Visite: 21711 Punteggio: 2475 Commenti: 0 Affinità con il Davinotti: 0% Iscritto da: 1/03/11 12:37 Ultima volta online: Oggi 12:48 Generi preferiti: comico - commedia - thriller Film inseriti in database dal benemerito utente: 0
L'ala del quartiere generale in cui stazionano i soldati non appartiene a Villa Parisi e si trova a parecchi chilometri di distanza da Monte Porzio Catone: si tratta del castello di Ptuj, situato in Na Gradu 1 a Ptuj (Slovenia). Ci sono arrivato dopo aver scoperto, su imdb, che alcune scene erano state
Il monastero francese di Arpagon nel quale vive suor Susanna Simonin (Grimaldi), la religiosa che per invidia sarà accusata di essere indemoniata dalle altre consorelle, è un vero convento, mostrato in prevalenza solo in interni, a parte le scene girate nel chiostrino, mostrato solo con inquadrature
Unica location del film, il castello nel quale il poeta Sebastian (Branciaroli) penetra con il compito di assassinare la regina (Vitti), ma finirà per innamorarsi della sovrana, è Castel d’Enna, situato in Via Castel d’Enna a Montagna (Bolzano). Grazie a Panza per il fotogramma.
Il pretorio di Gerusalemme nel quale Ponzio Pilato (Martin) condannerà Gesù (Rossi) alla crocifissione è il “ribat” di Monastir (Tunisia).
Ecco Gesù tra due guardie:
L’edificio davanti al quale due membri del sinedrio fermano l’apostolo Giuda (Ben Amor) e gli propongono di tradire Gesù (Rossi) è la moschea di Uqba, situata a Kairouan (Tunisia), la stessa di Quattro mosche di velluto grigio. A, la porta che si vede nel fotogramma, è inquadrata di fronte (attenzione
Il luogo lungo le mura di Gerusalemme dove Maria (Ungaro), Giuseppe (Khelil) e Gesù dodicenne (Ferchiou) si accampano quando salgono alla città santa da Betlemme si trova a lato di Avenue Soudan a Susa (Tunisia). La tenda della “Sacra Famiglia” era collocata davanti alla balconata A, che all'epoca
Il tempio di Gerusalemme nel quale Giuseppe (Khelil) conduce per la prima volta Gesù all’età di dodici anni (Ferchiou) è il “ribat” (fortezza) di Susa (Tunisia). Al centro c’è il forno posticcio utilizzato per le scene dei sacrifici a Dio.
Il telefono pubblico dal quale Enzo (Ranieri) chiama amici e parenti per avvisarli del conseguimento della laurea si trovava sotto il colonnato del Palazzo delle Poste, in Via Roma 320 a Palermo, esattamente nel punto evidenziato con la lettera A. Ranieri sale la scalinata del palazzo...
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La canonica dove abita Don Costantino, il sacerdote che consiglierà a Ninì (De Sica) di organizzare il finto rapimento della fidanzata Agata (Haddon) per mettere davanti al fatto compiuto la madre di Ninì, contraria alle nozze, si trova in Piazza Bellini a Palermo, alle spalle delle chiese della Martorana
L'antica villa di famiglia del Barone Osvaldo Raininger (Maurice Poli) (location principale del film), visitata dal fantasma di una donna che ama masturbarsi è Villa Savorelli, situata in Via Cassia a Sutri (Viterbo) e già vista in altri film. Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione.
Il palazzo affrescato di Roma che nel film è usato come sauna per soli uomini, in cui l'architetto si reca per un pò di relax, si trova in realtà in un altro posto e in un'altra provincia: è Palazzo Giustiniani Odescalchi, situato in Piazza Umberto I° a Bassano Romano (Viterbo) e già visto in altri
La piazza dove i rapinatori impazzano al termine della rapina è, come indicato in questo sito, Place Thiers a Nancy (Francia). Grazie a Lucius per fotogrammi e descrizione.
Questo il punto nel quale il gruppetto danzava:
Sulla stessa piazza si affaccia la stazione ferroviaria da cui
Il ristorante nel quale Ninì (De Sica) rivela ad Enzo (Ranieri) di essere intenzionato a sposare sua cugina Agata (Haddon) è quello dell’Hotel Villa Igiea Hilton, situato in Salita Belmonte 43 a Palermo.
Nel fotogramma vediamo Agata e un amico all’esterno del ristorante, che si trova alle spalle
Le due ville dirimpettaie nelle quali abitano Ninì Scuderi (De Sica) nella prima, Enzo (Ranieri) e la cugina Agata (Haddon) nella seconda è, in realtà, la medesima dimora, inquadrata con un "artificio di ripresa": si tratta di Villa Bordonaro, situata in Viale del Fante 64 a Palermo e che
La villa in provincia di Frosinone dove, durante una tournée dei “musici”, Meo (Ferrari) ritrova l’ex fidanzata Teresa (Granata), che intendeva sposare prima di esser costretto ad entrare nel conservatorio e che si era rifatta una vita accasandosi con il padrone di casa, l’anziano principe
Il ponte dal quale, dopo che gli era stato negato il permesso di ritirarsi dal mestiere per farsi una famiglia, il musico Matteuccio (Caprioli) si suicida gettandosi nel fiume per dimostrare che era un "uomo" è il Ponte Nomentano sull’Aniene a Roma. Sarà teatro di un altro suicidio in
La splendida dimora di Tullio Hermil (Giancarlo Giannini), teatro anche del tragico finale, è Villa Mirafiori, situata in Via Nomentana 118 a Roma e vista anche in Zio Adolfo in arte Führer (1978). Grazie a Lucius per fotogramma e descrizione. Un'ala della villa è oggi adibita a sede della Facoltà
La gradinata che i genitori di Meo (Ferrari) percorrono in ginocchio pregando perché venga ritrovato il figlio Checchino (Di Trocchio), fuggito dal conservatorio per non farsi castrare, è quella della chiesa di San Gregorio Magno al Celio, in Piazza di San Gregorio a Roma.
La chiesa dove Meo (Ferrari) va a chiedere al sacerdote di accelerare le pratiche del suo matrimonio con Teresa (Granata) è la basilica dei Santi Giovanni e Paolo, in Piazza di Santissimi Giovanni e Paolo a Roma.
Il conservatorio dove vengono formati i “musici” castrati e nel quale il popolano Meo (Ferrari) cercherà di sistemare il fratello Checchino (Di Trocchio) (ma alla fine sarà lui ad esser costretto a frequentarlo) si trova in Palazzo Corsini alla Lungara, situato in Via della Lungara 11 a Roma.
La strada lungo le mura di Roma dove Meo (Ferrari) cerca di vendere reliquie fasulle ai viandanti è un viottolo situato all’interno dell’area archeologica della Villa di Massenzio, in Via Appia Antica 153 a Roma. Per la precisione si trova lungo le mura del Circo di Massenzio.
In questo fotogramma
Il palazzo di Don Ascanio Savello (Leroy) dove, invitato a pranzo dal principe, il popolano Meo (Ferrari) conoscerà il mondo dei “musici” castrati e comincerà a meditare su come guadagnarci ha doppia natura.
CORTILI
I cortili sono quelli di Villa Giulia, situata in Piazzale di Villa Giulia
La strada dove, dopo essersi fermati ad un bar per caffè e pastarelle, Paolo (Girotti) e Donato (Rissone) tentano di seminare Linda (Magnani), che era voluta partire con loro a tutti i costi, ma troveranno la strada sbarrata da un passaggio a livello abbassato è Via della Muratella Mezzana a Roma.
PRESERVATIVI PER BAMBINI PRECOCI?
In questo film Buzzanca interpreta il ruolo di un uomo che non riesce ad avere figli e, per non perdere la faccia davanti ai compaesani, fa credere loro di non volere figli e acquista giornalmente pacchetti di preservativi, che poi sistema nei mobili di casa.
Il borgo marchigiano di Jesi, nel quale è quasi interamente ambientato il film, è prevalentemente Viterbo.
Ecco, infatti, la location principale: il palazzo nel quale soggiornano e tramano Lucrezia (Gastoni) e Cesare Borgia (Purdom) è il Palazzo dei Papi, situato in Piazza San Lorenzo.
Il porto dove, alla fine della caccia al tesoro, Pat (Tate) si congeda da Mario Beretti (Gassman) per poi ricongiungersi con l’imprenditore Di Seta (De Sica) è quello di Civitavecchia (Roma): la Tate e De Sica si trovano sulla Calata della Rocca.
La galleria d’arte di Stanley Duncan (Steiner), l’amico di Pat (Tate) che acquisterà due delle sedie appartenute alla zia di Mario Beretti (Gassman), vendendole poi all’imprenditore italiano Di Seta (De Sica), si trova in Duke Street St James's 39-40 a Londra (Regno Unito) e oggi è diventata
La strada dove Pat (Tate) fa fermare il camion di Albert (Thomas) per distrarre l’autista con la scusa di un gelato e permettere così a Mario Beretti (Gassman), che li seguiva in auto, di montare di nascosto sul mezzo per “vivisezionare” le sedie è Serpentine Road, uno dei viali (normalmente
La strada dove Mario Beretti (Gassman) e Pat (Tate), convinti di averle acquistate all’asta (ma, per un equivoco, avevano comprato un busto), vedono le tante ambite sedie caricate sui camion dei reali acquirenti, l’attore Maurice Markau (Welles) e l’autista Albert (Thomas), è Cornwall Gardens
La casa a Baltimora di Beverly R. Sutphin (Kathleen Turner) è, come noto e già segnalato dal sito americano movie-locations.com, al 600 di Lake Drive, Baltimora, Maryland (Stati Uniti). Grazie a Lucius poer fotogramma e descrizione.
L’albergo di Londra nel quale Mario Beretti (Gassman) e Pat (Tate) alloggiano all’inizio della caccia al tesoro nascosto in una delle sedie è lo Stafford Hotel, situato in 16-18 St James's Place a Londra (Regno Unito). Nel fotogramma vediamo la Tate lasciare l’hotel in auto, mentre Gassman (nell’androne
Il negozio d’antiquariato dove lavora Pat (Tate) e nel quale, subito dopo aver preso visione della cadente casa della zia, Mario Beretti (Gassman) si precipita a vendere le sedie trovate nell’abitazione si trova in 17 Market Place a Lavenham (Regno Unito), proprio di fronte alla casa. A quasi 45
La fatiscente abitazione inglese della zia di Mario Beretti (Gassman), il barbiere italiano emigrato a New York che riceverà la casa in eredità dalla congiunta assieme a tredici sedie, è il Palazzo delle Corporazioni del Corpus Christi, situato in Market Place a Lavenham (Regno Unito), picccolo villaggio
La modesta bottega di barbiere di Mario Beretti (Gassman) si trovava in un edificio, oggi demolito e sostituto da uno più moderno, situato in 76 East 57th Street a New York (USA), all'angolo con Park Avenue.
In questo primo fotogramma vediamo Gassman attraversare l’incrocio con Park Avenue, in
La strada dove l’auto di Charlie Colletto (Mastroianni) in fuga travolge due auto ferme in mezzo alla strada per un incidente è ancora la Strada Alzaia Naviglio Grande a Milano.
La strada dove il triciclo agganciato dall’auto di Charlie Colletto (Mastroianni) si sgancia dalla vettura e il povero pedalatore finisce in acqua è la Strada Alzaia Naviglio Grande a Milano. Immediatamente prima dello “sgancio” vediamo uno scorcio ancora oggi facilmente riconoscibile:
La piazza di Milano dove, durante la fuga verso la Svizzera, l’auto di Charlie Colletto (Mastroianni), aggancia un triciclo è Piazza Bilbao a Milano.
Uscendo dalla piazza con il triciclo al traino, l'auto si infila in Via Franco Tosi:
Il chioschetto ambulante di Milano dal quale, subito dopo esser stato nell’appartamento di Anna Chino (Di Lazzaro) per inquinare la scena del delitto, Chopin (Maccione) telefona prima al suo capo Charlie Colletto (Mastroianni) per avvisarlo del compimento dell'operazione e poi alla polizia si trovava
La palazzina di Via Carlo Legnani 6 a Milano nella quale abita Anna Chino (Di Lazzaro), la ragazza uccisa involontariamente da Charlie Colletto (Mastroianni), si trova in realtà in Via Pasubio 6 a Roma. Grazie a Fedemelis per l’aiuto fornito nell’identificazione. L’ingresso:
Visuale laterale,
La villa milanese del boss Charlie Colletto (Mastroianni), nella quale vive anche la sua favorita Pupa (Loren), è il famoso Casino di Villa Massimo, situato in Via di Villa Ricotti 20 a Roma.
L’area verde alla periferia di Milano, lungo la tangenziale, dove un gruppo immobiliare intende costruire un complesso di case popolari ostacolando così l’attività di Charlie Colletto (Mastroianni), boss dell'anonima Mignottari, le cui prostitute esercitano in zona, si trova in realtà a Roma:
EPISODIO "AGENZIA MATRIMONIALE"
La strada dove, alla fine dell’incontro, il giornalista (Cifariello) lascia Rossana (Venturini) è Via Giovanni Giolitti a Roma, a fianco della Stazione Termini, che vediamo sulla sinistra. Possiamo, invece, notare come l’edificio con l’insegna “Tè
EPISODIO "TENTATO SUICIDIO" (Maria)
La fontanella presso la quale Maria Nobili tenta il suicidio utilizzandone l’acqua per prendere alcune pasticche di veleno si trovava a lato di Corso Sempione a Roma.
In questo primo fotogramma vediamo Maria in piedi, subito dopo essersi alzata dalla
Il negozio di alimentari dove Julien Fournier (Bruno Pradal) si ferma per acquistare del pane, finendo quasi per essere rimorchiato, si trova in Rue Sainte-Anne a Taninges (Francia), alla quale sono arrivato dopo aver scoperto che alcune scene esterne erano state girate nel vicino comune di Les Gets
La centrale della polizia nella quale lavorava il brigadiere Pasquale Zagaria (Banfi) fino al giorno delle dimissioni e nella quale tornerà per denunciare il traffico di diamanti rubati nascosti nei pompelmi si trova in Via Antonio Bosio a Roma, all’angolo con Via de Rossi Giovanni Battista: quella
EPISODIO "TENTATO SUICIDIO" (Maria)
Il cortile della palazzina dove abitano Maria Nobili, il fidanzato Giacomo e la rivale Marcella si trova in Via Scarpanto 51 a Roma. Quando viene introdotto il personaggio di Giacomo sullo sfondo viene già mostrato, senza specificare che si tratti della
EPISODIO "TENTATO SUICIDIO" (Maria)
Il lanificio dove lavora Maria Nobili, l’operaia che tenterà il suicidio perché il fidanzato Giacomo le aveva negato di essere già fidanzato con Marcella, era il Lanificio Luciani, situato in Via di Pietralata 157 a Roma. Oggi all'interno dell'ex azienda
EPISODIO "TENTATO SUICIDIO" (ragazza nel Tevere)
Il tratto di Tevere nel quale la ragazza tenterà il suicidio è quello parallelo al Lungotevere del Sangallo a Roma. Qui riconosciamo le tre case sull'altra sponda:
Qui sotto le vediamo dall'alto e, ancora più in basso, il punto