Pigro • 7/04/10 10:42
Consigliere - 1716 interventiAccidenti, e che è tutto 'sto infervoramento??? Qui mi sembra che più che discutere dei film si voglia semplicemente ribadire dei puntigli.
Il punto di partenza è che sul Davinotti nessuno è critico cinematografico né filmologo, altrimenti scriverebbe su una testata accreditata, col suo nome e cognome, o insegnerebbe all'università. Ne consegue che qui ciascuno "sfoga" la sua passione, con la libertà assoluta di non dover rispondere dei suoi giudizi di fronte ad alcun comitato scientifico, ma con la voglia di esprimersi e/o confrontarsi con altri.
Quindi non ci vedo nulla di male che Fauno ritenga capolavori dei film che per altri sono vaccate, e viceversa. Così come non ci vedo nulla di male se qualcuno avvia una discussione con lui per capire meglio le sue posizioni. Ma di certo non ha alcun senso parlare a nome del Cinema, perché qui ciascuno può parlare solo a nome proprio. Cioè, non ricordo chi l'ha scritto, ma non è vero che un capolavoro debba per forza comportare la perfezione di tutti gli elementi che compongono il film, perché questo significherebbe che il capolavoro corrisponde all'opera costruita a puntino.
E invece il capolavoro è quella cosa che quando la guardi la riguarderesti all'infinito, e ogni volta ti vengono i brividi. Ora, i "brividi", che uno storico del cinema non può spiegare e un critico su un giornale non può giustificare, sono una cosa talmente soggettiva e personale, che va benissimo che ciascuno li abbia per film diversi. E credo che nessuno possa sindacare sui "brividi" altrui (ma semmai cercare di capire)...
E comunque io mi diverto in genere a leggere proprio i commenti col pallinaggio più distante dal mio, quindi se tutti avessimo gli stessi parametri, mi annoierei mortalmente!