Dirty weekend - Uno sporco weekend - Film (1993)

Dirty weekend - Uno sporco weekend

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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Michael Winner è il regista dei primi tre episodi del GIUSTIZIERE DELLA NOTTE. Visto il successo ottenuto, possiamo forse rimproverargli di aver tentato di riciclare l'idea trasportandola dalle spalle dell’ormai incartapecorito Charles Bronson (arrivato all’epoca al numero 4 sotto le mani di J. Lee Thompson) a quelle più fragili di Lia Williams, novella paladina del gentilsesso? Ed ecco così DIRTY WEEKEND, annunciato come violentissimo e rigorosamente vietato ai minori, in realtà solito concentrato di volgarità a sfondo sessuale con qualche martellata di troppo. Winner l’ha sceneggiato con Helen Zahavi, l'autrice del...Leggi tutto romanzo da cui il film è tratto, fors’anche per mettersi al riparo dalle accuse di velato maschilismo che gli avrebbero potuto muovere. Comunque sia, la storia regge poco e se non fosse per l’inaspettata bravura della Williams, calatasi ottimamente nella parte, ci sarebbe poco da stare allegri. Il film, come prevedibile, è diviso in due parti: nella prima assistiamo a un'impressionante accumulazione di torti da parte della giovane e sensuale Bella, ragazza dal passato discutibile incapace di reagire alle violenze fisiche e verbali impostele dall'altro sesso. Nella seconda ci godiamo invece la sua inevitabile esplosione di follia. Spronata da un veggente semimasochista, Bella passa al contrattacco: spacca teste a martellate, seduce ciccioni assatanati per poi soffocarli col nylon, investe ripetutamente dentisti in calore, fa strage di una banda di bulletti e infine accoltella almeno sei volte un serial killer. Tutta felice scompare poi senza lasciar tracce. Giustizia è fatta!

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Lovejoy 14/05/08 18:04 - 1823 commenti

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Tentativo di trasporre in chiave femminile le avventure di Paul Kersey. Tentativo che sulla carta pareva interessante ma che alla realtà dei fatti risulta un vero e proprio fallimento. Noioso, con personaggi e situazioni prevedibili. Winner, dietro la macchina da presa si limita a svolgere diligentemente il suo compito. A parte McCallum, il resto del cast, a partire dalla protagonista, è decisamente inconsistente. Da evitare.

Herrkinski 17/03/10 23:35 - 8119 commenti

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Ascrivibile (seppur fuori tempo massimo) al filone "Rape & revenge"; su tutti gli epigoni, il paragone con L'angelo della vendetta di Ferrara è il più ovvio. Il femminismo qui sbandierato è eccessivo (sembra che qualunque uomo sia uno psicolabile maniaco sessuale!), ma visto da un punto di vista puramente exploitation, il film è molto efficace, presentando situazioni di degrado tremende, violenza gratuita, tocchi grotteschi sorprendenti e altre "delicatessen" inimmaginabili in un film mainstream. Brutale e disturbante.
MEMORABILE: Tutta l'incredibile parte col ciccione; il dentista.

Lucius 12/05/12 16:20 - 3015 commenti

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Bella è stanca di essere passiva, è stanca di non essere amata e rispettata; quando la goccia fa traboccare il vaso capisce che nella vita non basta mettersi da parte e rispettare gli altri per essere serene e, trovandosi di fronte ad un bivio, o vittima o carnefice, opta per la seconda strada. Dal regista di la casa in Hell Street, un thriller teso e morboso con due ottime interpretazioni: quella del primo stolker che morirà trucidato e quello di Bella, capace di trasformarsi da donna comune in allegra dark-lady. Un puzzle sadico psicopatologico.

Schramm 4/03/16 12:58 - 3495 commenti

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I cine-weekend non sono certo di tutto relax: possono essere di paura, violenti, di terrore, col morto, selvaggi, lunghi, da incubo o, come in questo caso che li sussume un po’ tutti, sporchi, dove Winner vira al femminile un suo highlight, folgorato sulla via di Ferrara dal Meir Kampf e dagli Stalking heads. Tradita e scaricata, assillata da un maniaco che le canta una volta di troppo Sex over the phone, a Bella si chiude la vena ed è subito repulisti del genere maschile. Nel suo revenge senza rape Winner non si limita: ci va giù scabro, maialesco, stopposo, cruento, lurido. E tuttavia catatonico.

Anthonyvm 1/05/18 23:25 - 5702 commenti

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Ferrara aveva citato Winner del suo Angelo della vendetta e ora Winner gli rende il favore. Se Thana era muta, qui Bella parla anche un po' troppo (monologhi mentali a iosa); comunque il film intrattiene a dovere, pur presentandosi come una sorta di allegoria femminista-reazionaria con ben poche tracce di realismo. Non ci sono uomini discreti in questo film, sono tutti maiali, criminali, pazzi, imbarazzanti. Manca qualche momento intimista che avrebbe dato spessore alla protagonista, ma anche senza troppi fronzoli seriosi la pellicola funziona.
MEMORABILE: La truce fine dello stalker che prende di mira Bella, sua vicina di casa; I tre delinquenti che se la prendono con un'anziana barbona in un vicolo.

Gestarsh99 1/12/19 16:45 - 1395 commenti

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L'astiosità è femmina sulla ridente costa meridionale inglese, in quella Brighton zarchianamente regredita a giostra medievale dell'androcidio. Winner, more solito, ha il tocco soave del fabbro ferraio: in toni sconciamente grotteschi e disincantati concede arma (e carta) bianca alla sua Bella, sistematica, ferocissima brutalizzatrice per un'obiurgazione sado-femministica contro il maschio quale categoria esistenziale di scomodi porci e inguaribili abusatori del gentil sesso da sopprimere a qualunque costo. Nel lotto di pellicole a tema "giustizierismo", una delle più incrudelìte e stomacanti.
MEMORABILE: La barbara uccisione a martellate nel cranio dello stalker durante il sonno; Il sadico soffocamento del panzone col sacchetto di plastica in testa...

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  • Homevideo Herrkinski • 22/04/10 19:11
    Consigliere avanzato - 2632 interventi
    Uscito in DVD per Cecchi Gori Home Video già nel 2004, in un'edizione a dir la verità alquanto scadente. Le specifiche:

    Video: 4:3
    Audio: Italiano Dolby 2.0
    Sottotitoli: Italiano
    Durata: 99 min ca.
    Extra: Biografie e filmografie

    Ultima modifica: 22/04/10 19:12 da Herrkinski
  • Homevideo Zender • 22/04/10 19:49
    Capo scrivano - 47802 interventi
    Mi fa un po' strano quel PER TUTTI, visto che la vhs Eagle/Fox è un secco VM18... Già mi ricordo che me lo domandai all'epoca come fosse possibile.
  • Homevideo Lucius • 22/05/15 00:31
    Scrivano - 9051 interventi
    Tutto considerato non così scadente, quanto a qualità.
    C'è di peggio in giro.Leggermente sgranato.
    Immagine al min.1:05 del dvd targato CG Home Video:

    Ultima modifica: 22/05/15 09:36 da Zender