Discussioni su San Valentino di sangue 3-D - Film (2009) | Pagina 1

Ne avevamo parlato non molto tempo fà, in occasione della recensione al copostipite.
Sui tempi d'uscita, va detto, si sono sbagliate le previsioni.

Questo remake, uscito il 16 gennaio negli USA ed accolto con tiepida accoglienza, riporta in vigore l'uso del sistema stereoscopico (ovvero le tre dimensioni).

Non sarà il primo film horror in 3-D ad approdare nelle nostre sale nel corso dell'anno (uscirà a breve, il 22 maggio) poiché anche il quarto capitolo di Final Destination è stato realizzato con il sistema a tre dimensioni ed uscirà, da noi, il 28 agosto (diretto anch'esso da David R. Ellis e con titolo originale Final Destination: Death Trip 3D).

Pare che il 3D stia davvero tornando di moda. Ed effettivamente essendo ben diverso da quello degli anni cinquanta direi che può davvero rappresentare un rilancio per il cinema in sala.

Pare che il 3D stia davvero tornando di moda. Ed effettivamente essendo ben diverso da quello degli anni cinquanta direi che può davvero rappresentare un rilancio per il cinema in sala. Persino con l'horror.

Volevo segnalare che, da un pò di tempo a questa parte, c'è qualcosa che non funziona nell'attribuzione sull'inserimento del film.

Lo stesso viene attribuito al primo che lo commenta e non a chi lo inserisce.

In realtà credo che il primo che commenta si prende l'attribuzione. Era una mia intuizione e Zender mi pare che confermò.

Esattamente, così funziona. La paternità spetta all'inseritore fino a che si parla di standby, ma se subentra un commentatore è quest'ultimo a potersi poi fregiare del prestigioso titolo. Questo perchè in fondo si privilegiano sempre i commenti rispetto agli standby.

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ATTENZIONE SPOILER !!!!!!!!!!!!!


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Premetto che non sono un fan del genere, tutt'altro, e che i miei ricordi in materia si fermano a visioni adolescenziali di Halloween e dei primi Nightmare, mi pare che qui il finale sia in decisa controtendenza rispetto a uno dei canoni base del genere.
L'assassino di solito rimane in una zona non definita, dovrebbe essere morto ma non ci sono prove. Agisce come un'entità soprannaturale,visto che anche se gli spari non muore, va e viene come gli pare, è ovunque ed entra e esce dalle case senza preoccuparsi delle serrature.
Mi pare che proprio il "non detto" consenta un minimo di plausibilità a questi espedienti,che suppliscono al lavoro degli sceneggiatori.
Qui invece si spiega proprio tutto, andando a parare addirittura nella psicanalisi (d'accatto, s'intende). Con il che, va a pallino tutto quanto, visto che i massacri compiuti dovrebbero lasciare qualche traccia e richiamare magari il solito superagente FBI o CSI che ti inchioda col dna.
In sostanza, il film mi è sembrato una colossale scemenza...

Premetto che non ho visto il film, ma mi pare che tu fai riferimento a degli slasher molto contaminati col fantastico (Halloween e Nightmare) che stanno alle soglie dell'horror puro, dove all'assassino si conferiscono qualità sovrannaturali. In realtà questa è più una variante dello slasher che una regola. Di solito infatti l'assassino non ha nulla di sovrumano ma è un trauma del passato a muoverlo o semplicemente la follia. Diciamo che ciò che codifica il genere è più che altro il bodycount, lo spazio circoscritto, l'uso di armi da taglio o comunque una certa diversificazione negli omicidi, l'assenza di una vera pista investigativa, l'assenza di verosimiglianza nelle azioni e nelle scelte dei personaggi nonché un sottotesto vagamente sessuale/adolescenziale...insomma lo slasher vive di una sostanziale gratuità e ha lo scopo di intrattenere e spaventare il pubblico, nulla più. Ogni eccezione, come si sa, conferma la regola...

Sì, credo anch'io che non ci sia bisogno di chiedere troppe spiegazioni. San Valentino è chiaramente un horror con un intreccio da giallo che vale nulla se non a far divertire un po' chi si diletta coi whodunit. Che sia una scemenza è fuor di dubbio, ma come lo sono in gran parte tutti gli slasher. Detto questo, io l'ho trovato registicamente valido, con un uso del 3D ben sfruttato (le miniere, l'ospedale), recitato meno peggio del solito e francamente parecchio splatter, con tre o quattro scene piuttosto indovinate da questo punto di vista.

In effetti le mie conoscenze in materia sono limitate e mi sa che rimarranno tali, almeno fino alla prossima innovazione tecnologica da cui farsi incuriosire.
Il principale motivo di interesse per Halloween, del resto, era JL Curtis...

Innovazioni tecnologiche al livello dei nuovi 3D non sarà facile trovarne a breve... Mi sa che la tua conoscenza limitata rimarrà tale molto a lungo :-)
Comunque mi fa piacere che anche tu hai notato come in questo film il 3D sia stato usato meglio che altrove. E' la prima impressione che ho avuto. E non è qualità da poco, a parer mio.

Visto questo weekend. Oltre a constatare quanto siano diventati cari i cinema (18 Euro in 2?! O_O ), devo spezzare una lancia in favore del lavoro 3D fatto in questo film, decisamente coinvolgente e ben riuscito. Unico neo: gli occhiali che ci hanno dato erano un po' troppo scuri, rendendo le scene più buie un po' fastidiose da seguire; è un problema comune?
Tra l'altro nei commenti ho notato che nessuno ha fatto paragoni con l'originale. Chi l'ha visto, che ne pensa? Io lo vedrò a giorni, ma m'interessava sapere se questo remake si mantiene fedele al prototipo o meno.
Comunque aspetto fiducioso il quarto capitolo di 2Final Destination" in 3D, visti gli altri 3 ci sarà da divertirsi!

Il problema dell'originale è che in Italia è arrivato tagliato. Quindi o lo si guarda in originale o vedere uno slasher tagliato non è che ha molto senso...
A me le scene buie non han dato fastidio veramente, e come detto concordo che il 3D sia stato usato molto meglio del previsto: non i soliti yo-yo in faccia quindi (li han dovuti mettere persino in VIAGGIO AL CENTRO DELLA TERRA!!!) ma molto di più.

Parecchio originale, fatti salvi vari passaggi-citazione all'antiquato primo esemplare, e complessivamente più efficace dell'intera serie di Venerdì 13.

Thrillerone-slasher-splatter al cardiopalma, con decessi spettacolari, e tali trovate di regia, al cui confronto Freddy e Jason appaiono figure da ingaggiare in qualità di badanti per bambini...

Patrick Lussier è stato regista di alcune belle porcate, ma qua riscatta con 10 e lode la sua carriera da cineasta.

Concordo in pieno, Undying! Una gran bella sorpresa (per quanto mi riguarda). E poi il 3D, come già ampiamente ribadito, è stato sfruttato alla grande!

Vorrei fare una provocazione, in tempi di non piena diffusione del 3d casalingo, per una pellicola del genere, varrebbe forse la pena di dare un giudizio quasi scisso fra 3d e classico. Il primo potrà esser bellissimo, ma per chi, poverello, come me, non lo vede con la nuova tecnologia, siamo vicini al risibile.
Se anche col sistema classico di visualizzazione se ne apprezza la visione, si deve comunque sapere che la sua forza sta nella nuova tecnologia. Qualcuno la pensa come me?

Se parli del film a me non parve così risibile, 3D a parte. Un horror vecchio stampo solido e ben diretto. Di solito comunque nei commenti a flm in 3d chi li ha visti in 3D lo specifica e uno può capirlo.

Il 3D dà un grandissimo quid in più al film. Anzi, ne è praticamente l'anima. Moltissime sono le inquadrature fatte proprio in virtù di esso, basti pensare alla scena dove un uomo punta il fucile alla mdp (e quindi allo spettatore) o quando viene sparato un proiettile al ralenti verso la telecamera. Visti con gli appositi occhialetti fanno il loro forte effetto. Anzi, direi che finora questo è il film dal 3D più stupefacente che abbia mai visto, appunto perchè nelle scene impressionanti è studiato proprio per rendere al massimo nella tridimensionalità. Non per niente si chiama proprio San Valentino di Sangue 3-D.

Sì, il 3D aggiungeva molto al divertimento e agli spauracchi: alcune picconate in sala erano spettacolari :) Ma credo che il film rimanga uno slasher dignitoso aldilà della stereoscopia: nulla di epocale, sia chiaro, ma lo ricordo scritto con maggior cura di tanti altri film analoghi. Dovrei comuqnue rievederlo in tv per valutare quanto perde nella resa atmosferica (che al cinema giocava un ruolo di primo piano).

Come ben si sà detesto il 3d che è diventata una moda alquanto inflazionata. In dvd ho il remake, appunto, che devo ancora vedere. Ho pure l'originale di zio George, che però, ahimè, è cutissimo :( nel dvd Paramount.