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Discussioni su Ammazzavampiri - Film (1985) | Pagina 2

DISCUSSIONE GENERALE

46 post
  • Buiomega71 • 25/07/11 19:33
    Consigliere - 27521 interventi
    Sui sequel e prequel sono il primo ha essere entusiasta! Sui remake molto meno. Ripeto, non tutti i titoli, ma rifare Suspiria e Il corvo , che sono già perfetti così come sono, NON si dovrebbero rifare. Tutta colpa delle case di produzione che detengono i diritti, li ammollano per i palanconi. Che il cinema sia una baldraccona l'ho sempre saputo, ma ora si esagera! Fantasmi di Coscarelli era fatto da un appassionato per appassionati, l'annunciato remake è la solita sterile operazione commerciale. Poi, ovvio, alcuni film , se proprio, và anche bene "riproporli", ma remarkare l'impossibile mi sembra un tantino esagerato. Attenzione, non dico che possano essere belli o brutti, dico solo che è un operazione molto discutibile, tutto quì. Più che film come tanti altri direi "inutili fotocopie".
    Ultima modifica: 25/07/11 19:34 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 25/07/11 19:38
    Consigliere - 27521 interventi
    E alla fine, quello che mi dà più fastidio, e che le nuove generazioni, magari non tutti, conoscono SOLO il remake , e per nulla l'originale. Gioielli immortali che vivono nello specchio del loro clone rifatto. Robe de matt!
  • Zender • 26/07/11 09:37
    Capo scrivano - 49334 interventi
    Strano però essere entusiasti dei sequel e non sopportare i remake. L'operazione in fondo è molto simile, è lo sfruttamento di un film di successo. Tanto è vero che a volte sequel e remake si confondono. Piranha di Aja è un sequel? Un remake? A volte dipende solo da come uno la vuol pensare.
  • Buiomega71 • 26/07/11 17:35
    Consigliere - 27521 interventi
    E no Zender, un sequel è un sequel, un remake è un remake! Due cose completamente differenti. Nel sequel ti devi spremere le meningi per portare avanti la storia del primo capitolo, il remake è un rifacimento(a volte solo nominale) e ripropone il film originale. Attenzione a non confondere le due cose. Pirana 3 non l'ho visto, quindi non saprei dirti, ma da quello che leggo in giro, sembra più un remake nominale che altro.
  • Zender • 26/07/11 21:19
    Capo scrivano - 49334 interventi
    Beh, però c'è remake e remake. Pensa a La cosa di Carpenter: c'entra ben poco con l'originale, e c'è più sforzo di fantasia lì che nel sequel di Terminator, per dire. Comunque ti assicuro che ultimamente il confine si sta assottigliando. Tu lo chiami Piranha 3 (non so perché tra l'altro, al massimo Piranha 3D) ma insomma, la storia è più o meno sempre la stessa e allo stesso tempo non lo è. Ne parlammo proprio qui della difficoltà di identificarlo come sequel o remake. E il prequel di Non aprite quella porta? C'è più difficoltà a scriverlo che per il remake? Per me pari sono... Amici miei come tutto ebbe inizio è un prequel ma in realtà è semplicemente la stessa storia scritta peggio e con costumi diversi. Sul piano teorico son due cose diverse rmake e sequel, sono con te, ma come ti dicevo ultimamente il confine si sta molto assottigliando.
  • Kanon • 26/07/11 21:30
    Fotocopista - 840 interventi
    Mi permetto di entrare nella discussione solo per fare un mio appunto.
    Personalmente non sono contrario ai remake ed anzi tendo spesso a prendere come esempio il film "La cosa" di Carpenter. Il suo film è la conferma di cosa un rifacimento possa diventare nelle mani di un autore che ha idee chiare su come trattare la materia.
    L'aggiornamento eseguito sfrutta in modo eccellente le nuove (per l'epoca) conquiste tecnologiche nel campo degli effetti speciali, dando così la possibilità di scatenare tutto il potenziale horror che nel '51 non sarebbe stato possibile attuare per svariati motivi.

    Lo sbaglio che fanno ad Hollywood è nel ripescaggio dei film, non nel remake.
  • Buiomega71 • 26/07/11 21:30
    Consigliere - 27521 interventi
    Mi tiri fuori proprio La cosa carpenteriana, mannaggia a te! :) Io parlo dei remake odierni, sfornati a quintalate senza criterio, non ai grandi classici. Bhè, Non aprite quella porta l'inizio è un PREQUEL, mica un remake. Del Piranha di Aja(così facciamo prima) non saprei, ma da quanto leggo...Ci sono remake SOLO nominali(ad esempio La città verra distrutta all'alba, e direi pure Non aprite quella porta, che si discosta molto dal prototipo hooperiano), ma che mi dici dei restyling di The hitcher? Il presagio? Amityville horror? Nightmare? Ti sembrano pseudo sequel? Per piacere, non confondiamo i sequel coi remake o i prequel( e ci sarebbero pure i reboot, che poi son remake alla fine). E un conto la serie di Nightmare, con i suoi sequel, e un conto il remake!
  • Galbo • 27/07/11 08:12
    Consigliere massimo - 4025 interventi
    Scusate se intervengo ma credo (anche se è un'idea un pò semplicistica) che ogni operazione (remake, prequel, sequel e quant'altro) sia legittima purchè ne venga fuori un film valido se possibile esteticamente e concettualmente.
  • Zender • 27/07/11 08:24
    Capo scrivano - 49334 interventi
    Galbo ebbe a dire:
    Scusate se intervengo ma credo (anche se è un'idea un pò semplicistica) che ogni operazione (remake, prequel, sequel e quant'altro) sia legittima purchè ne venga fuori un film valido se possibile esteticamente e concettualmente.

    Su questo ovviamente non posso che concordare, Galbo, e mi parrebbe l'atteggiamento più corretto.

    Buio, comincio a fare un po' di confusione: prima che il remake di La città verrà distrutta all'alba uscisse come facevi a sapere che sarebbe stato un remake solo nominale? Voglio dire: mi pare che l'atteggiamento tuo di avversione per i remake cominci prima che il film esca nelle sale, mentre quel che dico io è: vediamo che ne esce, poi giudicheremo, no?

    Non aprite quella porta l'inizio è appunto un prequel (che immagino metterai sullo stesso piano dei sequel), come scrivevo anch'io, ma lo prendevo come esempio di film che aggiunge al film tanto quantio il remake, di Non aprite quella porta. E quindi perché dovrebbe esser meglio il prequel del remake? E' questo che non capisco.

    Finisco col dirti che uno dei film che più ti piace, ovvero Il prescelto (2006), avresti dovuto odiarlo da ben prima che uscisse, visto che è un remake spudorato di un classicissimo "intoccabile" come The wicker man...
  • Mdmaster • 27/07/11 08:46
    Servizio caffè - 122 interventi
    Secondo me il discorso non è dissimile da quello delle "cover" in ambito musicale. Ci sono gruppi che riescono a far propria una canzone altrui e addirittura a migliorarla, c'è chi invece semplicemente riesce a rifarne una identica e chi, naturalmente, la peggiora.

    Così è per i remake cinematografici, latu sensu. Solo che boh, mi sembra che un tempo si facessero dei remake con una certa logica: registi che sceglievano dei film che ammiravano particolarmente e cercavano di dargli un'impronta personale.

    Adesso invece i remake mi puzzano solo di operazione alla buona per avere qualcosa di pronto da girare e che possa avere subito riscontro commerciale. Anche perché vi pare che qualcuno si sia messo a fare remake di film non famosissimi tipo, chessò, Zombi 2 o La morte corre sul fiume?
  • Zender • 27/07/11 09:44
    Capo scrivano - 49334 interventi
    Sì, infatti. Gran parte dei remake di oggi sono inutili o messi lì solo per raccattare qualche dollaro, è indubbio. Ma la cosa a parer mio è dovuta proprio alla mancanza di idee nuove e soprattutto di coraggio. Ormai di produttori che voglion rischiare ce n'è sempre meno, e il terrore di un flop è sempre dietro l'angolo. Vuoi mettere andare a recuperare film (e fan del film) e rifarli? Risparmi sul soggetto, parti da una base di spettatori comunque interessati o curiosi... Questo è il business, baby.
  • Mdmaster • 27/07/11 11:24
    Servizio caffè - 122 interventi
    Già, purtroppo, sarebbe bene che il pubblico cominciasse a snobbare queste operazioni succhiasoldi... ma vabbè, qui sfociamo in utopia pura!
  • Buiomega71 • 27/07/11 18:28
    Consigliere - 27521 interventi
    Allora, cercherò di spiegarmi meglio! Non dico che i remake sono brutti film(alcuni mi sono piaciuti non poco), ma trovo l'operazione inutile e insulsa. Un conto è come li producevano negli anni 80(pochi, e solo da classiconi anni 40/50, vedi La cosa, La mosca o Il bacio della pantera). Il problema e che sè nè producono a quantità industriale(e Mdmaster ha colto nel segno). Insomma, rifare film che hanno lasciato un segno indellebile, o figli del loro tempo(tipo L'ultima casa a sinistra)è un operazione inutile, fagogitata dal mare magnum dei film horror che escono a getto continuo. Sarebbe come rifare Arancia meccanica oggi, se pur con i controcosi, che senso avrebbe? Il cinema che fagogita sè stesso, e non mi stupirebbe che frà vent'anni rifacessero Seven, Saw e Hostel, e mi chiedo "Che senso ha tutto cio? Se non quello del vuoto pneumatico di idee?". Non dico che i remake facciano schifo(io sono il primo che li acquista in dvd), ma li trovo inutili. Insomma, Ammazzavampiri fù il primo a svecchiare il mito del vampiro(di seguito i vari Vamp e Vampire knights), e a riproporlo con intelligente gusto teenageriale degli anni 80. Oggi, con tutti i cristi di film di vampiri che escono in tutte le salse, che senso ha? Per di più in 3d! Tutto qui. La città verra distrutta all'alba avevo già letto che era solo"nominale", nel vederlo ho avuto la conferma, azzecca poco con il film di Romero, ed è un gran film! E l'operazione del cinema che si autonutre in maniera cannibalica che mi inquieta. Un remake può anche essere concettualmente valido, ma in fondo inutile. Su The wicker man il discorso è diverso. L'originale è sempre rimasto inedito da noi, e lo dettero per la prima volta solo su Studio universal. Ovvio che se avessi visto prima quello di Hardy, non mi avrebbe entusiasmato quello di LaBute. E ti dirò di più Zender, de La notte dei morti viventi vidi per primo quello di Savini(e mi fece impazzire), solo dopo quello di Romero, mi piacque, ma le preferii Savini, e detto da un romeriano è grave. Sicuramente la stragrande maggioranza dei giovani d'oggi preferirà i remake, di capolavori immortali, per carità. Ma un conto è rifare un film ogni tanto, un altro e distribuirne a catena di montaggio!
    Ultima modifica: 27/07/11 18:35 da Buiomega71
  • Buiomega71 • 27/07/11 18:38
    Consigliere - 27521 interventi
    Ah, Mdmaster, esiste un remake televisivo de La morte corre sul fiume, primi anni 90 credo. Ti dico solo che il ruolo di Mitchum è stato ripreso da Richard Chamberlain, e ho detto tutto!
  • Galbo • 27/07/11 20:03
    Consigliere massimo - 4025 interventi
    Buiomega71 ebbe a dire:
    Ah, Mdmaster, esiste un remake televisivo de La morte corre sul fiume, primi anni 90 credo. Ti dico solo che il ruolo di Mitchum è stato ripreso da Richard Chamberlain, e ho detto tutto!

    sono contento di essermelo perso :)
  • Buiomega71 • 27/07/11 20:11
    Consigliere - 27521 interventi
    Ritieniti furtunato Galbo,è uno sciapissimo tv movie!
  • Galbo • 28/07/11 07:38
    Consigliere massimo - 4025 interventi
    spero che il mio innato autolesionismo non mi porti a recuperarlo, vabbè semmai dopo il sequel/remake di Sotto il vestito niente
  • Zender • 28/07/11 10:50
    Capo scrivano - 49334 interventi
    Quello che non capisco è perchè tu dica "che senso ha" quando poi premi con gran lodi il remake di Wicker man, Buio. Ok, da noi era inedito, ma solo da noi. Voglio dire che sì, son d'accordo con te che è sbagliato fare remake in catena di montaggio, ma per quanto mi riguarda è un po' assurdo dispiacersi del singolo remake prima che esca. che esca e poi che lo si massacri, eventualmente, associandlo magari ai tanti remake inutili.
    Sulla carta però l'operazione remake in generale è chiara e sulla carta a suo modo legittima: aggiornare ai gusti di oggi vecchi classici del passato che rischierebbero altrimenti di finire dimenticati dalle nuove generazioni, che magari in questo modo andranno invece a recuperarli.
  • Buiomega71 • 28/07/11 11:02
    Consigliere - 27521 interventi
    Con la scusa delle "nuove generazioni" tra qualche anno rifaranno pure Saw, Hostel, Seven e Pulp fiction. Allora il cinema diventa una specie di riveval fine a se stesso: "Le generazioni di domani non conoscono Matrix? Ok, rifacciamolo, e via così...". A me sembra una follia, e un mero pretesto per puntare su incassi sicuri all'ombra dell'originale. Io non massacro nulla, insomma è un conto che Scorsese rifaccia Cape Fear, un altro e che escano Conan, Ammazzavampiri, i futuri Robocop, Highlander, Carrie, Profondo rosso(!), così, un tanto al chilo, con registi magari al loro primo film. Su The wicker man mi sono già espresso, ho amato il film di La Bute forse perchè non ho mai visto l'originale. Sicuramente non aveva senso nemmeno questo remake, però l'originale era già più di "nicchia", non certo famoso come Il corvo, di cui nè uscirà il restyling. Scusa Zender, ha senso rifare Il corvo? Per quanto bello il remake possa essere?
  • Zender • 28/07/11 12:02
    Capo scrivano - 49334 interventi
    Non lo so se abbia senso rifare Il corvo. Certo dargli un senso sarà molto più difficile che darlo che so, a una nuova versione di Nel 2000 guerra o pace (che già dal titolo si capisce che avrebbe bisogno di una bella rispolverata, anche se poi ne uscirebbe un film per forza di cose completamente diverso). Sulla carta tutto e niente ha senso, francamente credo di poterlo valutare solo alla luce del risultato. Posso ipotizzare che nell'80% dei casi non abbia senso, ma se poi il remake rientrerà invece in quel 20%?