Panza • 16/07/15 18:50
Contratto a progetto - 5244 interventi Alle ore 18.50 è uscito un maggiordomo che ha annunciato i risultati del festival.
Il Panzerotto d'oro per il miglior film è stato assegnato a La notte dell’ultimo giorno. Intensa storia di un regista e dei suoi dubbi nel proporre la sua arte al pubblico, tutto ciò in un frullato di immagini suggestive. Tanto rispetto per Tony Kendall: che classe quell'attore!
Il panzerotto d'oro per il film più noioso va a Il doppio sogno dei signori X. Siamo vicini al nulla, una serie di scene messe insieme con lo sputo senza una qualche continuità o un minimo senso di logica. Un'ora e un quarto che corrispondono alle torture di Torquemada!
Il panzerotto d'oro per il film più fuori di testa va a Massimamente folle. Con un titolo del genere il premio andava assegnato di ufficio. Una fucilata di scenette che fanno scendere la mascella diversi chilometri sottoterra. Divertente e soprattutto ha il merito di sbattersene di tutto e di tutti.
Il panzerotto d'oro per la miglior fotografia va a Juan Gelpí e Franco Villa per Ah sì? E io lo dico a Zzzzorro! Alla riuscita del film dal punto di vista comico ha contribuito anche la brillante fotografia che rende quasi da cartone animato le scazzottate e le botte di cui è pieno il film.
Il panzerotto d'oro per la peggiore fotografia va a Raffaele Mertes per L'assassino ha le scarpe gialle. Colori impastati tipici di una fotografia di chiaro stampo televisivo in tono minore come un po' il resto del film.
Il panzerotto d'oro per il peggior film va a L'illazione. Una grossa delusione quella che poteva essere un modo per fare uno j'accuse nei confronti della giustizia che tanto male ha fatto a Luttazzi, invece nada. Obbiettivo non centrato per dirla in breve.
Il panzerotto d'oro per il film più insipido va a Guarda il cielo: Stella, Sonia, Silvia. E quindi? Che cosa serve questo film, raccolta di storie di donne nel corso della storia italiana. Non se ne ricava niente e quindi si tratta del classico film insipido senza alcun gusto.
Il panzerotto d'oro per il miglior attore va a Tony Kendall per La notte dell’ultimo giorno. Perfetto nella sua interpretazione del regista frustrato che sbrocca a metà pellicola. Da incorniciare gli occhialoni che porta per tutto il film.
Il panzerotto d'oro per la migliore attrice va a Virna Lisi per Meglio vedova. Nel film non è che abbia molte battute ma ha una classe e una bellezza impagabili anche in una commedia di cassetta come questa. Grandissima attrice purtroppo scomparsa recentemente.
Il panzerotto d'oro per il peggior attore non va a nessuno. Troppo buoni?
Il panzerotto d'oro per la peggiore attrice non va a nessuno. Troppo buoni?
Il panzerotto d'oro per la migliore regia va ad Adimaro Sala per La notte dell'ultimo giorno. Sala gioca molto con i primi piani, con le espressioni rendendo intensa una storia che in altre mani sarebbe venuta fuori un disastro epocale.
Il panzerotto d'oro per la peggiore regia va a Mario Bianchi per Chiamate 6969: taxi per signora. Incredibile uso della camera a mano con una scena al parco giochi indecente. Quel film dovrebbe essere visto per imparare come non dirigere. Bianchi al suo peggio, nemmeno nel porno.
Il panzerotto d'oro per la migliore colonna sonora va a Umberto Smaila e Gilberto Zilioli per Italian boys (liberate la scimmia). In un film sulla radio sarebbe stato un peccato realizzare una colonna sonora brutta e invece ci troviamo davanti ad una raccolta di bei brani anni '80. La canzone "Italian boys" è il top.
Il panzerotto d'oro per la peggiore colonna sonora non va a nessuno. Troppo buoni?
Il panzerotto d'oro della critica va a Siamo fatti così: aiuto!. Nonostante molte imperfezioni il film riesce a proporre sketch di assoluta genialità tipo le interviste ridoppiate o la pubblicità delle sigarette. Bel tentativo di Proia che meritava una maggiore cura in alcune parti.