B. Legnani • 30/04/10 16:04
Pianificazione e progetti - 15304 interventi Qed ebbe a dire:
B. Legnani ebbe a dire:
Non sono d'accordo sui due punti, ma credo che un'eventuale mia articolata risposta sarebbe tediosa per tutti, quindi mi astengo.
Per me no, anzi mi interesserebbe.
Cerco di essere concisissimo.
1. Non discuto che il tuo ragionamento sia logico e motivato. Il fatto è che la frase, così scritta, è chiarissima per te ed è pure corretta, ma essa crea difficoltà di comprensione al lettore. L'uso ripetuto della "e", in tale contesto, ha (almeno verso di me) effetto quasi straniante.
2. Non mi pare che "nonché" abbia valore accentuativo su quanto segue, nei confronti di quanto precede. Se dico: "Ho visto Brescia nonché Mantova", mi pare che il "nonché" che precede "Mantova" abbia quello che lo Zingarelli (alla voce "Nonché") definisce "valore aggiuntivo", non "accentuativo" o "crescente" etc.
Pur accettando, per ipotesi, che "nonché" abbia valore "accentuativo", non mi pare che "oltre che", locuzione da me suggerita in sua sostituzione, lo abbia a sua volta. Anche in questo caso lo Zingarelli parla di valore aggiuntivo ("In aggiunta a.."), non accentuativo o crescente.
Infine l'altra locuzione da me suggerita ("senza nascondere...") con valore aggiuntivo, se proprio non lo rende, pende di più verso il valore "decrescente" che verso quello "accentuativo", in virtù della litote.
Ora basta, perché hanno giustamente iniziato a prenderci in giro...