Discussioni su Suspiria - Film (2018) | Pagina 8

DISCUSSIONE GENERALE

231 post
  • Raremirko • 9/01/19 00:27
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Ovvero non è per un pubblico generalista, come hai fatto notare pure tu. Ad esempio quando vado al cinema a vedere un film di Polanski trovo tutti adulti in un silenzio rispettoso, non vola una mosca. Se vado a vedere Halloween mi capitano combriccole di ragazzini e tra chiacchiericcio e popcorn spesso la visione è inevitabilmente compromessa. Ci sarà una ragione...


    Buon Lucius, quotami sempre se ti rivolgi a me, se no mi sorge sempre il dubbio.

    Comunque si; già l'originale di Argento non mi fece impazzire, però.

    Ne riconosco la nomea di cult, ma la storia è prevedibile; oddio, si, Argento farà pure di moooooolto peggio.


    Comunque, apprezzo Guadagnino e mi è sempre piaciuto ciò che di lui ho sinora visto.
  • Lucius • 9/01/19 01:34
    Scrivano - 9051 interventi
    No, caro, rispondevo alla domanda del post precedente, comunque ne approfitto per salutarti.
  • Rocchiola • 9/01/19 09:49
    Call center Davinotti - 1254 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Rocchiola ebbe a dire:
    Bubobubo ebbe a dire:
    Rocchiola ebbe a dire:
    Nella scena dell’arrivo di Susie alla stazione di Berlino, c'è un'inquadratura nella quale alle sue spalle si vede un cartello luminoso recante la scritta "Suspiria". Un omaggio al film originale?

    Più che omaggio, secondo me è proprio il momento in cui compare il titolo del film.


    Ma il titolo non era già apparso nei titoli iniziali?

    No, compare solo in quell'occasione e poi nei titoli di coda.


    OK, grazie per la precisazione, in sala non l'avevo notato.
  • Ruber • 9/01/19 19:01
    Formatore stagisti - 9246 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Lucius ebbe a dire:
    Certo, questo è un film d'autore non un cinepanettone ed è rivolto a un pubblico di un certo tipo.

    Ovvero?

    Lucius ebbe a dire:

    Non è una pellicola che nasce solo per terrorizzare e questo la rende ancora più fascinosa.


    Punti di vista. Io mi aspettavo, visto il genere, di percepire una certa angoscia. Come intrattenimento, a parte i balletti, lascia parecchio a desiderare.


    Daccordissimo Didda, anche io ho le tue stesse opinioni pur non avendolo visto pensa un pò... (farò un sacrificio quando uscirà in dvd), ma comunque sia c'è da dire che non e che quello di Argento brillasse per paura, aveva certamente però dalla sua una certa tensione, che in questo di Guadagnino, a leggere le varie opinioni è stata completamente persa per strada.

    Insomma aridatece Dracula :)
  • B. Legnani • 9/01/19 19:22
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    Il pallinaggio *** si sta assestando vieppiù come media ponderata.
    In questo momento è sia la mediana, sia la moda.
  • Poppo • 10/01/19 00:25
    Galoppino - 465 interventi
    Il tripallinaggio non lo sopporto e qui non saprei se propendere per due o quattro...

    Cinque non li dò manco al Suspiria di Argento perché il finale con la casa che brucia mi ha sempre fatto pensare ai finalini di Corman...

    Questo remake invece è l'ennesimo film che promette tanto e finisce in farsa. Non so che dire (visto ieri sera), ma di certo l'ultima mezzora a me pare raffazzonata e di dubbio gusto: si cerca di far quadrare un cerchio che è triangolare e l'esito è un nonsense splatteroso. Dopo i titoli di coda si tenta di cancellare i ricordi dello spettatore... (quello paziente che rimane in sala fino all'ultimo, solo quello spettatore capisce quel che dico). Peccato che io continui a ricordare e mi stia appunto chiedendo che senso abbia il gran finale con balli e frattaglie varie sparse sul pavimento.
  • Thedude94 • 10/01/19 01:16
    Call center Davinotti - 19 interventi
    Poppo ebbe a dire:
    Il tripallinaggio non lo sopporto e qui non saprei se propendere per due o quattro...

    Cinque non li dò manco al Suspiria di Argento perché il finale con la casa che brucia mi ha sempre fatto pensare ai finalini di Corman...

    Questo remake invece è l'ennesimo film che promette tanto e finisce in farsa. Non so che dire (visto ieri sera), ma di certo l'ultima mezzora a me pare raffazzonata e di dubbio gusto: si cerca di far quadrare un cerchio che è triangolare e l'esito è un nonsense splatteroso. Dopo i titoli di coda si tenta di cancellare i ricordi dello spettatore... (quello paziente che rimane in sala fino all'ultimo, solo quello spettatore capisce quel che dico). Peccato che io continui a ricordare e mi stia appunto chiedendo che senso abbia il gran finale con balli e frattaglie varie sparse sul pavimento.


    SPOILER


    Quello che accade dopo i titoli di coda credo sia strettamente legato al finale con il dottore, al quale viene cancellata la memoria e Guadagnino cerca di trasmettere la stessa sensazione allo spettatore. Certo, li si tratta della memoria dell'Olocausto e di tempi bui, ma la domanda da porsi è: è meno doloroso morire (come chiedono le streghe alla madre) oppure è meglio farsi cancellare ogni ricordo?

    Io lo trovo davvero interessante e pieno di spunti questo rifacimento
  • B. Legnani • 10/01/19 12:33
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Della serie "ne parlo, ma non lo ho ancora visto". La multisala (unica che frequento) ha risposto alla mia richiesta di futura programmazione:
    "Buongiorno, al momento non riusciamo a dare una risposta. Anche se le uscite dei film sono a livello nazionale, noi, così come la maggior parte delle sale cinematografiche, dobbiamo fare "i conti" con le case di distribuzione che sono deputate a permettere gli smontaggi dei film in programmazione, smontaggi che poi lasciano lo spazio alle uscite nuove. La programmazione viene concordata con le stesse settimanalmente, da qui l'incertezza di una eventuale uscita del film".


    Fino al 16 non c'è...
  • Didda23 • 10/01/19 12:48
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Più o meno dopo solo una settimana metà sale non lo proietteranno più
  • Lucius • 10/01/19 13:10
    Scrivano - 9051 interventi
    Ormai è questo il trend. L'ultimo di Polanski è stato nelle sale pure meno.
    Ultima modifica: 10/01/19 13:11 da Lucius
  • B. Legnani • 10/01/19 13:30
    Pianificazione e progetti - 14962 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Più o meno dopo solo una settimana metà sale non lo proietteranno più

    Per me potrebbe essere un vantaggio, nel senso che al King potrebbero farlo dal 17 in poi. Se non lo daranno dal 17, mi sa che non riuscirò a vederlo al cinema.
  • Lucius • 10/01/19 14:01
    Scrivano - 9051 interventi
    Prendi un treno, ne vale la pena...
  • Schramm • 10/01/19 14:04
    Scrivano - 7694 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    B. Legnani ebbe a dire:
    Della serie "ne parlo, ma non lo ho ancora visto". La multisala (unica che frequento) ha risposto alla mia richiesta di futura programmazione:
    "Buongiorno, al momento non riusciamo a dare una risposta. Anche se le uscite dei film sono a livello nazionale, noi, così come la maggior parte delle sale cinematografiche, dobbiamo fare "i conti" con le case di distribuzione che sono deputate a permettere gli smontaggi dei film in programmazione, smontaggi che poi lasciano lo spazio alle uscite nuove. La programmazione viene concordata con le stesse settimanalmente, da qui l'incertezza di una eventuale uscita del film".


    Fino al 16 non c'è...


    e siamo in due. lasciata è ogni speranza, e senza manco entrare. prenderò la scorciatoia.
  • Mco • 10/01/19 14:08
    Risorse umane - 9970 interventi
    Scusa Lucius, sai che quando si parla del Maestro Argento sei il mio referente prediletto. Di conseguenza, nel caso di specie, trattandosi di una rielaborazione del capolavoro del settantasette, mi consigli di andarlo a vedere al cinema? Sono molto timoroso... Ma attendo Tuoi preziosi consigli.
    Con stima Ti saluto e ringrazio anticipatamente.
  • Lucius • 10/01/19 15:10
    Scrivano - 9051 interventi
    Assolutamente si! Il grande schermo è d'obbligo per film come questi. Io ci sono andato due volte per apprezzare i particolari come le ampolle delle streghe nella stanza segreta, il dipinto, le connotazioni naziste... Devi andare senza pensare al Suspiria argentiano. Concentrati sulle atmosfere, l'ambientazione, sulle attrici e assorbilo.
    Sembra girato da Lars von Trier. Guadagnino ha rielaborato il film, non è un semplice remake.
    Ricambio i saluti e la stima, con affetto.
    Ultima modifica: 10/01/19 15:11 da Lucius
  • Herrkinski • 10/01/19 15:51
    Consigliere avanzato - 2630 interventi
    Comunque vedo parecchi che dicono "non è un remake", ma di fatto lo è eccome. Non so come si faccia a dire che non è un remake dato che il primo tempo segue abbastanza fedelmente le coordinate del film di Argento e la trama è pressochè la stessa. Che poi si siano aggiunte e modificate cose, perlopiù nel secondo tempo, è pacifico, ma questo lo fa qualunque remake (e anche peggio) salvo operazioni tipo lo Psycho di Van Sant che sono più uniche che rare. Piaccia o no, E' un remake. Anche perchè a questo punto ci sarebbe una lista infinita di remake che sono molto meno remake di questo.
  • Poppo • 10/01/19 15:57
    Galoppino - 465 interventi
    Lucius ebbe a dire:

    Sembra girato da Lars von Trier. Guadagnino ha rielaborato il film, non è un semplice remake.


    Un buon remake questo deve fare, rielaborare i contenuti dell'originale mantenendo inalterata la trama nei suoi principi razionali fondanti, ossia e nella fattispecie del caso, non la parte paranormale che può essere, al contrario, completamente sovvertita.

    La questione che mi attanaglia è come il finale garantisca o meno il livello eccellente di tutto il film. Perché mi sta benissimo l'aver sovvertito i significati fondanti degli aspetti sul fantastico e paranormale ma non che lo si sia fatto ai danni di una credibilità che viene a meno quando personaggi reali o allegorici che siano entrano ed escono di scena a piacere.

    LvT ha una coerenza totale nei suoi plot, cosa che qui non vedo affatto!
    Ultima modifica: 10/01/19 16:02 da Poppo
  • Didda23 • 10/01/19 17:05
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Herrkinski ebbe a dire:
    Comunque vedo parecchi che dicono "non è un remake", ma di fatto lo è eccome. Non so come si faccia a dire che non è un remake dato che il primo tempo segue abbastanza fedelmente le coordinate del film di Argento e la trama è pressochè la stessa. Che poi si siano aggiunte e modificate cose, perlopiù nel secondo tempo, è pacifico, ma questo lo fa qualunque remake (e anche peggio) salvo operazioni tipo lo Psycho di Van Sant che sono più uniche che rare. Piaccia o no, E' un remake. Anche perchè a questo punto ci sarebbe una lista infinita di remake che sono molto meno remake di questo.

    Non sei il solo a dirlo.Io dell'originale di Argento mi ricordo tantissime cose, ma di trama non scendo nei particolari perche l'ho visto anni fa.

    Markus che era vicino a me al cinema, mi continuava ad assicurare che la prima parte è identica.

    Sarebbe interessante capire perchè molti dicono che non sia un vero e proprio remake. Forse, come me, non ricordano bene la trama...
    Prova a chiamarli.
  • Mco • 10/01/19 18:17
    Risorse umane - 9970 interventi
    Io ho letto l'intervista a Guadagnino e tutto il dossier su Nocturno in cui si spiega che il soggetto è stato rielaborato, non rifatto.
    Ma sono dettagli. Le emozioni prescindono dalle etichette...
  • Mco • 10/01/19 18:33
    Risorse umane - 9970 interventi
    Lucius ebbe a dire:
    Assolutamente si! Il grande schermo è d'obbligo per film come questi. Io ci sono andato due volte per apprezzare i particolari come le ampolle delle streghe nella stanza segreta, il dipinto, le connotazioni naziste... Devi andare senza pensare al Suspiria argentiano. Concentrati sulle atmosfere, l'ambientazione, sulle attrici e assorbilo.
    Sembra girato da Lars von Trier. Guadagnino ha rielaborato il film, non è un semplice remake.
    Ricambio i saluti e la stima, con affetto.


    Grazie amico.