Il regista del già terrificante (non in senso corrente del termine)
The Slaughter (2006) ritenta la carta dell'idiozia e firma l'ennesima commedia in salsa horror. Cosa, di questi tempi, va per la maggiore nel genere? Ma ovvio: lo zombi, che è destinato a "
non morire" mai, nemmeno cinematograficamente. Cosa, in aggiunta, tira sempre (cinema a parte) in ogni campo? Le sgnoccolone, qua presenti in numero consistente e capeggiate dalla porno star (e che porno star)
Jenna Jameson, evidentemente stanca di prestare il suo "corpo" a registi in vena di acrobazie erotiche estreme. Può macare una guest star? Eccola:
Robert Englund, ormai disposto ad accettare qualunque parte gli venga proposta (a parte
Hatchet, guardatevi in quali pellicole ha presenziato dal 2000 in poi). Ah, c'è anche quella bonazza di
Jennifer Holland, già rodata da
DeCoteau nell'inguardabile
The Sisterhood (2004) e successivamente intravista nell'altrettanto incredibile
Cacciatore di Zombi (2005).
Però bisogna dire che, da un punto di vista estetico, il film promette bene: pure il manifesto alla
Quentin Tarantino (in stile
Grindhouse) fa tanto fico...

Ultima modifica: 14/08/08 10:19 da
Undying