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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Pronunciato “lèprecon”, è un nanetto malvagio dal volto sfigurato, vestito in cilindro, marsina verde e calzoncini viola chiaro. Appartiene alla tradizione celtica e qui se ne va per le campagne americane per cercare l’oro sottrattogli dieci anni prima in Irlanda da tale che si era trovato le preziose monete nell’urna cineraria di sua madre e se l'era riportate in America ignaro che appartenessero al leprechaun. A rimetterci saranno una al tempo sconosciuta Jennifer Aniston (due anni dopo star internazionale grazie al successo del telefilm FRIENDS), suo padre, un ragazzino, l'imbianchino piacente del posto e lo scemo del villaggio, che si...Leggi tutto ritroveranno casualmente nella casa di campagna dove il leprechaun torna alla vita dopo essere stato poco oculatamente “sepolto” in una cassa. Horror favolesco insolitamente bizzarro, che nel piccolo leprechaun (Warwick Davies, destinato a interpretare anche i numerosi sequel) trova un babau meno terrificante del previsto ma sadico e umoristico più di Freddy Krueger. Anche perché colpirlo e tramortirlo non è impossibile e le botte che prende un po' da tutti indirizzano il film verso un'inattesa comicità slapstick spesso efficace. Rimbalza, corre, monta su tricicli e sedie a rotelle, imita le voci e ovviamente ammazza (senza esagerare con lo splatter o la fantasia, comunque). Può essere eliminato solo in un modo: facendogli toccare un quadrifoglio. Mark Jones (che scrive e dirige il film) assegna alla fotografia toni coloratissimi, dona un’allegra spensieratezza al cast nonostante i momenti quasi drammatici e fa divertire il suo pubblico designato di teenager. In ogni caso piuttosto ripetitivo.

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Undying 13/08/07 00:49 - 3807 commenti

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Il folletto malefico, interpretato dal (physique du role) Warwick Davis (Scannati vivi), predilige l'humor ed il grottesco: gli effetti speciali sono di una pochezza disarmante, la fotografia non è particolarmente felice. Eppure questo filmetto di poco conto (e ancor meno pretese) riuscirà a dare corso ad una serie di seguiti (fermi al sesto) uno più delirante dell'altro (il quarto film si sintitola Leprechaun 4: In Space). Che sia il magico potere delle fiabe? Mistero... Indicato agli adolescenti.

Cotola 17/01/08 21:29 - 9052 commenti

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La cosa più incredibile riguardante questo film è che, pur trattandosi di una pellicola del tutto insignificante, abbia dato vita a ben cinque seguiti. Mah! Per il resto non c'è molto altro da dire su un'opera che si ispira, pare, ad un'antica leggenda e che si fonda sulle gesta di un folletto assassino che si diverte a massacrare allegramente coloro che hanno rubato il suo tesoro. Pur essendo girato negli anni '90 cerca di riprodurre lo stile '80 con risultati molto deludenti sotto tutti i punti di vista. Forse nemmeno i teen si divertiranno.

Rebis 26/08/08 23:14 - 2339 commenti

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Ignoro cosa possa succedere nei sei capitoli a venire considerato che nel primo fatica ad accaderne una. C’è da augurarsi – senza scomodarsi troppo per verificare – che migliori almeno il make up della scimmia-ratto. Fattura televisiva è un eufemismo per intendere che non c’è regia, storia, personaggio, idea, entusiasmo o voglia di uccidersi: i Piccoli Brividi in confronto sono Operette Morali. La leggenda, comunque, se proprio non la conoscevate, ve la raccontano. Giusto per non dire che si è perso del tempo buono della propria esistenza, si salvano le fiabesche musiche.

Mco 16/09/09 15:18 - 2328 commenti

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Uno gnomo è derubato da un gruppetto di irlandesi di tutto il suo oro e la sua vocazione è recuperarlo il più in fretta possibile. Fiaba per adulti che ha dato origine ad una fortunata serie e innumerevoli prodotti derivativi, impreziosita dalla partecipazione del Warwick Davis di Guerre Stellari nel ruolo delnanetto malefico e le cui efferatezze sono tanto bizzarre quanto divertenti. Una chicca.
MEMORABILE: Il leprecano desidera un occhio e lo prende letteralmente dal poliziotto di turno!

Tomastich 23/12/09 10:24 - 1255 commenti

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Uno dei più grossi difetti di questo film è quello di essere uscito troppo tardi, quando ormai i teenager americani non erano più degli heavyrockcreepshow-addicted, ma si divertivano con il grunge e con le capperate Tarantine. Ed ecco che un simpatico teen-horror, che negli anni '80 poteva avere il suo perché, si trasforma nel giro di pochi anni in un delirio pseudo-televisivo in cui si salva la giovane Aniston, la faccia talla di Nathan e Ozzy (un personaggio uguale ad un AOR collector del Nord Italia).

Kekkomereq 9/02/12 21:46 - 358 commenti

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Commedia per bambini può funzionare, ma che lascia indifferenti gli adulti. Segna il debutto di Jennifer Aniston nel cinema; a me sembra la versione scozzese di Gremlins, con protagonista un nano verde al posto delle dolci creaturine. Imbarazzante l'attore Mark Holton che interpreta il personaggio malato di mente. Questa lo sceneggiatore se la poteva risparmiare...

Darkknight 14/05/17 16:22 - 353 commenti

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Idea bella folle, sviluppo piatto. Se il killer è un folletto è chiaro che non punti alla paura ma all'horror ironico alla Sam Raimi (citato nelle carrellate nel bosco). Ma non funziona nemmeno così: personaggi odiosi, dialoghi sciocchi e gag prive di mordente. E, ulteriore smacco, non può nemmeno candidarsi a peggior film di sempre dato che regia, fotografia e FX sono innegabilmente buoni. Da vedere per il gusto di conoscere una macchia sul curriculum di Warwick Davis (Willow) e Jennifer Aniston.
MEMORABILE: E' ancora il film che valorizza meglio le gambe e i glutei della Aniston, perennemente in shorts alla Daisy Duke.

Gabigol 10/11/17 11:07 - 582 commenti

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Effettivamente il solo leprecauno è responsabile della tenue curiosità che si stempererà con il procedere della visione; né i personaggi anonimi né la storiella davvero scheletrica possono essere motivo d'interesse. Se poi si osserva la data d'uscita della pellicola, vien da sé che il progetto sia fuori tempo massimo, probabilmente più idoneo alla precedente decade. Rimane il bel fondoschiena della Aniston e qualche gag più o meno riuscita; altro da segnalare, purtroppo per lo spettatore, non c'è.
MEMORABILE: "97... 98... 99... qui manca una moneta. Mi hanno fregato. Nessuno può imbrogliare un leprechaun!"

Herrkinski 16/01/19 22:38 - 8119 commenti

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Tutto sommato un più che discreto esemplare di teen-horror dei primi anni '90 che vede l'esordio ufficiale della Aniston, indubbiamente sexy nei suoi hot-pants; la storia fa riferimento a leggende irlandesi esportate nell'America rurale e le location si fanno apprezzare, così come l'atmosfera pienamente debitrice degli '80s. Non mancano scene moderatamente splatter e il tipico senso dell'humour caratteristico degli horror novantiani; buono anche il make-up di Davis, famoso attore nano della decade precedente. Non memorabile ma più che godibile.

Taxius 15/02/19 16:46 - 1656 commenti

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Simpatica horror comedy con protagonista un demoniaco folletto proveniente dalla mitologia irlandese. Trattasi di un B-movie televisivo tipico degli anni 90 che potrebbe benissimo essere un episodio doppio della serie tv Piccoli brividi. La pochezza di mezzi e trama si vede tutta, ma il film ha una sua dignità e riesce a strappare anche qualche sorriso. Per gli amanti del trash è un must see.

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Redeyes 3/06/19 07:16 - 2449 commenti

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Prima fatica (anche per noi spettatori) leprecanina che - inspiegabilmente - trova subito l'oro nella pignatta e lancia l'ennesimo "brand". La storia, ma soprattutto il folletto per fisicità e situazioni, ricorda Chucky, e anche qui, nonostante l'anno di uscita, si respira quell'atmosfera di fine anni 80. Recitazione pressapochistica, sceneggiatura raffazzonata, poco orrore e persino poca ironia, se non involontaria.

Anthonyvm 21/07/19 15:28 - 5702 commenti

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Primo film di una lunga saga che si è sempre mantenuta sulla mediocrità, a partire dal qui presente capostipite. La storia è debole, lo script poco studiato, i personaggi insopportabili. Si cerca di dare un tono che oscilli fra il fiabesco e il demenziale, ma il risultato è più che altro puerile. C'è comunque qualche sequenza divertente e soprattutto Warwick Davis, che dà vita a una piccola (in ogni senso) icona dell'horror di serie B. Un paio di scenette gore ci ricordano che siamo in territorio orrorifico. Infantile, ma a suo modo notevole.
MEMORABILE: Le sequenze velocizzate di Davis in triciclo e sulla sedia a rotelle; Omicidio via trampolo; La macchinina modificata in stile Corsa della morte.

Lupus73 26/03/20 14:04 - 1496 commenti

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Horrorino poco più trucido di Piccoli brividi e ispirato al folklore irlandese: il folletto Leprechaun che nasconde l'oro alla fine dell'arcobaleno, il quadrifoglio. Atmosfera, SFX e confezione conservano molto del fascino anni '80; il Leprechaun è ben realizzato, ma sinceramente la sceneggiatura (che verte attorno all'oro rubato nell'antefatto) non è un granché e i dialoghi sono piuttosto banali e basilari. Una giovane Aniston sfoggia un fisichino niente male, ma la pellicola merita la visione solo se siete appassionati alla tematica.

Pinhead80 7/04/20 15:37 - 4767 commenti

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Non ci si dovrebbe mai impossessare del tesoro di un Leprechaun. Avrebbero dovuto saperlo i protagonisti di questo simpatico horror che vede come protagonista Warwick Davis nei panni di un folletto assassino disposto a tutto pur di riavere il suo oro. Possiamo anche apprezzare la bellissima Jennifer Aniston in uno dei suoi primissimi ruoli come attrice. Pur essendo un horror che si gusta maggiormente in età adolescenziale, alcune trovate sono simpaticamente riuscite (gli spostamenti del folletto con i vari "mezzi di trasporto"). Tensione e risate.
MEMORABILE: Il Leprechaun sui pattini.

Rambo90 25/04/20 01:53 - 7701 commenti

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Sembra appartenere alla decade precedente questo horror grottesco, chiaramente indirizzato a un pubblico di ragazzi per il suo humor cinico e per le situazioni quasi comiche. Di buono c'è Davis che si diverte un mondo nel fare il Leprechaun, aiutato da un ottimo trucco, mentre la sceneggiatura procede per situazioni ripetitive e al limite del ridicolo (volontario e non). La Aniston qui è anonima: quasi incredibile pensare che sono l'anno dopo debutterà in Friends. Mediocre.

Jena 6/06/20 19:13 - 1557 commenti

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Primo di una lunghissima serie non è che entusiasmi più di tanto, anzi... Di impianto televisivo, presappochistico e sciatto, con mezzi limitati, è un tipico prodotto novantiano che cerca di imitare gli eighties e i suoi mostri senza riuscirsci. La trama è stiracchiata e la regia poca cosa. Si salva solo per aver proposto questo bizzarro personaggio, preso dal folklore irlandese, che perlomeno diverte con le sue assurde filastrocche ed è reso abbastanza bene da Davis. C'è anche un'acerba Aniston. Appena potabile.

Caveman 4/10/20 18:00 - 523 commenti

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Il Leprechaun è un folletto della mitologia irlandese e ben si presta al genere horror. Impossibile quindi sfuggire alla fagocitante industria filmica, e anche il folletto geloso del proprio oro diviene protagonista (per poi serializzarsi) con questa prima, divertente pellicola. Nulla per cui strapparsi le vesti ma ci si diverte eccome. Una bella storia, ben recitata e con una nuova icona lancita nell'Olimpo. Cosa volere di più? Il Leprechaun cerca le sue monete, insegue chiunque con qualsiasi mezzo e... pulisce le scarpe. Nel campo della serie B, un monumento.
MEMORABILE: Uno dei primissimi ruoli per Jennifer Aniston.

Schramm 28/01/22 14:07 - 3495 commenti

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Folletti irlandesi Vallespluga? Anche no. Anzi, categoricamente no. Con quella faccia un po' così e quei poteri un po' così da Kruger boschivo e quei limerick che imbarazzerebbero Chucky, la gnomenclatura di Jones corteggia l'horror senza essere affatto ricambiata, anche perché quanto ad armamentario seduttivo il genere ha conosciuto pretendenti più audaci; il piano B è sfregiarci con un umorismo dei più retrivi da far sembrare Topo Gigio i F.lli Marx. Lo scempio (che, mistero d'ogni fede, vanta 5 sequel) è così netto e avvilente che anche Konstanski faticherà nel metterlo a punto.

Pumpkh75 8/03/23 16:23 - 1750 commenti

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Schietto ma abulico, perso in una irrisolta lotta intestina tra commedia per giovincelli e horror per i più maturi, appesantito da un nucleo dove oltre al mistero buffo di un Leprecano immotivatamente ossessionato dai mezzi di locomozione (automobiline, trattori, pattini e rotelle e tricicli...ne prova d' ogni) tutto gira sempre a vuoto. Il grosso del lavoro lo fa Warwick Davis, scoppiettante, che riesce nell’ardua impresa di rendere icona da saga un altrimenti banale Freddy circense in miniatura, per la fama guadagnata si ringrazi anche la timbratura della Aniston. Giullaresco.

Magerehein 1/04/24 12:12 - 1005 commenti

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Soggetto tanto semplice quanto funzionale (mai impadronirsi dell'oro di questo leprecauno assassino o saranno guai), tant'è che ha avuto una montagna di sequel; cattivo della situazione ben realizzato e quasi simpatico nel suo buffonesco atteggiamento. Le note dolenti vengono dalla sceneggiatura, che sforna dialoghi di livello non elevato e appioppa al malcapitato cast ruoli al limite del ridicolo (si veda quello del povero Holton), quasi come in una variazione ancora più puerile di un qualsiasi episodio di Piccoli brividi (anche se qui c'è del minimo gore). Per serate leggere.
MEMORABILE: Il bambino dice al sovrappeso che con l'oro potrà finalmente operarsi per diventare intelligente (quanto tatto!); Il salterello usato come arma.

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  • Discussione Taxius • 19/01/19 17:02
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Noto che recuperarli non è poi così facile :-( i dvd del 3-4-5 sono introvabili. Stesso discorso per lo streaming.
  • Discussione Raremirko • 19/01/19 22:01
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Fino a qualche anno fa la Rai, di notte, li dava spesso; ricordo ancora le critiche su Telesette XD
  • Homevideo Taxius • 29/01/19 17:39
    Addetto riparazione hardware - 181 interventi
    Uscito in dvd per la Red Spot collection nel lontano 2005. Attualmente risulta essere piuttosto raro da reperire.
  • Discussione Schramm • 15/01/22 19:47
    Scrivano - 7694 interventi
    quanto al quarto, sarebbe interessante sapere come e dove viene trovato un quadrifoglio nello spazio. a meno che non ne germoglino su marte o sulla luna. fatemi sapere, perché credo proprio che con questa saga mi fermerò a questo, che ho visto giusto per poter vedere l'unico kostanski mancante e che mi ha riempito di bolle ed eritemi. cosa non si fa per amore.
    Ultima modifica: 15/01/22 19:50 da Schramm
  • Discussione Anthonyvm • 15/01/22 22:53
    Scrivano - 806 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    quanto al quarto, sarebbe interessante sapere come e dove viene trovato un quadrifoglio nello spazio. a meno che non ne germoglino su marte o sulla luna. fatemi sapere, perché credo proprio che con questa saga mi fermerò a questo, che ho visto giusto per poter vedere l'unico kostanski mancante e che mi ha riempito di bolle ed eritemi. cosa non si fa per amore.
    Da quel che ricordo nel quarto il buon Davis andava incontro a una semplice sconfitta in stile Alien. Insomma, penso che il quadrifoglio sia il corrispettivo lepreconiano del cuore di Chucky: dopo il primo film smette di avere importanza.
    Vedrai che il Kostanski show ti rimetterà in sesto! :)
  • Discussione Raremirko • 15/01/22 23:05
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Ripeto, credo sia interessante solo per la Aniston...
  • Discussione Schramm • 16/01/22 00:46
    Scrivano - 7694 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    Ripeto, credo sia interessante solo per la Aniston...

    A dirla tutta,  neanche per lei. Se la scampano giusto gli f/x.
  • Discussione Raremirko • 16/01/22 21:05
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    E allora comunque non si capisce lo stesso questo successo e, soprattutto, tutti questi sequel...
  • Discussione Schramm • 16/01/22 21:13
    Scrivano - 7694 interventi
    Raremirko ebbe a dire:
    E allora comunque non si capisce lo stesso questo successo e, soprattutto, tutti questi sequel...
    infatti, non si spiega. lo accodiamo per quanto mi compete, ben altri 5 sequel a sta (censura) restano tra i più grandi misteri della storia del cinema. avevo dei pregiudizi su questo brand-franchise-saga chiamalo come vuoi e ora che son diventati giudizi mi dico che forse meglio sarebbe stato risparmiarmi la controverifca.
    nutro da sempre gli stessi apriorismi per pumpkinhead e credo che stavolta mi fiderò dell'istinto.
    però siccome ogni male porta un bene, c'è da dire che un geniaccio appassionato come kostanski probabilmente me lo renderà godibilissimo.

  • Discussione Raremirko • 16/01/22 21:49
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    Raremirko ebbe a dire:
    E allora comunque non si capisce lo stesso questo successo e, soprattutto, tutti questi sequel...
    infatti, non si spiega. lo accodiamo per quanto mi compete, ben altri 5 sequel a sta (censura) restano tra i più grandi misteri della storia del cinema. avevo dei pregiudizi su questo brand-franchise-saga chiamalo come vuoi e ora che son diventati giudizi mi dico che forse meglio sarebbe stato risparmiarmi la controverifca.
    nutro da sempre gli stessi apriorismi per pumpkinhead e credo che stavolta mi fiderò dell'istinto.
    però siccome ogni male porta un bene, c'è da dire che un geniaccio appassionato come kostanski probabilmente me lo renderà godibilissimo.

    pumpkinhead, non vorrei dire boiate, venne però pure diretto da un certo Stan Winston, mica bruscolini...

    Ripeto, da adolescente mentre sfogliavo i Telesette mi trovavo le recensioni dei vari Leprechaun e mi stupivano sia gli orari di programmazione (sulla Rai a notte fonda), sia le trame (nello spazio, nel bosco, ecc.).

    Evidentemente qua e là un minimo di successo l'avran pur avuto...

    Lo stesso discorso si potrebbe fare per i Puppet master.


    Ultima modifica: 17/01/22 08:34 da Zender