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Dove è stato girato Una farfalla con le ali insanguinate - Film (1971)
di Duccio Tessari con Helmut Berger, Giancarlo Sbragia, Silvano Tranquilli, Ida Galli, Gunther Stoll, Wendi D'Olive (Wendy D'Olive)
LOCATION DEL FILM GIÀ TROVATE
M Roma • Villa Doria Pamphilj
Il parco dove viene rinvenuta la prima vittima del cosiddetto "assassino del parco"
M Roma • Ex mulini Biondi
La fabbrica abbandonata dove avviene la resa dei conti nel finale
M Bergamo • Chiesa di Santa Maria Maggiore
La chiesa al cui interno entra Alessandro Marchi (Sbragia) in cerca di calma interiore
M Milano • Piazza San Babila
La piazza in cui l'assassino del parco rimorchia in auto la prima vittima Carole (Pigaut)
M Roma • Il palazzo di Viale del Ciclismo 19
M Roma • Villa Bertone
La villa di Marta Clerici (De Luca), l'amante di Marchi
M Bergamo • Palazzo della Ragione e Scalinata del Campanone
La casa di Sarah Marchi (Wendy D'Olive)
M Bergamo • Via Alberto Vitali
Il punto in cui Giorgio (Berger) mentre passeggia con Wendy si ferma a contemplare la chiesa
Bergamo
La casa di Giorgio (Helmut Berger)
Bergamo
Il tribunale dove si svolge tutto il processo all'"assassino del parco"
Bergamo
La casa dei genitori di Giorgio (Helmut Berger)
Roma
L’attico e superattico con piscina in cui vive la famiglia Marchi (Sbragia, Galli, D'Olive)
LOCATION VERIFICATE
13 post
- Dove è stato girato Una farfalla con le ali insanguinate?
Qui di seguito le location del film che sono state da noi verificate, controllate e inserite nel radar (quando non di passaggio). - La casa di Sarah Marchi (Wendy D'Olive) è sulla scalinata sotto al Campanone in Piazza vecchia a Bergamo:
- Il punto in cui Giorgio (Helmut Berger) si ferma, durante la passeggiata con Sarah (Wendy D'Olive) per contemplare l'imponente chiesa è in via Alberto Vitali a Bergamo. La Basilica è Santa Maria Maggiore:
Poco prima i due erano passati per l'adiacente Piazza Duomo. 45.703547,9.662501
- La casa di Giorgio (Helmut Berger) è in Piazza Santa Maria Maggiore a Bergamo. E' quella contrassegnata con la A:
- La chiesa al cui interno entra Alessandro Marchi (Giancarlo Sbragia) presumibilmente in cerca di calma interiore è la Chiesa di Santa Maria Maggiore in Piazza Duomo a Bergamo:
- Il tribunale dove si svolge tutto il processo all'"assassino del parco" è il Palazzo di Giustizia in Piazza della Libertà 7 a Bergamo (questa la facciata su Piazza Dante):
- La piazza in cui l'assassino del parco rimorchia in auto la prima vittima Carole (Françoise Pigaut) è Piazza San Babila a Milano:
- La fabbrica abbandonata dove avviene la resa dei conti nel finale è agli ex Mulini Biondi, in Via del Ponte dell'Industria a Roma, già visti in diversi film.
- Il parco dove viene rinvenuta la prima vittima del cosiddetto "assassino del parco" è quello di Villa Doria Pamphilj a Roma. Grazie a Lucius per la descrizione. Indicativo ad esempio il ponticello:
- La casa dei genitori di Giorgio (Helmut Berger) è la biblioteca del Seminario Vescovile Giovanni XXIII in Via Arena 11 a Bergamo. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.
- L’attico e superattico con piscina in cui vive la famiglia Marchi (Sbragia, Galli, D'Olive) è in un condominio in Via Bernardino Molinari 15 a Roma. Si osservino scaletta d’accesso, posizione della piscina, parete bianca con l’uscio e verandina con spiovente:
Il controcampo conferma con il palazzo stondato a destra sul fondo:
- Il commissariato di Polizia bergamasco in cui lavora il commissario Berardi (Tranquilli) è in realtà a Roma, nel medesimo edificio di Viale del Ciclismo 19 che l’anno dopo verrà utilizzato nel film Perché quelle strane gocce di sangue sul corpo di Jennifer? (1972), di cui utilizziamo un fotogramma per confrontare e al quale rimandiamo per la dimostrazione:
- La villa di Marta Clerici (De Luca), l'amante di Marchi, non è a Bergamo come ci fanno credere nel film ma a Roma. E' la multiutilizzata Villa Bertone, in Via delle Capannelle 134. Grazie a Lucius per fotogrammi e descrizione. Questo l'ingresso, ancora oggi riconoscibile:
Ecco uno scorcio della facciata:
Il pluviale oggi è stato spostato, ma se guardiamo un fotogramma da Paganini horror (1989) ci mostra come una volta esso stesse esattamente dov'era in questo film:
- Bravo Mauro, era lei! Multizzata.
