Esperimento della Rai (ben riuscito, almeno nelle prime due stagioni) di emulare i Ragazzi della terza C nei primi Anni '90, ma rispetto a questi orienta la serie su tematiche sociali senza rinunciare alla rappresentazione di drammi, temi giovanilistici quali l'amicizia, la scuola, i primi amori, la sessualità e il difficile confronto con gli adulti. Complessivamente è un buon prodotto, fatto con attori di discreto livello nonostante la giovane età. Il muretto (il luogo d'incontro dopo-scuola della comitiva) fa da silente quanto efficace cornice.
Gli autori erano gli stessi del coevo Amico mio, evidentemente specializzati nel coniugare la leggerezza del linguaggio televisivo con l'impegno, nello scrivere fiction con qualche connotato di realismo, non di pura evasione. In effetti, qui si affrontavano temi anche delicati, la sessualità degli adolescenti, i rapporti inter-razziali, le difficoltà economiche, le crisi familiari. Quel muretto era il focolare attorno al quale i ragazzi si riunivano, forse l'unico punto fermo nello loro già complicate esistenze! Serie minimalista-amarognola, dopo la sbornia di allegria degli anni ottanta...
Serie giovanilistica divisa in 3 stagioni che racconta la gioventù degli anni 90 con tutti i suoi pregi e difetti. Il cast è piuttosto eterogeneo e fra tutti spiccano Alberto Rossi, Claudio Lorimer e Michela Rocco di Torrepadula. Non manca qualche momento in cui si sorride, ma sostanzialmente vengono affrontate con bravura molte tematiche sociali. La terza serie perderà in freschezza.
Probabilmente nata come risposta alla famosa serie I ragazzi della 3^ C; qui però i toni si fanno più seri e c'è molto meno spazio per la comicità spicciola. I registi e gli sceneggiatori che via via si alternano preferiscono puntare su tematiche importanti tipiche di una certa fascia d'età. Complessivamente un buon prodotto, anche se la recitazione dei ragazzi è spesso molto approssimativa.
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Episodio "Una giornata nera" - Prima stagione La partita che Cristian (Vincenzo Diglio) va a vedere allo stadio - dove litiga con Luca (George Castiglia), un tifoso come lui che poi lo inseguirà per le strade della città con la moto - è Roma - Cesena 4-1 del 11/11/1990 e valevole per la 7° giornata di Serie A ' 90/'91. Le immagini si rifanno a una punizione calciata dalla squadra giallorossa, spacciata come gol nella serie tv. Il cameraman con la pettorina n.15 (al centro del fotogramma del film) è sicuramente quello che ha effettuato le riprese per la Rai del filmato d'epoca.