Discussioni su Palmares interdavinottico - Film (2012) | Pagina 17

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 30/10/12 DAL BENEMERITO ZENDER
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)

DISCUSSIONE GENERALE

379 post
  • Schramm • 30/07/19 22:25
    Scrivano - 7721 interventi
    Digital ebbe a dire:
    Sei un mito!

    mito sarai tu, onda anomala di dvd-rip che non sei altro! conto su di te, festivalando festivalando, per alcuni titoli particolarmente ostici che saranno pane per le zanne dei tuoi cani da caccia!
  • Schramm • 30/07/19 22:27
    Scrivano - 7721 interventi
    Mco ebbe a dire:
    Vabbè. Su Schramm ogni aggiunta è ultronea (argento vivo per miracolo e funghi presi in piscina sono gemme assolute), un genio di cui bearci ad libitum su queste pagine! In bocca al lupo per la rassegna amico mio. ;-)

    hai proprio deciso di farmi diventare viola! grazie ymc(ar)o, speriamo sta bestiola crepi entro subito.
  • Schramm • 30/07/19 22:31
    Scrivano - 7721 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Grandeeeeeeeeeeee

    grazieeeeeeeeeeeee
  • Cotola • 31/07/19 00:32
    Consigliere avanzato - 3877 interventi
    Applausi a scena aperta. Tra i "titoli in chiaro" io
    faccio il tifo per Aldrich e per il suo bacio con annessa pistola.
  • Giùan • 31/07/19 09:17
    Controllo di gestione - 242 interventi
    Schramm intanto il mio più affettuoso in bocca al lupo per il lavoro che proditoriamente ti sei messo in testa (e negli occhi) di fare. Son contento poi personalmente di veder tra i titoli un paio di mie benemeritate almomento rimaste senza seguito davinottiano(Pioggia nera e Testimonianza di un essere vivente). Che la follia ed il cinema radioattivi siano con te.
  • Bubobubo • 31/07/19 11:35
    Addetto riparazione hardware - 271 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Bubobubo ebbe a dire:
    Sei un matto :D

    effettivamente qua si abbraccia il masochismo più estremo. vediamo se onda d'urto e terapia d'urto se ne andranno a braccetto!

    (..ma tu nema davibook? a quando un bubobubo festfest?!)


    Caro Schramm, sono un disastro: in quasi un anno di permanenza qui dentro non mi sono mai peritato di spulciare il sito per bene, limitandomi solo a commenti e qualche intervento sul forum. Non so cosa sia il davibook né come funzioni. Mi applicherò, promesso...
  • Schramm • 31/07/19 22:01
    Scrivano - 7721 interventi
    Giùan ebbe a dire:
    Schramm intanto il mio più affettuoso in bocca al lupo per il lavoro che proditoriamente ti sei messo in testa (e negli occhi) di fare. Son contento poi personalmente di veder tra i titoli un paio di mie benemeritate almomento rimaste senza seguito davinottiano(Pioggia nera e Testimonianza di un essere vivente). Che la follia ed il cinema radioattivi siano con te.

    grazie juanito anche a nome di tutte le tagliole per lupi e l'associazione cacciatori europea. pensa che pioggia nera è una delle (poche) revisioni assieme ad altri 5-6 visti all'epoca e mai più bissati (wargames, ultima odissea, ultimi bagliori di un crepuscolo, nuovi barbari, silkwood, atomic café) e dei quali ho un vago ricordo. di quello di imamura invece ho un ricordo vividissimo. un po' perché visto 5 anni fa, un po' per la millimetrica precisione con cui vengono scientificamente palesate le più atroci condizioni di morti e sopravvissuti (alcune corrispondono literaliter ad alcune testimonianze degli hibakusha), che pure ricordo essere una fetta diciamo così secondaria del film. mi ero più volte ripromesso di benemeritarlo ma è andato a finire nella catasta dei film che mi hanno causato una sindrome del doc vuoto e rimanda che ti rimanda eccoci qua...

    non resta dunque che cantare a squarciagola la radioattività / un brivido mi dà!! a plus!
  • Schramm • 31/07/19 22:04
    Scrivano - 7721 interventi
    Bubobubo ebbe a dire:
    Schramm ebbe a dire:
    Bubobubo ebbe a dire:
    Sei un matto :D

    effettivamente qua si abbraccia il masochismo più estremo. vediamo se onda d'urto e terapia d'urto se ne andranno a braccetto!

    (..ma tu nema davibook? a quando un bubobubo festfest?!)


    Caro Schramm, sono un disastro: in quasi un anno di permanenza qui dentro non mi sono mai peritato di spulciare il sito per bene, limitandomi solo a commenti e qualche intervento sul forum. Non so cosa sia il davibook né come funzioni. Mi applicherò, promesso...


    il davibook è in buona sostanza il facebook del davinotti dove vengono convogliate cose che qua sarebbero imperdonabilmente OT e si può dare più respiro al sano cazzeggio. come avrai modo di vedere viene tra le altre cose principalmente usato per le storytelling dei festival.

    per accedervi trovi il tasto in cima alla tua destra, tra contatti e approfondimenti. ;)
  • Schramm • 31/07/19 22:08
    Scrivano - 7721 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    Applausi a scena aperta. Tra i "titoli in chiaro" io
    faccio il tifo per Aldrich e per il suo bacio con annessa pistola.


    mi inchino (due volte, dopo i pronostici su plympton). chissà, chissà. considera che i titoli criptati costituiscono una buona metà del bill, forse anche più. sarà un gran bel match.
  • Kanon • 6/08/19 18:46
    Fotocopista - 840 interventi
    Un megatone di auguri per questa rassegna che finalmente polarizza una tua neanche tanto velata ossessione. Finalmente prendi l'atomica per le corna !
    Buon festival, Dr. SchramManhattan !
  • Schramm • 7/08/19 15:41
    Scrivano - 7721 interventi
    arrivano giusti giusti il 6, ad anniversario rigor di logica! grazie! fungor crossed!
  • Mauro • 8/08/19 15:42
    Disoccupato - 12294 interventi
    Segnalo che domenica 11 agosto - se non sbaglio ultimo giorno di pubblicazioni prima dello stop estivo - riproporrò l'assegnazione del SuperMaurino di Diamante per una location da cercare particolarmente difficile

  • Buiomega71 • 25/08/19 11:58
    Consigliere - 26534 interventi
    E si è conclusa la rassegna estiva "agosto", Melò d'agosto-Un'estate melodrammaticamente melodrammatica, 2019 dedicata al melò (di produzione prettamente americana).

    Debbo affermare che è stato un tuffo nel passato notevole, scoprendo o riscoprendo, veri e propri cult d'antan, che il sottoscritto aveva un pò snobbato nella sua vita "cinefaga", un pò per gli anni (sono cresciuto e infarinato con gli anni 70) giudicandoli, a torto marcio, obsoleti.

    Rendendomi anche conto di quanto questi film abbiano influenzato il cinema a venire (soprattutto di genere).

    Grande cinema quindi, di registi straordinari, di attori formidabili-e soprattutto attrici-, di ottimo livello tecnico (fotografia, scenografie) e di rinomate maestranze (Hollywood è sempre Hollywood d'altronde) nonchè con la bellezza del doppiaggio d'epoca. Lasciando correre su certe battutacce che rimbalzavano in quel di Edolo tipo "Questo sì che è vero cinema di morti viventi" (che nasceva dal fatto che la maggior-se non quasi tutti- parte di cast tecnici e artistici di questi film era passato a miglior vita),ma si sà, è l'immortalità del grande schermo a fare grande artisti e opere.

    Alcuni titoli, come LOLITA di Kubrick (che era in lizza fino all'ultimo, per esempio) sono stati dolorosamente omessi per far posto ad altri, d'altronde la tempistica dei giorni di programmazione è a dir poco tirannica. Oppure lasciando fuori amaramente PELLE DI SERPENTE, perchè di Lumet c'era già IL LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE (che era assente sul database davinottico) seguendo la ferrea legge "un titolo per regista" e stesso discorso è valso per Kazan che aveva in lista BABY DOLL e SPLENDORE NELL'ERBA.

    Ad aprire la rassegna è stato Eliza Kazan, appunto, con l'ancora ficcante BABY DOLL, per poi proseguire con uno dei titoli più sconosciuti del ciclo (L'ONDA LUNGA), con un Lumet teatrale e lucidamente crudele (IL LUNGO VIAGGIO VERSO LA NOTTE), la sorpresa di UN PUGNO DI FANGO, davvero un'opera spietata e avanti per il suo tempo, e dopo il dramma fosco di Douglas è arrivato un altro dramma durissimo (LILITH-LA DEA DELL'AMORE) che ha favorevolmente impressionato gli spettatori.

    FOGLIE D'AUTUNNO dell'amato Robert Aldrich ha fatto la sua figura, anche se non tra i suoi film migliori, classiconi come SCANDALO AL SOLE e I PECCATORI DI PEYTON PLACE sono stati applauditi (soprattutto il primo, che ha momenti di cinema immenso, soprattutto la prima parte), BONJOUR TRISTESSE ha commosso un pubblico avvolto nell'afa e nella calura, e qualcuno ha notato riverberi del futuro "giallo lenziano", LA NOTTE DELL'IGUANA di Huston è stato amato subito e la lolitesca Sue Lyon ha turbato le caldi notti dei maschietti, LA DOLCE ALA DELLA GIOVINEZZA è piaciuto per la sua durezza (il pestaggio di Newman) e per un Newman formidabile in un ruolo "negativo", LA SCOGLIERA DEI DESIDERI è stato forse il titolo più bizzarro e "folle" della programmazione, I GIORNI DEL VINO E DELLE ROSE ha colpito durissimo per la sua drammatica attualità, facendo scoprire un Blake Edwards inusuale e durissimo, ben lontano dalle sue commedie, QUELLE DUE è stato un altro pugno nello stomaco, mostrando quando avanti fosse William Wyler e che genio che era, QUESTA RAGAZZI è DI TUTTI , melò fuori tempo massimo, ha fatto pregustare la nascita della new Hollywood con un occhio ai classici, scaldando il cuore del pubblico che ha (ri)scoperto un Pollack diverso da quello di LA MIA AFRICA.

    Come in tutte le rassegne ci sono stati anche titoli che hanno convinto poco (ma in percentuale minore rispetto alle altre rassegne), il pallido CASTELLI DI SABBIA di Minnelli, lo zuccheroso LA LUNGA ESTATE CALDA e chiudendo la rassegna con uno dei titoli più fiacchi e noiosi (su cui gli organizzatori contavano molto) dell'intero ciclo, il debolissimo LO STRANO MONDO DI DAISY CLOVER, lasciato per ultimo perchè doveva racchiudere in sè il dorato (e crudele) mondo dello star-system, ma qualcosa non ha funzionato, succede ahimè.

    Ma i due titoli che hanno più infiammato questa rassegna sono stati lo sconvolgente (ancor oggi) IMPROVVISAMENTE L'ESTATE SCORSA e il fiammeggiante COME LE FOGLIE AL VENTO, dove Sirk è stato applaudito come miglior regista, tanto che qualcuno ha pensato bene di correre ai ripari, procurandosi alcuni titoli del regista.

    Le case di produzione si sono sbizzarite : la Warner con sei titoli, la Columbia con quattro, la Fox con tre, la Metro con quattro, la Universal con uno a pari della Paramount.

    Faccio notare che i film delle rassegne estive sono esclusi dall'annuale "palma d'oro buiesca" , e le premiazioni (decisioni dall'alto) sono state annulate per ragioni "pratiche", ma il possibile vincitore morale, se ci fosse, delle tre settimane di programmazione sarebbe stato (non senza qualche sofferenza) IMPROVVISAMENTE L'ESTATE SCORSA, che con la sua travolgente ferinità e il suo naufragare nell'horror puro ha impressionato non solo Stephen King.

    Ringraziando chi ha avuto la pazienza di seguire questa rassegna (in particolare gli interventi di Rebis, Digital, Zendy e Didda) lascio il commiato con voci di corridoio.

    Visto il successo (e l'entusiasmo cinefilo) di questa rassegna di titoli vintage, si vocifera che l'estate prossima (a dio piacendo) si verterà ancora sull'annata anni 50/60, ma questa volta con film di produzione eslusivamente italiana.

    Chissà, lo scopriremo solo vivendo.
    Ultima modifica: 25/08/19 13:40 da Buiomega71
  • Schramm • 25/08/19 15:29
    Scrivano - 7721 interventi
    singolare, antifrastica e (credo) del tutto inedita a memoria di davifest l'annullata premiazione, ma se l'importante è partecipare non chiederò approfondimenti motivazionali sulla mancata scarpetta di cenerentola.

    per motivi forse diversi dai tuoi, ho anch'io tenuto fuori kubrick dallo schrammfest, rischiava di essere una vittoria, per stare in tema, preventiva..
  • Rebis • 25/08/19 15:42
    Compilatore d’emergenza - 4438 interventi
    Caro Buio, non sai quanta soddisfazione mi stai dando. Dei titoli opzionati Splendore nell'erba e Pelle di serpente sono le rinunce più grosse perché credo proprio ti avrebbero dato pane per i tuoi denti cinefagi :D Lolita invece non lo considero un melodramma, oltre ad essere uno dei Kubrick che amo meno - e tra i meno riusciti anche: eresia delle eresie, il film di Lyne per me gli è superiore, soprattutto se paragonato al romanzo di Nabokov, che mi ha scatenato sudorazioni e tachicardie assortite.

    Sarò curioso di leggere altre tue impressioni sui film di Sirk, uno dei miei registi di riferimento, almeno quanto Tennessee Williams lo è sul piano della scrittura (ben quattro film della tua rassegna sono trattati dalle sue opere: è tra gli autori che maggiormente hanno introdotto i principi psicoanalitici nel cinema e nella definizione dei personaggi, a dimostrazione di quanto il melodramma possa nascondere complesse e stratificate chiavi di lettura, spesso ancora attuali).

    Pratico meno invece il melodramma italiano, ma mi interesserebbe molto una mappatura per registi e titoli, d'altra parte il melodramma è discendente diretto dell'opera, dove l'Italia ha fatto scuola....
    Ultima modifica: 25/08/19 16:10 da Rebis
  • Buiomega71 • 25/08/19 17:40
    Consigliere - 26534 interventi
    Rebis ebbe a dire:
    Caro Buio, non sai quanta soddisfazione mi stai dando. Dei titoli opzionati Splendore nell'erba e Pelle di serpente sono le rinunce più grosse perché credo proprio ti avrebbero dato pane per i tuoi denti cinefagi :D Lolita invece non lo considero un melodramma, oltre ad essere uno dei Kubrick che amo meno - e tra i meno riusciti anche: eresia delle eresie, il film di Lyne per me gli è superiore, soprattutto se paragonato al romanzo di Nabokov, che mi ha scatenato sudorazioni e tachicardie assortite.

    Sarò curioso di leggere altre tue impressioni sui film di Sirk, uno dei miei registi di riferimento, almeno quanto Tennessee Williams lo è sul piano della scrittura (ben quattro film della tua rassegna sono trattati dalle sue opere: è tra gli autori che maggiormente hanno introdotto i principi psicoanalitici nel cinema e nella definizione dei personaggi, a dimostrazione di quanto il melodramma possa nascondere complesse e stratificate chiavi di lettura, spesso ancora attuali).

    Pratico meno invece il melodramma italiano, ma mi interesserebbe molto una mappatura per registi e titoli, d'altra parte il melodramma è discendente diretto dell'opera, dove l'Italia ha fatto scuola....


    @Schramm: Eh, purtroppo le premiazioni delle rassegne hanno subito una battuta d'arresto già due anni fà. In questa , poi, non c'era veramente nulla da premiare, ma solo da ammirare estasiati le pellicole serali che la retrospettiva proiettava. E trovo inutile (nonchè sacrilega) una premiazione da dare a questi filmoni (in pratica tre delusioni su venti film).

    @Rebis: sposo in pieno il tuo pensiero per quanto riguarda Lolita (non che non potesse entrare nella rosa dei melò, ma per quanto riguarda di preferirlo al capolavoro di Lyne, assolutamente d'accordo). Sì, il drammaturgo ha fatto la parte del leone in questa rassegna (il suo nome è in sei film, su venti, del ciclo).

    Scelte e rinunce dolorose, ahimè. D'altronde le retrospettive estive hanno le loro feree regolamentazioni.

    Su Sirk davvero una grande scoperta, un autore che potrei accostare alla personalità di un Bava o di un Argento (come impronta stilistica e autoriale) e sulla rassegna dell'estate prossima ci stò ancora lavorando (per quanto riguarda i film italiani degli anni d'oro) e da quì a un anno ne succederanno di cose...
    Ultima modifica: 25/08/19 17:57 da Buiomega71
  • Zender • 25/08/19 19:37
    Capo scrivano - 48339 interventi
    Ottimo Buio, una eccellente rassegna diversa dalle tue abituali ma effettivamente interessante, si attenderà allora il tuffo nell'Italia d'un tempo per l'anno prossimo! Che l'amore continui a trionfare :)
  • Buiomega71 • 25/08/19 19:40
    Consigliere - 26534 interventi
    Zender ebbe a dire:
    Ottimo Buio, una eccellente rassegna diversa dalle tue abituali ma effettivamente interessante, si attenderà allora il tuffo nell'Italia d'un tempo per l'anno prossimo! Che l'amore continui a trionfare :)

    Grazie a te, Zendy, che anche in ferie hai dovuto far fronte a correzioni sotto il giogo del terribile direttore megagalattico del festival edolese.
  • Zender • 26/08/19 08:46
    Capo scrivano - 48339 interventi
    Ovvio, sono sempre sotto minaccia in vacanza. Ho dovuto, non è che avevo scelta :)
  • Mco • 22/09/19 18:51
    Risorse umane - 9970 interventi
    La rassegna estiva della Gran Dimora Mco ha chiuso i battenti oggi 22 settembre 2019. Questa volta la tematica affrontata a partire dai primi giorni del mese di giugno è stata quella, ricchissima, degli animali ostili. Il programma ha accolto nel suo palinsesto ogni specie vertebrata ed invertebrata, senza eccezione di sorta. La lunga ed insidiosa avventura ha visto uscire vincitore Fase IV Distruzione Terra di Saul Bass, con intelligentissime formiche a prendersi l'intera scena (e gli applausi della platea). E pensare che la pellicola non compariva nella cartellonistica iniziale... Secondo posto per La pantera assassina di Lee Madden, piccolo gioiello tensivo con un ottimo Donald Pleasence, mentre sull'ultimo gradino del podio è salito Mike Mendez con il suo Big ass spider!, divertentissima esibizione di un ragnone tanto goffo quanto distruttivo. More solito ringrazio tutti coloro che mi hanno accompagnato in questa lunga marcia, seguendomi con interesse, Zender, Schramm e Digital in primis. Ma grazie anche a Didda, Cotola, Trivex e chiunque altro abbia trovato simpatico il mio animalfest. Nel post successivo tutti i film. A presto.
    Ultima modifica: 22/09/19 19:19 da Mco