Arrivate ormai rispettivamente al decimo e al settimo capitolo, due delle due delle tre saghe horror più longeve della storia (la terza è HALLOWEEN), VENERDI’ 13 e NIGHTMARE si incrociano per dare vita a uno scontro epocale, che vede contrapposte due autentiche icone del genere. Kruger e Voorhes rappresentano due piani dimensionali diversi (il...Leggi tutto sogno e la realtà), due set ben precisi (la caldaia fumosa e il campo di Crystal Lake), due atteggiamenti completamente antitetici (sadico e ciarliero il primo, metodico e muto il secondo). Unirli in un unico film significava raddoppiare immediatamente gli spunti, ma Ronny Yu, già responsabile del brutto LA SPOSA DI CHUCKY, pare brillare solo nelle fasi più cruente e spettacolari. Quando invece sono di scena i soliti teenager agguerriti c'è da mettersi le mani nei capelli: un po' per la modestia del cast, un po' per una sceneggiatura che, dovendo mescolare due mondi differenti e lasciare molto spazio ai combattimenti, finisce per rifilarci dialoghi improponibili che la regia di Yu rende ancora più faticosi e noiosi del previsto. Per fortuna, dal punto di vista dello spettacolo, non ci si può lamentare: non tanto per gli accoppamenti “singoli” di Jason (Freddy crea il solito caos tra realtà è incubi non rivelandosi troppo creativo), quanto per gli esplosivi confronti tra i due titani del Male, uno in casa di Freddy (nella caldaia, dimensione onirica), l'altro in casa di Jason (piano reale, Crystal Lake). La forza del film sta tutta qui, e in parte nel recupero delle origini dei due: vediamo Englund senza “maschera” e Jason bambino (col make-up del primo VENERDI’ 13). Parecchio sangue, estetica da videogioco.
Orribile. Decisamente fuori luogo, stupido, infantile, pessimo e irritante. Due icone dell'horror a saghe stravolte, scombinate e rovinate. Sembra un American Pie versione horror, una specie di Scream con i ragazzetti sballati che fanno i fighi alle feste e pian piano diminuiscono. Poi la scena del bruco che fuma... No comment! Riesce davvero molto difficile catalogarlo come horror, ma sarebbe impossibile assegnargli un altro genere. Discreti gli effetti ma nient'altro.
Dopo essere arrivati all'ennesimo episodio sia nella saga di Nightmare che in quella di Venerdì 13, per cercare di innovare un po' le cose gli sceneggiatori hanno avuto la bella pensata di fare scontrare tra di loro i due famosi serial killer. Il risultato finale non è neanche troppo malvagio (sempre se non si hanno troppe pretese), ma sinceramente lascia il tempo che trova. Speriamo che dopo questo e Alien vs Predator non si innuguri un nuovo filone di scontri tra personaggi.
Da fan della serie Nightmare on Elm Street, non potevo esimermi dal vedere questo capitolo extra. Ebbene, ammetto che forse avrei dovuto passare oltre: il film è di una noia mortale, si fatica a tirare avanti fino in fondo. Probabilmente siamo arrivati alla frutta, in entrambe le saghe. Se siete dei patiti del genere dateci pure un occhiata, altrimenti evitatelo come la peste. Senza indugio.
Roboante, fracassone, privo di contenuti, concepito per saziare la morbosa (e un tantino ingenua) necessità di un pubblico (adolescenziale) in cerca di facili emozioni, Freddy Vs Jason non riesce a mettere insieme un minuto di girato in grado di generare un minimo di tensione. La storia non può reggere (tesa com'è all'incontro tra i due personaggi) e gli interpreti lo sanno, dandolo a vedere.
Il finale ha qualcosa di ridicolo, che raggiunge il suo apice nell'incontro/scontro annunciato (atteso) da anni. Un disastro... premiato (!)
Non così brutto come viene dipinto ma neanche un capolavoro. Godibile per lunghi tratti, sopratutto quando in scena vi è lo scontro tra i due mostri immortali. Quando i due non sono in scena, il film perde mordente, arenandosi su cose ampiamente già viste. Comunque due o tre scene sono da ricordare e Robert Englund è in palla. Vedibile.
MEMORABILE: Il massacro notturno intorno al fuoco.
Pessimo film che tenta di rivitalizzare come peggio non si potrebbe le ormai esauste saghe di Nightmare e Venerdì 13, affidandosi agli effetti truculenti spinti all'ennesima potenza. Il risultato è quello peggiore per un film che dovrebbe spaventare lo spettatore e invece lo annoia specie nei punti in cui i due protagonisti sono assenti e in scena compaiono attori di scarso talento e simpatia. Da evitare.
Come unire due tra le serie più popolari degli anni 80 e 90 in un unico film? Ecco Freddy vs Jason, un film che a mio avviso non è così brutto. Come al solito i clichè sono assicurati (giovani da macellare per Jason e incubi notturni per il caro Freddy). Il sangue non manca, certo la storia non brilla per originalità, ma tutto sommato niente male. Da vedere.
Il film, pur basandosi su un'idea assolutamente delirante, non è malvagio come ci si sarebbe potuti aspettare. La regia è un po' troppo frenetica e videoclippara, il plot narrativo non è un granchè (soprattutto perché poco originale) e pur tuttavia il divertimento non manca: merito dei gustosi ed abbondanti effetti splatter, dell'ironia copiosamente presente, di una certa visionarietà del regista e dei due mostri cari ai fan dell'horror. A patto di non avere pretese eccessive scorre via gradevole e senza intoppi.
Fondamentalmente è un film destinato a un pubblico nuovo. Freddy perde il suo pubblico femminile (disinteressato al combattimento tra i due mostri) e al massimo ci guadagna Jason, qui nel suo film migliore, praticamente (immaginate gli altri!). Il nuovo pubblico è probabilmente costituito da fan di videogiochi, che amano gli scontri-combattimenti alla Street Fighter o alla Mortal Kombat. Da questo punto di vista niente da dire: il gioco... pardon... il film regala al pubblico ciò che chiede: Freddy contro Jason! Vi sembra poco?
MEMORABILE: Freddy a Jason: "Sei bravo a prenderle ma non a darle"!!!
Certo modesto ma non brutto come un altro scontro fra mostri, Alien vs.Predator, garantisce un certo divertimento negli scontri diretti fra icone horror, il logorroico Freddy ed il laconico Jason, complicati dal fatto che entrambi sono immortali, nonostante vengano schiacciati, fatti a pezzi, bruciati ecc. Sembra di assistere ad uno scontro fra Will Coyote e Will Coyote. La fauna adolescenziale di contorno è, come al solito, di raccapricciante idiozia. Imperdibile solo per i fans delle due saghe, gli altri possono astenersi senza rimpianti.
Nessuno si fila più Freddy, così il Nostro pensa bene di risvegliare Jason per aizzarlo contro il paesello, in modo che gli abitanti tornino ad avere paura. Horror che punta all'originalità grazie all'incontro di due acerrimi carnefici, ma che risulta invece uno standard della solita produzione a base di ragazzotti, tanti schizzi rossi ed una vena ironica (menomale) che toglie ogni spavento. Ma alla fine un qualcosina ci si diverte pure, visto anche il minimo impegno nello strutturare una trama (che negli horror di oggi latita sovente). Decente.
MEMORABILE: Un superstite un po' stordito dopo l'ennessimo massacro di Jason: "Quel portiere doveva essere incazzato per qualcosa?"
Questo è un insulto alle saghe dei rispettivi protagonisti. Uno slasher (ma nemmeno tanto) gratuito che, come si evince dal titolo, mette a confronto due personaggi fondamentali del cinema horror. Il film è una noia mortale; gli unici momenti più elettrizzanti sono le battutine del buon Krueger. Da guardare per completezza, ma non aspettatevi niente di che.
Più che un film, uno stato mentale: quello di ragazzini che godono nel vedere i propri miti incontrarsi e scntrarsi. I due cattivoni sono ormai arcinoti ed è impossibile spaventarsi, quindi il regista punta sul divertimento, dispensando a piene mani quello che i fan si aspettanto: splatter, sesso, humor nero proprio come ai vecchi tempi. Insomma, uno di quei film che promettono poco ma mantengono tutto. Peccato che il sequel Freddy Vs Jason Vs Ash (quello de La casa) sia stato realizzato solo a fumetti (e inedito in Italia).
Uno dei peggiori film mai visti. Insopportabile operazione commerciale piena di luoghi comuni e personaggi idioti da mandare al macello. Il pubblico a cui è destinato è fatto di ragazzini che non aspettano altro che i due beniamini si scontrino. Non esiste sceneggiatura, è pieno di patetiche volgarità e qualche tetta al silicone per infoiare la platea in pubertà. L'horror americano raggiunge qui il suo punto più basso e di massima crisi. Spazzatura.
Discreto cross-over realizzato dalla storica New Line, molto probabilmente con intenti commerciali. Ultimo film, purtroppo, con Englund protagonista nel suo ormai famoso personaggio Freddy Kruger. Il film, dopo un inizio davvero molto promettente, si sviluppa in modo anomalo sia per un episodio di Nightmare che per uno di Venerdì 13, diventando un comune teen-slasher come tanti altri. Lo humour nero, alcuni effetti speciali azzeccati ed alcune scelte fotografico/registiche azzeccate fanno quasi bene al film. Aspettando il remake.
MEMORABILE: Lo "smezzamento" del corpo di uno dei ragazzi, la decapitazione del padre di uno dei ragazzi, il finale.
Capita, come qui, che una confezione high budget e il ritorno strombazzante di una vecchia conoscenza dell'horror (qui addirittura di DUE celeberrime icone del calibro di Jason e Freddy, pronte a scontrarsi) faccia aumentare all'ennesima potenza le aspettative, soprattutto quelle d'un urlante pubblico di teens. E nell'80% dei casi il medesimo resta deluso. Figurarsi la critica, che ha a che fare con una pomposa buffonata più trash che orrorifica che pare uscita dalla PlayStation. Manca persino il ritmo! Gli SFX, ovviamente, son buoni. Voto: *!
MEMORABILE: Freddy, con l'unghia, stacca il naso ad una donna di colore.
Lo scontro tra due delle più importanti icone horror anni '80 (preannunciato in Jason va all'inferno in cui si intravede il guanto artigliato di Freddy) è finalmente andato in porto dopo anni di tira e molla. Il problema è tutto qua: la pellicola è uscita fuori tempo massimo e quello che poteva essere uno scontro titanico si è trasformato in un "teen horror" seguendo la scia degli ultimi film dell'orrore made USA. Peccato, perché l'idea di fondo non era affatto male e lo scontro finale tra i due "cattivoni" è divertente.
Ripartendo dalla vecchia idea Universal dei grandi scontri tra mostri (L'uomo lupo contro Dracula, i deliri anni settanta di Frankstein Vs Dracula, ecc), Ronnie Yu dirige ignobilmente un film che avrebbe dovuto essere solo composto da Freddy e Jason. Metterci di mezzo una pletora di teenager cani appesantisce in maniera terrificante la vicenda, ancor più dei dialoghi infami che completano un quadretto davvero idilliaco. Vi prego, aridatece Karloff, Chaney Jr. e Lugosi, non lasciateci soli.
In confronto, gli ultimi due discreti episodi delle rispettive saghe sono dei capolavori. L'incontro tra questi due miti dello slasher ottantiano era preannunciato e rimandato da anni, specialmente per problemi di sceneggiatura; e si capisce, visto che questa versione definitiva è una boiata pazzesca, priva di qualsivoglia tensione, tutta giocata su scontri in CGI da videogioco e popolata da attori ignobili. Si salvano giusto gli SPFX splatter, ma il film è davvero troppo stupido, fracassone, infarcito di idiozie per ragazzini nati nei '90.
Dal regista di La sposa di Chucky (stile inconfondibile), un divertente crossover considerabile, per gli appassionati del genere, un vero e proprio evento, avendo riunito due dei più famosi mostri del cinema anni 80 in uno scontro senza esclusioni di colpi. Il film visivamente funziona bene, gli SFX sono in ottimo equilibrio tra CGI e artigianali (il che rende la pellicola molto genuina), Englund è sublime come sempre e la colonna sonora potente e funzionale. Imperdibile, ottimo anche per chi vuole avvicinarsi all'horror per la prima volta.
MEMORABILE: I flashback iniziali; Freddy gioca a bowling con Jason; lo scontro finale; la canzone "How Can I Live" degli Ill Nino che accompagna i titoli di coda.
Colossale ciofeca che ha anche il demerito di fregiarsi di due icone indiscusse del cinema horror. Come si suol dire: oltre il danno, la beffa. Atmosfera inesistente, attori al limite del cagnesco (ma vanno anche oltre), dinamiche ridicole; puro teen-horror di bassa lega, impalpabile e noioso. Non è nemmeno in grado di intrattenere o far sorridere. Regia priva di qualsivoglia guizzo, frammentaria, piena di ridicolaggini, stantìa. Davvero difficile arrivare alla fine. Frustrante!
Il film va preso per quello che è: un superscontro fra due mostri intoccabili dell'horror anni ottanta. In questo senso è divertentissimo, pieno di riferimenti e citazioni ai film precedenti di entrambe le saghe, con tantissimo sangue, effetti speciali ottimi e un trama non proprio da buttare (il modo in cui Freddy si serve di Jason è ben concepito). Englund è eccezionale come sempre nei panni di Freddy, il resto del cast se la cava. Scontro finale imperdibile e cruento. Notevole.
Freddy Krueger e Jason Voorhees si incontrano in questo film campione d'incassi diretto da Ronny Yu. Il risultato non è male; come sempre Freddy, interpretato dal solito Robert Englund, diverte molto con le sue battute e la sua crudeltà, mentre Jason lo fa con i suoi ammazzamenti fantasiosi. Gli attori sono scadenti e ispirano antipatia (soprattutto la protagonista) e i dialoghi non sono molto brillanti (tolte le battute di Freddy). Tutto sommato il film diverte e non annoia. I fan di Freddy e Jason non rimarranno delusi.
MEMORABILE: Lo scontro finale tra Freddy e Jason; Gli omicidi singoli di Jason.
Abbagliato da momenti visionari a dir poco straordinari (il flashback/rewind di Monica Keena a Crystal Lake con Jason bambino e come tutto ebbe inizio; la spelonca di Jason con i cadaveri sott'acqua), il tanto atteso crossover si dimostra, alla fine, una pagliacciata dai sapori di un tamarrone incontro di wrestling annaffiato da qualche gradevole momento splatter e dal talento visivo (a sprazzi) di Yu. Alcune cattiverie vanno a segno, ma tra le battutacce di Freddy e scontri cartooneschi si strizza troppo l'occhio a un pubblico di ragazzini. Occasione in parte mancata.
MEMORABILE: Mentre Jason annega, sfottuto dagli altri ragazzini, gli animatori pensano solo a fornicare; Toh, ritorna mammà Pamela; "Testa di cazzo da hockey!" (sic)
Fumettoso come l'idea di fondo da cui nasce, il film è un'occasione d'oro per due mostri sacri dell'horror di tornare sullo schermo e un'iniziativa commerciale in puro stile hollywoodiano. Sostanzialmente più Freddy che Jason, il quale però si riserva un finale quasi da eroe incontrastato. Tutto il resto sono le solite situazioni propedeutiche al massacro, una storia bislacca e poco più.
Film mediocre anche se non pessimo che mette uno contro l'altro due iconici cattivi del cinema horror come ormai capita sempre più spesso (e non solo in ambito horror). Lo scopo è sicuramente quello di rilanciare due saghe ormai consunte ed esaurite ma la missione può diesi fallita. Lo splatter in stile slasher movie però non manca quindi il divertimento è assicurato. Nulla di che ma si fa vedere.
Crossover atteso da anni da tutti i fan del genere! Trattasi comunque di un film innocuo che cerca però di celebrare due icone ormai lanciate nell’Olimpo e tutto sommato non ci si può lamentare; ci sono azione, splatter, battutacce di Freddy e machetate di Jason! Chiaramente uno scontro del genere può finire in un solo modo in questo tipo di operazioni è tutto sommato è giusto così. La regia di Yu è brillante e non vuole proporre nulla di nuovo, ma diverte. Monica Keena perfetta per il ruolo.
Le celeberrime saghe ottantiane di Nightmare e Venerdì 13 giungono agli inizi del millennio al sospirato crossover che segna il definivo R.I.P. del genere. L'esagitato Ronny Yu sforna un folle, adrenalinico film che è come una inarrestabile corsa sull'ottovolante. Quindi: sangue a manetta, belle figliole con le boobs in vista, colpi di mannaia sul capoccione, sogni fantasiosi e mortiferi, il sarcasmo di Freddy e l'inarrestabilità di Jason, ferocissimi scontri. Uno spasso! Peccato la CGI spesso rovini la scena. Ottimo Englund, bella la Keena.
MEMORABILE: La madre di Jason; Il tipo spezzato in due nel letto; Il massacro nel campo di grano; Il duello Jason/Freddy nel mondo dei sogni e nella realtà.
Crossover che, al posto dei soliti, scontati, supereroi, piazza due tra i più grandi serial killer della storia del cinema. Buona l'idea di partenza, ma troppe volte si cade in effettacci grotteschi e il cast giovanile spesso recita sopra le righe. Molta action, scarsa suspense e un finale che, paragonato a quelli alternativi mai girati, risulta modesto e prevedibile (e che lascia la porta aperta a eventuali seguiti). Un'occasione sprecata, peccato.
Il logorroico Freddie cerca "aiuto" dal musone Jason. Il risultato finale? Un mini festival di sangue e qualche lisergica goccia di gioventù. Bastasse questo sarebbe un sogno e forse Freddie ci farebbe visita mettendo un po' di pepe al tutto, ma così non è. Esclude le primissime scene si ha l'impressione di avere sotto gli occhi un film nostalgico fuori tempo massimo, con due villain prosciugati di ogni appeal che bighellonano per la pellicola senza una meta precisa. Ben realizzati gli scontri ma per quello basterebbe una consolle e Mortal Kombat (che forse ci sollazzerebbe di più!).
Come annunciato alla fine di Jason va all'inferno, Krueger e Voorhees si scontrano in un crossover meglio congegnato di quel che si direbbe. Le premesse e le dinamiche narrative che portano i due boogeyman a confrontarsi sono pazzamente coerenti, umoristiche ma non caricaturali. La tranche centrale, dedicata alla mattanza dei giovani (e noiosi) protagonisti, ricorda uno dei tanti sequel di scarsa inventiva, ma l'atto finale, fra flashback di Jason bambino, sferzate di cattiveria inusitate da parte di Freddy e sangue a go-go, è una giostra di risate e adrenalina. Ronny Yu ci sa fare.
MEMORABILE: Il cannato sogna un Freddy-millepiedi; Jason si sogna da bambino, spaventato dall'acqua in posizione fetale; Lo scontro splatter fra Jason e Freddy.
Scontro di lotta libera a forti tinte splatter fra due leggende dell'horror originato dalla necessità di Freddy di trovare qualcuno che uccida al suo posto per consentirgli di tornare dall'inferno (e già qui ci si chiede: perché scegliere proprio un rivale immortale?). Englund gigioneggia sin troppo, Jason fa quel che ci si aspetta da lui, tutto il resto è un insieme di detestabili ragazzi dalla recitazione modesta. Eppure, nonostante questi ultimi, l'opera non è così malvagia, in quanto l'alto tasso di violenza e l'umorismo nero di Freddy intrattengono. Meno peggio del previsto.
MEMORABILE: Freddy ben doppiato da Massimo Corvo; Jason al rave; Niente più naso; "Testa di c**zo di hockey!"; Botte da orbi fra i due killer.
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In uno girato (e poi tolto dopo una proiezione privata perche' considerato abbastanza ridicolo) Lori e Will fanno l'amore,ma all'improvviso,quando all'improvviso Will tira fuori gli artigli di freddi e fa a pezzi la ragazza.
In un altro:Freddy e jason combattono vicino al lago,i 2 finiscono dentro Crystal Lake,il lago diventa rosso e li risucchia,il giorno dopo Lori e suo padre vanno li' (il lago e' completamente prosciugato),il padre trova l'artiglio di Freddy,lo prende,ma un braccio da sottoterra lo trasporta giu'.
La scena si sposta all'inferno,Freddy si rimette il guanto,arriva anche Jason,ma prima che possano combattere delle catene escono dal buio e gli arpionano,una volta separati appare Pinhead che dice:Ora Qual'e il problema ?,il finale venne scartato pero' per non pagare i diritti del terzo personaggio.
Tra gli altri finali i 2 finiscono all'inferno a lottare per l'eternita'.
Del film esiste anche un prologo alternativo nel quale la ragazza esce da un dormitorio nonostante un bambino gli chieda di restare perche' ha avuto un incubo,fa il bagno,poi fugge verso il dormitorio,ma il bambino non gli apre facendogli il dito !.
Katharine Isabelle fu originariamente scritturata per il ruolo di Jenny,poi pero' successivamente questo ruolo fu eliminato in sceneggiatura.
Fonte:Imdb
HomevideoGestarsh99 • 9/08/11 10:05 Vice capo scrivano - 21546 interventi
Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Mediafilm Home Entertainment:
DATI TECNICI
* Formato video 2,35:1 Anamorfico 1080p
* Formato audio 5.1 Dolby Digital: Italiano Spagnolo
Dolby TrueHD 5.1: Inglese
* Sottotitoli Italiano Inglese NU Danese Finlandese Norvegese Spagnolo Svedese
* Extra Commento audio regista
Dietro le quinte
Effetti grafici
La prima del film
Video musicale
Scene tagliate ed eliminate
Trailer
Conferenza stampa
CuriositàMagerehein • 19/07/23 00:02 Call center Davinotti - 73 interventi
In una breve scena di lotta fra Freddy e Jason, il celebre wrestler messicano Rey Mysterio ha fatto da controfigura a Robert Englund.