Atipico e incompromissorio psicodramma lontano da ogni consolazione e teso come i nervi di un cocainomane, con una Seigner che da sola vale la visione. Un raro senso del colpo d'occhio (notevole per un esordio) che fa immediatamente sentire dalla parte della vicenda, avallato da uno snodo narrativo anche implausibile finché si vuole, ma originale e filtrato da una sapienza affabulatoria non da poco.
La Seigner (che Dio la benedica) val bene una visione, anche nel caso di una realizzazione adatta a conciliare, causa un ritmo pressoché nullo e sospeso nella noia di un plot prevedibilissimo, in più occasioni un sonno liberatorio, in grado di allontanare gli occhi dello spettatore dalla visione di una pellicola fastidiosamente ben fotografata, ma da fast forward a piè sospinto. Il solito thrillerino - a base di dialoghi insignificanti (come la sceneggiatura) - da prime time televisivo, magari ospitabile su Rai 2.
Davvero una gradita sorpresa questo thriller francese che da noi è approdato direttamente per il mercato dell'home video. Atmosfere morbose, una grossa dose di tensione e un'aurea di erotismo accompagnano lo spettatore per tutta la durata della pellicola. Emanuelle Seigner qui è bravissima, fragile, sensuale e determinata al tempo stesso. Anche la funzionale regia ed una suggestiva fotografia contribuiscono all'ottima fattura del film. Da recuperare assolutamente!
MEMORABILE: Lo strip tease della Seigner e la sequenza, sempre della bella Emanuelle, al commissariato di polizia.
Per una buona metà è un notevole thriller, avvolto in un’atmosfera sospesa e molto inquietante. Lascia intuire un clima ossessivo che sta dietro a tutta la storia e mostra i pezzi del puzzle poco alla volta, alimentando la curiosità. Poi, quando si comincia ad intuire il bandolo della matassa, arriva uno spiegone che mette in luce molte clamorose inverosimiglianze, si sconfina nell’horror e poi nel melodramma, mostrando una certa indecisione. Comunque stilisticamente molto raffinato, visivamente curato. Molto brava la Seigner.
Tesissimo e visivamente affascinante thriller-chirurgico transalpino, con una regia sopraffina e suspence distribuita a piene mani. Hanss si dimostra regista colto e sopraffino, che nulla ha da invidiare ai più blasonati colleghi americani. Ossessivi sottotesti cronenberghiani per il corpo e il suo interno, reminiscenze da Occhi senza volto, citazioni a Shining (Torreton papà pazzo con l'accetta) e la bambina in coma sul lettino mette un nodo in gola e strazia il cuore, rimandando allo Squartatore di New York. Pulsante, carnale e livida fiaba nerissima.
MEMORABILE: L'inizio (volgarissimo) al night; Il risveglio della Seigner in una magione da fiaba; La Seigner spinta a terra nel fango; La clinica "sotterranea".
Un ottimo thriller, impreziosito da una convincente ed intensa interpretazione della Seigneur. La vicenda è folle e morbosa al punto giusto, e la sceneggiatura ha il merito di costruire prima il dubbio, poi lo scioglimento del mistero e il climax dell'orribile rivelazione finale con i tempi e i ritmi giusti, con grande sapienza narrativa. La regia è solida, pur senza eccellere in virtuosismi visionari. Angosciante nell'atmosfera e poco consolatorio nelle riflessioni conclusive.
Accattivante family-thriller francese di inizio millennio che riporta in auge tematiche in bilico tra passati nascosti e mad-doctors che un po' erano spariti nel mondo del giallo internazionale. L'andazzo del plot è intuibile fin dall'inizio, tuttavia questo non scoraggia lo spettatore nel proseguire la visione "tifando" sicuramente per la algida Seigner!
Anche se avrei potuto intuirlo dal titolo, ho visto il film senza saper nulla della trama quindi ho goduto dell'effetto sorpresa, che certamente è il punto cardine della storia; nonostante la prima mezz'ora, piuttosto tediosa, facesse pensare a un dramma alla francese qualunque, fortunatamente i risvolti thriller in seguito prendono il sopravvento e a parte alcuni twist poco verosimili il dipanarsi della vicenda regala soffisfazioni, specialmente nell'ultima mezz'ora. Ottima la prova del cast, di buon livello la confezione; merita una visione.
Da spogliarellista/prostituta a moglie adorata di un marito perfetto. Ovviamente c'è la fregatura e pure bella grossa... Thriller psicologico piuttosto coinvolgente e originale, folle e doloroso come solamente l'amore sa essere. Alla resa dei conti emergono alcune inverosimiglianze che gli costano mezzo pallino, ma la tensione è costruita gradualmente e con intelligenza, ed è impossibile non simpatizzare con la protagonista che, sia detto per inciso, è una magnifica Emmanuelle Seigner che vale quasi da sola la visione...
Nel solco tracciato da Maurice Renard e Georges Franju, una storia d'amor fou e chirurgia commutativa che funziona egregiamente sul versante thriller senza tradire l'anima introspettiva cara a tanto cinema francese - merito di una potente, implacabile Emmanuelle Seigner. Convince meno quando si affida alla parola - il lungo spiegone riversato dal padre al figlio - di quando consegna il perturbante ad una sofisticata elaborazione di immagini e musica, capace di dischiudere complessità ed evocare spettri che infestano l'idea di identità - individuale e familiare. Modesto il doppiaggio italiano.
Emmanuelle Seigner HA RECITATO ANCHE IN...
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DiscussioneZender • 14/05/12 16:10 Capo scrivano - 48572 interventi
Il punto non è tanto nelle nostre sale ma in quelle francesi, per capire se il film è uno straight to video o no. Come noto anche S. darko è uscito in sala, da noi, ma resta uno straight to video.
DiscussioneGreymouser • 30/05/12 23:07 Call center Davinotti - 561 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: Mi fa piacere Grey che ti sia piaciuto questo piccolo gioiellino francese...Hai proprio buon gusto :)
Troppo buono, ma devo confessarti che ho visto il film dopo aver letto il tuo commento.
Mi hai dato quindi una buona occasione di conoscere un'opera che probabilmente mi sarei perso, e di questo ti ringrazio.
Del resto, la cosa che più mi piace di questo sito è proprio la possibilità di far tesoro dei giudizi altrui.
Nel tuo caso, seguo sempre i tuoi commenti con interesse. Anche se in qualche occasione (rara) non condivido o non condivido in parte qualche tua recensione, ne faccio comunque tesoro.
Buone visioni sempre! :)
Greymouser ebbe a dire: Buiomega71 ebbe a dire: Mi fa piacere Grey che ti sia piaciuto questo piccolo gioiellino francese...Hai proprio buon gusto :)
Troppo buono, ma devo confessarti che ho visto il film dopo aver letto il tuo commento.
Mi hai dato quindi una buona occasione di conoscere un'opera che probabilmente mi sarei perso, e di questo ti ringrazio.
Del resto, la cosa che più mi piace di questo sito è proprio la possibilità di far tesoro dei giudizi altrui.
Nel tuo caso, seguo sempre i tuoi commenti con interesse. Anche se in qualche occasione (rara) non condivido o non condivido in parte qualche tua recensione, ne faccio comunque tesoro.
Buone visioni sempre! :)
Troppo gentile Grey, sono davvero lusingato.
Anche le tue benemeritate le seguo sempre con attenzione...
Mi raccomando Grey, se riesci, recuperati Nella mia pelle...
Che le visioni ci accompagnino sempre...
DiscussioneGreymouser • 30/05/12 23:59 Call center Davinotti - 561 interventi
Buiomega71 ebbe a dire: [
Mi raccomando Grey, se riesci, recuperati Nella mia pelle...