Curiosità
Undying • 10/02/10 20:59
Comunicazione esterna - 7567 interventi Fusione tra i suoni e le immagini di - circa - un milione d'anni fa...
Sui titoli di testa il maestro
Mario Nascimbene è accreditato, oltreché come compositore della colonna sonora, pure in qualità di autore degli "
special musical effects": ossia una particolare commistione di suoni e musica.
Essendo il film pressoché muto, poiché ambientato in epoca preistorica, l'apporto del musicista è andato ben oltre alla consueta collaborazione.
Per l'occasione
Nascimbene diede corso a idee geniali, in grado di partorire nuove "effetti" tramite strumenti classificati da lui stesso con i seguenti neologismi:
1)
il Mixerama - strumento in grado di rielaborare suoni o voci con filtri e mezzi in grado di "sparare" l'effetto in più direzioni e a velocità differenti.
Una sorta di vero e proprio dolby digital ante-litteram;
2)
il Rastrophon - un vero e proprio rastrello da giardino, che se opportunamente "manovrato" è in grado di produrre un suono nuovo e straniante.
Gli "
special musical effects" di
Un milione di anni fa vennero composti non solo con tali (e curiosi) novelli attrezzi: vanno aggiunti suoni e rumori provocati dall'utilizzo di insoliti oggetti non del mestiere, ovvero pietre, collane di noci e, incredibile ma vero, una mascella d'asino comprensiva di denti!
Il tema musicale del film, con tonalità e ritmica antica e introspettiva, venne composto dall'Orchestra sinfonica di Roma, diretta per l'occasione da
Franco Ferrara.