L'ultima neve di primavera - Film (1973)

L'ultima neve di primavera

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Tutti i commenti e le recensioni di L'ultima neve di primavera

TITOLO INSERITO IL GIORNO 10/02/07 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 10/02/07 15:37 - 5658 commenti

I gusti di B. Legnani

Famosissimo, geniale titolo di quello che è un filmetto e nulla più, ma che è imprescindibile nel filone dei film lacrimogeni. È più facile far piangere lo spettatore che farlo ridere: questo film ci arriva pure senza nessunissimo problema, perché, pur nella sua semplicità quasi spoglia, banale, il meccanismo funziona. Ebbe successo anche la colonna sonora di Micalizzi. Visibilissima la Mancini (fa l'infermiera).

Deepred89 25/04/08 20:16 - 3864 commenti

I gusti di Deepred89

Forse il più famoso tra i vari lacrima-movie italiani. Compiaciuto, pieno di frasi ad effetto e di momenti imbarazzanti, ma con una colonna sonora lacrimosissima che riesce a tenere lontano il ridicolo. La parte prettamente strappalacrime comunque è concentrata negli ultimi 20 minuti e risulta un po' tirata via; il finale comunque è da antologia. Cast azzeccato e regia dozzinale, ma a tratti efficace. Da vedere almeno per la suo importanza.

Pigro 29/12/08 09:37 - 10103 commenti

I gusti di Pigro

Orfano di madre, trascurato dal padre, che ha una nuova fidanzata, si ammala di leucemia. Filmone strappalacrime con tutti i cliché del caso, inondato di musica di sottofondo per le scene clou (e non solo), è ammirevole per la spudoratezza con cui è stato girato sfidando il ridicolo. Ma gli attori sembrano convinti, e il piccolo Renato Cestié si impegna efficacemente, riuscendo a far spuntare una lacrimuccia anche allo spettatore più disincantato.

Ciavazzaro 30/12/08 11:04 - 4764 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Famoso quanto brutto. A me i dramma-movie non sono mai piaciuti e il piccolo Renato Cestiè era il re incontrastato del genere. Belle le musiche ma, a parte questo, gli attori cercano solo di far piangere (e non so se questo risulti dalle interpretazioni): dramma, dramma e solo dramma. Molto scialbo, atroce il finale nel luna-park.

Galbo 30/12/08 18:27 - 12642 commenti

I gusti di Galbo

Inopinato successo commerciale, fa parte del fortunato filone dei film strappalacrime che ebbero molta fortuna in italia negli Anni Settanta. In questo sono racchiusi tutti gli stereotipi del genere (famiglie più o meno infelici, malattie eccetera), ma la combinazione è efficace allo scopo (portare alla lacrima anche lo spettatore più duro di cuore). Inutile dire che artisticamente il film è ben poca cosa.

Daidae 7/01/10 09:44 - 3340 commenti

I gusti di Daidae

Il "re" dei lacrima italiani. Solita solfa: mancato affetto, carriera assente, malattia, morte. Film del genere sarebbero anche belli, ma l'eccessivo sentimentalismo smielato, l'esagerare la tragedia, l'uso di frasi a effetto (che peccato non rivederci più!) li rendono, almeno al sottoscritto... un po' indigesti. Mediocre.

Tomastich 14/08/13 09:44 - 1261 commenti

I gusti di Tomastich

Non ci siamo. Premettendo che pure in questo genere prettamente italico si confezionavano discrete pellicole (Il venditore di palloncini e La bellissima estate, a mio parere, stanno un livello nettamente superiore), questo film sconvolge soprattutto per il tema musicale di Micalizzi e il finale iper-drammatico. Tuttavia il modo in cui il bambino arriva alla malattia ha veramente poco di sensato e il motivo "sociale" de Il venditore di palloncini sarebbe stato di tutt'altra pasta.

Claudius 16/08/14 19:41 - 551 commenti

I gusti di Claudius

Lacrima movie ultra classico non del tutto onesto nel commuovere (la storia è di quelle strazianti, a maggior ragione se il protagonista è un bambino). Tutto sommato, però, il film è scorrevole e il cast abbastanza convincente. In genere commentando questi film si dice fazzoletti a portata di mano, ma nello specifico non basterebbe un lenzuolo.
MEMORABILE: La poesia iniziale

Herrkinski 30/09/16 03:44 - 8705 commenti

I gusti di Herrkinski

Probabilmente il più famoso tra i lacrima-movies. A parte il tragico score di Micalizzi, d'indubbia efficacia, il film si ricorda più che altro per l'ultima mezz'ora e per la scena madre; il resto in realtà è meno commovente del previsto e racconta il tenero rapporto tra il bambino e il padre, non privo di qualche spunto interessante e meno stereotipato del solito, ben recitato dal duo Cestiè/Fehmiu (più la sempre graziosa Belli). Il ritmo non sempre regge, ma ci si distrae grazie a location ben fotografate; sopravvalutato, ma si fa vedere.
MEMORABILE: Il finale.

Neapolis 30/09/16 12:58 - 186 commenti

I gusti di Neapolis

Due sono i lacrima movie fondamentali della filmografia italiana: Incompreso, che è un film ben sorretto dalla sceneggiatura, mentre l'altro è questo, che ha il solo pregio di una grande colonna sonora che ne decretò a suo tempo il successo. Gli ingredienti per commuovere ci sono tutti: bimbo orfano di madre, padre che lo trascura e leucemia letale, ma la resa è al limite del patetico.

Bekim Fehmiu HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il testimone deve tacereSpazio vuotoLocandina Black SundaySpazio vuotoLocandina Libera, amore mio!Spazio vuotoLocandina Odissea

Homesick 10/10/16 11:35 - 5737 commenti

I gusti di Homesick

Titolo storicamente importante, in quanto dà la stura al lacrima-movie italiano e lancia il biondo Renato Cestiè a vittima predestinata del genere. Tuttavia la trama, schematica e esilissima, trova il necessario pathos solo nel tragico epilogo, poi rivisitato in chiave magico-circense da Mario Gariazzo nel potente Il venditore di palloncini. La bambina mangiona Margherita Melandri si fa carico dei momenti più infantili e spensierati.
MEMORABILE: L'acquisto della cravatta e del disco; la serata al luna park.

Faggi 6/11/16 11:51 - 1551 commenti

I gusti di Faggi

L'ultima neve di primavera... Bel titolo, sicuramente migliore del film (caposaldo, comunque, dello spaghetti-lacrima). Se lo si guarda come reperto archeologico di un genere ha i suoi elementi di interesse; valutato per il valore filmico in sé è poca cosa e non raggiunge nemmeno l'ombra della sufficienza. Una volta visto può essere archiviato nella cartella chiamata "dimenticatoio".

Caesars 11/09/18 09:57 - 3987 commenti

I gusti di Caesars

Uno dei "lacrima-movie" di maggior successo al botteghino negli anni '70, registra anche l'esordio dietro la macchina da presa di Del Balzo, che di questo genere di pellicole farà il suo cavallo di battaglia. Gli ingredienti sono quelli noti e non c'è nulla che possa sorprendere lo spettatore, ma bisogna riconoscere che il tutto è confezionato con una certa dignità, soprattutto grazie alla prova del piccolo Cestié e allo score di Micalizzi. Bekim Fehmiu fornisce una prova corretta, così come la sempre bellissima Agostina Belli.

Siska80 23/03/20 10:41 - 5014 commenti

I gusti di Siska80

Prendete un bimbo orfano di mamma, aggiungete un padre assente, l'ombra incombente di una matrigna e una grave malattia, condite il tutto con della musica struggente, fate bollire a fuoco lento per un'ora e mezza circa... et voilà, il melodramma perfetto è pronto. E, badate, è un eufemismo: in realtà si tratta di una vigliaccata organizzata a tavolino, perchè sfido anche i cuori più duri a trattenere le lacrime, soprattutto negli ultimi dieci, strazianti minuti, da antologia del cinema tragico.
MEMORABILE: La meravigliosa, indimenticabile, colonna sonora.

Noodles 29/09/21 15:48 - 2657 commenti

I gusti di Noodles

Lacrima-movie che rispetta tutti i cliché del genere e utilizza tutte le armi a sua disposizione per far piangere lo spettatore, riuscendoci. È vero che artisticamente non è certo un capolavoro, ma è anche vero che per gran parta della sua durata evita inutili patetismi, lasciando tutta la tristezza a un finale invero molto bello. Questa è una nota di merito per un film che scorre bene e fa riflettere sull'uso che facciamo del nostro tempo. Buona la prova del cast, col piccolo Renato Cestiè habitué del ruolo. Musica bella ma un po' troppo presente e forzata. Si può guardare.

Nicola81 8/10/21 16:36 - 2976 commenti

I gusti di Nicola81

Il film che ha inaugurato la stagione dei lacrima/movie anni '70, resta uno dei più noti del filone, vuoi per il titolo suggestivo vuoi per la splendida colonna sonora di Franco Micalizzi. Tutto è studiato a tavolino per commuovere, ma bisogna dare atto a Del Balzo di non aver calcato eccessivamente la mano con il melodramma, fatta ovviamente eccezione per la parte finale in cui è impossibile trattenere le lacrime. Bravo il piccolo Cestié (che del genere diventerà l'icona), professionali Fehmiu e la Belli, la Melandri bambina mangiona regala i momenti più spensierati.

Daniela 15/10/21 11:06 - 13271 commenti

I gusti di Daniela

Il plot (bimbo orfano di madre trascurato dal padre che troppo tardi si rende conto delle sue colpe) è molto simile a quello di Incompreso di pochi anni prima ma il film diretto da Comencini aveva una dignità cinematografica che questo, mediocre nella sceneggiatura e sciatto nella messa in scena, non possiede. Entrambi al momento clou riescono a far piangere per l'effetto cipolla suscitato dalla vista di un bimbo morente, ma in questo caso si prova anche un certo imbarazzo per il palese intento punitivo nei confronti del padre farfallone, veicolato in modo tanto rozzo e ricattatorio.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Homevideo Zender • 1/12/08 08:59
    Capo scrivano - 48855 interventi
    In esclusiva dalla prestigiosa Geppo collection di Germania la rara fascetta New Pentax di L'ULTIMA NEVE DI PRIMAVERA!

    Ultima modifica: 1/12/08 16:59 da Zender
  • Curiosità Zender • 8/02/09 10:15
    Capo scrivano - 48855 interventi
    Dalla prestigiosa mostra itinerante "I flani di Legnani" curata per l'appunto dal caro Buono con il contributo al restauro di Zender, ecco il flano dell'Ultima neve di primavera:

  • Musiche Ciavazzaro • 10/05/10 11:08
    Scrivano - 5583 interventi
    Il tema musicale:
    http://www.youtube.com/watch?v=skrW_xTO6X4&feature=related
  • Musiche Ciavazzaro • 30/11/10 20:46
    Scrivano - 5583 interventi
    Versione di Fausto Papetti:
    http://www.youtube.com/watch?v=doxrnm70Qz0
  • Musiche Markus • 30/11/10 22:26
    Scrivano - 4772 interventi
    Ricordo il bellissimo cd:

    http://www.beatrecords.it/shop-search.asp?idprodotto=CDDM142
  • Musiche Lucius • 3/06/11 11:51
    Scrivano - 9056 interventi
    Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il 45 giri originale:

    Ultima modifica: 3/06/11 12:00 da Zender
  • Curiosità Zender • 28/05/12 19:49
    Capo scrivano - 48855 interventi
    Dalla collezione "Sorprese d'epoca Zender" un flano ancor più strappalacrime...



    e un altro ancora:

  • Homevideo Digital • 8/04/17 08:37
    Portaborse - 4144 interventi
    Dvd Cecchi Gori/Minerva Pictures disponibile dal 21/07/2017.
  • Discussione Matemalex • 24/11/24 15:31
    Galoppino - 505 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    *Emanuela Rossi: Renato Cestiè
    *Luciano De Ambrosis: Bekim Fehmiu
    *Vittoria Febbi: Agostina Belli
    *Cesare Barbetti: Nino Segurini
    *Deddi Savagnone: Margherita Horowitz
    *Gianni Marzocchi: Giovanni Petrucci
    *Alessandro Sperlì: Filippo De Gara ; venditore di cravatte