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Discussioni su Comunicazioni di servizio - Film (1812) | Pagina 53

  • TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/07/09 DAL BENEMERITO ZENDER
  • Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)

DISCUSSIONE GENERALE

7908 post
  • B. Legnani • 6/04/10 21:58
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Renato ebbe a dire:
    Fanny e Alexander

    Visto!
  • Il Dandi • 6/04/10 22:10
    Segretario - 1486 interventi
    Credo che se si va ad analizzare la "curva davinottica" di ognuno, qualche contraddizione può essere riscontrata in chiunque di noi.

    Non ho mai visto A.A.A. massaggiatrice offresi, quindi non mi esprimo. Capisco che se uno la spara molto grossa, ossia dà un giudizio molto estremizzato ed improbabile, deve saper andare incontro alle critiche e al dissenso altrui. Ci sta: in un senso o nell'altro, perché se ora si discute dei 5 pallini di Fauno a Massaggiatrice mi ricordo che si sollevò una polemica analoga anche per il singolo pallino dato da Ruber ad Arancia meccanica.

    Tuttavia (essendo io uno di quelli che su La polizia accusa il servizio segreto uccide ha espresso parere favorevole quanto Undying, contribuendo forse a fuorviare la scelta di Legnani rovinandogli una serata) voglio anche sperare di non vedere mai pubblicata una lista (che nel sito è già pubblica) dei film a cui ho dato cinque stelle. Insomma non mi pare un modo tanto nobile di rispondere a nessuno, squalificarlo dal dibattito rifiutando una posizione paritaria con lui. Capisco che c'è chi -come si dice qui a Roma- "te le leva dalle mani", ma mi pare un po' troppo facile: come pure quando in passato qualcuno ha espresso posizioni impopolari e c'è stato buon gioco da parte di altri a squalificarlo evidenziandone i suoi innegabilmente vistosi errori di ortografia, io personalmente non mi sono divertito ma vergognato.

    Ecco, questo ci tengo a dirlo (del resto qui vincoli di solidarietà assoluta non li ha nessuno), senza nessuna offesa per Legnani, al quale peraltro confermo la mia stima per tutto il resto.
  • B. Legnani • 6/04/10 22:18
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Credo che se si va ad analizzare la "curva davinottica" di ognuno, qualche contraddizione può essere riscontrata in chiunque di noi.

    Non ho mai visto A.A.A. massaggiatrice offresi, quindi non mi esprimo. Capisco che se uno la spara molto grossa, ossia dà un giudizio molto estremizzato ed improbabile, deve saper andare incontro alle critiche e al dissenso altrui. Ci sta: in un senso o nell'altro, perché se ora si discute dei 5 pallini di Fauno a Massaggiatrice mi ricordo che si sollevò una polemica analoga anche per il singolo pallino dato da Ruber ad Arancia meccanica.

    Tuttavia (essendo io uno di quelli che su La polizia accusa il servizio segreto uccide ha espresso parere favorevole quanto Undying, contribuendo forse a fuorviare la scelta di Legnani rovinandogli una serata) voglio anche sperare di non vedere mai pubblicata una lista (che nel sito è già pubblica) dei film a cui ho dato cinque stelle. Insomma non mi pare un modo tanto nobile di rispondere a nessuno, squalificarlo dal dibattito rifiutando una posizione paritaria con lui. Capisco che c'è chi -come si dice qui a Roma- "te le leva dalle mani", ma mi pare un po' troppo facile: come pure quando in passato qualcuno ha espresso posizioni impopolari e c'è stato buon gioco da parte di altri a squalificarlo evidenziandone i suoi innegabilmente vistosi errori di ortografia, io personalmente non mi sono divertito ma vergognato.

    Ecco, questo ci tengo a dirlo (del resto qui vincoli di solidarietà assoluta non li ha nessuno), senza nessuna offesa per Legnani, al quale peraltro confermo la mia stima per tutto il resto.



    Il discorso è un po' diverso.
    Se uno viene a criticare un altro perché in alcuni film il secondo ha scritto più di un rigo di trama (e magari in commenti o vecchi, quando la norma non era ancora ben stabilita, o per film sconosciuti ai più e non davinottati, per cui è opportuno far capire di cosa si tratta), e questo uno dà serque di valutazioni amene (diciamo così) mi pare ovvio che:
    1) se la sia andata a cercare;
    2) abbia rinnovato la vicenda della pagliuzza e della trave.
    ***
    In relazione al film di Martino, nessun problema. Qualunque film italiano degli Anni Settanta per Buono Legnani va assolutamente visto, anche se esso non è bello solo grazie a questo... Trovargli gravi difetti, come in LA POLIZIA ACCUSA, non toglie il piacere di averlo potuto conoscere.
  • Gugly • 6/04/10 22:29
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Dandi, io veramente più che errori di ortografia ricordo errori dovuti alla fretta di battere parole con la tastiera.
  • Il Dandi • 6/04/10 22:37
    Segretario - 1486 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    mi pare ovvio che:
    1) se la sia andata a cercare;
    2) abbia rinnovato la vicenda della pagliuzza e della trave.
    ***
    In relazione al film di Martino, nessun problema. Qualunque film italiano degli Anni Settanta per Buono Legnani va assolutamente visto, anche se esso non è bello solo grazie a questo... Trovargli gravi difetti, come in LA POLIZIA ACCUSA, non toglie il piacere di averlo potuto conoscere.


    Benissimo allora. Detto per inciso, io ormai mi diverto anche a fare dei pronostici calcolati sulla base della mia conoscenza delle idee, dei gusti e delle attitudini dei commentatori che leggo più spesso. Tipo: poliziesco a cui Legnani dà addirittura due pallini e mezzo? Ma allora è probabilmente un capolavoro! :)
  • Il Dandi • 6/04/10 22:46
    Segretario - 1486 interventi
    Gugly ricordo bene, errori di ortografia e di sintassi. Parecchio imbarazzanti in effetti, ma riderne mi imbarazza ancora di più. Non sto parlando di te, ma mi ricordo bene. Io sono stato il primo laureato della mia famiglia e non me ne sono mai vergognato, e non mi sono mai permesso di correggere un congiuntivo o un condizionale a mio padre. Primo per rispetto, secondo perché non ne ho bisogno: casomai lo correggo su ben altre cose.

    Peraltro capisco -e ne sono ben lieto- che incoraggiare un uso corretto della lingua contribuisca a tenere alto il livello del sito. Bisognerebbe creare nell'organigramma la figura professionale di correttore di bozze.
    Ultima modifica: 6/04/10 22:48 da Il Dandi
  • Gugly • 6/04/10 22:51
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    E' già presente.
  • B. Legnani • 6/04/10 22:54
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Legnani dà addirittura due pallini e mezzo?

    **½ mica è un brutto voto.
    È appena sotto il "buon film" e il film da buono in su sono una minoranza, ovviamente.
  • Il Dandi • 6/04/10 23:07
    Segretario - 1486 interventi
    Aritmeticamente il ** e 1/2 è la metà esatta...

    Ci sono in effetti alcuni film a cui in effetti sarei seriamente tentato di dare le famose 5 stelle "a rischio Fauno", ma sono frenato dalla responsabilità e dovrò assolutamente rivedermeli prima di commentarli.
  • Funesto • 6/04/10 23:15
    Fotocopista - 1414 interventi
    Beh, certo che non si può dire che Legnani ci vada con la manica larga al pallinaggio...
  • B. Legnani • 6/04/10 23:43
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Il_dandi ebbe a dire:
    Aritmeticamente il ** e 1/2 è la metà esatta...


    Funesto ebbe a dire:
    Beh, certo che non si può dire che Legnani ci vada con la manica larga al pallinaggio...

    L'aritmetica, a mio parere, non c'entra nulla con la valutazione di un'opera che appartiene ad una forma d'arte.
    Credo che "manica giusta" sia meglio di "manica larga". Se sono incerto fra **½ e ***, io do sempre **½. E, ripensandoci in seguito, mi convinco quasi sempre di aver fatto bene.
    Ultima modifica: 6/04/10 23:44 da B. Legnani
  • Funesto • 6/04/10 23:51
    Fotocopista - 1414 interventi
    Anch'io, in genere. Approssimare per difetto è sempre meglio quando si valuta un film, perchè c'è sempre un difetto che sfugge ad una prima visione.
  • Zender • 7/04/10 08:49
    Capo scrivano - 49284 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    Il discorso è un po' diverso.
    Se uno viene a criticare un altro perché in alcuni film il secondo ha scritto più di un rigo di trama (e magari in commenti o vecchi, quando la norma non era ancora ben stabilita, o per film sconosciuti ai più e non davinottati, per cui è opportuno far capire di cosa si tratta), e questo uno dà serque di valutazioni amene (diciamo così) mi pare ovvio che:
    1) se la sia andata a cercare;
    2) abbia rinnovato la vicenda della pagliuzza e della trave.

    No, qui non sono d'accordo Buono.
    Fauno ha fatto una sua rilevazione (e dicendo il nome solo dopo che in molti gliel'avevano chiesto) legittima, visto che in cima ai commenti sta scritto la trama non ci interessa eccetera. Ha quindi espresso un dubbio sulla validità della regola, precisando comunque fin da subito che aveva grande stima di Undying e che alcuni suoi commenti erano eccezionali.
    Gli è stato spiegato che erano soprattutto valutazioni legate ai primi tempi davinottici in cui quella regola non era scritta e che comunque qualche riga di trama la si può comunque scrivere. Era insomma una domanda legittima, che avrebbe potuto fare chiunque.
    Rispondere attaccando i suoi pallinaggi (discutibili finché si vuole ma che nessuna regola impedisce) non mi è parso molto in linea. Se uno vuol mettere 5 pallini ad AAA massaggiatrice e non lo fa per provocazione ma perché ci crede (e questo Fauno lo ha fatto capire più volte) ha tutto il diritto di farlo, anche perché come detto la valutazione di un film può andare anche OLTRE l'estetica o i canoni tradizionali. E' un discorso fatto più e più volte e che ha sempre diviso la critica.

    Il_dandi (come già ripetuto molto vicino alla concezione di utente davinottico perfetto) dice gustamente che non gli piacerebbe che qualcuno mettesse in elenco i suoi film con palinnaggi "anomali" e ha ragione. Se Fauno l'aveva fatto con alcuni commenti di Undying era perché gli è stato chiesto. Tutto qui.
    Ultima modifica: 7/04/10 08:51 da Zender
  • Pigro • 7/04/10 10:42
    Consigliere - 1716 interventi
    Accidenti, e che è tutto 'sto infervoramento??? Qui mi sembra che più che discutere dei film si voglia semplicemente ribadire dei puntigli.
    Il punto di partenza è che sul Davinotti nessuno è critico cinematografico né filmologo, altrimenti scriverebbe su una testata accreditata, col suo nome e cognome, o insegnerebbe all'università. Ne consegue che qui ciascuno "sfoga" la sua passione, con la libertà assoluta di non dover rispondere dei suoi giudizi di fronte ad alcun comitato scientifico, ma con la voglia di esprimersi e/o confrontarsi con altri.
    Quindi non ci vedo nulla di male che Fauno ritenga capolavori dei film che per altri sono vaccate, e viceversa. Così come non ci vedo nulla di male se qualcuno avvia una discussione con lui per capire meglio le sue posizioni. Ma di certo non ha alcun senso parlare a nome del Cinema, perché qui ciascuno può parlare solo a nome proprio. Cioè, non ricordo chi l'ha scritto, ma non è vero che un capolavoro debba per forza comportare la perfezione di tutti gli elementi che compongono il film, perché questo significherebbe che il capolavoro corrisponde all'opera costruita a puntino.
    E invece il capolavoro è quella cosa che quando la guardi la riguarderesti all'infinito, e ogni volta ti vengono i brividi. Ora, i "brividi", che uno storico del cinema non può spiegare e un critico su un giornale non può giustificare, sono una cosa talmente soggettiva e personale, che va benissimo che ciascuno li abbia per film diversi. E credo che nessuno possa sindacare sui "brividi" altrui (ma semmai cercare di capire)...
    E comunque io mi diverto in genere a leggere proprio i commenti col pallinaggio più distante dal mio, quindi se tutti avessimo gli stessi parametri, mi annoierei mortalmente!
  • B. Legnani • 7/04/10 11:11
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Zender ebbe a dire:

    Rispondere attaccando i suoi pallinaggi (discutibili finché si vuole ma che nessuna regola impedisce) non mi è parso molto in linea. Se uno vuol mettere 5 pallini ad AAA massaggiatrice e non lo fa per provocazione ma perché ci crede (e questo Fauno lo ha fatto capire più volte) ha tutto il diritto di farlo.


    Uno può anche scrivere che Fellini non è romagnolo, ma originario della Svizzera Romanda, però deve spiegare il perché e il percome.
    Io non attacco il diritto ai pallinaggi. Dico invece che i suoi commenti non spiegano quasi mai le sue alte valutazioni. Talora sono addirittura in contrasto stridente.
    Qualche esempio.
    TORINO CENTRALE DEL VIZIO (***½, diconsi tre e mezzo). Motivazione: lo sforzo per seguire il film non è indifferente e una musica quasi eccellente e le inquadrature dei monumenti di Torino e Roma rischiano di non bastare. Se però come me si è fan incondizionati della Calderoni il compito diventa più facile.
    PRIGIONE DI DONNE (****). Motivazione: Non travolgente come altri film dello stesso regista, forse anche perché la protagonista sembra un pesce fuor d'acqua e la si apprezza più che altro per la sua caparbietà a difendersi e a credere in una giustizia.
    PECCATO ORIGINALE (****). Motivazione: Merita un voto molto alto perché in questo film si sente appieno il sapore della fine degli anni 70, in cui viene messo in pratica con costumi veramente sexy e con la trasgressione assoluta e senza fronzoli ciò che da un decennio si preparava culturalmente ma procedeva da lombrico.
    MIA MOGLIE UN CORPO PER L'AMORE (***½). Motivazione: Non è così male.
    PORCO MONDO (*****): Motivazione: Per me vale più di 100.000 fra pagine di storia ed altri film politici o di denuncia sempre opportunamente edulcorati e manipolati che ci propinano da quando siam nati. Questo è platino, è la verità più pura, ha la forza di Viaggia ragazza di Squitieri. Fa capire in modo talmente semplice che davanti a certe situazioni non c'è via di uscita, che a una semplicità del genere non si è più abituati, ed è più facile inventarsi complicazioni pur di negare tutto.
    ACID (****½). Motivazione. Eccellente come immagini a sfondo psichedelico, interessante per l'argomento trattato
    COSI' COSI' PIU' FORTE (*****): Motivazione: Il clou sono le elucubrazioni della Levi, allorchè, dopo aver difeso le sue idee per tutto il film, va ancora oltre e finisce per cadere in una paranoia irreversibile. Un boomerang micidiale! Scenari, trucchi e abbigliamenti da urlo.
    MILLE PECCATI NESSUNA VIRTU' (*****). Motivazione: L'unica cosa che fa girare le scatole è che il regista ha sfruttato l'episodio della ragazza affetta da frigidità che si dà in mano alla setta satanica per creare in seguito il suo capolavoro, Tutti i colori del buio. Per il resto, sì, può far voltar lo stomaco, visto che dice la verità. Comunque si gira l'uomo nelle sue tendenze, c'è sempre nelle retrovie qualcuno pronto a sfruttare e commercializzare il tutto e ancora oggi quelli che usano certe sostanze, credendo di combattere il sistema finiscono per fottersi da soli.

    Potrei continuare, ma credo che sia sufficiente per una domanda: "Non è che ci sta prendendo per il c...?"
    Ultima modifica: 7/04/10 11:17 da B. Legnani
  • Capannelle • 7/04/10 11:25
    Scrivano - 4005 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    sul Davinotti nessuno è critico cinematografico né filmologo
    Vero, per cui dobbiamo sentirci liberi di giufrecciare Kurosawa o Welles o lo stesso Argento che tanti esaltano. Tanto i voti faranno media e se anche altri bocceranno il film vuol dire che per quell'opera il gusto del pubblico non combacia con la valutazione tecnica/storica etc.

    Nel caso dei film "minori" il discorso è un filino più insidioso perchè magari pochi li hanno visti e il voto non fa media, per quello concordo che ci vorrebbe buonsenso e ricordare che non si possono distribuire i pallini come petali di rosa..


    E comunque io mi diverto in genere a leggere proprio i commenti col pallinaggio più distante dal mio, quindi se tutti avessimo gli stessi parametri, mi annoierei mortalmente!
    E scoprire nuovi generi. Per esempio avevo giudicato Schramm un sadico pervertito dal tipo di film che recensiva ma poi grazie a lui ho scoperto il film a mio avviso più sadico/terribile della storia del cinema (Girl next door).

    PS Legnani, con Fauno ne stai facendo una questione troppo personale. Praticamente, citando in continuazione i suoi commenti, lo abiliti al ruolo di critico d'avanuardia..
    Ultima modifica: 7/04/10 11:28 da Capannelle
  • B. Legnani • 7/04/10 11:28
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Ma di certo non ha alcun senso parlare a nome del Cinema

    Se ti ho dato questa impressione, mi spiace.
    Il mio intendimento è parlare a nome del Buon Senso. Al riguardo ti invito a leggere il mio post che precede questo.
  • B. Legnani • 7/04/10 11:41
    Pianificazione e progetti - 15277 interventi
    Capannelle ebbe a dire:

    PS Legnani, con Fauno ne stai facendo una questione troppo personale. Praticamente, citando in continuazione i suoi commenti, lo abiliti al ruolo di critico d'avanuardia..


    Io credo nei valori del Buon Senso e nel fatto che chi si diverte a scrivere per prendere per il c... gli altri forumisti si comporta in maniera assai discutibile (eufemismo).
  • Capannelle • 7/04/10 11:47
    Scrivano - 4005 interventi
    B. Legnani ebbe a dire:
    PRIGIONE DI DONNE (****). Motivazione: Non travolgente come altri film dello stesso regista, forse anche perché la protagonista sembra un pesce fuor d'acqua e la si apprezza più che altro per la sua caparbietà a difendersi e a credere in una giustizia"

    In effetti questo voto fa sorridere..
    Qualche tempo fa avevo visto assegnare da un altro utente 3e1/2 a un horror recensito come poco convincente..
  • Zender • 7/04/10 12:11
    Capo scrivano - 49284 interventi
    Non lo so. A me sembra sempre che Fauno valuti molto di più l'aspetto propedeutico o "istruttivo" (vedi PORCO MONDO) rispetto al valore artistico, ma è un suo modo di vedere. Ripeto ch non sta scritto da nessuna parte che si debba valutare un film solo per il suo aspetto artistico. E' opinione condivisa da molti, certo, ma di sicuro non da tutti. Erano noti gli stroncamenti feroci di critici di sinistra per film oggettivamente magari ben fatti ma tendenziosi.
    Ripeto: diverso è dire che secondo noi non si rispetta una regola scritta ben chiara spiegando perché, altro dire che non si è d'accordo col metodo di valutazione di un altro utente. Dopodiché ognuno la penserà come crede. A furia di estrarre giudizi si troverà sempre qualcosa che non va, e questo vale per tutti (Davinotti in persona in primis, è ovvio).