Massima copertura - Film (1992)

Massima copertura
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 31/01/07 DAL BENEMERITO MAGNETTI
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Magnetti 31/01/07 10:30 - 1103 commenti

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Poliziotto di colore si infiltra, su ordine dei superiori, in una banda di spacciatori. Lui stesso condurrà l'operazione in bilico fra legalità e illegalità. Due battute memorabili: "Che differenza c'è tra un uomo di colore e un negro?", risposta: "il negro è quello che risponderebbe a questa domanda", oppure "quanto costa questa maschera antica?" "se chiede il prezzo vuol dire che non può permettersela". "Allora in questo caso ne compro due". Bel film con un Laurence Fishburne bravissimo.

Saintgifts 10/09/16 10:02 - 4098 commenti

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L'argomento di fondo è buono: una missione per debellare il commercio di droga, dove l'infiltrato arriva a trovarsi in bilico tra il rimanere un poliziotto o trasformarsi in un vero criminale e dove i voltafaccia politici sono dietro l'angolo. Meno buona la realizzazione, molto superficiale e stereotipata; una sceneggiatura che riunisce tutto, o quasi, ciò che è stato visto in materia, a partire dallo shock infantile del protagonista, ma senza riuscire a coinvolgere veramente. I personaggi sono caricaturali, le situazioni poco credibili.

Vito 27/12/16 02:15 - 695 commenti

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Un buon poliziesco degli anni '90, ben diretto dal regista-attore Bill Duke. C'è un bravo Laurence Fishburne nei panni di un poliziotto infiltrato: il suo personaggio è ben interpretato, ricco di sfumature e sempre in bilico tra bene e male. L'atmosfera è cupissima, sangue e violenza non mancano ma forse il ritmo è un po' traballante.

Daniela 27/06/20 08:26 - 12626 commenti

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Poliziotto incaricato dalla DEA di infiltrarsi nel giro degli spacciatori per riuscire ad incastrare un grosso boss del narcotraffico deve commettere reati sempre più gravi per assolvere la missione ma, se il fine può giustificare i mezzi, i mezzi usati possono far sfumare il confine tra bene e male... Poliziesco con qualche buona sequenza ansiogena che non riesce ad emergere dalla routine a causa dei troppi stereotipi in campo. Peccato perché il cast è buono e il rapporto tra l'infiltrato Fishburne e l'avvocato corrotto Goldblum presenta luci ed ombre potenzialmente interessanti. 

Nicola81 1/07/22 22:52 - 2840 commenti

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Un poliziesco che va sul sicuro, incentrato sulle difficoltà che dove affrontare un agente infiltrato nel narcotraffico alle prese con le inevitabili tentazioni pericolose e il cinismo dei superiori. Il ritmo è ondivago, ma abbiamo una storia discretamente costruita, una Los Angeles notturna sempre affascinante, un paio di esecuzioni degne di Scorsese (si parva licet) e un bel finale aperto. Bravi Fishburne e Goldblum nel caratterizzare due personaggi in chiaroscuro, e anche i comprimari non demeritano.

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