Visite: 16878 Punteggio: 1505 Commenti: 577 Affinità con il Davinotti: 69% Iscritto da: 4/01/10 09:36 Ultima volta online: 10/12/23 23:54 Generi preferiti: giallo - horror - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 29
Semplice e lineare, è ancora una volta un film di attori: Spacey è bravo e sullo stesso piano dell'Hopkins che fu a fare Nixon, tutte mossette calibrate, ecc., Shannon non assomiglia molto ad Elvis pur risultando comunque credibile.
Un film carino e simpatico, dove rimangono in mente soprattutto
Non del tutto riuscito, è vero, ma comunque un film impreziosito da due grandi interpreti (la Weisz, poi, l'ho sempre trovata di un fascino magnetico).
Non molto chiaro, non molto probabile, fa leva su di una vicenda abbastanza visionaria e con finale aperto; magari va visto più di una volta, non
Soderbergh, va detto, è però l'unico ad alternare film come questi, coraggiosi ed indipendenti sino al midollo, a patinatissimi prodotti Hollywoodiani.
Cast davvero buono, qualche dialogo che da fastidio (quello sul foie gras, con le povere anatre che scoppiano), colonna sonora molto buona (l'inizio è davvero ottimo, anche per merito dello score sonoro) in un film riguardo la quale la mano del buon Furie si sente eccome.
C'è qualcosa di Kinghiano,
Nulla di trascendentale (ma comunque, si, si tratta di un film sbrigativo; la serie meritava più sequel, approfondimenti, ecc.) ma non merita neanche voti bassi; l'ottimo cast (ci son pure Haysbert e Haley, oltre i 2 protagonisti, anche se McConaughey ha un'attaccatura di capelli un pò troppo finta)
Cast mirabolante (particina di Franco, Davi, Liotta, tre irriconoscibili Evans, Schwimmer e Dorff), storia vera, Shannon non in partissima ma che comunque convince con la solita interpretazione ottima.
Si mescolano dramma e gangster movie e si poteva approfondire di più il contrasto tra vita normale
Il brand l'ho rivaluato molto, carino e tenero com'è; il film è buono (in originale c'è pure Sean Penn), simpatico e divertente e conquista dall'inizio alla fine; tutto sommato tra i migliori film tratti da un videogame.
L'animazione si attesta su alti livelli.
Oscar meritato per il film che venne girato dal regista poco dopo una crisi che lo spinse pure quasi al suicidio; girato in russo, molto ben documentato, tratto dal famoso libro, tiene per tutti e 130 i minuti.
Leale, sincero, è un riuscitissimo film sull'amicizia, in tal caso simboleggiata dal bonario
Di sicuro tra i migliori, se non il migliore, tra i film dei Muppets; Caine formidabile e molto in parte, sano bilanciamento tra dramma e divertimento.
Ottima pure la ricostruzione storica; di sicuro da non perdere.
Alla battuta su cumulo/tumolo, ottima localizzazione italiana peraltro, ho riso
Nulla di memorabile, ma comunque godibile e divertente; bei camei (ma Galifianakis è sfruttato poco) e carino lo script sul difendere la compagnia dei pupazzi.
Ci son film a tema migliori, ma i più piccoli apprezzeranno.
Il carisma dei pupazzi non di discute.
Il film ripercorre la vicenda del giocattolo Tickle Me Elmo, parodiato anche da altri media che, sempre nel 1996, divenne introvabile nei vari negozi.
Fonte: Wikipedia
Grande Fauno, proprio così, non lascia scampo; me la ricorderò per parecchio la scena finale; non ti è piaciuta neanche la visita di Pitt al ranch?
Quella si che da tensione...
Mi aspettavo di più, ma anche così è perlomeno valido; comunque Buio ha ragione, i due film di Sommers son meglio di quello che si possa credere, e son pure meglio di questo.
Cast buono ma non in formissima, stile serioso che un pò appesantisce, buona atmosfera.
L'originalità c'è, vuoi trash
Al di sopra di ogni elogio Phoenix, tranquillamente paragonabile agli altri attori che interpretarono il controverso personaggio; molta più attenzione agli aspetti sociali, colonna sonora opprimente e la carismatica presenza di De Niro.
Tutto perfetto insomma; magari gli agganci col mondo DC non
Di intrattenimento, scorrevole, ben fatto, ma non è che abbia molto dei vari Rambo; la Vega è una discreta aggiunta, lodi infinite alla forma fisica di Stallone, finale pirotecnico e violentissimo, mai un attimo di noia.
Fa il suo lavoro, risulta discreto, ma il quarto era magari sociologicamente
Effettivamente abbastanza desolante; qualche idea c'era, i nomi pure (dietro la mdp c'è lo sceneggiatore de L'attimo fuggente!) ma il tutto è lambiccato e statico, senza svolte.
A 'sto punto era meglio buttar tutto sulla farsa, accentuandone gli elementi; Pesci ok ma credo abbia accettato per motivi
Shannon davvero sempre magnifico, è lui uno tra i migliori attori in circolazione; fa un agente immobiliare robotico, senza cuore, imperturbabile.
Garfield l'ho rivalutato abbastanza; la sua è un'interpretazione sincera e credibile; il film è una seria di pugni nello stomaco.
Girato in modo
Ennesimo filmone nel quale Oldman,mostro sacro, si è finalmente aggiudicato un Oscar; lo stile di Roth è il solito, curato, ricercato, inconfondibile.
Tanti i momenti da ricordare, ma una sequenza vale tutto il film: il primo ministro sul metrò, cosa che in Italia, ahinoi, ancora non si è verificata.
Quotone Buio, il film è un vero capolavoro. Unico, davvero unico, e Scott junior non raggiungerà più tali livelli.
Tutto perfetto: montaggio, attori (veloce cameo di Defoe), scene, erotismo, fotografia, make up di Smith, atmosfera e l'opera sprizza originalità da tutti i pori.
Il finale
Visivamente ispiratissimo, cast di altissimo livello (ma Damon è forse un pò acerbo), grande ricostruzione per un ambizioso film storico.
Il soggetto era per certi versi rischioso (unire intrattenimento a verbosità storica) ma l'obiettivo è stato centrato; il classico film da far vedere nelle
Ad ora il miglior film del dotato Paul "Wide shot" Anderson, buon ibrido tra Scott, Kubrick, Wyler e disaster movie.
Accurata la ricostruzione storica, molto buoni gli sfx, non banale la conclusione.
Emoziona quel tanto che basta da potersi distinguere tra prodotti simili; buon cast.
Mi è piaciuto molto; si vede proprio che Ferrara viene dal porno (eh eh) e non a caso le scene erotiche son fatte bene.
Coraggioso e brutale Depardieu, in un personaggio volutamente sgradevole ed ispirato al vero.
Trasmette abbastanza angoscia e, a modo suo, critica il potere; toste le scene
Ottimo documentario che ben inquadra questa difficile realtà; citando la perfetta frase presa dal retro del dvd, parla "di una città che tutti criticano, alcuni amano, e che nessuno ha ancora capito".
La situazioen negativa deriva dalla mancanza dello Stato, dall'ignoranza, dalla cultura
Cast fenomenale e variegatissimo (Italia, Francia, America, etc., tutti con nomi illustri), produzione di Bruckheimer, tanti mezzi, alte ambizioni, per un film discretamente riuscito che da più peso alla legione straniera che al contesto storico.
Richards, prima e dopo, non fece molto altro, ma
Valido film sportivo, con un duo di mostri sacri non troppo sfruttato.
Script poco profondo, ma c'è da dire che il film scorre via bene e veloce, che non è poco.
Disimpegnato e con belle riprese sportive di sci.
Ben confezionato, ma vale per lo più solo per il cast (Hackman, Fishburne, la Mastrantonio) ; lo script non da il massimo in questo mix tra legal e drama, che comunque si lascia vedere.
Evidentemente, spesso, Hackman valeva più dei film nei quali sceglieva di recitare.
Non un capolavoro, ma comunque un film coraggioso e dotato di un cast ottimo e vario (Harris, Hackman, Nolte, Trintignat,e tc.).
Ben deliniati i personaggi, per lo più negativi, buona la ricostruzione di ambienti e di guerra.
Salvador di Stone pescherà da qui almeno qualcosa.
Innocuo come spesso accade per i film di Petrie, è impreziosito almeno dalla presenza del mostro sacro Hackman e da un buon cast di contorno (Torn e gli altri).
Anonimo Romano, che in effetti poi non è che fece 'sta gran carriere.
Piacevole, vedibile, ma nulla più.
Riuscito più per il coraggio di fare un western in quegli anni che per una sua qualità intrinseca (che comunque c'è, assieme ad un'originalità che finalmente porta aria fresca sui western di Eastwood).
Lento e crepuscolare western autunnale, pieno di idee e con l'iconico Clint a sorreggere buona
D'accordissimo con Blutarsky e Brainiac, tanto di cappello riguardo osservazioni, pensieri e giudizi.
Non posso aggiungere tanto, solo che non mi capitava da anni di uscire così scosso ed agitato dalla violenza di un film; o son io che non tollero più come prima, o i 10 minuti finali eran davvero
Derivativo ma comunque solido e compatto come quasi tutte le opere dell'iconico Clint; poteva forse differenziarsi qua e là ma il buon cast aiuta e i dialoghi fanno il loro lavoro.
Riuscito.
Quoto Schramm almeno sulla discontinuità del comunque dotato regista, che effettivamente, tra le opere, alcune delle quali eccellenti, altre mediocri, c'è.
Comunque il film è buono, per l'appunto corale (e non comunale XD), che racconta più per sottrazioni che affidandosi a cose chiare/esplicitate.
Si, incerto (nel genere, nel raccontare, nella morale) è l'aggettivo più calzante riguardo al film; Vinterberg ha poi senza dubbio fatto di infinitamente meglio.
Vale più per la curiosità che suscita piuttosto che relativamente a suoi presunti meriti.
Buona la fotografia, nella media gli
Un pò peggio del primo episodio, ma siam sempre su livelli decenti; il film, credo ispirato a Mortal kombat 4, è divertente e vedibile.
Scontri su scontri, qualche attore del primo film (anche se Lambert un pò manca), atmosfera discreta per un sequel sufficiente che ai tempi vide uscire il solito
Nulla di trascendentale, ma perlomeno un attore dotato come Norton si è cimentato in una regia, con una vicenda lineare e tranquilla, pure con qualche idea (la religione, i contrasti, un cast interessante, la presenza della Bancroft, ecc.).
Un pò statico e prolisso (2 ore eccessive), ma pieno
2004: Un bacio appassionato (Ae Fond Kiss)
2007: Il dolce e l'amaro
2017: Stronger - Io sono più forte (Stronger)
2008: L'ultima missione (MR 73)
1992: La crisi! (La crise)
1947: Monsieur Verdoux (Monsieur Verdoux)
1995: Bad company (Bad Company)
1988: Moonwalker (Moonwalker)
2004: Sky Captain and the world of tomorrow (Sky Captain And The World Of Tomorrow)
2002: My little eye (My little eye)