Ipcress - Film (1965)

Ipcress
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The ipcress file
Anno: 1965
Genere: spionaggio (colore)
Note: Aka "Dossier Ipcress". Seguito da "Funerale a Berlino" e "Il cervello da un miliardo di dollari".

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

In piena era James Bond (quando Sean Connery spopolava con GOLDFINGER e OPERAZIONE TUONO) la Gran Bretagna prova a rilanciare, traendo dai romanzi di Len Deighton questo THE IPCRESS FILE, che ci regala una nuova figura di agente segreto: l’Harry Palmer cui dà il volto un ottimo Michael Caine è molto più “umano” e dimesso rispetto al celebre eroe inventato da Ian Fleming: aria qualunque, pesanti occhiali da vista con montatura nera, un'area impettita, lo sguardo imperturbabile e un gusto per l’ironia tutto inglese. E’ un peccato che...Leggi tutto la sceneggiatura, costretta a lasciar spazio all'intrigo spionistico, riesca a sfruttare poco le potenzialità del protagonista, perché avrebbe potuto battere Bond proprio sul suo stesso terreno. Invece THE IPCRESS FILE comincia bene ma ben presto s'impantana tra rapimenti e trattamenti mentali poco ortodossi. Palmer, verso metà film, perde la sua caratteristica “normalità” per trasformarsi in un eroe troppo vicino a Bond per interessare davvero. Anche se, va detto, le avventure di Palmer frutteranno ben due seguiti quasi immediati e altri, quasi apocrifi, in un secondo tempo. Il fantasma di 007 aleggia un po' ovunque (le musiche sono del solito John Barry), ma mancando l'azione, che è parte integrante delle avventure bondiane, il confronto tende a sfavoreggiare Palmer facendo apparire i suoi film più datati. Ben confezionati, correttamente recitati, onestamente diretti ma immancabilmente rétro. Caine comunque è bravissimo e lontano anni luce dagli ammiccamenti maliziosi del più spregiudicato Connery.

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Il Gobbo 15/05/07 11:30 - 3015 commenti

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Sorta di anti-Bond pervaso di cinica ironia, Harry Palmer è un eroe minore delo spy-movie. La scelta di Michael Caine, perfetto nella parte, compensa ampiamente alcuni difetti del film, che non è poi detto siano tali per tutti (per esempio a noi vecchi fan del cine-fumetto sixties i modesti effetti "psichedelici" della tortura fanno venire le lacrime di nostalgia). D'altronde 007 era imbattibile sul suo campo, unica alternativa possibile l'ironia (qui però sempre al di qua della parodia) o il surrealismo (che farà da padrone in tv).

Galbo 16/09/07 07:44 - 12399 commenti

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Negli anni dell'esplosione del fenomeno Bond, Ipcress rappresenta il tentativo di sfruttarne il filone introducendovi un personaggio molto diverso, interpretato con maestria da Michael Caine. L'agente Palmer si muove in scenari più ambigui del suo più celebre collega e il suo fare cinico e sardonico punteggia efficacemente il film, ambientato in scenari piovosi e meno da cartolina rispetto alle location esotiche di Bond. Il film è piacevole, anche se appare piuttosto datato. Belle le musiche di John Barry.

Flazich 16/12/07 16:09 - 669 commenti

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Un prodotto molto più "maturo" Ipcress rispetto a James Bond. Sottolineato da atmosfere cupe molto noir. Trama ben articolata con finale a sorpresa. Ben bilanciato nella narrazione. Particolare nelle inquadrature, soprattutto nella ripresa di scene violente. Ad esempio la ripresa dalla cabina telefonica, attraverso la grata della cella o quella dal lampadario. Personalmente ho molto apprezzato questa pellicola per l'atmosfera generale che trasmette. Sicuramente da vedere.

Lovejoy 20/05/08 14:01 - 1823 commenti

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Nel pieno periodo Bond si tenta di sfruttarne il successo con una pellicola (peraltro ricavata da alcuni romanzi di Deighton) ben diretta dall'esperto Furie. Buono il ritmo e buona costruzione della storia, con personaggi ben delineati. Cast superbo, con un Michael Caine inarrivabile nel ruolo dell'occhialuto agente Palmer, che riprenderà in seguito altre quattro volte. Buono anche il resto del cast. Bella colonna sonora e con almeno una scena da mandare a memoria: quella dell'interrogatorio di Palmer.

Matalo! 11/07/08 01:29 - 1378 commenti

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La nostalgia per la guerra fredda si può consolare anche con "Ipcress", diretto da S. Furie con stile alla Il terzo uomo. Harry Palmer, l'eroe dei romanzi di Deighton, è interpretato perfettamente da Michael Caine, la cui ironia e vulnerabilità sono antitetiche al gioiello di casa Saltzman, 007. Basti il tipo di indisciplina e la passione per le donne, comuni ai due eroi ma esplicate in toni diversissimi. Il film è invecchiato un po' male e il finale appare sbrigativo, ma resta un must godibile per i patiti della Rank e soprattuto del suo interprete.
MEMORABILE: Lo scontro tra Palmer e il suo superiore armati di carrelli della spesa. Caine scelse il nome Harry perché banale (ma è il nome di Saltzman...)

Cotola 13/08/08 04:43 - 9052 commenti

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Ottima spy-story che costituisce il primo capitolo di una trilogia che vede come protagonista il personaggio di Harry Palmer (interpretato dal sempre bravo Caine). Il film è davvero ben riuscito e può contare su una bella tensione che dura per tutta la pellicola. Atmosfere e scenografie in puro stile britannico anni sessanta. Per chi ama il genere sicuramente un'occasione da non lasciarsi scappare.

Saintgifts 7/07/10 23:46 - 4098 commenti

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La spy story non è poi così convincente e appoggia su presupposti che vanno accettati senza troppo pensare. Il film però è molto godibile, merito di un clima generale che più inglese non si può, ma sempre contenuto senza mai scadere nella parodia e soprattutto di un personaggio, Harry Palmer, impersonato alla perfezione da Michael Caine (doppiato da Renzo Palmer). Harry Palmer passa, con lo stesso self control, dal preparare gustosi manicaretti per se e per la ragazza di turno, allo sfoggiare le sue qualità nel "lavoro". Buona colonna sonora.

Stefania 7/06/11 16:21 - 1599 commenti

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Mi piace! Meno glamour rispetto alle pellicole di Bond, Palmer è quasi la spia della porta accanto, fisicamente è una versione "nerdy" di Bond, caratterialmente è più ironico e più irriverente, più cattivo esempio da fuggire che un modello da imitare, perciò mi piace! La storia, per quanto molto tradizionale, ha un buon ritmo, e Londra è una scatola a sorpresa, una casa degli orrori a cielo aperto, dietro ogni angolo si nasconde un' insidia... Divertente!
MEMORABILE: La stanza delle torture!

Rambo90 18/01/12 13:23 - 7701 commenti

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Come alternativa meno action e più dimessa a Bond non è male, anche perché Caine è un interprete con i fiocchi; il problema sta nella trama poco coinvolgente e che può annoiare dopo un po'. Non male la seconda parte con la tortura di Palmer, buona la colonna sonora, ma il film è invecchiato male.

Lythops 23/08/12 17:48 - 1019 commenti

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Film sicuramente molto apprezzato per la descrizione della vita dell'"agente segreto", ben poco probabile nei film con Sean Connery e relativi eredi, molto di più in questo in cui l'ipotesi del doppio gioco è sempre in agguato, dove non ci sono buoni e cattivi ma gente che fa un lavoro tutt'altro che trasparente. Ottimi interpreti, la regia ogni tanto ci regala inquadrature gradevolmente particolari. Il film sembra narrato quasi in tempo reale, positivamente anni luce distante dagli adrenalinici e iperavventurosi di oggi. Bravi.

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Tarabas 22/10/12 14:07 - 1878 commenti

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Harry Palmer è un travet dello spionaggio. Vive in un appartamentino da scapolo, fa la spesa al supermercato, insegue trafficanti, beve il the alle cinque. E' un duro, ma non si mette in posa e quando serve sa come battersi. Tosta spy story che fa del realismo il suo punto di forza, con una nota amara e malinconica che le belle musiche rendono ancora più intensa. Caine è perfetto per la parte, ma tutto il cast funziona, con quel tanto di autoironia British che fa di questo film un film riuscito. Intrattenimento di classe.

Daniela 9/03/13 10:23 - 12670 commenti

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Versione impiegatizia di Bond: è miope, viene strapazzato dai suoi superiori, non può avvalersi di gadgets tecnologici, tratta sullo stipendio per ottenere un aumento, deve rendicontare le spese quando è in missione.... Con la sua aria impassibile, la battuta pronta, l'ironia all-british, Caine è l'interprete ideale della trilogia dedicata al personaggio di Henry Palmer, di cui questo primo capitolo risulta forse il meno brillante, non possedendo il rigore del secondo o l'inventiva del terzo. Comunque un bel film, magari datato ma degno di entrare nel novero dei migliori del genere spionistico
MEMORABILE: Il chiodo nel pugno

Fauno 29/08/13 10:06 - 2212 commenti

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Per essere un classico dello spionaggio ha il ritmo di una vite micrometrica di un microscopio ottico... per il resto non c'è male. Sono buone le suggestioni visive e sonore, ma ancor più la voce condizionante. Certo che vien da chiedersi quali metodi diabolici abbiano usato nella realtà non tanto per l'amnesia di certe menti, quanto per creare assassini che una volta arrestati non si ricordavano più nulla (vedi Sirhan Sirhan, Mark David Chapman e per certi versi perfino Alì Agca).

Myvincent 11/01/15 23:19 - 3744 commenti

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Niente da obiettare a questo "hard boiled" molto dry, che si sviluppa confuso fra le spire dello spionaggio e del controspionaggio anglo-americano da guerra fredda. Michael Caine ha la faccia giusta per interpretare un Palmer (doppiato da un altro Palmer!) che è un duro dinoccolato, dallo sguardo tenero. La posta in palio qui ha a che fare con l'ipnosi a scopi delinquenziali, ma c'è chi saprà tenerne testa valorosamente. Evergreen.

Vitgar 13/01/15 19:40 - 586 commenti

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Per me è un piacere parlare di questa spy-story considerato che Caine, in questa veste, mi piace tantissimo. Anche la regia di Furey sfrutta bene la presenza scenica di Caine che sembra un Bond a volte più furbo. Questo, della trilogia di Palmer, è il film che preferisco ma in generale l'alternativa a certe situazioni esagerate alla Bond mi ha sempre conquistato. Da vedere. Cast ottimo. Lo rivedrò ancora.

Nicola81 27/03/17 12:41 - 2862 commenti

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L'Harry Palmer ottimamente interpretato da Michael Caine ha rappresentato una risposta più realistica a James Bond: un agente segreto assai meno eroico, sofisticato e sciupafemmine, costretto a fare i conti anche con la burocrazia e superiori infidi. Le plumbee atmosfere e l'umorismo che affiora qua e là sono tipicamente britannici, la storia è costruita discretamente ma il ritmo è fin troppo compassato e anche l'azione scarseggia. Un film di notevole importanza, ma che i suoi anni li dimostra tutti. Non male le musiche di John Barry.
MEMORABILE: La messa in pratica del trattamento Ipcress.

Kinodrop 3/12/19 18:21 - 2957 commenti

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Una spy-story sull'onda del successo legato alle avventure di James Bond, il cui protagonista è un antieroe dal taglio modesto e riservato (anche se pieno di humor) che deve contrastare un giro spionistico tra finti buoni e cattivi veri. Sebbene appaia un po' datato e a tratti poco omogeneo, si apprezzano comunque il virtuosismo delle riprese e il continuo oscillare tra insieme e dettagli oltre che l'esemplare rappresentazione di una Londra con tutte le sue caratteristiche. Un Caine sempre all'altezza del personaggio, attorniato da ottimi comprimari.
MEMORABILE: Il "trattamento" neuro-psichedelico; La bella musica di John Barry; La resa dei conti nel garage.

Rocchiola 20/03/20 16:15 - 968 commenti

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Spy-story da guerra fredda vecchio stile piuttosto originale e dimessa rispetto alle coeve pellicole di 007. Un Caine occhialuto e indolente tratteggia un agente segreto non così speciale, decisamente più vulnerabile e umano di James Bond. Personaggi ben caratterizzati, azione contenuta ma efficace, la grigia e realistica ambientazione londinese; insomma, un buon giallo d’annata che regge le insidie del tempo malgrado qualche lentezza di troppo. Mitico il tema guida di John Barry. Trascurabili le altre quattro avventure dell'agente Palmer.
MEMORABILE: Palmer che prepara il pranzo alla collega Jean; L’incontro con Ross al supermercato; La tortura ipnotica; Il confronto finale con Ross e Dalby.
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  • Homevideo Homesick • 11/12/10 11:57
    Scrivano - 1363 interventi
    Dal 14 gennaio 2011 in dvd per Passworld.
  • Musiche Lucius • 30/01/15 18:25
    Scrivano - 9051 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale italiano:

    Ultima modifica: 31/01/15 07:54 da Zender
  • Curiosità Zender • 8/06/16 20:50
    Capo scrivano - 10 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" il flano del film, che indica una bella proiezione con "omaggio" musicale:

  • Homevideo Rocchiola • 20/03/20 16:20
    Call center Davinotti - 1255 interventi
    tuttora disponibile a prezzi più che abbordabili il bluray della Cult Media ha utilizzato il master dell'edizione inglese ITV il cui marchio compare sul retro copertina dell'edizione italiana. Il video presentato nel corretto formato panoramico 2.35 è pulito e discretamente dettagliato. L'audio italiano è disponibile in due versioni 5.1 o 2.0. Direi che è preferibile la 5.1 più ricca di sfumature e dettagli soprattutto nelle splendide musiche di John Barry. Come potenza siamo lì ma in generale il 2.0 è più chiuso e ovattato.