Dove è stato girato I miei primi 40 anni - Film (1987)

Il palazzo nel quale la famiglia Berlingeri si trasferisce quando Marina (Alt) ha 18 anni è Palazzo Massimo Istoriato, situato in Piazza dei Massimi 3 a Roma. L’ingresso è quello indicato con A, verso il quale si stanno incamminando Marina e la sorella Paola:

La chiesa dove viene celebrato il matrimonio tra Marina Berlingeri (Alt) e il duca Massimiliano Caracciolo Villalta (Cosso) è la Basilica di Santa Sabina in Piazza Pietro D'Illiria a Roma, la stessa del funerale in apertura di Fantozzi in Paradiso (1993). La stessa basilica, più avanti nel film, è stata utilizzata per girare le scene del funerale della principessa Caracciolo Villalta (Capucine), madre dello sposo.

La villa nella quale Marina Berlingeri (Alt) apre un atelier di moda è Villa Aurelia, situata in Largo di Porta San Pancrazio 1 a Roma. Nella realtà l’atelier della futura Marina Ripa di Meana (il film è ispirato alla sua autobiografia) si trovava in Piazza di Spagna.

La clinica dove Marina Berlingeri (Alt) dà alla luce la figlia Lucrezia è la Clinica Mater Dei, situata in Via Antonio Bertoloni 34 a Roma, già vista in I complessi.

Il locale al cui esterno Marina Berlingeri (Alt) e il principe Riccio (Rochefort), suo compagno dopo il divorzio dal primo marito, vengono paparazzati in compagnia di Aristotele Onassis e Jacqueline Kennedy è il Club 84, situato in Via Emilia 84 a Roma.

Il club nel quale Marina Berlingeri (Alt) se la spassa con il principe Riccio (Rochefort) fin quando, stufa del fatto che lui esibiva la sua compagna come un “fenomeno da baraccone”, pianta tutto e tutti e si fa accompagnare da un paparazzo al porto per rientrare a casa è l’Hotel Sporting, situato in Via Clelia Donà Dalle Rose 16 a Porto Rotondo (Olbia, Olbia-Tempio) e nel quale Vanzina tornerà per girare Un'estate al mare (2008).

Ecco il momento che farà traboccare... la piscina quando, per vendicarsi di uno scherzo di Marina provocato da un gesto del principe, questi la getterà vestita nella piscina e lei, irritata, abbandonerà l’albergo di corsa, con indosso gli indumenti ancora bagnati.



L’edificio sullo sfondo ha oggi subito modifiche: se prima delle ristrutturazione appariva come nel fotogramma...



...oggi è così:

La piazza dove, assistendo ad una rappresentazione musicale assieme al principe Riccio (Rochefort), Marina Berlingeri (Alt) viene corteggiata dal pittore Roberto D'Angelo (Venturiello), con il quale poche ore dopo farà ritorno a Roma piantando il compagno, è Piazza del Duomo a Spoleto (Perugia). Le riprese sono state effettuate durante il Festival dei Due Mondi, che si svolge a cavallo tra i mesi di giugno e luglio:



Ecco Rochefort e la Alt seduti tra il pubblico:

La villa che Roberto D'Angelo (Venturiello) regala a Marina Berlingeri (Alt) nel film viene specificato dallo stesso pittore che fu quella dove abitarono Richard Burton e Liz Taylor quando girarono “Cleopatra”. In realtà quella mostrata nel film non è la villa della Taylor, che si trovava all'incrocio tra l'Appia Antica e l'Appia Pignatelli, ma la produzione non l'ha scelta molto lontana: sorvolando con maps l'asse dell'Appia Antica mi sono ben presto imbattuto in Villa Trebazia, situata in Via Trebazia a Roma.

L’albergo nel quale alloggiano Roberto D'Angelo (Venturiello), Marina Berlingeri (Alt) e Nino Ranuzzi (Gould) durante la vacanza che farà innamorare la duchessa e il giornalista è l’Hotel Doña María, situato in Calle Don Remondo 19 a Siviglia (Spagna).

Gould all’uscita dall’albergo, quando sarà costretto a lasciare precipitosamente la Spagna per rientrare in Italia a causa della caduta del governo:




Carol Alt alla finestra:

La piazza dove Marina Berlingeri (Alt) legge su di un quotidiano che il compagno Nino Ranuzzi (Gould) era stato licenziato dal giornale per il quale scriveva è la celebre Piazza Umberto I° di Capri (Napoli).




L'inquadratura del quotidiano è interessante perché ci permette di capire quando fu girata questa scena. Il titolo con l’annuncio del licenziamento del Ranuzzi fu, infatti, incollato sopra un articolo che parlava delle alluvioni che colpirono la Valtellina e, in particolare, si fa riferimento all’immensa frana che cadde dal Monte Coppetto e che isolò l’alta valle. Si legge la frase “Ieri mattina alle 7.27…” (è il punto indicato dalla freccia) e quel “ieri mattina” era quello del 28 luglio 1987. Quindi presumibilmente la scena fu girata il 29 o uno dei giorni immediatamente successivi.

Il palazzo dove abita il pittore Roberto D'Angelo (Venturiello) e nel quale Marina Berlingeri (Alt) si trasferisce con la sua nuova “fiamma” è Palazzo Sala Fioravanti in Via dei Coronari 45 a Roma. L'ingresso è quello indicato con A:

La villa nella quale nasce la protagonista Marina Berlingeri (Alt) nel film dicono che si trovi a Santa Marinella, ma finora non ero ancora riuscito a trovarla. Grazie all’arrivo del 45° di maps sulla cittadina laziale ho potuto individuarla: si trova effettivamente a Santa Marinella (Roma), per la precisione in Via Ulpiano 18-20:

Grazie Mauro, radarizzata.