Imbevuto di un misticismo assolutamente insolito, ambizioso e insieme incurante di evidenti scivolate nel pacchiano, il film di Tolkin difficilmente lascerà indifferenti. Comincia in un clima da ambigui scambi di coppie, con la Rogers e Bauchau che passano di partner in partner. Lei, centralinista dalla morale dubbia, viene però mentalmente sedotta da due apostoli porta a porta, che la conducono alla conoscenza di una tra le tante varianti del cristianesimo. Complice una fotografia dai toni soffusi, raffinata ed elegante, che si sposa a una narrazione lenta ma intrigante, spezzato di tanto in tanto da colpi di scena fulminei, il film progressivamente s'invola verso una dimensione metafisica...Leggi tutto non facilmente decifrabile (gli ci sarebbe voluta la forza dirompente delle visioni roeghiane di OSCURI PRESAGI, opera a questa accostabile come tematiche e uscita lo stesso anno!). Mimi Rogers, protagonista assoluta (si concede anche un celebre topless in doccia), coglie piuttosto bene lo spirito del film, sa interpretare con disinvoltura le due facce del suo personaggio e dargli la profondità minima necessaria, pur nei limiti di una performance non certo memorabile. Gli ultimi venti minuti si vola alti e bassi insieme, di nuovo mescolando estetica cheap e pensieri che vanno a lambire territori di rado esplorati dal cinema americano. Un po' di noia però affiora...
Insoddisfatta ed annoiata dalla propria vita, una donna trova nuova gioia e felicità nel dedicarsi totalmente alla religione. Sebbene la regia non prenda apertamente posizione, limitandosi a seguire il percorso di questa "born-again Christian", il film offre diversi spunti su cui pensare. L'eccesso della fede e le sue conseguenze, l'influenza sui bambini e le aspettative (spesso) disilluse a cui si va incontro quando si lambisce il fanatismo. Ovvio che qualche credente possa dissociarsi da tale ritratto. Finale inatteso e controverso.
Uno dei migliori film apocalittici degli anni '90. Bizzarro, originale, nerissimo, pervaso da una follia e da una disperazione latente che sfocerà nell'incredibile, spiazzante e visionario finale. Inizia come un erotico soft (giochi di scambi di coppie), poi va man mano diradandosi verso lidi che toccano la paranoia e il fanatismo religioso. Forse unico nel suo genere e ancor oggi attualissimo. Tolkin aveva talento, gusto estetico (grande fotografia di Bojan Bazelli) e molto da dire. Ignobilmente sottovalutato e sconosciuto. Da recuperare.
MEMORABILE: La strage a fucilate nell'ufficio; La progressiva discesa nella "follia fanatica" della Rogers; Il finale assolutamente folle e delirante.
Sceneggiatore di pregevoli pellicole (oltre all'Altmaniano I protagonisti, Massima copertura è titolo assolutamente da recuperare), Tolkin ci ha regalato negli anni '90 un paio di saggi di regia particolarmente originali, così fuori trend da non aver avuto ahimè seguiti nel mercato americano. Ed in effetti davanti alla sua lente da entomologo c'è da restar spiazzati. The Rapture (l'estasi biblica) crea un clima raggelato di fronte ad una tematica bollente, quale la crisi spirituale dell'americano medio, trovando in Mimì Rogers una protagonista su misura.
Uno dei pochi film ad aver trattato la religione con serietà, ma allo stesso tempo criticamente. Tolkin svolge il film con scene minimaliste e colpi di scena. Un mystery come pochi, travolgente. Brava la Rogers che riesce ad incarnare pienamente la personalità della donna annoiata e senza speranze che ritrova nella religione la ragione di vita. Finale inaspettato, che fa riflettere. Ottimi dialoghi e ottime le ambientazioni. Abbastanza dimenticato.
Un film sorprendente. Sulla carta non sembrerebbe granché e anche la regia non spicca per brio... invece è uno dei film più interessanti degli anni '90, forse il thriller più originale che abbia mai visto. Non si trovano facilmente film che riescano a inquietare così parlando di religione! Una visione dell'America (e del mondo) così nera e disperata non si era forse mai vista. Mimi Rogers è proprio brava, Duchovny non rovina il film.
Film incredibile, che parte tra orgette e Duchovny bello e forse pericoloso in classico stile thriller anni 90 (ma con confezione sopra la media) per poi ribaltarsi completamente (anche nello stile), con un caso di paranoia religiosa che culmina in un - anch'esso - incredibile finale fulciano! Molti difetti (troppo repentina la conversione, ridondanti alcuni passaggi), ma il film funziona più nel complesso che nelle singole parti ed è genuinamente imprevedile. Eccellente la Rogers. Solo discreto, ma imperdibile: si arrotonda volentieri a ***.
MEMORABILE: Il deus ex machina in prigione: controcampi deliranti, accompagnamento sonoro da brivido, genialità, ridicolo e caos. Me ne ricorderò finché campo.
Film "sui generis"' sicuramente bizzarro, sottovalutatissimo ma da rivalutare immediatamente: da un inizio che potrebbe far pensare lo spettatore di assistere a un film centrato sull'erotismo spinto, si passa invece a un dramma sui deliri del fanatismo religioso di marca USA e delle sue "sette" in perenne attesa dell'Apocalisse, per proseguire infine con tocchi di fantasy epico memori del miglior Fulci. Non un film blasfemo quanto, forse, una riflessione sulla presunzione e la vacuità umana e sull'onnipotenza e il perdono divini. Mai così brava Mimi Rogers.
La vita lasciva e infelice di una telefonista di Los Angeles cambia radicalmente dopo che la donna si unisce a una setta cristiana che profetizza l'imminente fine del mondo. Interessante dramma psicologico-esistenziale che indaga gli oscuri meccanismi della fede, interrogandosi altresì sulla presunta giustizia di un Dio che, in vista di una fantomatica Salvezza, pretende di essere amato a dispetto di tutte le sofferenze che da sempre affliggono l'umanità. Discorsi mica da ridere, che Tolkin affronta senza banalità, anche se forse con qualche lentezza, fino a una conclusione perfetta.
MEMORABILE: L'epifania di Mimi Rogers; La tragica sparatoria negli uffici; La bimba e il paradiso; I cavalieri dell'Apocalisse; L'ultimo atto tipo Fulci biblico.
POTRESTI TROVARE INTERESSANTI ANCHE...
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.
In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.
DISCUSSIONE GENERALE: Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.
HOMEVIDEO (CUT/UNCUT): Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.
CURIOSITÀ: Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.
MUSICHE: Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
DiscussioneZender • 15/06/12 12:19 Capo scrivano - 48959 interventi
Infatti, mi son dimenticato di cancellare. Nei commenti è sempre bene evitare di parlare di reperibilità, inediti in italiano ecc. Le cose cambiano giorno per giorno sul mercato e ogni frase di questo genere rischia di diventare già sorpassata un secondo dopo. Per lo stesso motivo cancello nel note le frasi "inedito in italiano" o cose simili.
DiscussioneZender • 17/09/14 10:30 Capo scrivano - 48959 interventi
Sì, son curioso anch'io di vederlo, sembra molto particolare. Ho visto da poco Oscuri presagi che per certi versi mi pare assomigliarci, come tematiche. A te invece manca a quanto pare, Buio, e ti ricordo che è un Roeg e che immagino avrai di sicuro, in collezione.
Zender ebbe a dire: Sì, son curioso anch'io di vederlo, sembra molto particolare. Ho visto da poco Oscuri presagi che per certi versi mi pare assomigliarci, come tematiche. A te invece manca a quanto pare, Buio, e ti ricordo che è un Roeg e che immagino avrai di sicuro, in collezione.
No, no, l'ho visto Oscuri Presagi, altrochè. Parecchi anni fà
Ricordo nulla del film, ma mi deluse abbastanza all'epoca.
Sì, amando Roeg ho praticamente tutto di lui in videoteca (Oscuri Presagi lo registrai su Rete 4 per I Bellissimi)
Dovrei proprio rivederlo, in effetti
Mentre Sacrificio Fatale e uno dei miei cult in assoluto
DiscussioneZender • 17/09/14 18:22 Capo scrivano - 48959 interventi
Ah beh può essere che Oscuri presagi ti faccia schifo naturalmente. Peraltro è triste che non sia mai uscito in dvd. Non un capolavoro, certo, però piuttosto strano e centrato, per alcune cose.
Zender ebbe a dire: Ah beh può essere che Oscuri presagi ti faccia schifo naturalmente. Peraltro è triste che non sia mai uscito in dvd. Non un capolavoro, certo, però piuttosto strano e centrato, per alcune cose.
E anche vero che lo vidi anni fà (e non ricordo praticamente nulla, se non la scena in cui Mark Harmon viene investito dal motoscafo in acqua)
Non sarebbe la prima volta che rivaluto un film vedendolo per la seconda volta, anzi...Quindi è un giudizio un pò in "stand by"