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Titolo originale: Guai ke
Anno: 1973
Genere: arti marziali (colore)
Regia: Yeo Ban-Yee (Yang Man-Yi)
Note: Aka "Stranger from Canton" o "The Karate Killer"
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 26/08/08 DAL BENEMERITO STUBBY
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Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
- Davvero notevole!:
Wangyu, Bullseye2 - Quello che si dice un buon film:
Ryo - Non male, dopotutto:
Daidae - Gravemente insufficiente!:
Stubby
Purtroppo e sottolineo purtroppo, la pellicola italiana di cui detiene i diritti la AVO film è tremendamente mutilata, tant'è che il film dura poco più di un ora; per cui capirete già dove andrei a parare. Precisato questo comunque posso dire che il villain interpretato dal compianto Kao Kang è uno dei più cattivi mai visti, spietato con i suoi avversari grazie all'uso della sua capigliatura raccolta a treccia, con cui cattura e strangola senza pietà. Il voto riguarda la versione italiana AVO.
A me questo film è piaciuto molto! il cattivo che usa la treccia Thompson Kao Kang fa veramente impressione per ferocia e carisma, e sono grandi anche gli eroi del film Pai Piao e Tony Liu Yun Guk. Ottima la colonna sonora. Purtroppo La versione italiana di questo film è tagliata di 20 minuti circa.
Ho avuto anche io la sfortuna di beccare la mutilatissima vhs AVO, che oltre a censurare offre una qualità discutibile. Bravi gli attori, in particolare il compianto Kao Kang nella parte di un villain che usa la treccia come frusta. Originale, magari un po' monotono; gli do 2 pallini e mezzo specificando che si tratta di un voto viziato dalla visione della versione censurata.
Singolare gongfu movie che trova la sua originalità nel villain, specializzato sì nel Kung-fu, ma dotato anche di una treccia che utilizza a mo' di frusta per strangolare e ferire gli avversari. Ambientato durante la colonizzazione inglese di Honk Kong, il film contiene messaggi di rivoluzione e libertà. Da guardare in versione integrale sottotitolata.
Uno dei più noti (perlomeno tra gli appassionati del genere) gongfupian poveristici e al tempo stesso anche uno dei migliori, pur non esente da difetti. Diretto dal re del sottogenere Yeo Ban-Yee, percorre (per poco) le strade del cinema politico (per modo di dire) per poi abbandonarle spostandosi sulle tipiche botte da orbi. A differenziarlo dai millanta epigoni del genere la meravigliosa trovata della "treccia assassina" che pare avere vita propria, così come il carisma del villain che la sfoggia, ovvero il bravo Thompson Kao Kang. Peccato per la versione italiana...
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- Corretto tutto tranne il cast. Se mi ripassi il link del sito da cui prendere i nomi orientali metto quelli giusti, grazie.
- Infatti non mi va...
Ok, ricorretto titolo e anno. - R.f.e. ebbe a dire:
Questa cosa della treccia usata per combattere dovette all'epoca colpire la fantasia, dato che fu ri-utilizzata successivamente in un episodio della serie a fumetti edita nel 1974 dalla U.P., Ken Fu il giustiziere giallo (me ne risultano solo 4 numeri usciti), nel quale compariva appunto un villain che usava anch'esso la treccia per combattere (con la differenza che, nel fumetto, il combattento con il codino letale era inequivocabilmente gay, e nei fumetti di quella serie l'erotismo abbondava rispetto ai sanguinari ma castissimi gongfupian dell'epoca!).
Carino.
