(ULTRA BABY VINTAGE COLLECTION) Uno dei più spassosi film della coppia Franchi-Ingrassia, premiato anche da uno straordinario successo di pubblico (superò il miliardo d’incassi, assieme solo a I DUE VIGILI e I DUE MAGHI DEL PALLONE). Il merito, per una volta, va anche ricercato nella buona (per lo standard dei due ottima) sceneggiatura, opera di Amedeo Sollazzo e dello stesso regista Nando Cicero. Ed è la dimostrazione che se i due possono lavorare su buon materiale i risultati migliorano a vista d’occhio. La parte del leone la fa, come sempre, Franchi,...Leggi tutto che riesce ad esprimersi col viso come pochi altri (a questo proposito va ricordata l'ultima memorabile scena con Alfonso Tomas, l'uomo dei tic di VIENI AVANTI CRETINO). A un Franchi in forma strepitosa corrisponde però anche un Ingrassia in gran spolvero (da segnalare la prima gag in autoscuola col quasi afono Nino Terzo analfabeta e la parentesi semiseria negli uffici del Comune dove Ciccio propone progetti assurdi). Non sono tutte rose e fiori, è vero, basta vedere la trovata della macchina aggira-ostacoli, ma le parti godibili sono veramente molte e si ride di gusto in parecchie occasioni. Forse era particolarmente adatto l'ambiente dell'autoscuola romana, forse i caratteristi di contorno sono tra i più azzeccati, ma gran parte del merito va indubbiamente ascritto ai due protagonistii, da molti considerati in fase calante ma capaci ancora di stornare alcuni prodotti davvero azzeccati. Tutto da godere anche Franco scatenato al ballo!
Niente male, nonostante il vistoso calo nel finale. Grande Franco che dà ai clienti dell'autoscuola il santino di San Cristoforo. Divertenti i due in casa Cuccurullo. Notevole Nino Terzo. Nel finale c'è pure Alfonso Tomas, che fischietta un po'. Ci sta pure Raika Juri, madre di Cestié ne L’ultima neve di primavera... (ma la si vedeva solo in un filmato domestico) ed eroina nei fotoromanzi Lancio che leggeva mia sorella (e che, di tanto in tanto, io sbirciavo). Guardabilissimo, insomma.
Uno dei migliori film dell'indimenticata coppia siciliana. Ben diretto dallo specialista Cicero, che ha diretto alcuni dei migliori film della coppia, il film possiede una bella verve: gag a getto continuo (alcune memorabili, tipo quello della macchina che agisce da sola) o il finale con Franchi e il mitico Alfonso Thomas a chiudere il film. Franco e Ciccio strepitosi come sempre, affiancati da un ottimo comparto caratteristi. Primi fra tutti il già citato Thomas e l'indimenticabile Nino Terzo.
MEMORABILE: Nella casa sul Tevere; la macchina che agisce da sola;" Allo stop ci si deve fermare";
la macchina impazzita per le vie di Roma.
Gustosa commedia nella quale Franco e Ciccio gestiscono a modo loro un'autoscuola. Si ride di gusto: ci sono un nutrito cast di caratteristi, un buon ritmo e una buona regia di Cicero. Da vedere.
All'inizio e per un buon pezzo di film F. & c. dimostrano di reggere molto bene il soggetto dell'autoscuola, con la casa al fiume, i progetti di Ciccio pseudo-ingegniere e gli strampalati clienti (su tutti Nino Terzo burino). Si ha l'impressione di un film del duo in cui la sceneggiatura mette in sequenza ordinata gag piuttosto funzionanti, ma ahimè, passata la metà, l'autoscuola diventa insufficiente e la storiaccia del cervello elettronico con i militari è chiaramente ideata per far arrivare il film all'ora e mezza. Buono il finale con A. Thomas.
Sicuramente uno dei Franco e Ciccio più divertenti. Non ci sono troppe gag verbali ma molte di azione, inoltre il ritmo è sempre alto grazie alla regia di Nando Cicero. Insomma, se vi piacciono i film della coppia questo è uno dei migliori: non lasciatevelo scappare
Da annoverarsi tra i prodotti più famosi della coppia Franco e Ciccio, il film ha il pregio di far ridere di gusto in più occasioni nonostante una sceneggiatura semplice semplice. Franchi è in forma strepitosa e regala una serie di momenti divertenti (l'aragosta, l'ombrello, l'auto senza benzina...). Certo la pellicola non mantiene un ritmo elevato per tutto il tempo (la vicenda dell'auto che va da sola lascia il tempo che trova), ma è sicuramente riuscita.
MEMORABILE: Franchi riceve la "mazzetta"; L'autoscuola "Trinacria".
Commedia buonissima, una delle migliori con Franco e Ciccio. Due titolari di una scuola guida vogliono più clienti possibili e quei pochi che hanno sono dei poco di buono. Le gag sono moltissime e si arriva quasi a piangere dal ridere. Esilarante.
Realizzato nel periodo del massimo fulgore artistico della coppia Franchi & Ingrassia, questo film diretto da Nando Cicero è uno dei migliori dei due attori siciliani qui titolari di una scalcagnata scuola guida in cui viene rubata l'unica auto. Molto basata su una comicità fisica più che verbale, la commedia assicura ottimi momenti comici grazie anche ai buoni caratteristi impiegati.
I presupposti promettono il peggio, per fortuna senza mantenerlo. La curiosa idea dell'autoscuola infatti non si presta a fornire molto materiale ai due mattatori tant'è che non vi sono sketch degni di nota nella parte iniziale. Grazie a due facili trovate come il cervellone elettronico (abusatissima) e soprattutto la macchina impazzita, c'è un certo balzo in avanti con diverse scene esilaranti, forse tra le migliori dell'intero repertorio della coppia. Finale dedicato ad una sorta di gara di smorfie e tic tutta da ridere tra Franco e Alfonso Tomas.
MEMORABILE: Franco e Ciccio in casa della vedova per acquistare l'auto.
La prima parte è una delle cose più divertenti che abbiano mai girato Franco e Ciccio, con alcune scene davvero simpatiche (tutta la parte nella casa sul Tevere, le scene con Angela Luce e Nino Terzo), poi però come nella maggior parte dei loro prodotti il ritmo cala e di molto. L'entrata in scena della macchina telecomandata e delle due americane rende tutto più infantile e noioso. Comunque non male, da vedere almeno una volta.
Un film di Franco e Ciccio superiore alla media. Nello sviluppo della motorizzazione di massa, acquisire la patente di guida rappresentava il rito d’iniziazione, tutti volevano aderire a tale investitura solenne. Il film coglie con prontezza, acume e grande senso dell’umorismo tale fenomeno sociale multi-classista. C’è la casalinga bonazza, il burino ignorante, la straniera affascinante, il nevrotico pieno di tic... Cicero firma un'opera spassosa, buffa, ricca di comicità surreale e di gag visive. Franco e Ciccio al loro meglio. Grande successo di pubblico.
MEMORABILE: Angela Luce, Nino Terzo, Alfonso Tomas e Gino Pagnani: quattro caratteristi in grande spolvero.
Si sorride sempre, e spesso si ride di gusto: questa vecchia Mercedes è di sicuro tutta matta e persino vagamente infernale, è un breve volo fiabesco e surreale in quella che poteva essere una commedia... terra terra, per quanto saldamente poggiata sulle fondamenta dei sempre irresistibili Franco e Ciccio. La fanta-tecno-cibernetica (il cervellone elettronico, che diverte oggi più di allora) convive serenamente con le rassicuranti immaginette di San Cristoforo, i due mattatori vanno a nozze con i caratteristi di contorno: contenti tutti!
MEMORABILE: La disastrosa "revisione" dell'auto e i suoi numeri alla parata del 2 giugno.
Non mi ha pienamente convinto questo film di Franco e Cicco: a una prima parte davvero sollazzevole, ricca di gag e dal ritmo sostenuto, ne fa seguito una seconda piuttosto fiacca, ripetitiva nello script e che finisce quasi per irritare. Diciamo che soprassedendo sull'evidente calo del secondo tempo ci si può moderatamente divertire, anche se siamo ben lontani dalle migliori pellicole della coppia siciliana: **.
Non basta nemmeno il "tocco" di Nando Cicero (che sceneggia in gruppo) a dare una vera e propria svolta al film. Qualcosa nel complesso funziona (nonostante la voragine del secondo tempo, nettamente sottotono) e comunque ci si può divertire in alcune scene grazie anche ai soliti comprimari (Terzo, Tomas, ecc.). La vicenda non aiuta a vivacizzare il film, che in questo ambito ha gli stessi buchi del simile (e disastroso) I due della Formula 1 alla corsa più pazza, pazza del mondo. Una grandissima delusione rispetto ad altre opere del regista.
Esilarante Franco & Ciccio movie sicuramente tra i loro migliori. Molte gag divertenti, mai una caduta di tono, tanto ritmo e tanta azione. Inoltre la regia del sottovalutato (largamente direi) Nando Cicero dà un valore maggiore alla pellicola. Franchi e Ingrassia sono al top della forma e gestiscono in modo superlativo la loro comicità facendo "spola" tra espressioni facciali e battute, così come validissimo è il cast di comprimari (Terzo, Tomas, Angela Luce, Pagnani). Per i fan del duo una vera chicca da non perdere. Tre palle.
MEMORABILE: L'auto di Franco e Ciccio impazzita alla parata del 2 Giugno; La curiosa sveglia alle 6: 00; "Allo stop ci si deve fermare"; La scena finale.
Qualche gag riuscita e una spruzzata di simpatia per questa commedia non particolarmente eccelsa ma resa passabile dal duo Franchi e Ingrassia in grande spolvero. Franchi in particolare riesce a suon di smorfie a rendere vivi anche alcuni momenti che rasentano la noia.
Grande film e soprattutto ottimo successo al botteghino. Siamo nel periodo in cui la coppia era in discesa, ma il regista Nando Cicero riesce con questo film a riportarla dritta al successo. Ricco di idee e gag memorabili. Il film funziona dal primo all'ultimo minuto e ho l'impressione che Franco e Ciccio si trovassero a proprio agio, con Nando Cicero. I famosi tic di Alfonso Tomas, diventati "cult" col film Vieni avanti cretino, erano in realtà stati proposti 12 anni prima in questo film. Un film che non invecchia mai, sempre attualissimo.
MEMORABILE: L'autoscuola "Trinacria"; Il San Cristoforo; L'aragosta pescata nel Tevere; La lezione di guida a Donna Rosa (interpretata da Angela Luce).
Fiacco filmetto comico in cui il duo, pur affiatatissimo, fatica a trarre spunti divertenti da un copione sgangherato, in cui buon ritmo (che regge almeno per il primo tempo) non fa che sottolineare la scarsa riuscita di gran parte delle gag, che oscillano tra l'infantile e la pura, semplice inefficacia. Notevole contorno di caratteristi, confezione tutto sommato decorosa, ma il film non ingrana. Da segnalare giusto la simpatica idea dell'auto dai comandi scombinati.
Oggi si direbbe "trashissima" commedia diretta da Nando Cicero. La coppia Franchi e Ingrassia è all'apice della comicità. Divertenti "scenette" dei due che si cimentano con la scuola guida. Da antologia (da sola vale la visione della pellicola) la lezione pratica al caratterista Alfonso Tomas nei panni del patologico ansioso e attanagliato da tic nevrotici! Si ride in "scioltezza"...
Piacevole commedia dal retrogusto amaro (la vita per Franco e Ciccio si fa dura, costringendoli a prendere mazzette) in cui non mancano i momenti davvero divertenti, soprattutto quando i due protagonisti devono confrontasi con i clienti più assurdi. Il ritmo è veloce, i caratteristi bravi, la trama si concede spunti fantascientifici (per l'epoca) attraverso il dispositivo elettronico che manda in tilt i comandi dei mezzi. Finale esilarante in cui Franchi e Tomas fanno a gara di bravura.
MEMORABILE: L'acquisto della macchina a casa della vedova Cuccurullo.
Una tappa gradevole nella filmografia della coppia sicula, alle prese con una scuola guida scombiccherata e con altrettanti clienti con più di una rotella fuori posto. Non ci vuole molto per farci sorridere e non far paventare pericolose punte di noia o cadute di stile rovinose. Mancano momenti veramente clamorosi, ma il quadro d’insieme è positivo, riuscendo a guardarlo tutto d’un fiato e con moderata soddisfazione. Da cogliere le sfumature dell’interpretazione di Franchi, meno macchiettistica e più attoriale a tutto tondo.
Classico film del duo siciliano girato in serie nel loro momento più prolifico, che presenta come di consueto una trama improbabile imbastita su un copione alquanto raffazzonato. Anche in questo caso le risate, che non mancano, sono garantite dalle capacità improvvisative dei due protagonisti e della folta schiera di comprimari coinvolti fra i quali si distinguono la Luce e Nino Terzo. La pellicola non è niente di speciale, ma si fa apprezzare per l'intesa fra Ingrassia e Franchi, qui particolarmente efficace, che dà luogo a gag piuttosto efficaci. Una visione leggera e spensierata.
Scatenato film in cui Franco e Ciccio, ben coadiuvati dai comprimari, sono più incisivi del solito. Il ritmo è decisamente frenetico e le varie evoluzioni delle macchine sono riprese con intelligenza (al punto addirittura di farle interagire con la sfilata militare del 2 giugno!). Nino Terzo ha più visibilità del solito e Renato Baldini guida rancoroso un'autoscuola rivale. Decisamente simpatico e divertente.
Tra le più longeve riuscite di Franco e Ciccio, sorretti dalla patentata vena sovversiva (surreale e coprofagica al contempo) di Cicero. In particolare il film funziona stupendamente fino all'ingresso in scena del congegno elettronico NATO (idea che avrebbe meritato di esser utilizzata con più "cura" comica come il finale in parata per il 2 giugno), inanellando una serie di gag a "striscia" quasi immancabilmente divertenti: memorabili quelle nella casa/chiatta e con protagonisti la irrefrenabile Angela Luce/Donna Rosa e l'esaminatore Pagnani. Poco teorico ma di bella pratica comica.
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HomevideoZender • 22/03/08 16:56 Capo scrivano - 48439 interventi
GEPPO PRIVATE COLLECTION Il nostro carissimo inviato di Germania ha deciso di mostrarci in esclusiva mondiale le fascette delle sue rarissime vhs di Franco e Ciccio. Solo per intenditori e amanti del magico duo!
HomevideoZender • 4/04/08 08:34 Capo scrivano - 48439 interventi
GEPPO PRIVATE COLLECTION Il nostro carissimo inviato di Germania ha deciso di presentarci in esclusiva mondiale le fascette delle sue rarissime vhs di Franco e Ciccio. Altra vhs del film!
HomevideoZender • 29/09/12 12:44 Capo scrivano - 48439 interventi
Il dvd Medusa del film è uno schifo ed è una pena che vengano editati dvd simili! I contorni delle immagini sono scalettati, esattamente se non peggio che nella trasmissione da Iris! Definizione pessima, sembra uno di quei dvd fatti agli inizi dalle riviste specializzate, che quando la mdp si muove si vede tutto a righe (da risolvere col deinterlacciamento). E' l'identico master trasmesso da Iris senza miglioramenti. Una registrazione da tv è la stessa cosa! Colori slavati, contorni doppi... Terribile...
MusicheGeppo • 24/04/14 00:37 Call center Davinotti - 4349 interventi
Ecco a voi il CD contenente le colonne sonore originali dei film: I due vigili e Ma chi t'ha dato la patente? (Musiche di Carlo Rustichelli). Direttamente dalla Geppo collection!