Figaro qua, figaro là - Film (1950)

Figaro qua, figaro là
Locandina Figaro qua, figaro là - Film (1950)
Media utenti
MMJ Davinotti jr
Anno: 1950
Genere: comico (bianco e nero)

Cast completo di Figaro qua, figaro là

Note: Aka "Figaro qua figaro là".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

La nostra recensione di Figaro qua, figaro là

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

(ULTRA BABY VINTAGE COLLECTION) Il Totò di questa parodia del “Barbiere di Siviglia” è ancora il primo Totò, quello di TOTÒ AL GIRO D'ITALIA o L'IMPERATORE DI CAPRI. Quindi un attore non ancora "svezzato", prigioniero delle gag da avanspettacolo e per forza di cose in balia di una sceneggiatura (di Metz, Marchesi, Age e Scarpelli) facilona, con spunti comici a livello di torte (e piatti) in faccia, confusionaria, a dir poco approssimativa. Per cui si ride se ci si accontenta dei soliti giochi di parole (anche se a...Leggi tutto volte ben riusciti), della mimica di quell'autentica marionetta umana di Totò, di qualche rara battuta azzeccata. Ma ci sono nel film momenti alquanto noiosi, e tra essi la maggior parte è quando protagonista diventa Luigi Pavese, bravo attore ma poco indicato per il comico. Un giovane Gianni Agus (è il conte di Almaviva) non ha modo di brillare e l'umorismo alla "Ispettore Clouseau" di Renato Rascel è spesso patetico. L'unico che salva tutti quindi, ancora una volta, è Totò, che si muove canticchiando in rima nel suo atelier, si traveste da donna e da Pulcinella (e si esibisce sul palco del castello in uno sketch ironico con Mario Castellani, in "guest appearence"), da cuoco o da maestro di canto (eccezionale la sua lezione di piano a Isa Barzizza, in cui finge di suonare mentre un carillon nascosto provvede a nascondere le sue deficienze) e dà libero sfogo alla sua esperienza. Al di là di Totò comunque c'è ancora, soprattutto nel regista Carlo Ludovico Bragaglia, un'ingenuità di fondo data dalla scarsa conoscenza delle potenzialità del grande mimo napoletano, che tra i suoi primi film ha saputo misurare la sua esuberanza solo in TOTÒ CERCA CASA.

Chiudi

Tutti i commenti e le recensioni di Figaro qua, figaro là

TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

R.f.e. 29/06/09 09:47 - 816 commenti

I gusti di R.f.e.

Una delle meno ricordate fra le parodie girate da Totò agli albori degli anni '50. In effetti non può certo essere considerata fra le più riuscite. I costumi e le scenografie sono sfarzosi (all'epoca si favoleggiò di un budget astronomico per quel periodo, addirittura 100 milioni di lire!) ma il risultato resta davvero sottotono. Un film comunque da riscoprire - magari approfittando del bel dvd approntato dalla Ripley's - per poter vedere il grande Totò - se non andiamo errati, almeno in cinema, per l'unica volta - nel ruolo di Pulcinella.

Giùan 16/05/12 13:05 - 4955 commenti

I gusti di Giùan

Come ne I due orfanelli, l'impostazione del film è prettamente teatrale, potendo godere peraltro la produzione di un certo sfarzo relativo a scenografie e costumi. Altre similitudini con la commedia di Mattoli si rintracciano nella trama (Totò mezzano per il Conte di Almaviva). Vedere il Principe in trini e merletti è sempre una pacchia, ma Bragaglia (la cui regia è sempre raffinata) lo utilizza ancora come cartone animato, provando troppo a metterlo "in contesto". Agus non è la sua spalla ideale ma è sempre bravo, fulgida la Barzizza, incolore Rascel.
MEMORABILE: La scena del tribunale con Totò che muove e sposta ovunque oggetti; La lezione di musica alla Barzizza.

Graf 11/09/13 04:08 - 708 commenti

I gusti di Graf

Bragagia, Marchesi e Metz sono i tre cineasti che hanno inventato il personaggio surreale e metafisico di Totò forgiando una maschera di Pulcinella fuori dalla storia e che non passa mai di moda. In questo film, ispirato lontanamente all'opera lirica del Barbiere di Siviglia di Rossini o di Paisiello, la cosa importante per Totò è il moto, l’intreccio dinamico costante che si dipana in inseguimenti, duelli, rapimenti, fughe a cavallo, travestimenti e difese cavalleresche della fanciulle in pericolo. Ogni atto una risata, ogni movimento uno sghignazzo.
MEMORABILE: Totò scatenato, tra giochi linguistici, travestimenti donneschi da Teatro del'Arte e gag motorie alla Mack Sennet e, soprattutto, nel ruolo di Pulcinella.

Rambo90 9/04/16 23:58 - 8027 commenti

I gusti di Rambo90

Una farsa scoppiettante, che prende in giro il vero Figaro rossiniano per presentarci un Totò davvero scatenato, che si catapulta in una trama semplice fatta di equivoci, inseguimenti, scambi di persona e tanto altro, senza essere originale ma divertendo sia per il ritmo che per l'incredibile verve del protagonista. Molti giochi di parole, non tutti riusciti ma simpatici e un ritmo che non conosce sosta. Sprecato Rascel, molto meglio le solite spalle del principe Agus, Pavese e Castellani.

Minitina80 14/02/17 20:36 - 3216 commenti

I gusti di Minitina80

Misteriosamente rimane uno dei lavori meno conosciuti di Totò, sebbene non abbia molto da farsi rimproverare. Si tratta della consueta e gradevole parodia che questa volta tocca il Barbiere di Siviglia. È caratterizzata un po’ a sorpresa da un certo sfarzo nei costumi e nelle scenografie, cosa che raramente ricapiterà in carriera a Totò. L’estro dell’attore è libero di esprimersi e per quanto sia ancora legato a un’impostazione molto teatrale risulta spesso e volentieri divertente. Poco incisivo e mal utilizzato Renato Rascel.

Pigro 7/02/21 09:12 - 10146 commenti

I gusti di Pigro

Rossini si addice a Totò, con cui condivide l’allegria frizzante di situazioni estreme nel classico crescendo di simpatia e buonumore. E così nel carnet dell’artista napoletano non poteva mancare il Barbiere di Siviglia, ovviamente riveduto e corretto, sostenuto da una trama piacevole e dalla musica del Pesarese. Buone le performance degli interpreti (tra cui un Rascel caratterizzato dal cadere sempre a terra) e ben realizzate diverse scene che permettono gag, battute e giochi di parole divertenti.

Smoker85 21/05/22 17:02 - 499 commenti

I gusti di Smoker85

La farsa è stata sperimentata da Totò molte volte in carriera, tra alti e bassi. Questo lavoro si pone a metà strada, non essendo totalmente da bocciare ma nemmeno memorabile. Il Principe non ha una vera spalla al proprio fianco, poiché con la sua "nemesi", un Rascel alla terza esperienza cinematografica, in effetti ingaggia ben pochi duelli con lui, mentre Agus non si pone mai in competizione dialettica col protagonista (infatti sarà molto più efficace ne I due marescialli). Più valida del solito la messa in scena, ma Totò non riesce a brillare più di tanto.
MEMORABILE: Alla Taverna dei quattro tori, un esplicito riferimento a Fifa e arena.

Reeves 14/06/22 09:27 - 3048 commenti

I gusti di Reeves

Totò ritrova Rossini dopo lo straordinario finale di Totò al giro d'Italia, cambia il regista (qui è Bragaglia) ma continua con la straripante comicità del suo periodo d'oro. Tutti i comprimari sono al loro massimo (soprattutto Guglielmo Barnabò, che qui è veramente straordinario), ma quello che più colpisce è il ritmo, veramente rossiniano come ben si addice alla trama del film.

Gottardi 19/02/25 13:03 - 398 commenti

I gusti di Gottardi

Rivisitazione con ampie libertà dell’opera di Rossini in salsa farsesca. Ennesimo film di Totò che vale solamente per la mimica del grande Principe, che rende esilaranti anche le situazioni più banali e risolleva una trama a tratti stiracchiata. Bene i comprimari Agus, Barzizza e Pavese, sprecato Rascel in un copione che gli assegna le battute più banali che il nostro non riesce a risollevare. Apprezzabile lo sforzo di costumisti e scenografi.

Isa Barzizza HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina I due orfanelliSpazio vuotoLocandina Fifa e arenaSpazio vuotoLocandina Totò al Giro d'ItaliaSpazio vuotoLocandina I pompieri di Viggiù
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.