Ben detto Rebis, hai usato una terminologia che si confà, "difficile" e "urticante", ma viscerale e anche estremo (più per scelte narrative e contenuti, che per le immagini in sè, anche se due o tre sono potentissime).
Ci sono le scenografie post-industriali che possono far venire alla mente
Gli amanti..., ma anche gli spazi verdi e incontaminati della seconda trance di
Rosso sangue, qui messi nel primo segmento del film (il più ipnotico e "fiabesco").
Carax e come Von Trier, o lo sia ama o lo si odia, io l'adoro, non fosse altro che senti a tatto la sua personalità in ogni inquadratura, e esteta inoppugnabile (come lo è il suo collega Beineix).
Io ho una vecchia registrazione da Tele + (rigorosamente uncut, con tanto di-inutili-scene hardcore, che non credo siano passate su Raitre).
A quanto ne sò manca un edizione in dvd , mentre circolò-per poco tempo-la vhs della Cvc.
Sicuro che ti innamorerai Rebis, se già ami il cinema di questo autore così personale e vulcanico.