dovere attendere i canonici tre mesi per il bluray ita (l'americano invece esce a giorni).
  • Thedude94 • 19/01/19 14:46
    Call center Davinotti - 19 interventi
    Poppo ebbe a dire:


    E' comunque un film che necessita la seconda visione, se non la terza. Che non abbia avuto successo nelle sale ci frega poco; peccato invece dovere attendere i canonici tre mesi per il bluray ita (l'americano invece esce a giorni).



    A proposito, Guadagnino giovedì a "Stracult" ha detto che uscirà il 25 gennaio su prime video e che è già disponibile sulla piattaforma di iTunes. Non ho trovato notizie a riguardo, quindi non so se uscirà anche in Italia su Amazon prime o soltanto in America.
  • B. Legnani • 19/01/19 17:27
    Pianificazione e progetti - 15295 interventi
    Dato puramente statistico, con valore di curiosità. A oggi:

  • Media ponderata 3
    Mediana 2,5
    Moda 2
  • Lucius • 19/01/19 17:35
    Scrivano - 9052 interventi
    Chi segue il sito saprà come orientarsi..
  • B. Legnani • 19/01/19 17:57
    Pianificazione e progetti - 15295 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Chi segue il sito saprà come orientarsi..


    Mmmmhhhhh… Non credo che uno che voleva dare più di tre, o meno di tre, cambi il suo voto perché la media ponderata è 3.
    C'è una tale varietà di pallinaggi che è impossibile non sentirsi in compagnia, qualunque valutazione si voglia dare.
  • Lucius • 19/01/19 18:20
    Scrivano - 9052 interventi
    E chi ha detto questo?
  • B. Legnani • 19/01/19 18:42
    Pianificazione e progetti - 15295 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    E chi ha detto questo?

    Allora non ho capito cosa intendevi dire con "Chi segue il sito saprà come orientarsi...".
    Chiedo scusa.
    Che significato va dato, alla frase?
  • Lucius • 19/01/19 19:05
    Scrivano - 9052 interventi
    Proprio questo. Non potendo fare riferimenti a commenti di altri utenti mi limito a dire ciò. Io sono per il metterci la faccia. Un discorso che collima per certi versi con la tua affermazione quando scrivevi: mi fido di tizio. E' come dire non mi fido di Caio. Non mi fido dei troll ad esempio. Chi segue il sito da anni saprà orientarsi, non perché debba affidarsi a qualcuno.. Non posso aggiungere altro. Ovvio che se uno in un commento mi cita, che so, 2001 di Kubrick appellandolo come ciofega è chiaro che mi faccio due risate. Questo intendo. I commenti sono tutti personali e legittimi, ma c'è anche chi, come me, va oltre. Poi giocano anche altri fattori come l'età, l'ego, ecc.. L'importante e' la firma in calce. Per me più del lessico. Quella si che da' valore all'opera. Spero di essere stato chiaro. Aggiungo ad es che se Poppo impallinasse il film, io continuerei a leggerlo, perché è uno che sa il fatto suo.
    Ultima modifica: 19/01/19 22:35 da Lucius
  • B. Legnani • 19/01/19 21:25
    Pianificazione e progetti - 15295 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Proprio questo. Non potendo fare riferimenti a commenti di altri utenti mi limito a dore ciò. Io sono per il metterci la faccia. Un discorso che collima per certi versi con la tua affermazione quando scrivevi: mi fido di tizio. E' come dire non mi fido di Caio. Non mi fido dei troll ad esempio. Chi segue il sito da anni saprà orientarsi, non perché debba affidarsi a qualcuno.. Non posso aggiungere altro. Ovvio che se uno in un commento mi cita, che so, 2001 di kubrick appellandolo come ciofega è chiaro che mi faccio due risate. Questo intendo. I commenti sono tutti personali e legittimi, ma c'è anche chi, come me, va oltre. Poi giocano anche altri fattori come l'età, l'ego, ecc.. L'importante e' la firma in calce. Per me più del lessico. Quella si che da' valore all'opera. Spero di essere stato chiaro. Aggiungo ad es che se Poppo impallinasse il film, io continuerei a leggerlo, perché è uno che sa il fatto suo.

    Ora ho capito.
    Anche io ho i commentatori davinottici dei quali "mi fido", nel senso che spesso mi rispecchio in loro.
    Il bello, per questo specifico film, è che si sta verificando una cosa un po' strana. Ho punti di riferimento, infatti, in che scrive per lavoro di cinema (anche fuori di qui) e in chi (qui) commenta come cinefilo. E non c'è, in questo novero, nesuna unità, anzi: c'è chi osanna e c'è chi storce il naso.
    Il che mi spinge a voler vedere un film nuovo con una spinta che non mi è consueta.
  • B. Legnani • 22/01/19 23:22
    Pianificazione e progetti - 15295 interventi
    Rebis, il tuo commento?