Mauro | Forum | Pagina 172

La piazza di Parigi dove Scotty (Mechlowicz) e Cooper (Pitts) hanno appuntamento con gli amici gemelli Jenny (Trachtenberg) e Jamie (Wester) è Piazza Jan Palach a Praga (Repubblica Ceca), di fronte all’auditorium Rudolfinum che si vede sullo sfondo.

La strada di Parigi dove gli hoolingans del Manchester United vedono un passante con indosso una maglietta della nazionale francese e si gettano al suo inseguimento è, come segnalato su imdb, la Králodvorská di Praga (Repubblica Ceca). Ecco il poverino che fugge a gambe levate:

L’università statunitense dove studia Scotty (Mechlowicz) e dove, durante la cerimonia di consegna dei diplomi, il ragazzo viene scaricato dalla fidanzata Fiona (Kreuk) è in realtà, come segnalato su imdb, la Scuola Internazionale di Praga, situata in Nebušická 700 a Praga (Repubblica Ceca).

La strada dove Enrico Corsi (Mastroianni) si aggira cercando inutilmente un ambulante che gli venda un barattolo di marmellata d’arance è Via di Tor di Nona a Roma. Grazie a Fedemelis per l'aiuto fornito nell'identificazione:

Infatti, parlavo del muretto a destra... e se sali con bing trovi il palazzo A. Il problema di andarci oggi è che la foto non verrà mai uguale: hanno costruito degli edifici nuovi tra la terrazza e la certosa

e te credo sono passati 50 anni. Li avranno rifatti moderni. La posizione dello stabile A torna e, se ci fai caso al primo fotogramma, torna anche il muretto corto a destra (quello lo vedi solo con bing). Da un terzo fotogramma interno si vede anche, dalle finestre, il corso d'acqua che passa sotto il

Zender, ho sistemato il post con una panoramica di bing che compensa le foto aeree di maps.

La strada dove, poco dopo essere usciti dalla casa di riposo dov’era morta la loro nonna (Sylvie), Enrico Corsi (Mastroianni) discute animatamente con il fratello Lorenzo (Perrin) è Via delle Casine a Firenze. Questa scena fu pensata appositamente per il film da Vasco Pratolini, autore dell’omonimo

Il ristorante nel quale Enrico Corsi (Mastroianni) e il fratello Lorenzo (Perrin) portano a pranzo la nonna (Sylvie) è il Ristorante La Bianchina, situato in Via Cassia 36 in località Bottai (Impruneta (Firenze). Coordinate: 43.725598,11.224803 L’unica inquadratura esterna del locale riprende

La casa di riposo nella quale Enrico Corsi (Mastroianni) ricovera la nonna (Sylvie) è la casa di riposo Pia Casa di Montedomini, situata in Via De' Malcontenti 6 a Firenze.

La strada dove la nonna adottiva di Lorenzo (Perrin) scandalizza la nonna naturale (Sylvie) del ragazzo dicendo che è stato un bene per lui che la madre sia morta è Costa San Giorgio a Firenze. Il punto della strada quale la donna pronuncia le parole che scandalizzeranno l’altra anziana si trova

Alle location segnalate aggiungo che il palazzo del principe Riccio (Rochefort), inquadrato solo in interni, è Palazzo Sacchetti (Via Giulia, Roma).

La villa della benestante famiglia fiorentina dove lavora come maggiordomo il signor Salocchi (Randone), l’uomo che adotterà Lorenzo Corsi (Perrin) dopo la morte prematura della madre, si trova in Via di San Leonardo 58 a Firenze. Questa è l’unica inquadratura esterna: siccome nel film viene chiamata

La strada che il giornalista Enrico Corsi (Mastroianni) percorre intristito subito dopo essere uscito dalla sede del giornale nel quale lavorava e dove aveva appena ricevuto la drammatica notizia della morte del fratello Lorenzo (Perrin) è Via Sebastiano Grandis a Roma. L’uscita dal

La piazza dove Marina Berlingeri (Alt) legge su di un quotidiano che il compagno Nino Ranuzzi (Gould) era stato licenziato dal giornale per il quale scriveva è la celebre Piazza Umberto I° di Capri (Napoli). L'inquadratura del quotidiano è interessante perché ci permette di capire quando

L’albergo nel quale alloggiano Roberto D'Angelo (Venturiello), Marina Berlingeri (Alt) e Nino Ranuzzi (Gould) durante la vacanza che farà innamorare la duchessa e il giornalista è l’Hotel Doña María, situato in Calle Don Remondo 19 a Siviglia (Spagna). Gould all’uscita dall’albergo, quando

La villa che Roberto D'Angelo (Venturiello) regala a Marina Berlingeri (Alt) nel film viene specificato dallo stesso pittore che fu quella dove abitarono Richard Burton e Liz Taylor quando girarono “Cleopatra”. In realtà quella mostrata nel film non è la villa della Taylor, che si trovava all'incrocio

La piazza dove, assistendo ad una rappresentazione musicale assieme al principe Riccio (Rochefort), Marina Berlingeri (Alt) viene corteggiata dal pittore Roberto D'Angelo (Venturiello), con il quale poche ore dopo farà ritorno a Roma piantando il compagno, è Piazza del Duomo a Spoleto (Perugia). Le

Il problema non è il piazzale della chiesa, è il cancello della scuola... lì non c'è

La villa dove Annabella (Paola Quattrini) invita alcuni componenti della famiglia (Tarlazzi) con il preciso scopo di ricattarli per concorso in omicidio preterintenzionale è la multilocation Villa Giovanelli di Roma, della quale QUI TROVATE LO SPECIALE. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

Il club nel quale Marina Berlingeri (Alt) se la spassa con il principe Riccio (Rochefort) fin quando, stufa del fatto che lui esibiva la sua compagna come un “fenomeno da baraccone”, pianta tutto e tutti e si fa accompagnare da un paparazzo al porto per rientrare a casa è l’Hotel Sporting, situato

Il locale al cui esterno Marina Berlingeri (Alt) e il principe Riccio (Rochefort), suo compagno dopo il divorzio dal primo marito, vengono paparazzati in compagnia di Aristotele Onassis e Jacqueline Kennedy è il Club 84, situato in Via Emilia 84 a Roma.

41.886462,12.492522

Di Francesco è davanti alla facciata della basilica (le colonne che si vedono a sinistra)

La villa sui Castelli Romani dove abita Iole (Teresa Piergentili), zia di Alberto Dominici (Maurizio Mattioli), è la cosiddetta Casina dell'Orologio, situata in Via della Molara 22 a Grottaferrata (Roma). Grazie a Panza per fotogramma e descrizione.

La clinica dove Marina Berlingeri (Alt) dà alla luce la figlia Lucrezia è la Clinica Mater Dei, situata in Via Antonio Bertoloni 34 a Roma, già vista in I complessi.

La villa nella quale Marina Berlingeri (Alt) apre un atelier di moda è Villa Aurelia, situata in Largo di Porta San Pancrazio 1 a Roma. Nella realtà l’atelier della futura Marina Ripa di Meana (il film è ispirato alla sua autobiografia) si trovava in Piazza di Spagna.

No, street view non passa da lì. Cmq, ho l'impressione che campo e controcampo si trovino in due luoghi differenti (se controlli con il 45° vedrai che di fronte alla basilica c'è l'ingresso agli studi del Centro Produzione TV Palatino (Mediaset), che un tempo erano gli studi cinematografici della

L'antico monastero sulle colline nei dintorni di Gerusalemme che Gillen (Casper Van Dien) uilizza come base per la sua missione è il Monastero di Mar Elias, situato in Derech Hevron a Gerusalemme (Israele). Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

La chiesa dove viene celebrato il matrimonio tra Marina Berlingeri (Alt) e il duca Massimiliano Caracciolo Villalta (Cosso) è la Basilica di Santa Sabina in Piazza Pietro D'Illiria a Roma, la stessa del funerale in apertura di Fantozzi in Paradiso (1993). La stessa basilica, più avanti nel film, è

Il palazzo nel quale la famiglia Berlingeri si trasferisce quando Marina (Alt) ha 18 anni è Palazzo Massimo Istoriato, situato in Piazza dei Massimi 3 a Roma. L’ingresso è quello indicato con A, verso il quale si stanno incamminando Marina e la sorella Paola:

La villa immersa nella neve, sede del quartier generale militare, nei pressi della quale verrà giustiziato un disertore, è il Castello Högfors, situato ad Häggenås (Svezia). Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.

LA RESIDENZA DI CELI Palazzo Gherardeschi, residenza del principe Goncalvo Gherardeschi (Celi), della moglie Mafalda (Koscina) e della figlia Vittoria (Segatori), ha triplice natura. ESTERNO Esternamente è Palazzo Farnese, situato in Piazza Farnese a Roma. INTERNI "PRIVATI"

La villa dove, all’uscita da un ricevimento, il principe Goncalvo Gherardeschi (Celi) confida al figlio Miguel Eugitio Marc Antonio (Cosso) l‘intenzione di passargli il titolo di “Gran cerimoniere di Sua Santità”, offerta rifiutata dal ragazzo, è Villa Brasini, situata in Via Flaminia 489 a

Qui sono segnalate altre delle location piemontesi del film http://www.lastampa.it/2008/03/21/torinosette/cinema/torinoset/torino-set-una-storia-affascinante-3kApqcZu1Tw3Q8pd43XMQM/pagina.html

Alcune scene furono girate a Villa Thaon di Revel di Ternavasso (Poirino, Torino), appena radarizzata per La doppia ora (2009)

La villa dove Guido (Timi) lavora come guardiano è Villa Thaon di Revel, palazzina di caccia situata in frazione Ternavasso a Poirino (Torino). Grazie a Roger per fotogramma e descrizione.

La piazza dove Cindy Cardone (Bonnie Bianco) viene abbandonata con la moto dai due centauri che le avevano dato un passaggio e che con lei a bordo avevano commesso diversi scippi è Piazza di San Pietro in Montorio a Roma.

L’accademia musicale romana frequentata dalla sorellastre di Cindy Cardone (Bonnie Bianco) mentre quest’ultima, che pure era venuta in Italia per frequentarla, viene costretta con un ricatto a rimanere nel loro appartamento a far da serva è il noto Istituto Marymount, in Via Nomentana 355 a Roma.

La scuola di canto frequentata da Cindy Cardone (Bonnie Bianco) era la High School of Performing Arts, situata in 120 West 46th Street a New York (USA), all’interno del PA Building, e che fu chiusa proprio nel 1984. Oggi l’edificio ospita la Jacqueline Kennedy Onassis School of International Careers.

La casa dove abita Cindy Cardone (Bonnie Bianco, la “Cenerentola” protagonista del film), abita con il padre Harry (Caprioli), la matrigna e le due sorellastre si trova in 14 Remsen Street a Brooklyn (New York, USA). Sulla porta del fotogramma è scritto 14; nella foto di oggi hanno spostato il

Il carcere di Perugia dove è detenuto padre Rufino Niccacci (Ben Cross) e dove, per ordine del capitano von Velden (Hackl), il religioso sarà sottoposto ad una finta fucilazione per fargli confessare dove si trova nascosto il professor Rieti (Bisacco) ha doppia natura (grazie ad Orsobalzo per la descrizione).

Il cinema nell'Italia Settentrionale dove Miele (Vitti) lavora come mascherina e dove Laura (Cardinale) andrà a cercarla alla fine del film, dopo essersi seperate una volta terminato il viaggio, si trovava in Lungomare Paolo Toscanelli al Lido di Ostia (Roma), nella dépendance dell'antistante

La villa nella quale si celebra il matrimonio del figlio dei Razzi è Villa del Melograno, casa di riposo situata in Via Valle di Sant'Ignazio 9 a Frascati (Roma) e vista anche in Assassini per caso (2000). Grazie a Iena per fotogramma e descrizione.

Villa Benniti (unica location), teatro degli omicidi, è Villa del Melograno, casa di riposo situata in Via Valle di Sant'Ignazio 9 a Frascati (Roma). Grazie a Dusso per fotogramma e descrizione e alle indicazioni dello scenografo Egidio Spugnini e degli attori Isabel Russinova e Massimo Wertmüller,

Il confine tra Italia centrale e Italia Settentrionale che, verso la fine del loro viaggio “on the road”, Miele (Vitti) e Laura (Cardinale) raggiungono a cavallo. Molto probabilmente siamo a Roma.

Il reticolo di vicoli nei quali Miele (Vitti) si inoltra alla ricerca di Laura (Cardinale), dopo che le due donne si erano separate in seguito ad un violento litigio, in realtà è Piazza Mercato a Napoli: con questo nome, infatti, vengono identificati sia la piazza, sia i vicoletti senza specifica denominazione

Il molo sul quale Laura (Cardinale) rivela a Miele (Vitti) che Giuseppina, la cugina che le aveva detto di avere a Napoli, in realtà non esisteva e si trattava solo di una scusa per potersi unire al suo viaggio in moto è il Molo Angioino a Napoli.

Il ponte sul quale, perduta la moto, Miele (Vitti) e Laura (Cardinale) attendono a lungo e inutilmente che passi un auto per chiedere un passaggio è quello sul Lago del Salto: si trova esattamente sulla SP 27 a Fiumata (Petrella Salto, Rieti). Nel fotogramma il lago non si vede perchè, quando fu girata

La curva alla quale la moto sulla quale viaggiano Miele (Vitti) e Laura (Cardinale) esce di strada, con la prima che finisce agganciata ad un albero e il mezzo che continua la sua corsa finendo in acqua si trova sulla SP 67, nei pressi di Borgo San Pietro (Petrella Salto, Rieti). Il bacino è il Lago

Lo stradone greco dove passa più di una volta il furgoncino di Andy (Saverio Vallone) in visita alla città è Leoforos Eleftheriou Venizelou ad Atene (Grecia). L'edificio nel riquadro è la sede dell'Accademia di Atene.

Considerata la vista sul Partenone dovremmoe ssere all'incrocio tra la Apostolou Pavlou e la Rovertou Galli ad Atene. Coordinate: 37.970244,23.722046 Purtroppo c'è solo bing http://it.bing.com/maps/?v=2&cp=q9vhwvjz94zx&lvl=18.68&dir=21.77&sty=o&q=atene&form=LMLTCC#Y3A9cTl2aHd2ano5NHp4Jmx2bD0xOC43MiZkaXI9MjEuNzcmc3R5PW8mcT1hdGVuZQ==

L’osteria tipica di Matera nel quale, dopo essere sfuggite alla polizia (che le inseguiva dalle scene girate nel Lazio), Miele (Vitti) e Laura (Cardinale) vanno a pranzo si trova in Via Bruno Buozzi a Matera. La moto parcheggiata all’esterno: Dall’interno vediamo l’ingresso dell'osteria

La strada dove, poco dopo aver lasciato la stazione di Altamura Scalo, Miele (Vitti) provoca con la sua andatura a tutto gas il testacoda di un automobilista, successivamente mandandone fuori strada altri, non si trova in Basilicata, come ci attenderemmo (anche perché poco dopo vedremo le due donne