Una notte da leoni 3 - Film (2013)

Una notte da leoni 3
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TITOLO INSERITO IL GIORNO 3/06/13 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 6/06/14
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Tommy3793 4/06/13 15:35 - 72 commenti

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Dopo Las Vegas e Bangkok i "leoni" si trovano ad affrontare nuove peripezie attraverso mezza America, insieme a Mr Chow (che in questo film spicca decisamente di più rispetto ai primi due). La regia di Phillips si conferma sicura, così come l'interpretazione dei quattro amici non desta novità. In pratica, quindi, si tratta di roba già vista, che potrà far storcere il naso ai fan della saga, ma che accontenterà sicuramente i "novizi" o coloro che vogliono farsi qualche buona e sana risata. Buono il cliffhanger finale.

Rambo90 7/06/13 01:51 - 7659 commenti

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Deludente terzo episodio: lodevole l'idea del regista di staccarsi dalla costruzione dei precedenti, ma la riproposizione di tutti i personaggi, il ritorno a Las Vegas e i posticci richiami al primo capitolo mostrano ancora di più la mancanza di vere idee. Il terzetto stavolta è meno affiatato, anche perché l'attenzione è quasi sempre su Alan/Galifianakis che, per quanto bravo e simpatico, dopo un po' stanca. Troppe gag volgari infilate a forza, troppe situazioni esasperate oltre i limiti. Ottimo però il finale (magari si fosse iniziato così).

Puppigallo 3/06/13 19:39 - 5250 commenti

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Come il secondo capitolo, anche questo terzo non è male. Il folle Chow si dà parecchio da fare; e i tre che lo inseguono dovranno penare per mettergli le mani addosso (non dire Chowgatto se non ce l'hai nel sacco). Ovviamente, l'originalità iniziale si è persa, ma i personaggi sono stati riciclati discretamente bene; e alcune cartucce da sparare le avevano ancora. Su tutti troneggia il demente barbuto (pantaloni giù in un negozio perchè l'ha visto in un porno), che parla a sproposito e nella vita reale sarebbe da strozzare, ma che possiede una tale naturalezza da renderlo unico nel suo genere.
MEMORABILE: L'incidente con la giraffa; Il barbuto al padre: "Le giraffe sono come me, torreggianti e meditabonde"; In mezzo alle lettere; Il discorso prenozze.

Dusso 4/06/13 11:25 - 1565 commenti

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Pura operazione commerciale per un terzo capitolo che non aveva più nulla da dire, e si vede per come il film ripieghi su una storia che è un pretesto per una nuova folle avventura. L'inizio con la fintissima (effetto piuttosto rozzo) giraffa in digitale non fa sperare in nulla di buono... Per carità, alcuni momenti divertenti ci sono anche, ma la scena migliore è quella dopo l'inizio dei titoli di coda. Inutile.

Markus 5/06/13 08:27 - 3680 commenti

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Terzo e a mio avviso evitabile capitolo che prende le distanze dai primi due: non più droghe allucinogene, feste da sballo e disavventure in terra straniera, ma solo una surreale storia di spionaggio. A farla da padrone è Galifianakis che dimostra, ce ne fosse ancora bisogno, grande espressività e senso dell’humour, ma la vicenda è male utilizzata e zoppica in una lunga parte centrale noiosa per via di una fiacca regia incapace di dare nerbo e vigore (se non in qualche raro frangente). Guardabile, ma sinceramente deludente.

Pinhead80 5/06/13 12:11 - 4715 commenti

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Rispetto ai primi due capitoli gli sceneggiatori cambiano un po' le carte in tavola evitando di mostrarci l'ennesimo addio al celibato. La cosa giova alla pellicola, che sfrutta maggiormente la verve dei personaggi "forti" (Galifianakis e Jeong). Se poi vediamo come new entry Melissa McCarthy allora c'è ben poco da aggiungere, se non che se ne vedono davvero di tutti i colori. Linguaggio scurrile, scene e dialoghi politicamente scorretti che in altri film risulterebbero come fuori luogo qui trovano il loro habitat naturale.
MEMORABILE: Galifianakis che dopo aver baciato per la prima volta la fidanzata si cala le braghe perché lo ha visto fare in un porno; I titoli di coda.

Motorship 6/06/13 17:34 - 585 commenti

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Inutile e brutto terzo sequel di un capitolo che già dal secondo aveva deluso, figuriamoci ora. Un film insulso, ripetitivo e soprattutto molto ma molto stiracchiato. Di tanto in tanto si ride, specialmente nella scena finale, ma è davvero poco per poter dare un giudizio che sia sufficiente. Fermo restando però la bravura indiscussa dei protagonisti, che stavolta però, a differenza del passato, sono mal gestiti sia dalla regia (anonima e dire poco) che dalla storia, meno avvincente. Scialbo.

Harrys 10/06/13 12:40 - 687 commenti

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Dopo quel che era stato un pallido ricalcare la struttura del fortunato capostipite, il terzo episodio ci regala qualche dose di brio e imprevedibilità in più. Partendo dal macguffin: non più un traumatico risveglio, ma un forzato ritorno a Las Vegas. I danni son sempre quelli, ma le modalità per perseguirli leggermente diverse. Mattatore assoluto (a sorpressa) Leslie Chow, lo schizzato faccendiere della trilogia, che mette seriamente in pericolo l'oro ad honorem di Alan (un personaggio comunque destinato a divenire icona). ***

Belfagor 14/06/13 09:40 - 2689 commenti

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Il secondo capitolo, per quanto inferiore al primo, aveva motivo di esistere in quanto continuazione della formula di base del film. Qui, invece, i protagonisti vengono trapiantati in una raffazzonata storia di gangster, in cui gli elementi comici sono inseriti in modo spesso forzato e le battute non sono affatto memorabili. Alan è ormai scaduto nella parodia di sé, Phil e Stu sono stati confinati al ruolo di semplici surrogati del pubblico in questo sconclusionato microverso di criminali e psicolabili.
MEMORABILE: La sorpresa in mezzo ai titoli di coda.

Didda23 11/06/13 19:29 - 2424 commenti

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Dopo il sequel fotocopia ambientato in quel di Bangkok, i nostri sfortunati eroi tornano sul luogo del primo reato... In termini di "utilità" questo capitolo finale offre più spazio all'avventura e all'imprevedibilità, peccato che il lato comico sia davvero troppo accantonato: eccezion fatta per la scena post titoli di coda, mancano scene madri costruite per generare ilarità. Aggiungere al cast Goodman e castrarlo affibiandogli un ruolo troppo serioso è una decisione che merita torture efferate. Purtroppo si attesta su livelli mediocri.

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Pumpkh75 11/06/13 22:36 - 1735 commenti

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Premettendo che i momenti ilari o gustosi sicuramente non mancano, quello che più stona è l’assunzione di Galifianakis, comunque bravo, a protagonista assoluto, con l’effetto trappola di diminuire la struttura corale della serie e di eccedere spesso in sketch forzati e irreali, anche nella loro demenzialità. Per fortuna c'è qualche squarcio da thriller poliziesco a creare la giusta discontinuità dopo il precedente sequel fotocopia. Qualche riferimento alle altre puntate risulta troppo gratuito. Poteva andar meglio, ma anche peggio.

Cloack 77 18/06/13 16:23 - 547 commenti

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Già Una notte da leoni 2 era privo di senso, nella sua replica indegna, questo terzo è persino più debole. Se l'idea in origine era di fare altro rispetto al primo capitolo, la scelta è stata percorsa con convinzione; peccato manchi completamente il film. La storiella non si "ubriaca" di alcunché, sceneggiatura trita col gangster cattivo rapinato in cerca di soldi e vendetta; restano "in vita" solo i tre (quattro) protagonisti, che senza bagordi alcolici non hanno alcun peso.

Herrkinski 19/06/13 01:09 - 8052 commenti

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Dopo aver ripetuto la formula del prototipo (con variazione esotica) nel sequel, sarebbe stato azzardato ritornare sullo stesso sketch una terza volta; così, grazie a un escamotage, si vira la vicenda sulla parodia del gangster/noir, con vari riferimenti a personaggi dei precedenti capitoli. Grande spazio per Jeong, vero mattatore della pellicola insieme al solito Galifianakis; sottotono il resto del cast. Il film strappa qualche sorriso ma nel complesso non convince, finendo quasi per esser noioso a tratti.
MEMORABILE: Sul tetto dell'hotel; Il finale; La scena dopo i titoli di coda.

Redeyes 17/10/13 08:38 - 2442 commenti

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Esaurita ogni idea, tentata anche la strada Bangkok, resta ben poco da fare. La commedia è fiacchissima, si possono ricordare con divertimento un paio di gag come i pantaloni calati al negozio di Las Vegas (porno docet) e la scena della giraffa. Il resto è galleggiamento. Chow ormai non fa più ridere, Goodman è mal utilizzato e anche Stu e le sue peripezie sessuali ormai annoiano. Citazione de Le ali della libertà per la fuga iniziale. Visto il telefonato finale, ne uscirà anche un quarto capitolo? Perdibilissimo!

Viccrowley 3/10/13 02:40 - 814 commenti

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Terza avventura per il gruppetto di amici attira guai, stavolta alle prese con un istrionico John Goodman che vuole mettere le mani sul cretinissimo Chao, appena evaso di prigione. La formula ormai inflazionata dei primi due episodi viene parzialmente modificata e a guadagnarci sono le gag, quasi sempre spassose. Ormai, però, il gioco inizia a mostrare la corda e un eventuale quarto capitolo risulterebbe letale. Impagabile e idiota come sempre Galifianakis, affiancato dalla straripante (in tutti i sensi) new entry Melissa McCarthy.
MEMORABILE: La gag del lecca lecca; La giraffa in autostrada; L'incredibile finale.

Galbo 4/10/13 05:57 - 12372 commenti

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La terza parte della celebre serie diretta da Todd Phillips è quella decisamente più debole. La necessità di riproporre uno dei personaggi del secondo capitolo è indice della sostanziale mancanza di idee della sceneggiatura, che propone gag non molto divertenti affidandosi all'indubbia bravura degli attori per rivitalizzarle anche se si poteva sfruttare di più e meglio Melissa McCarthy. Ne deriva un film che fa sorridere ma si dimentica in fretta.

Rullo 7/07/14 23:28 - 388 commenti

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Questa volta si rinuncia al solito concept di "hangover" (forse a causa di una certa mancanza di idee) per un film piuttosto riuscito e a tratti davvero divertente. Necessari l'affiatamento dei protagonisti e la presenza più pesante di Mr. Chow. Il ritorno a Las Vegas è apprezzabile e nel complesso è una buona commedia, garantita dalla mano di Phillips.
MEMORABILE: L'effrazione

Jep21 9/07/14 16:37 - 31 commenti

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Sarà pure una mia idea fissa ma il sequel di un film, per quanto riuscito, è sempre rischioso: se il capitolo 2 si è più o meno salvato ricalcando il meccanismo del primo con gigantesco vuoto di memoria ambientato a Bangkok, location ideale per le disavventure di Alan e i suoi amici, questo episodio "crolla" miseramente mettendo la parola "fine" alla saga. La storia non ha nulla a che vedere col titolo, non c'è nessun "hangover" ma un boss (John Goodman) e banditi da strapazzo; ci si trascina tra gag prevedibili e poco divertenti con al centro Ken Jeong.

Gabrius79 4/03/15 19:27 - 1420 commenti

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Un terzo capitolo che vale ben poco rispetto agli altri due, dove si tenta di riciclare battute e scene che essendo risapute hanno il fiato corto. Si apprezza, per quanto nei loro limiti, la bravura dei tre protagonisti, che danno l'idea di divertirsi. Per il resto il ritmo non manca ma è poca cosa, in confronto alla sceneggiatura troppo debole.

Almicione 10/07/15 02:14 - 764 commenti

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Si evita l'errore del secondo episodio, spudorata copia del primo, ma il risultato non è poi dissimile per questo sequel che mette in scena una futilissima trama, pescata a fatica dai film precedenti alla ricerca dell'innovazione che conduce al disastro. Riproporre Chow come coprotagonista è sadismo nei confronti di uno spettatore che riesce a tollerare soltanto Cooper e maledisce il resto della compagnia, da Galifianakis a Goodman. Si è caduti nella puerilità che non fa ridere, in quel ridicolo che diviene esagerato e il riso è assente.
MEMORABILE: Negativamente: la sequenza iniziale della giraffa (perché la sua esistenza?); Ogni frame contenente Cassie.

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Zio bacco 28/10/15 20:32 - 240 commenti

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Sul terzo capitolo della saga si ha la sensazione che stenderebbero un velo pietoso pure i più appassionati. La trama è debole e denota da subito un'evidente mancanza di idee. La sceneggiatura fa acqua e spesso si ha la sensazione che si proceda a impulsi solo per allungare il film. Esaurita la verve comica dei precedenti capitoli, le gag qui proposte sono scarse e certe scene sono realizzate proprio male (su tutte quella della giraffa). Un filmaccio, con veramente poco da salvare...

Maik271 18/03/16 08:06 - 436 commenti

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Terzo capitolo della fortunata trilogia che abbonda di gag tanto inverosimili quanto divertenti. Un'ora e mezza di spensieratezza per lo spettatore in cui i nostri quattro differentemente pazzi amici si infilano, per cambiare, in una nuova e delirante avventura. Il plot rimane il solito di tutta la serie, quindi ripetitivo, ma funziona ugualmente.

Ultimo 12/04/16 18:49 - 1652 commenti

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Buon ritorno del gruppo in questo terzo capitolo, molto simile ai primi due ma a tratti più folle, specie perché si danno molto da fare Alan con il suo modo di fare unico, esilarante e pazzo (basti vedere l'inizio con la giraffa...) e Chow, perfido e totalmente fuori di melone. Nulla di eccezionale insomma, ma se vi sono piaciuti i primi due capitoli lo apprezzerete sicuramente. C'è anche John Goodman, in una parte al di sotto delle sue qualità.
MEMORABILE: Nella villa con Chow daltonico; La password del telefono di Alan (Hei Phil).

Il ferrini 11/09/18 14:14 - 2337 commenti

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Suo malgrado è di nuovo Doug il motore degli eventi, stavolta tenuto in ostaggio da John Goodman (già esperto di rapimenti e nichilisti). Lontani i fasti della prima sbronza e implausibile l'idea di ripeterla come nel secondo, questo episodio prende dunque una strada differente, sfruttando soprattutto il personaggio di Jeong e spostando l'azione in Messico. Ci sono ancora diverse gag che funzionano, merito soprattutto dell'eccentrico Galifianakis e in generale si ride abbastanza. Occhio perché il finale arriva in mezzo ai titoli di coda.

Piero68 8/10/18 10:32 - 2955 commenti

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Terzo capitolo abbastanza inutile ma che almeno ha l'intelligenza di cambiare lo schema narrativo anche se la location principale, in qualche modo, torna a essere Las Vegas. Quindi niente più addii al celibato ma questa volta una storia di gangster e ricatti. Impossibile non notare le frequenti citazioni inserite nel film, segnale di una stanchezza nella sceneggiatura che cerca di arrampicarsi sugli specchi per giungere alla fine del film. Ancora più spazio a Jeong e meno a Bartha. Goodman utilizzato maluccio, viste le potenzialità. Evitabile.
MEMORABILE: L'evasione iniziale di Chow e l'evidente citazione a Le ali della libertà.

Bubobubo 21/11/18 00:43 - 1847 commenti

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Brutta, ma davvero brutta conclusione di un filone comico che, appena qualche anno prima, aveva regalato almeno un gioiellino (il primo Una notte da leoni). Shift inspiegabile di tono: la comicità, finanche quella di grana grossa del secondo capitolo, lascia spazio a stereotipiche dinamiche da film d'azione che nulla c'azzeccano con gli intenti originari. Si potrebbe anche stare al gioco, ma i tempi morti sono così numerosi e le gag così stiracchiate che sembra di guardare la parodia di una parodia. Pietra tombale su ulteriori idee di sequel.

Vito 9/10/20 10:17 - 695 commenti

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Questa volta si cambia completamente schema e i nostri "eroi" dovranno vedersela con pericolosi criminali in Messico e nuovamente a Las Vegas. Pompatissimo e adrenalinico, questo terzo episodio della saga è quasi un omaggio (o parodia) dei film action e del genere gangster/noir. Ottimo al solito Galifianakis e sempre più schizzato e folle Ken Jeong. Una piacevole sorpresa.

Silvestro 3/07/23 00:00 - 357 commenti

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In questo terzo capitolo della saga, Todd Philips lascia libero sfogo ad Alan e Mister Ciao puntando tutto sulla loro verve comica. La scommessa è vinta e così questo atto finale, seppur meno continuo degli altri due in termini di ritmo comico e quantità di gag, porta ampiamente a casa la pagnotta. Insomma, le risate sono assicurate anche stavolta! Buono.

Enzus79 17/09/23 22:19 - 2863 commenti

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Pellicola che chiude in modo molto deludente la trilogia dedicata ai tre amici Stu, Alan e Phil. Nella prima parte del film, qua e là qualcosa di divertente c'è, ma con l'entrata in scena di Chow (personaggio ai limiti dell'insopportabile, forse per colpa del doppiaggio) diventa tutto forzato, comprese le cosiddette battute, e il divertimento scema. Peccato.
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