Il maledetto United - Film (2009)

Il maledetto United
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Titolo originale: The Damned United
Anno: 2009
Genere: biografico (colore)
Regia: Tom Hooper
Note: La storia, vera, è quella di Brian Clough, storico allenatore entrato nella leggenda per avere vinto due Coppe dei Campioni consecutive con il Nottingham Forest (Imdb). Tratto da un saggio di David Peace, autore della splendida quadrilogia "Red Riding Hood" e sceneggiato da Peter Morgan ("Frost/Nixon - Il duello").
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 20/04/10 DAL BENEMERITO PAU
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MAOraNza 11/12/10 20:03 - 249 commenti

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Gran film tratto da un grande romanzo: un po' disarmonico nella narrazione degli eventi, fantasioso in alcune ricostruzioni, ma imprescindibile per lo stile con il quale vengono narrate le vicende di Brian Clough e i suoi maledetti 44 giorni nelle vesti di manager del Leeds United. Rispetto al libro sono stati omessi alcuni eventi che avrebbe contribuito maggiormente alla comprensione dell'uomo Clough, controversa leggenda del calcio inglese. Azzeccate le ricostruzioni con un sapiente uso del flashback e di alcuni filmati d'epoca. Ottimo.
MEMORABILE: Il dualismo con il rivale Don Revie, la simbiosi con l'allenatore in seconda Peter Taylor.

Pau 20/04/10 02:20 - 125 commenti

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Una delle storie (vere) più affascinanti del football inglese, ambientata negli anni '70, quando militare in club diversi significava incarnare stili e modelli agli antipodi. Brian Clough, già allenatore di successo al Derby County, cerca di esportare la sua filosofia di fair play e bel gioco sulla panchina degli odiatissimi rivali del Leeds, vincenti ma micragnosi, arroganti e scorretti. Si romperà la testa. Film mai noioso, grazie al continuo andirivieni tra passato (i giorni felici del Derby) e presente, bravi interpreti e filmati d'epoca.
MEMORABILE: "Non mi piace definirmi il miglior allenatore del Paese. Sono solo il più bravo".

Galbo 26/05/10 07:11 - 12465 commenti

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Il maledetto United si colloca tra i non molti film riusciti sul mondo del calcio. Dedicato da una vera e propria icona del calcio inglese, l'allenatore Brian Clough, il film si occupa curiosamente non tanto dei suoi successi quanto del suo più clamoroso fallimento sportivo. Una felice commistione tra passato e presente, nonchè l'uso dei filmati d'epoca, rende il film molto piacevole anche grazie all'ottima interpretazione di uno dei più dotati attori britannici, Michael Sheen.

Harrys 12/08/10 12:53 - 687 commenti

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Mi sarei aspettato che da un momento all'altro il protagonista se ne uscisse con una roba tipo "io non sono un pirla". Clough è il prototipo di Mourinho: egocentrico, saccente, graffiante, affabulatore... d'altro canto una sua celebre massima declama: "non credo di essere stato l’allenatore più bravo; ma di certo ero nella top one". Arduo realizzare pellicole sul mondo del calcio che ne rispecchino, anche solo in parte, l'essenza. Tom Hooper, con alle spalle un solido romanzo, compie il miracolo, adoperando un funzionale andirivieni temporale.

Luckyboy65 14/10/10 01:10 - 143 commenti

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I film sullo sport in generale non funzionano quando mettono in primo piano la messa in scena del momento agonistico, senza una vera storia alle spalle. Qui invece abbiamo la storia di un indimenticato allenatore che rese grande il Derby County e poi anche il Nottingham Forest. Michael Sheen si sta specializzando nell'interpretare biografie di personaggi celebri (Tony Blair) con attenzione ai loro risvolti interiori. Buona postproduzione per ricreare digitalmente gli stadi dell'epoca.
MEMORABILE: La partita vissuta dagli spogliatoi e i veri filmati d'epoca del finale.

Didda23 20/10/10 20:41 - 2436 commenti

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Uno dei pochi film riusciti sul mondo del calcio; il regista riesce nell'impresa di onorare forse il più grande allenatore della storia del calcio inglese, uno dei pochi in grado di vincere scudetti con due squadre diverse (Nottingham Forrest e Derby County), attraverso il racconto dei suoi 44 giorni alla guida del Leeds United. Avvincente e coinvolgente. Operazione riuscita.

Ilmonco 14/11/10 23:48 - 41 commenti

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Un film su un Mourinho antilitteram. Sembra dire (Morgan o l'autore del libro) che Clough era sì bravo, ma come uomo di carisma, testa calda, motivatore, mentre sul lato tattico era carente. Era Taylor il vero allenatore, quello che sapeva come giocare. Clough li motivava. Chissà cosa ne avrebbe pensato lui, morto nel 2004. Da vedere assolutamente in inglese per i mille damned, bloody etc... C'è il meglio degli attori inlgesi. Ottimo film sportivo.
MEMORABILE: Il discorso post Juventus e il successivo infarto di Taylor.

Puppigallo 10/11/10 09:17 - 5341 commenti

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Si parla del Leeds United, dei suoi anni d'oro e della sua caduta sotto la guida di colui che verrà comunque ricordato come il miglior allenatore inglese (Brian Clough). L'attore che lo interpreta è in parte, anche se non è dato sapere se le sfumature del suo carattere (un egocentrico di rara antipatia, grande affabulatore, dotato di qualche intuizione) fossero davvero queste. Lo affiancava un valido allenatore in seconda, anche lui ben interpretato. Per quanto riguarda la pellicola, scorre via bene, con giusti salti nel passato, per poi tornare alla difficile, breve parentesi nel Leeds.
MEMORABILE: Il protagonista, quando allena il Derby County, viene ignorato dal coach del Leeds (Revie), dopo una partita sonoramente persa. Da lì sarà puro odio.

Sibenik 7/12/10 19:08 - 90 commenti

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La grande epopea di Brian Clough, capace di portare l'anonimo Derby ai vertici del calcio d'Albione, di crollare in 44 giorni a Leeds e di risorgere portando l'altrettanto sconosciuto Nottingham Forest sul tetto d'Europa per due volte consecutive partendo dalla B inglese. Senz'altro il più grande tecnico d'OltreManica: giusto celebrare lui e il suo assistente Taylor con una pellicola purtroppo ignorata dagli ignoranti italioti.
MEMORABILE: Chi pensi di essere? Io sono Brian Clough!

Xamini 22/02/11 00:34 - 1264 commenti

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Le 6 settimane con i Leeds sono utili a tracciare il profilo di Brian Clough, il più talentuoso manager mancato della nazionale inglese, come viene sottolineato sul finale. Nel film è interpretato dall'altrettanto talentuoso Michael Sheen e il miscuglio di cinema e documento storico rende la pellicola interessante, anche se permane un certo senso di incompletezza. A quando un'opera analoga su Mourinho?

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Redeyes 1/05/11 09:25 - 2456 commenti

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Sicuramente un film sul calcio che può piacere anche a chi non lo mastica. Si disegna, infatti, più che la storia del grande Clough, il suo arrogante carattere. Mi ripeterò, ma sembra realmente un Mourinho ante-litteram per frasi ed atteggiamenti. E' la pellicola che evidenzia maggiormente il suo grande fallimento e grazie a continui flashback tiene lo spettatore incollato allo schermo non annoiando pur non provocando veri e propri sussulti. Molto bello il rapporto fra Clough ed il suo secondo. Bravo il cast ed efficaci le ricostruzioni storiche.

Coyote 21/08/11 23:29 - 185 commenti

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Storia di una rivalità sportiva quasi ossessiva tra il provocatorio e sbruffone Brian Clough e Don Revie, inglese tutto d'un pezzo che all'inizio degli anni Settanta era sulla cresta dell'onda come allenatore del Leeds. Il film trascura l'epoca dei più grandi successi di Clough (le due Coppe dei Campioni con il misconosciuto Nottingham Forest) per concentrarsi sugli anni precedenti, in particolare sul suo malriuscito passaggio al Leeds. Guardabile, forse più per amanti del calcio che del cinema.

Ishiwara 27/08/11 17:08 - 214 commenti

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Il calcio come soggetto per una pellicola non è certamente esaltante, ma fortunatamente qui è del tutto marginale. Protagonisti sono l'ossessione privata e l'impossibile carattere pubblico di un allenatore. Buon uso dei flashback ed accurata ricostruzione scenografica, attori azzeccati ed un protagonista praticamente perfetto per la parte. Il finale rimane un po' sospeso, non c'è il desiderio di dare un quadro completo ma una serie di spezzoni significativi di una parte di una carriera. Gradevole seppur non eccelso, una visione la merita.
MEMORABILE: La prima intervista; la partita vissuta nell'isolamento ufficio.

Supercruel 11/12/11 04:52 - 498 commenti

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Notevole lavoro per Tom Hooper. Il calcio non è un argomento molto facile da trattare al cinema ma il regista si rivela convincente, grazie a una storia molto accattivante e la sapiente regia che utilizza molto bene anche il materiale d'epoca. Ciò che risalta sono le interpretazioni degli attori, davvero molto buone e parteticipi. Il film non ha cali di tensione e riesce a rendere molto bene la passione che cova in chi ama il calcio e vuole vincere a tutti i costi, come il grande Clough. Davvero bello.

Giùan 7/03/13 19:11 - 4678 commenti

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Hooper non riesce ad aggirare completamente le asperità del film calcistico (moltiplicate perdipiù dal genere biopic),costruendo l’ennesimo “corretto” english movie che si regge su ottimi “fondamentali”: solido script (Peter Morgan), discreta regia, formidabili attori. Resta così la curiosità di verificare cosa ne sarebbe stato dell’estroso Clough nel mirino del fuoriclasse Frears. Sheen tuttavia rende perfettamente la labilità nervosa, la insopprimibile rabbia, il carattere urtante di un personaggio carente d’affetto e assetato di calcio. Trattenuto!
MEMORABILE: Il confronto televisivo “a sorpresa” tra Clough e Don Revie.

Luchi78 29/04/13 10:47 - 1521 commenti

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Gran bel film su una storia del calcio che ancora oggi mantiene inalterata il suo fascino. E pensare che su Brian Clough si potrebbe benissimo realizzare un altro film, sulle sue imprese al Nottingham Forest. Ottime le ricostruzioni anche con materiale filmato originale dell'epoca, notevoli la fotografia e i costumi che ci rimandano direttamente a un'atmosfera pienamente british anni '70. Michael Sheen interpreta in maniera eccellente. Imperdibile per appassionati calcistici e non.

Rigoletto 17/05/13 23:03 - 1798 commenti

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Gran bel film sulla figura di Brian Clough, capace di condurre a successi importanti squadre inglesi meno blasonate. Bravissimo Sheet (anche se forse l'interprete ideale sarebbe dovuto essere José Mourinho), un Clough capace di apparire megalomane all'ennesima potenza ma, nel contempo, capace di riscoprire valori universali che riconducano gli eccessi estremi a ambizioni di carriera e al desiderio di lasciare un segno nella storia. Eccellente anche la prova di Timothy Spall. ***!
MEMORABILE: L'abbraccio fra Clough e Taylor rivela la profonda amicizia fra i due colleghi meglio di ogni parola.

Capannelle 28/12/14 12:31 - 4451 commenti

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Buon film, grazie alla riuscita ricostruzione d'epoca e alla struttura narrativa caratterizzata da flashback che danno le basi per capire il presente. Decisamente nella parte gli attori, rimane qualche rammarico sui personaggi le cui sfaccettature potevano emergere di più a livello di sceneggiatura. A volte mi è apparsa troppo didascalica o poco personale, ma è comunque da apprezzare la scelta di base della trama: concentrarsi su una grande scommessa mancata (e sui motivi reconditi) piuttosto che sui successi sportivi futuri col Nottingham.

Dusso 30/12/14 18:20 - 1568 commenti

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Conquista solamente l'ultima mezz'ora; per il resto si assiste a un film un po' incerto con macchiette (il rapporto di Clough e del vice con le famiglie) o altre vicende non del tutto convincenti. Inoltre la fedeltà storica non è il massimo (vedi la parentesi con il Brighton, che allenò effettivamente, non come nel film). Straordinaria la somiglianza di Sheen con il vero Brian Clough.

Ultimo 14/07/16 09:15 - 1674 commenti

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Buon film biografico diretto da Tom Hooper, ispirato alla vera figura di Brian Clough, storico allenatore del calcio inglese. La pellicola scorre piacevolmente grazie a continui flashback (dal 1974, anno di approdo ai Leeds, si ritorna al periodo al Derby County), così da ricostruire il carattere del personaggio. Convincente la prova di Michael Sheen: essenziale e diretto, senza una battuta fuori posto; nella norma il resto del cast, tra cui risulta più che promosso Timothy Spall (l'eterno vice, che capisce di calcio come pochi). Buono.
MEMORABILE: Lo scudetto col Derby County.

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Maxx g 23/06/19 13:43 - 649 commenti

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Anche se il titolo può far pensare al Manchester, si parla in realtà del Leeds e del suo chiacchierato allenatore. Si alternano sapientemente passato (il suo, al Derby County) e presente per capire le ragioni di quel particolare modo di fare e pensare il calcio. Film godibile, ben recitato: fa venire voglia di seguire il calcio inglese. Manca però forse quel qualcosa in più che poteva rendere indimenticabile la pellicola. L'impressione è che si sia cercata una conclusione frettolosa. Peccato.

Caesars 24/01/20 10:52 - 3829 commenti

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Davvero coinvolgente questo biopic dedicato a Brian Cloug, interpretato benissimo da Michael Sheen. Valida la scelta di concentrarsi nel periodo "nero" dell'allenatore, alternando quei momenti con flashback che spiegano cosa lo portò alla celebre rivalità con Don Revie. La ricostruzione delle fasi di gioco (come spesso accade in casi simili) suona un po' falsa, al contrario di quella "storica" che è invece più precisa. Decisamente consigliabile per chi ha un debole per il calcio inglese anni '70.

Enzus79 17/06/24 22:12 - 2994 commenti

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Tratto dal romanzo omonimo di David Peace, che a sua volta è ispirato dalla vera storia dell'allenatore di calcio Brian Clough. Molto interessante, riesce a raccontare uno spaccato del calcio inglese in modo quasi encomiabile. I caratteri dei personaggi sono anche ben scritti e delineati. Biopic più che riuscito. Perfetto il trio di attori protagonista Sheen/Meaney/Spall.

Luluke 16/07/24 21:22 - 225 commenti

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Buon film che celebra le imprese di Brian Clough, non mancando di sottolinearne le asperità del carattere e l'importanza del suo secondo Taylor nei risultati raggiunti. Descrivendo un ambiente, il calcio anni 70/80, lontano dalla dimensione industriale di oggi. Con una confezione tecnica, scenografie e fotografia, molto curata che conferma la vocazione dei registi inglesi nel trattare i temi legati al pallone. Notevoli le interpretazioni: Sheen, nel miglior momento della sua carriera, ma anche Spell e Meaney, vicini ai massimi. Non siamo ai livelli di Febbre a 90, ma quasi.
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  • Curiosità Puppigallo • 10/11/10 09:34
    Scrivano - 506 interventi
    La Juve vittoriosa in una coppa seria!
    Per un tifoso come me è stato un tuffo al cuore vedere
    Clough (l'attore) commentare la sconfitta in Coppa Campioni, a Torino contro la Juve, per 3-1 (doppietta di Altafini e gol di Causio) nel lontano 1973. Soprattutto dopo il recente pareggio interno dei bianconeri contro il Salisburgo in Beffa, pardon, Uefa League...
    In quel periodo Clough allenava il Derby County ed era fresco di partita contro il Leeds, che si era trasformata in un massacro. Alcuni dei suoi giocatori erano stati messi fuori uso da quelli del Leeds, allenati dal suo acerrimo nemico Don Revie.
    Clough, dopo la partita con la Juve, aveva definito i giocatori juventini: "Bastardi imbroglioni".
  • Homevideo Gestarsh99 • 11/12/11 00:55
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Sony Pictures:



    DATI TECNICI

    * Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 Dolby Digital: Catalano
    Dolby TrueHD 5.1: Italiano Inglese Spagnolo
    * Sottotitoli Italiano Inglese Spagnolo Portoghese
    * Extra Commento del regista Tom Hooper, dell’attore Michael Sheen e del produttore Andy Harries
    Scene eliminate
    Il Clough-pensiero
    Il campo perfetto – Dietro le quinte
    Essere Brian Clough – Michael Sheen entra nel personaggio
    Ricordando Brian
    Lo sport che cambia – Il calcio negli Anni Settanta
    Trailer vari
  • Discussione Capannelle • 27/12/14 17:10
    Scrivano - 3627 interventi
    Disse Puppigallo nelle Curiosita'
    Clough, dopo la partita con la Juve, aveva definito i giocatori juventini: "Bastardi imbroglioni".
    Il perche' (ammonizioni mirate pro-juve) e tante altre curiosita' sul protagonista qui:
    http://www.storiedicalcio.altervista.org/brian-clough.html
    Ultima modifica: 27/12/14 17:30 da Capannelle
  • Discussione Capannelle • 28/12/14 13:18
    Scrivano - 3627 interventi
    Il film e' fedele nel racconto di un pezzo di vita di Clough ma aggiunge anche (tratto credo dal libro) un episodio mai accaduto: quello di lui che segue la partita in casa contro il leeds nascosto negli spogliatoi come se la tensione lo avesse divorato (e quasi ad avvalorare la tesi che lui di tattica non fosse competente).
    Ultima modifica: 28/12/14 14:28 da Capannelle
  • Discussione Zender • 13/07/16 17:56
    Capo scrivano - 48119 interventi
    Ultimo, ti copio qui il commento, perché non va bene:

    Film biografico ispirato alla vera storia di Brian Clough, ritenuto dai più come il miglior allenatore inglese di sempre. La pellicola scorre bene, viene ambientata nel 1974 (anno della parentesi non proprio positiva di Clough ai Leeds..) e ripercorre con continui flashback l'avventura dell'allenatore e del suo geniale vice al Derby County (vinsero anche un campionato...), passando attraverso l'analisi dei rapporti coi giocatori, con la dirigenza e così via. Buono.

    Come scritto tra le regole del modulo e ripetuto nel forum molto spesso, i commenti devono contenere il vostro parere sul film, non quello che si vede nel film o la trama o le curiosità. Se io tolgo tutto questo, quello che leggo di tuo commento è "scorrevole (all'inizio)... buono (alla fine)". Lo stesso vale per i documentari: non trama, non quello che contengono ma sempre il tuo parere. Non dico che non si possa scrivere un po' di trama o altro, ma almeno metà commento deve contenere quel che tu pensi del film.
    Ultima modifica: 13/07/16 17:57 da Zender
  • Discussione Ultimo • 14/07/16 09:07
    Addetto riparazione hardware - 75 interventi
    Grazie della precisazione, Zender. Correggo.
  • Discussione Raremirko • 26/07/18 22:19
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Discreto ma, complice il fatto che lo sport non mi interessa, l'ho trovato pure il film meno convincente del dotato Hooper.

    Bel cast, validi intenti biografici ma, ripeto, per poterlo apprezzare appieno abbisognerei di una cultura sportiva/televisiva che non posso/voglio avere.
  • Curiosità Caesars • 24/01/20 11:19
    Scrivano - 16834 interventi
    In un primo momento il film doveva essere diretto da Stephen Frears, che si era innamorato del romanzo omonimo. Le riprese erano programmate per fine 2007, ma inspiegabilmente nel novembre di quell'anno il regista abbandonò il progetto.

    Fonte: Wikipedia