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Discussioni su Una farfalla con le ali insanguinate - Film (1971)

DISCUSSIONE GENERALE

14 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Undying • 3/01/08 11:39
    Comunicazione esterna - 7566 interventi
    Duccio Tessari (purtroppo scomparso da tempo, il 6 settembre del 1994) è stato un grande e dotato regista, che ha profuso il suo nobile (e paradigmatico) stile, con prevalenza di regie Western.
    Ma nel 1971, sull'ondata dei gialli alla Dario Argento (curioso che la figlia, Fiorenza, appaia in un ruolo marginale in Phenomena, assieme ad altre figlie d'arte come Mastroianni e la stessa Fiore Argento), dirige un riuscito film, che si rifà al genere unicamente per il titolo (voluto ovviamente dalla produzione).

    Helmut Berger, Evelyn Stewart e Silvano Tranquilli vengono diretti con perizia lungo la storia che assume un andamento labirintico grazie ad una circoscritta e calibrata sceneggiatura ed alla riuscita di un'ottima fotografia e di una splendida messa in scena...

    Qualcosa di simile lo rivedremo solo 6 anni dopo, nel 1977, quando Fulci, ma connotando il tutto con un manto di "paranormale", presenta un plot razionale e matematico molto vicino al film di Tessari: Sette Note in Nero.

    E' curioso notare come diverse persone (tra le quali anche il sottoscritto) non riescano a memorizzare la trama per via, appunto, della "struttura a dedalo". Tanto che è uno di quei film che potrebbero essere visti una volta all'anno, come se fosse sempre una prima visione.
  • Ciavazzaro • 3/01/08 12:45
    Scrivano - 5583 interventi
    Solidissimo film anche a mio avviso,che pero' tra gli appasionati non raccoglie troppo successo,probabilmente a causa della sua struttura a incastro (io la trama pero' la ricordo,eh eh),che pero' rende il film una pellicola molto interessante.
    Notevole il cast,di cui aggiungerei la non citata Dana Ghia.
  • Dusso • 13/01/08 08:59
    Archivista in seconda - 1964 interventi
    Il titolo manca di una lettera n "insanguinate" e non "insaguinate"
    Ultima modifica: 13/01/08 17:01 da Dusso
  • Zender • 13/01/08 09:13
    Capo scrivano - 49176 interventi
    Grazie mille Dusso! Che svista! Correggo e domani cancello questi due interventi, che non han più ragion d'essere. Grazie ancora.

    Aggiungo una cosa: le correzioni al database (questa come la precedente di Ciavazzaro, che purtroppo non ho potuto leggere perché ero via) conviene scriverle a CONTATTACI -> ERRORI. La Fondazione legge da lì e agisce immediatamente.
    Ultima modifica: 13/01/08 17:18 da Zender
  • Daidae • 14/09/09 00:58
    Compilatore d’emergenza - 1481 interventi
    Perdonate l'ignoranza,poco prima
    dei titoli di coda si sente una bella melodia classica,di chi è?
    Grazie
  • Ciavazzaro • 29/09/09 11:04
    Scrivano - 5583 interventi
    Scheda di doppiaggio:

    Ida Galli è doppiata da Benita Martini
    Silvano Tranquilli si doppia da solo
    Gunther Stoll è doppiato da Paolo Ferrari
    Peter Sheperd è doppiato da Oreste Lionello
    Il padre di Giorgio è doppiato da Gianni Bonagura
    Aristide Caporali è doppiato da Giampiero Albertini
  • Funesto • 25/10/09 16:23
    Fotocopista - 1414 interventi
    Pare che questo sia l'unico film in cui la Galli ci mostri le tette! Epocale...
  • B. Legnani • 25/10/09 18:18
    Pianificazione e progetti - 15246 interventi
    Funesto ebbe a dire:
    Pare che questo sia l'unico film in cui la Galli ci mostri le tette! Epocale...

    Ne La Badessa di Castro non lo fa? Io non ricordo, ma non lo escluderei.
  • Funesto • 25/10/09 19:48
    Fotocopista - 1414 interventi
    Può darsi. Nulla di esaltante comunque... se facciamo il rapporto con la Fenech o la Grandi, per dirne due....
  • Kaciaro • 6/02/10 18:29
    Galoppino - 507 interventi
    bel thriller, molto coinvolgente, ma chi avra' ideato i siparietti del caffe' che non va' mai bene???
  • Stefania • 6/02/10 20:29
    Addetto riparazione hardware - 601 interventi
    Kaciaro ebbe a dire:
    bel thriller, molto coinvolgente, ma chi avra' ideato i siparietti del caffe' che non va' mai bene???

    In quasi tutti i gialli italiani anni settanta ci sono brevi momenti di comicità, qualche momento di sospensione, un personaggio un po' leggero... Il tormentone del caffè lo ricordo bene, non è né più indovinato né più stupido di tanti altri in film simili.
  • Undying • 28/04/10 00:59
    Comunicazione esterna - 7566 interventi
    Il_dandi ebbe a commentare:
    Da rivedere più volte per apprezzare la linearità narrativa, a prima vista piuttosto confusa.

    Meno male non sono il solo ad avere avuto questa sensazione: ritengo questo uno dei pochi gialli italiani impossibili da memorizzare nel tempo.
    Lo potrei rivedere con cadenza annuale, come fosse sempre la prima volta.
    Ultima modifica: 28/04/10 01:00 da Undying
  • Fauno • 31/08/11 00:54
    Formatore stagisti - 2764 interventi
    Sono d'accordo anch'io col Dandi, ma in un'altra veste...se non fosse lineare e scorrevole sarebbe una gran palla al piede, perchè non è affatto un thriller, ma un melodramma coi fiocchi. Se di brividi ce n'è meno di zero, il film si lascia apprezzare per le arringhe in tribunale, il laidume estremo di Stoll e molto spinto di Sbragia.
    Rivedendo dopo mesi il mio commento mi sono detto:Fauno, che cavolo hai scritto come attinenza con L'UCCELLO DALLE PIUME DI CRISTALLO e per di più ODIOSA SCOPIAZZATURA? Dopo una buona spremuta di meningi mi sono ricordato della telefonata dalla cabina telefonica...FAUNO
  • Dannywilde • 25/06/12 10:01
    Galoppino - 8 interventi
    Al minuto 9:58 Ida Galli e Wendy D'Olive, guardando il televisore, assistono ad un intervista di Giancarlo Sbragia (che nel film interpreta un giornalista televisivo)a Giorgio Chinaglia, giocatore della Lazio, tra i più famosi ai tempi del film.
    Chinaglia è doppiato e la voce del doppiatore, se non sbaglio, dovrebbe essere quella di Renzo Montagnani (confontatela con quella del gatto Romeo degli "Aristogatti", doppiato da Montagnano l'anno precedente).
    Ultima modifica: 25/06/12 10:02 da Dannywilde