Herrkinski ebbe a dire:
Il fatto è che secondo me se visto in un'ottica horror è chiaramente fallimentare, dato che di horror c'è ben poco e tutto nell'ultima mezz'ora; secondo me l'idea era di fare una sorta di western crepuscolare e d'atmosfera, quasi tutto basato sul viaggio e sull'attesa.(...) Diciamo che se a uno non piace il western e lo vede per il lato horror, rimarrà ampiamente deluso; nel caso contrario invece potrebbe gradire
no no a me il western piace in tutte le sue forme e anzi il western che la prende ampia larga e profonda mi fa morire. ma zahler a leone non arriva manco a lucidargli gli stivali ed è proprio in quanto western che l'ho trovato una maionese continuamente impazzita. come accennavo sopra, del western gli posso tutt'al più riconoscere la sola mono-dimensionalità da cartolina, l'accontentare e accontentarsi della stereotipia più plastificata, nella quale rientra proprio tutto, fotografia compresa, che assolve al compitino ben fatto e nulla più. non ha respiro epico, non ne rilancia l'epos, i personaggi non lambiscono nemmeno il taglio da fumetto. zero spessore, zero carisma, di loro e delle loro sorti te ne frega presto picche, anzi non vedi l'ora di vederli macellati. io di crepuscolarità e atmosfera ne ho avvertite ben poche, mi è quasi venuta nostalgia di
bonanza, per dire. poi certo, il danno raddoppia se in tutto ciò si innesta pure l'horror in un modo così sperequativo. perché capisco fare un film sull'attesa e sul viaggio, ma non puoi sbilanciarmi così gli ingredienti, con 100' dell'uno e soli 20' dell'altro, se possibile quasi più fiacchi e implosivi dei primi 100.
l'insaziabile è davvero tutt'altro cosmo, e non dico che doveva per forza farmi un
vampires misto
straniero senza nome (e se avesse fatto una cosa simile, ancora mi tergerei la bava col dorso della mano), però che cacchio, mi estrai dal cilindro un antagonista così fantasmatico e invincibile, oserei dire carpenteriano da sembrare la versione woodoo di
distretto 13 in salsa
cannibal ferox, e me la bruci e sprechi così? no no, non ci siamo davvero. e poi sui ritmi sì, c'è da ripensare molto bene tutto da zero (m'hai detto bruscole, eh). perché anche un leone era diluito che più non si poteva, ma le pause determinavano e preparavano il resto, incantando il doppio. felice per te che non ti sei tenuto su schiaffeggiandoti, comunque...
Ultima modifica: 18/12/15 15:32 da
Schramm