Siamo nel XXI secolo ed è stata raggiunta la pace fra tutti i pianeti ed i popoli dello spazio, ma i Goniani con le loro astronavi decidono di invadere la il nostro pianeta.... Incredibile fanta-trash di Alfonso Brescia tutto italiano. Musiche di Marcello Giombini.
Altro sci-fi girato con 4 soldi da Alfonso Brescia alla fine degli anni '70. La storia non è molto originale, e l'espediente del fuso orario lascia basiti; del resto, queste non sono certo pellicole che si seguono per la trama. Set, costumi e le bellissime musiche sono riciclati da Anno zero - guerra nello spazio, così come parte del cast. Curiosità: le scene sull'asteroide vennero girate nelle grotte di Collepardo.
Tralascio di commentare la ridicola canzone di apertura e chiusura film già sentita in Anno zero... Film che nonostante sia girato in economia, ha quella genuinità e rozzezza tipicamente italiane anni 80 che non dispiacciono. Il cast non è male e l'azione c'è.
Facente parte della "quadrilogia" fantascientifica realizzata da Brescia, forse questo è quello che emerge rispetto alla media (bassissima) delle pellicole realizzate. E' inutile dire che il cast è sempre lo stesso, le ambientazioni pure, gli effettacci speciali (!?) idem. Però forse qui c'è quel po' di azione in piùrispetto agli altri. Trama squallida e musiche pure.
Luci, sfondi, costumi sgargianti e modellini testimoniano una fantascienza artigianale e creativa oggi soppiantata dai frastornanti effetti del computer, ma il film di Brescia si ferma al livello visivo, non riuscendo a procedere oltre a causa di una trama priva di originalità e modesta nell’azione. Le musiche di Giombini intervengono nei punti giusti, mentre a segnalarsi nel cast è Yanti Somer: viso tagliente, sguardo cristallino e short-cut.
MEMORABILE: Gli alieni con il volto e le mani putrefatte.
Ahinoi, poche battaglie, e pure poco cosmo in questo ulteriore capitolo della produzione fantascientifica di Brescia, all'insegna di un orgoglioso no budget. Così si lavora parecchio di riciclaggio, si accende qualche lucina, ci si corazza di sprezzo del ridicolo (l'Entità che si rivela un calcolatore anni '60... ) e tira via. La Somer cambia acconciatura d ogni film e non ne azzecca una. Teribbile.
Secondo capitolo di un patetico tentativo di emulare una saga alla Star Wars, girato con due lire, scenografie raccogliticcie, effetti speciali che fanno rimpiangere quelli dell'Atari, sceneggiatura scopiazzatrice senza costrutto, dialoghi da latte ai ginocchi, fotografia con colori sparati a casaccio. Alcuni elementi risultano talmente incongrui ed assurdi da incutere un certo rispetto (il bambinello biondo dotato di superpoteri accompagnato da una musichetta che vorrebbe essere evocativa), ma non sono sufficienti ad assicurare la sufficienza a questa fantasiosa poveracciata.
Fanta-poveristico girato da Brescia con quattro soldi, come gli altri della serie, su una sceneggiatura scritta in cinque minuti e incuramente del ridicolo che attende al varco a ogni piè sospinto, al punto che i film della gloriosa saga margheritiana Gamma 1 del decennio precedente al confronto sembrano quasi dei capolavori. Sfondi ed effetti di cartapesta, snodi narrativi assurdi, grottesche parentesi patetiche e una recitazione scadente sono la cifra dell'intera operazione, che tuttavia riesce paradiossalmente a far nascere un velo di nostalgia per un cinema come quello.
MEMORABILE: La lacrimevole "morte" del bambino robot.
Secondo nella pentalogia spaziale di Brescia, ricicla alcune musiche dal precedente, col quale è forse stato girato back-to-back, a giudicare da alcuni nomi comuni del cast; ma a dire il vero i film del ciclo sono un po' tutti intercambiabili, tra trame balzane a cavallo tra Star Trek e tentazioni da altri generi, in questo caso fanta-horror (gli alieni putrefatti). Poveristici gli interni da studio, curiose le digressioni "naturalistiche" in esterni; resta poco da ricordare, se non qualche momento "weird", anche se l'arte di arrangiarsi del regista è per certi versi ammirevole.
MEMORABILE: Gli alieni marcescenti.
Alfonso Brescia HA DIRETTO ANCHE...
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"Nell'astronave avevamo una specie di tuta verde, aderentissima, che era il sottosci (ride) di Tomba...
Una specie di cosa nelle orecchie: una cuffietta.
Sembravamo tutti degli gnomi!
Alfonso era un bonaccione, un regista simpatico, io lo ricordo sempre con piacere.
Parlava così (in tono romanesco): "Ehi! Lucio che fai oggi? Sei stato al trucco? Vieni... vieni poi cominciamo con tè vahh.."
Era simpatico, bravo, conosceva il mestiere.
Mi divertivo moltissimo a fare questi film di sesso, con donne non belle: splendide! Compresa Moana Pozzi (recita con Lucio Rosato in Diva Futura, n.d.r.)."
Fonte: Stracult / 31 agosto 2009
DiscussioneZender • 10/05/10 15:35 Capo scrivano - 48365 interventi
Oh my God! Grazie Renato, splitto...
DiscussioneZender • 10/05/10 16:57 Capo scrivano - 48365 interventi
Grazie a te. Ops, me n'ero dimenticato della nota... la solita ruggine... La nota era figlia di Imdb, da cui si originò l'errore e che porta proprio "Extro" tra gli aka...
Domanda: possibile che questo film fosse firmato Alfonso Brescia e non con lo pseudonimo Al Bradley? Mi pare strano (ma è possibile). Se così non fosse aggiungerei lo pseudonimo nella regia.
DiscussioneZender • 11/05/10 18:14 Capo scrivano - 48365 interventi
Direi che vista la copia di Renato possiamo intanto lasciarlo senza Bradley (anche se suppongo esisterà comunque da qualche parte un flano, una locandina o altro dove sarà scritto Al Bradley)...
Mi pare che Imdb faccia un po' di casino con questo film (e di qui credo che nasca l'errore segnalato da Renato). Infatti sul sito "Anno zero - guerra nello spazio" viene riportato come titolo originale di "Cosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellari".
Ricapitolando un po':
Su Imdb i film di sci-fi di Brescia sono 5:
-La bestia nello spazio (1980)
- Odissea solitaria (1979) ... alias "Sette uomini d'oro nello spazio" - Italia (titolo originale)
- La guerra dei robot (1978)
- Cosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellari (1977) ... alias "Anno zero - guerra nello spazio" - Italia (titolo originale)
... alias "Cosmo 2000 - L'invasione degli extro-corpi" - Italia
- Battaglie negli spazi stellari (1977)
Mentre sul davinotti ne sono recensiti 4 e precisamente:
- La bestia nello spazio (1980)
- La guerra dei robot (1978)
- Cosmo 2000 - Battaglie negli spazi stellari (1978)
- Anno zero - Guerra nello spazio (1977)
A questo punto non mi è molto chiaro quanti e quali siano i film fantascientifici del regista italiano.