Funesto • 6/04/10 18:15
Fotocopista - 1414 interventi B. Legnani ebbe a dire:
c'è una differenza abissale fra il fatto che un film possa piacere e il fatto che sia giustificato dargli un pallinaggio elevatissimo.
Pienamente d'accordo: mi vergogno più di un cane bastonato a dirlo, ma
Bloody Psycho mi è davvero piaciuto, mi intriga. A livello tecnico, recitativo etc. è pessimo, quindi non gli ho potuto mettere la sufficienza, nonostante a pelle mi piaccia. Amare un film solo perchè è pregevole e detestare per forza tutti i film tecnicamente modesti anche contro la propria volontà fa in modo che il cinema non sia più uno svago e un passatempo.
Perché un film sia un capolavoro, deve tutto - o quasi tutto - funzionare a livello di sceneggiatura di ferro, di scenografia, di interpretazioni, di innovazione eccetera. AAA MASSAGGIATRICE potebbe forse essere il capolavoro di Fidani, ma costituisce puro delirio definirlo capolavoro tout court.
Se per Fauno tutto è perfetto, che ci vuoi fare? Anche il Davinotti dà 5* a film che lui stesso definisce imperfetti (a
Profondo Rosso per esempio)
Farlo significa non essere in grado di parametrarlo a altre opere che in tutto gli sono nettissimamente superiori.
E' vero, spesso si fa confronti fra i voti ai film come accadde di fare su di me: "
se a Sette Note in Nero (che, ripeto, per me rimane, anche fuori dall'entusiasmo che mi ha provocato la visione, il film più bello della storia del cinema mondiale)
dai 5*, ad un filmone come Odissea nello Spazio (un esempio fra i tanti)
che dai, allora?"
La risposta è sempre la stessa, come dice Zender e il decalogo (mi pare) del Davinotti: il pallino non è uguale per tutti. Il monopallino che si può dare ad un film di Kubrick non equivale allo stesso che andrebbe dato, chessò, ad un film di Sergio Bergonzelli.
Il monopallino dato al film di Kubrick può essere come una manifestazione terribile di delusione verso un film che non è del tutto pessimo ma che ha talmente deluso da far incavolare. Il monopallino per un film di Sergio Bergonzelli, voglio dire, conoscendo il regista...
E' come a scuola: il secchione fa un'interrogazione da un 6 pieno, ma dato che la prof si aspetta da lui voti molto superiori, può anche dargli un voto più basso del 6 affinchè gli serva di sprono. Con l'ultimo della classe l'insegnante non si arrabbia nemmeno più se all'interrogazione gli prende 1. Casomai sarà il contrario, e all'asino metterà un 3 per non abbatterlo troppo.
Ultima modifica: 6/04/10 18:20 da
Funesto