io tutto sto D13 sia nella forma che nella trama non ce l'ho granché intravisto se non assai di straforo. l'assedio dall'interno con tutto il suo indovina chi cosa e perché mi ha se mai maggiormente rievocato quelli horror di
let us prey, last shift e
the void. tuttavia un riferimento fugace ma più che preciso a giovannino carpentiere c'è, e sta in un graziosissimo ovetto kinder disseminato lungo il film (non è neanche l'unico di un film che omaggia per sommi capi tutto il poliziesco anni 70). un gelato misto alla vaniglia a chi lo geolocalizza!!
deliziosi i titoli di testa e di coda verniciati dello stesso rosso e blu dei lampeggianti della polizia ammeregana. lo showdown della staffa è della serie
vorrei tanto crederci ma me la rendi davvero complicata con gittate fuori dal vaso e dritte sul muro tipo SPOILER valerie a un minuto dal morire dissanguata che diventa una schwarzy alla commando con un'iniezione di adrenalina - mapperfavore FINE SPOILER o le tamarrate fine 90/early 00's come gli
slowdown-ralenty-stop-go faster che fanno davvero andare di traverso tutta la godibilità fin là acquisita (non proprio come se niente fosse) più ancora dell'iperbolimetro impazzito dell'ultimo quarto d'ora.
e quel doppio finale che sembra essere stato messo nelle mani di tarantino non si sopporta davvero. tutta roba che mette a repentaglio un onesto **!
il grosso del film è, diciamocelo pure, lo strepitoso toby huss. è grazie a lui se si riguadagna in divertimento. davvero scricchiolante buona parte del resto.
ma ora mi metto comodo, vediamo chi azzecca l'easter eggcarpenteriano di cui sopra.
Ultima modifica: 9/12/21 21:11 da
Schramm