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Discussioni su Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto - Film (1970) | Pagina 1

DISCUSSIONE GENERALE

77 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Gugly • 29/04/08 18:27
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Su questo film alla sua uscita sono stati versati fiumi di inchiostro per il valore anche politico dato alla pellicola, uscita in un momento particolarmente caldo...e da quello che ho letto, il film non piacque molto soprattutto ai giovani della sinistra per i soprusi subiti ad opera del Commissario dai giovani protestanti...però ho letto di un ex sessantottino che oggi, a mente fredda, invitava a vedere questo film come un western urbano...e in effetti ripensandoci, la faccia tonda di Volontè è spesso inquadrata come nei western di Leone...forse il Commissario potrebbe essere imparentato con L'indio di Per Qualche Dollaro in Più...Che ne dite?
    Ultima modifica: 30/04/08 02:28 da Gugly
  • Zender • 29/04/08 20:06
    Capo scrivano - 49266 interventi
    Mah, io ci vedo molto di più il Petri politico che altro. Se no dovremo magari per contro cominciare a parlare dei western col Cuchillo di Sollima, per dire, in cui la lettura politica non era certo esclusa... Leggere Indagine come un western urbano mi pare un po' una forzatura, francamente, pur non escludendo che certe inquadrature possano ricordarlo.
  • Gugly • 28/01/09 14:22
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Una volta ho sentito in un documentario che Volontè fu prelevato durante una manifestazione di protesta e portato in Questura a Roma: uno degli ispettori riconosciutolo iniziò a sfotterlo scimmiottando l'accento usato nel film e apostrofandolo: Ma che onore abbiamo il Commissarioooooooooo.....un caffè per il Commissarioooo".

    Gli amici che sapevano il carattere scontroso dell'attore, tremavano e non visti gli tiravano dei calcetti: "Bono, GianMaria, Bono...."
  • Undying • 25/09/09 07:36
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    C'è un momento, nel film, che assume una valenza metàforica ed un significato profondo: alcuni poliziotti fanno l'elenco delle scritte "pro" e "contro" rinvenute sui muri della città; uno di loro dice:
    "L'anno scorso un paio di Viva un certo Sade".
    Repentino e illuminato, il commissario (Gian Maria Volonté) commenta: "Ah, è il Marchese!".

    L'uso arrogante del potere, in questo caso rappresentato dalle gesta sfacciate (quanto audaci) del commissario, diventa simbolo di filosofia sadiana, applicata con (im)pertinenza di causa ad una istituzione "degenerata".
    Ultima modifica: 25/09/09 07:36 da Undying
  • Rickblaine • 3/02/10 17:50
    Servizio caffè - 16 interventi
    Durante il discorso di Volontè sulla "repressione e civiltà", mi è sembrato di riconoscere un elio petri che dorme fra il pubblico. è lui?
  • Gugly • 3/02/10 18:22
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Credo di sì. Ricordo di aver letto da qualche parte che era presente come spettatore del discorso.
  • Il Dandi • 16/02/10 18:06
    Segretario - 1486 interventi
    Undying ebbe a dire:
    C'è un momento, nel film, che assume una valenza metàforica ed un significato profondo: alcuni poliziotti fanno l'elenco delle scritte "pro" e "contro" rinvenute sui muri della città; uno di loro dice:
    "L'anno scorso un paio di Viva un certo Sade".
    Repentino e illuminato, il commissario (Gian Maria Volonté) commenta: "Ah, è il Marchese!".


    Bella lettura, Undying, quel pezzo mi è sempre rimasto impresso! Direi che un po' tutto il film ha valenze metaforiche costanti. Ad esempio la scelta della casa di Augusta Terzi non può essere considerata casuale: prima di entrare nel palazzo infatti la mdp stringe sulle due figure scolpite sulla facciata "Giustizia" e "Scienza"; dopo aver commesso il delitto Volonté guarda fuori dalla finestra e osserva le tavole della legge sulla Sinagoga di fronte...
  • Gugly • 16/02/10 18:10
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Il film potrebbe definirsi una metafora violenta del Potere che strangola le vittime ma, attenzione, può anche strangolare chi non sa usare con accortezza il Potere (non tutti sono intelligenti).

    Il Potere comunque si ritrova e viene esercitato a tutti i livelli, come ben ricorda il Commissario quando spiega ad Augusta come si conduce l'interrogatorio di un indiziato.
  • Fauno • 7/08/10 11:42
    Formatore stagisti - 2767 interventi
    I colpi più belli.
    "...l'uso della libertà minaccia da tutte le parti i poteri tradizionali,le autorità costituite...l'uso della libertà,che tende a fare di qualsiasi cittadino un giudice,che ci impedisce di espletare liberamente le nostre sacrosante funzioni.
    Noi siamo a guardia della legge,che vogliamo immutabile,scolpita nel tempo.
    Il popolo è minorenne,la civiltà è malata,ad altri spetta il compito di curare e di educare,a noi il dovere di reprimere.La repressione è il nostro vaccino.REPRESSIONE...E'CIVILTA'"

    "Mangani,fammi capire questo nelle tue intenzioni doveva essere un confronto senza nessuna garanzia di carattere procedurale?Ma io ti frego,io ti siluro,stai attento,stai attento"
    Ultima modifica: 7/08/10 11:46 da Fauno
  • Fauno • 7/08/10 11:45
    Formatore stagisti - 2767 interventi
    E quello con Santuccio
    "...vicino a lei,ogni giorno di più,si rivelava il mio infantilismo,la mia incompetenza umana..."
    "ASSURDO,IMPROBABILE,FANTASCIENTIFICO"
  • Zender • 8/08/10 08:18
    Capo scrivano - 49266 interventi
    Naturalmente credo sia uno dei film più densi di frasi memorabili. Un film memorabile, senza dubbio!
  • Gugly • 8/08/10 09:18
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Lo Cascio, Mangiarracina, La Mantia...Panunzioooooo!!!!"
  • Undying • 8/08/10 17:29
    Comunicazione esterna - 7565 interventi
    Fauno mi ha messo addosso la voglia di rivederlo per prestare più attenzione ai dialoghi...
  • Travis • 17/01/11 09:23
    Pulizia ai piani - 596 interventi
    Un "GRAZIE!" a titolo personale ad Andygx per avere identificato una delle location che personalmente amo di più. Al posto suo avrei tentato di eludere la sorveglianza... in ogni caso bravissimo.
    Ultima modifica: 17/01/11 09:24 da Travis
  • Gugly • 3/02/12 23:44
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Gugly ebbe a dire:
    Il Gobbo scrive che Volontè ricalca la fisionomia del Commissario Calabresi...a me non pare, sinceramente.






  • Gugly • 13/07/12 10:24
    Archivista in seconda - 4713 interventi
    Orpo, in programmazione il 2 agosto p.v. su La 7 nell'ambito de La valigia dei sogni...sono proprio curiosa di sapere che locations/curiosità tireranno fuori, tanto più che questa pellicola non viene mai programmata sulle reti generaliste!!!!!
  • Zender • 9/08/12 11:20
    Capo scrivano - 49266 interventi
    Ecco, dovrebbero trasmetterlo oggi, e siamo tutti curiosi di vedere cosa mostreranno, vista la fatica che è costata trovare certe location.
  • Mauro • 10/08/12 01:23
    Disoccupato - 12914 interventi
    Mostrate tutte le location tranne il Consorzio Colli della Farnesina
  • Zender • 10/08/12 08:40
    Capo scrivano - 49266 interventi
    Cioè non han mostrato la casa del commissario quindi, che era la più difficile. In fondo le altre non erano impossibili da trovare. Ma han mostrato anche la casa della scritta W MAO? Percxhé altrimenti resta Via del tempio, che si sapeva ed esiste, la questura (che volendo si poteva trovare), l'ufficio postale (rintracciabile) e basta...
  • Andygx • 10/08/12 09:20
    Disoccupato - 2401 interventi
    Mauro ebbe a dire:
    Mostrate tutte le location tranne il Consorzio Colli della Farnesina
    Al contrario... l'hanno mostrato eccome; ma non hanno detto dov'è!
    Oltre alla facciata e al garage dell'edificio all'interno del complesso, sono addirittura riusciti a filmare l'interno dell'appartamento di Volontè ringraziandone gli attuali proprietari nei titoli di coda.
    Se per un verso sono contento nel vedere questa location cult assolutamente immutata rispetto al film di Petri, dall'altro provo un filo di rabbia nel vedere come il frutto di più di un anno di ricerche su GoogleEarth sia stato con nonchalance utilizzato senza neanche ringraziare il Davinotti!
    Non credo infatti che sarebbe stato semplice, per quelli della Valigia dei Sogni, risalire a questa location solo tramite testimonianze di chi ha partecipato al film.
    Ultima modifica: 10/08/12 09:21 da Andygx