Cuore in gola - Film (1990)

Cuore in gola
Media utenti
Anno: 1990
Genere: drammatico (colore)
Note: Il film fa parte del ciclo di sei film tv "Vincere per vincere".

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/04/12 DAL BENEMERITO KANON
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Kanon 15/04/12 17:38 - 604 commenti

I gusti di Kanon

Giovin rampollo torna dagli USA e gioca a fare lo pseudo tycoon de noartri. Ha una soluzione per tutto: l'azienda di famiglia, il circolo ciclistico, ma le sue fasi lunatiche non le riesce a risolvere tanto bene. Tra intrighi di palazzo, lotte allo sfruttamento terriero e gare di ciclismo, si pedala a fatica verso un traguardo che pare non arrivare mai: 100' sfiancanti che pesano come una tonnellata di mattoni. Le storie sportive è meglio lasciarle raccontare agli yankees; l'Italia è terreno tutt'altro che fertile per questo tipo di semina.

Panza 28/06/17 16:27 - 1842 commenti

I gusti di Panza

Di ciclismo vero e proprio ce ne sarà al massimo un quarto d'ora e anche di preparazione alle gare vere e proprie se ne vede ben poca, dato che tutto l'impegno del film è profuso in una storiellina banale. Morale offre una prestazione recitativa svogliata (e aggiungiamo che il personaggio è irritante già di suo) mentre a Battaglia tocca un ruolo orrendo, un misto tra Boss Hogg e J.R. Novelli è accreditato con il suo vero chilometrico nome. Ammetto di non essermi annoiato troppo, ma il livello è scarsino.

Daidae 7/12/17 00:32 - 3179 commenti

I gusti di Daidae

Passabile, presenta diversi limiti: gli attori giovani mostrano ad esempio la loro scarsa esperienza, ma abbiamo buone ambientazioni nella campagna toscana. Nel cast anche alcuni attori rodati come Battaglia, Novelli e Delle Piane che fanno valere il mestiere e danno più corpo al film, anche se l'americano di Battaglia è ancora meno probabile di quello interpretato da Alberto Farnese in Zappatore. Inaugura il "ciclo sportivo" di Stefania Casini, che coi successivi farà di meglio.
MEMORABILE: Il trattamento al cimitero con spintone; Novelli in pochi secondi fa cambiare idea al ciclista "emigrante".

Stefania Casini HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Un paradiso di bugieSpazio vuotoLocandina Scheggia di ventoSpazio vuotoLocandina Vincere per vincereSpazio vuotoLocandina Roller Wings: vivere sui pattini
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Panza • 24/03/14 14:34
    Contratto a progetto - 5200 interventi
    IL FILM FA PARTE DEL CICLO "VINCERE PER VINCERE" (1990)

    Stefania Casini, abbandonate le descrizioni di gioventù disorientata e un po' vuota del primo film girato con Francesca Marciano Lontano da dove, dirige in questi giorni una serie televisiva dedicata all'universo sportivo.

    "I mie protagonisti sono quasi sempre dei senza famiglia, degli sradicati che attraverso la competizione agonistica riescono a ritrovare la voglia di vivere. Nelle quattro storie che ho accettato di girare — dice la regista — i sentimenti rappresentano il tessuto connettivo, mentre allo sport è affidata la funzione spettacolare. Si procede in crescendo, secondo un percorso che allude al passato dei personaggi, descrive il presente e trova una soluzione finale che corrisponde alla vittoria sportiva. C'è una grande attenzione nel racconto della fatica dell'atleta, del continuo misurarsi, del desiderio di esplorare nuove frontiere."

    Prodotto dalla società Paravalley per Reteitalia, il serial, che andrà in onda sul network di Berlusconi nei primi mesi dell'88, si compone di quattro episodi della durata di cento minuti ciascuno. Ogni telefilm richiede circa sei settimane di lavorazione e costa intorno agli 800 milioni. La Casini è autrice delle sceneggiature, con la collaborazione di Natale Prinetto (per due delle storie) e con la consulenza di esperti del CONI. "Scegliere gli attori non è stato semplicissimo — racconta la regista con ampi gesti e raffiche di parole — avevo bisogno di interpreti che fossero anche degli sportivi e che avessero facce belle, come quelle degli eroi cinematografici di una volta, adatte a colpire l'attenzione dei giovani telespettatori."

    Al raduno della nazionale dilettanti di pugilato, a Perugia, nel febbraio scorso, Stefania Casini ha incontrato Giuseppe Pianviti, un pugile ventiquattrenne, che è diventato il protagonista fisso delle quattro storie e che ormai sembra aver stabilmente deciso di dedicarsi al set piuttosto che al ring. Nella prima storia, Vincere per vincere (che darà il titolo al serial) Pianviti è un boxeur professionista. [..] I cavalieri del cross è il titolo del secondo episodio, protagonisti un fratello e una sorella e un vecchio zio detto Millemiglia; Scheggia di vento, il telefilm in lavorazione in questi giorni nel campi di atletica del CONI, all'Eur, racconta la vicenda di Mara, una ragazza dotata di eccezionale talento per la corsa che [...] riesce ad abbandonare la sua vita di scippi, piccole rapine e film porno, per diventare una campionessa del 100 c 200 metri piani. Il magnifico trio [=sarebbe poi stato intitolato Fun Jump] e il titolo dell'ultimo episodio, una specie di Jules e Jim nel mondo del paracadutismo sportivo, interpretato da Pianviti, Bilotta e forse da Carola Stagnaro.

    "Ho girato tenendo presente il ritmo e il clima dei fumetti preferiti dai ragazzi — spiega la Casini — ho dato molta importanza alla visività, preferendo un linguaggio da videoclip, più dinamico, meno descrittivo di quello cinematografico."

    Fonte: La Stampa, 10 luglio 1987

    In realtà la serie (lievitata a sei film TV) venne trasmessa solo nel 1990 nel seguente ordine:

    1) Vincere per vincere (9 aprile 1990)
    2) Scheggia di vento (16 aprile 1990)
    3) I cavalieri del cross (23 aprile 1990)
    4) Fun Jump (7 maggio 1990)
    5) Roller wings: vivere sui pattini (21 maggio 1990)
    6) Cuore in gola (28 maggio 1990)