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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: The Jar
Anno: 1984
Genere: horror (colore)
Regia: Bruce Toscano
Note: Aka "Carrion" o "Charon" (Usa, titolo alternativo).
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Più che un film un'esperienza mistica, un incubo lynchiano senza i mezzi, le idee e la tecnica del Maestro, il che significa lambire pericolosamente il baratro del trash. E anzi, a dire il vero Bruce Toscano, al suo unico film (e si capisce perché) nel suddetto baratro ci casca dopo un quarto d'ora senza riemergerne più, tentando la carta dell'horror surreale, del viaggio iniziatico verso non si sa cosa di tale Paul (Gary Wallace, anch'egli al suo unico film), che disgraziatamente nell'incipit investe un barbone e se lo porta a casa per curarlo. Il barbone scompare non si sa dove e al suo posto Paul trova un barattolo di vetro (il jar del titolo) contenente un piccolo demone, un feto deforme... chissà....Leggi tutto Da quel momento per lui la vita diventa un inferno del quale non capisce nulla (noi meno di lui): continua a vagare per le stanze di casa, per le strade di notte, per le radure dei suoi ricordi in Vietnam perennemente stupefatto e assente. Di tanto in tanto gli incontri con una sua amica che prova a capire cos'abbia, ma viene da lui saltuariamente insultata (con le immediate scuse) o per nulla badata: esilarante la scena in cui lei gli parla nonostante lui sia chiaramente assorto in tutt'altro e si guardi attorno come se stesse cercando qualcosa; lei continua come se niente fosse, lui si comporta come se di fronte non avesse nessuno. Film di pochissime parole, indubbiamente originale e lontanissimo da quel che girava all'epoca nel genere, ipnotico nel suo incedere catatonico e avvolto dalle musiche sintetizzate dei misteriosissimi Obscure Sighs. Talmente alieno da ogni tentativo di coinvolgimento, da ogni parvenza di concetto vagamente sviluppabile, da affascinare. D'accordo, per rendere accattivante una cosa simile per più di dieci minuti ci voleva almeno una fotografia decente (che qui manca), un'idea di base a cui aggrapparsi, un qualcosa che non fosse mettere in fila immagini senza alcun senso o quasi, ma evidentemente per questo gruppo di carneadi allo sbaraglio era chiedere troppo. Contentiamoci di registrare nella memoria questa cosa invedibile che assomiglia più a un trip allucinogeno con poche pause che a un film.
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 15/05/08 DAL BENEMERITO HERRKINSKI POI DAVINOTTATO IL GIORNO 21/06/14
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- Capolavoro assoluto (e ce ne sono pochi!):
Uomomite - Quello che si dice un buon film:
Buiomega71 - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Herrkinski, Anthonyvm - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Hackett, Minitina80 - Gravemente insufficiente!:
Cotola
Oscuro reperto dei primi '80. Questa produzione indipendente, diretta ed interpretata da sconosciuti scomparsi subito dopo, parte da un assunto di base abbastanza bizzarro per poi svilupparsi in una sorta di incubo allucinogeno. Vengono alla mente le cose più incomprensibili di Lynch, in verità non tanto meglio di questo B-movie, che soffre però di un ritmo a dir poco statico e di una fotografia mediocre. Qualche accenno visionario riuscito, una score inquietante; solo per completisti del cinema underground e per chi ha molta pazienza.
Terrificante obbrobrio in celluloide che dopo un inizio appena accettabile prosegue per un tempo che sembra lunghissimo poiché dominato dalla noia e da un'assoluta mancanza di idee. Che cosa avesse in testa il regista è difficile dirlo. Quel che è certo è che Toscano si diverte a mostrare di possedere un certo tecnicismo, abbondando, in maniera del tutto gratuita, con i piani sequenza. Per il resto è davvero difficile capirci qualcosa. L'altra cosa sicura è che gli attori sono pessimi (e non parliamo del doppiaggio) così come pure il resto.
... ma facciamo un passo indietro: maschio caucasico, reduce dal Vietnam, single incontra Satana, l'iper-regista degli orrori (...stacco). La vita fa schifo a New York, a volte sembra di impazzire, ci si innamora ma solo nelle scene di collegamento tra il nulla e il ... . Arriva l'astronave e la temperatura scende allo zero assoluto, la notte è virata sul blu. "Stringi fin sotto la pelle (...poi vai con la Steady)". Diecimila stacchi diecimila, convulso, mistico al neon, spazzatura, Lynch. Incubo metropolitano, pura essenza filmica, Lustig senza trama. Megaflash.
Partendo da un'idea di fondo simile a quella di Basket case, questo film profondamente anni 80 parte da una interessante povertà di mezzi che nelle prime scene parrebbe appartenere a un piccolo cult. Purtroppo alla scarsità di mezzi si somma la mancanza quasi totale di idee e quello che ne esce è di una noia imbarazzante.
Opera quantomeno curiosa che fa capolino dal marasma dei B-movie degli anni ’80. Dopo un breve prologo comincia il folle delirio del protagonista: un viaggio iperbolico nelle profondità oscure della sua mente che lo porterà a estreme conseguenze. Audace e originale nelle intenzioni, dal registro surreale e con dialoghi minimi, ma debilitato da una produzione miserrima e una sceneggiatura troppo sfilacciata.
Trip allucinogeno che si dipana in immagini allegoriche e scollegate tra loro (all'apparenza). Viaggio lisergico che lambisce il primo Lynch con innesti quasi jodorowskiani (la processione cristologica), sprazzi horror (il mostricciattolo nel vaso), sgranati incubi in b/n, flashforward mentali, puri sperimentalismi con implicazioni incubotiche alla guerra del Vietnam pre Allucinazione perversa. Crocifissioni, urla, continui stati allucinatori e follia claustrofobica. Destabilizzante a dir poco e Toscano (come Giovinazzo) licenzia l'opera più bizzarra e disturbante degli anni 80.
MEMORABILE: Il bambino nella vasca da bagno insanguinata; L'incontro con la vicina di casa; La voragine sul muro; Gli incappucciati in nero; L'urlo finale.
Raro esempio di horror indipendente anni '80 che rifiuta le abituali splatterate in salsa slasher per addentrarsi nelle selve dell'incubo visionario. Toscano, alla sua unica prova da filmmaker, volge lo sguardo a Lynch e mette su con mezzi di fortuna un tour negli spazi angusti della psiche. O almeno ci prova, dal momento che i fondi latitano e, insieme a essi, anche il materiale da mostrare: fotografia minimale, innumerevoli primi piani sugli sguardi allucinati del protagonista, troppe pause allunga-metraggio. Si premia il coraggio, ma poco altro. Meglio Notte profonda di Salerno.
MEMORABILE: La OST elettronica; I versi del mostriciattolo nel barattolo; Il branco di incappucciati che accompagna uno pseudo-messia con la sua croce; Vietnam.
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- Herrkinski ebbe a dire:
@ Mco: dalle mie parti (nord Italia), l'ultimo passaggio televisivo che mi ricordi è stato intorno al '92/'93 massimo. Purtroppo in seguito cancellai la video-registrazione perchè il canale (Telelombardia) si captava male quella sera, e quindi la qualità era pessima. Veramente un film bizzarro cmnq.
@ Hackett: pure a me piacerebbe rivederlo, se lo riversi in Divx sarebbe ottimo.. In segno di gratitudine ti manderò un piatto di pisarei e fasò, hahaha!
Herrkinski la proposta è così allettante che non posso rifiutare ;) dammi un pò di tempo (sono ancora reduce da trasloco con buona parte delle attrezzature disperse) e te lo riverso ;)!!! - Rispondendo ad Hackett, dico che l'idea di un riversamento è gustosissima, considerando che come dice Herrkinski l'ultimo passaggio fu su una privata tempo immemore fa e quella sera vidi il film già iniziato da un pò...
Diciamo che la soglia di disperazione è ancora sotto controllo, ma sapete bene che quando un collezionista cultore si mette in testa alcuni titoli poi magari essi si trasformano in qualcosa di martellante a lungo andare...
Grazie a entrambi per gli interventi!!! - Mco, ne approfitto per chiederti al volo un paio di cose: quando commenti non scrivere i titoli in maiuscolo e, se hai da segnalare dei titoli alternativi, scrivilo nella discussione generale del film, non nel commento. In linea generica è bene mettere i titoli alternativi, ma solo quelli che ritieni importanti. Quelli esteri li eviterei a meno che non siano particolarmente significativi.
Grazie. - Ok, farò come dici...
Ciao ciao - Herrkinski la proposta è così allettante che non posso rifiutare ;) dammi un pò di tempo (sono ancora reduce da trasloco con buona parte delle attrezzature disperse) e te lo riverso ;)!!!
Hehe, ok, allora aspetterò con pazienza.. Grazie mille! ;-) - Spinto dalla curiosità ho provato a cercarlo e bingo! Trovato:
http://www.youtube.com/watch?v=bBKMP81wSv8 - Uomomite ebbe a scrivere:
"... ma facciamo un passo indietro: maschio caucasico, reduce dal Vietnam, single incontra Satana, l'iper-regista degli orrori (...stacco). La vita fa schifo a New York, a volte sembra di impazzire, ci si innamora ma solo nelle scene di collegamento tra il nulla e il ... . Arriva l'astronave e la temperatura scende allo zero assoluto, la notte è virata sul blu. "Stringi fin sotto la pelle (...poi vai con la Steady)". Diecimila stacchi diecimila, convulso, mistico al neon, spazzatura, Lynch. Incubo metropolitano, pura essenza filmica, Lustig senza trama. Megaflash."
Noto con siddisfazione che Marinetti, nonostante il pesante ostracismo scolastico, i suoi begli estimatori ce li ha ancora :)
Il film non l'ho visto ma da come ne parli sembrerebbe una specie di precursore di Combat shock sviluppato alla maniera di un Henenlotter.
Sempre stando a ciò che ho dedotto dal tuo commento.
Ci ho preso, Uomo?Ultima modifica: 3/08/11 03:20 da Gestarsh99 - Gestarsch88 ebbe a dire:
Uomomite ebbe a scrivere:
"... ma facciamo un passo indietro: maschio caucasico, reduce dal Vietnam, single incontra Satana, l'iper-regista degli orrori (...stacco). La vita fa schifo a New York, a volte sembra di impazzire, ci si innamora ma solo nelle scene di collegamento tra il nulla e il ... . Arriva l'astronave e la temperatura scende allo zero assoluto, la notte è virata sul blu. "Stringi fin sotto la pelle (...poi vai con la Steady)". Diecimila stacchi diecimila, convulso, mistico al neon, spazzatura, Lynch. Incubo metropolitano, pura essenza filmica, Lustig senza trama. Megaflash."
Noto con siddisfazione che Marinetti, nonostante il pesante ostracismo scolastico, i suoi begli estimatori ce li ha ancora :)
Il film non l'ho visto ma da come ne parli sembrerebbe una specie di precursore di Combat shock sviluppato alla maniera di un Henenlotter.
Sempre stando a ciò che ho dedotto dal tuo commento.
Ci ho preso, Uomo?
Se aggiungi una massiccia dose di David Lynch, c'hai preso in pieno! :-D - Direttamente dalla collezione privata di Buiomega71, la vhs DB Video/Antoniana
Ultima modifica: 11/04/13 14:56 da Zender
